"Vuoi fare un bagno?"

Dopo qualche bacio, dato con tutta la dolcezza possibile, Shinsou si staccò dalle sue labbra e gli sfiorò il viso con una mano...

Era umanamente impossibile, per il suo cervello, analizzare quella situazione ed accettare che Izuku era veramente li....tra le sue braccia....

Era stordito il viola....

Per anni aveva pensato a lui ...per anni aveva sognato di poterlo almeno rivedere...di poter almeno prendere un caffè con lui o poterci parlare ....anche solo vederlo da lontano gli sarebbe bastato...

Ed invece era lì....

Invece Izuku era lì con lui...tra le sue braccia...sdraiato su quel letto ed aveva ricambiato ogni bacio....

E Shinsou non avrebbe voluto fermarsi...avrebbe voluto stringerlo, tra le sue mani, e non provare mai più quel terrore dilaniante di perderlo...

Ma Izuku era stanco....a malapena riusciva a tenere gli occhi aperti ed il suo corpo, ed il suo costume, portavano ancora i segni della recente battaglia....

Aveva bisogno di rilassarsi e di ripulirsi da tutto quello schifo...ed Hitoshi avrebbe aspettato, anche per altri dieci anni, che lui fosse pronto....

L'importante era che, in ogni caso, non si allontanasse più da lui....no...non lo avrebbe mai più lasciato andare....

Fu per questo che quando il verdino annuì e cercò, disperatamente, di alzarsi dal letto lui lo prese in braccio dirigendosi verso il bagno....

Lo fece sedere, sul lavandino, e lo abbracciò afferrando la cerniera del costume dietro alla sua schiena...

Il viso di Izuku sembrò prendere fuoco quando la stoffa, lentamente, si aprì....e gli occhi viola di Shinsou si sgranarono nel vedere il riflesso, di quella schiena scheletrica, nello specchio....

Si potevano contare le vertebre....una ad una.....

Hitoshi ci passò la punta delle dita, sopra, per poi lasciargli un tenero bacio sulla clavicola...

Il volto di Izuku, nuovamente in lacrime, si posò sulla sua spalla

I:"...s-sono...sono orribile vero?"

Un singhiozzo squarciò l'aria,nel piccolo bagno, ed il maggiore lo strinse a sé ancora più forte

S:"...tu sei tu....e sei bellissimo....questi segni....questo dolore.... passerà....giorno dopo giorno ,io e te, faremo un passo avanti finché di tutto questo non resterà che un ricordo... Tornerai a sorridere....tornerai a mangiare...tornerai a vivere ed io farò tutto...tutto per raggiungere questo scopo.... Perché io ti amo Izuku...ti amo dal primo giorno che ti ho visto inciampare in quel cortile...ti amo dal festival sportivo....ti ho amato quando mi sono scontrato con te perché la tua forza mi ha aperto gli occhi....ti ho amato quando hai rinunciato, a vincere, per aiutare Todoroki a sbloccare il suo lato sinistro... Ti ho amato quando hai salvato quella testa calda di Bakugou e quando, alla fine, hai quasi sacrificato la tua vita per tutti noi.... Tu sei un essere speciale Izuku ed io...io dubito anche di avere ...di essere all'altezza di stare al tuo fianco...ma, dio mi è testimone ,non farò mai più un  passo senza di te al mio fianco.... Perché tu sei la mia aria Izuku...io, senza di te, non respiro... Quindi, ti prego....dammi la possibilità di poter stare al tuo fianco...dammi la possibilità di amarti perché io non posso più rinunciare a te.... non... non chiudermi fuori.... non affrontare tutto questo da solo....non sei solo Izuku...non sei più solo...."

Le mani del verdino, disperate, si aggrapparono alla schiena del maggiore .....

Quelle parole.... quello che lui aveva detto...era tutto ciò che gli serviva...

Perché voleva solo questo Izuku...voleva solo sentirsi amato ed accettato...voleva solo smettere di combattere ed affidarsi, completamente, alle mani di qualcuno... sentirsi protetto...sentirsi ,di nuovo, un essere umano...

E quando si staccò dal suo abbraccio, ancora in lacrime, si mise in piedi di fronte a lui finendo di sfilarsi il costume...

Lo vide sussultare, ogni volta che un nuovo lembo di pelle veniva scoperta, ma mantenne la testa alta e strinse i denti....

E quando rimase nudo, di fronte all'uomo che amava, porse le braccia martoriate in avanti

I:"...io...io sono questo Hitoshi....guardami....mi vuoi ancora?"

Lo sguardo, del viola, passò su ogni taglio....

Ce n'erano a decine....alcuni marginali...altri più profondi...fino ad arrivare all'ultimo, che aveva la crosticina sopra, che aveva fatto poche ore prima...

Shinsou afferrò quel braccio e, lentamente, si mise in ginocchio di fronte a lui...

Con le labbra, delicatamente, sfiorò ogni cicatrice....una ad una....

Risalì, sulla sua pelle, rialzandosi in piedi e baciando le sue braccia...le spalle....fino ad arrivare all'incavo del suo collo dove, premendo appena, riusciva a sentire il battito fuorioso del suo cuore...

E, prendendolo nuovamente in braccio, lo fece sedere nell'acqua calda prima di alzarsi ed iniziare a spogliarsi lui stesso...

Non c'era malizia in quel gesto...come non c'era malizia negli occhi di Izuku che guardarono il suo corpo nudo....

Hitoshi si sedette, dietro di lui nell'acqua calda, ed avvolse le gambe e le braccia intorno al suo corpo

E, con le labbra vicino al suo orecchio, gli diede finalmente una ragione per lottare

S:"...si Izuku....ti voglio ancora...e ti vorrò sempre...."