Trenta

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Katsuki si era svegliato, da uno dei suoi riposini pomeridiani, e non aveva trovato Izuku al suo fianco....

Non era raro, da quando aveva scoperto di essere gravido, avere questi attacchi di sonno e stanchezza improvvisi causati anche, non che la cosa gli dispiacesse, dal fatto che il nerd faceva di tutto per farlo stancare....

Dalla loro prima volta ed avendo riconosciuto l'omega, nel verdino, il suo Alpha, le voglie naturali della gravidanza gli lasciavano poco spazio per respirare....

Sembrava quasi che, dopo anni passati a trattenersi ed a rinnegare il sentimento che li legava, le loro nature li spingessero ad avere più rapporti possibili...per recuperare il tempo perduto...

Il biondo si stropicciò gli occhi, guardandosi intorno, e pensando che probabilmente in quelle condizioni stava mandando letteralmente a fanculo la sua dignità....

Si era ritrovato più volte, infatti, quasi a supplicare il verdino di toccarlo (non che ce ne fosse bisogno) e da quando avevano anche concordato ,sul fatto di provare a portare avanti la gravidanza, spesso e volentieri si ritrovava la sua mano sul ventre ....come a voler rimarcare il dominio su quella creatura che gli stava crescendo dentro....

Il biondo sospirò sfiorandoselo ancora una volta pensando a cosa sarebbe accaduto se, alla nascita, avesse rivisto quegli occhi gialli che lo terrorizzavano....

Sarebbe stato capace di amarlo? Sarebbe stato libero, in cuor suo, di volere bene a quella creatura innocente se avesse portato i suoi tratti? O il suo odore?

Katsuki guardò in basso, verso il suo ventre, e sospirò di nuovo

K:"...senti cosino....io e te dobbiamo parlare...."

Un leggero fastidio, come aria nella pancia, lo fece quasi sorridere e continuò

K:"..ok...passi per la Nutella e per questa fottuta voglia, continua, di sciroppo alla menta....passi per il fatto che, con te a farmi da zavorra, non mi posso nemmeno allenare come vorrei...passi per il fatto che mi hai fatto ingoiare il mio orgoglio e chiedere aiuto alla persona che, a quanto pare, abbiamo scelto entrambi di tenerci di fianco....passi per il continuo sonno e per il fatto che, sicuramente, dovrò adattarmi a quei cazzo di abiti larghi dato che, citando nuovamente la Nutella, mi farai lievitare come Fat Gun..... Ma potresti almeno non avere gli occhi gialli? E quel fottuto odore di limone? .... Io odio il limone sai? Lo odiavo anche prima ma, adesso, è ancora peggio...e penso che tu ne possa capire il motivo.... Cioè...non sto dicendo che è colpa tua ok? Non è che adesso incazzandoti, e se hai preso il mio carattere di merda è una cosa più che probabile, mi farai lievitare il doppio no? ... perché, capiscimi....non pretendo mica che tu abbia l'odore del nerd...ci mancherebbe...ma potresti almeno profumare di caramello? Non ti piace il caramello? Ah?... Oppure mi va bene anche l'odore della vecchia...ti piace? ... quello del nonno invece...."

Katsuki si fermò, con la mano ancora piantata sul suo ventre, e sospirò appena

K:"...il nonno eh? ...ho detto il nonno.... Chissà come te la stai ridendo lì dentro....hai vinto no? Hai vinto proprio come quel fottuto nerd ....hai salvato per vincere.... Beh...hai salvato te stesso...ma alla fine, forse, anche me no?"

L'altra mano, quella che non era posata sul ventre, andò a sfiorare il marchio dietro la nuca...

K:"...già....sei arrivato....e mi hai regalato, dopo il dolore peggiore, la gioia più grande.... Ma non dirlo al nerd ok? Questo...questo resterà un segreto tra noi due ...come il fatto che mi hai costretto a nascondere un barattolo di Nutella nel comodino ..ci stai? Sarà il nostro segreto?"

Un'altro gorgoglio, facilmente confondibile con la fame, risuonò nel ventre piatto dell'omega che sorrise

K:"...e smettila!! Due complimenti e ti agiti in questo modo?.... Sei proprio...."

Gli occhi rossi, di Katsuki, si sbarrarono ed una lacrima ,di commozione, scese sulla sua guancia

K:"...sei proprio...suo figlio...."

Altre carezze, date con la mano aperta, furono posate su quel ventre che ancora non dava segni di cambiamenti ma che, in cuor suo, l'omega sentiva diverso...

Aveva ancora paura,quello era vero, ma da quando era stato marchiato sentiva dentro di sé anche uno strano senso di pace....di tranquillità...come se tutto fosse andato al suo posto... esattamente dove doveva stare.....

Un'altro sospiro lasciò le sue labbra e , lentamente, si alzò dal letto

K:" che dici? Andiamo a cercarlo?"

Un piccolo gorgoglio lo fece sorridere di nuovo per poi maledirsi mentalmente

K:" e smettila di farmi sembrare un fottuto cuoricino ambulante!!! Tsk!! Mammoletta ...."

Katsuki uscì dalla stanza e si diresse, a passo sicuro, verso la cucina sorridendo ancora....

Ma il sorriso gli morì in gola quando, girando l'angolo, vide Izuku inginocchiato a terra e con le mani in faccia

K:" DEKU!!!"..

Il biondo corse e ,con un tonfo secco, si inginocchiò al suo fianco iniziando a scuoterlo

K:" Hey....Hey Deku...c-che...che succede? È successo qualcosa? Cos'hai?"

Il verdino scosse la testa, tirando su col naso, e sollevò il viso...

Katsuki si ritrovò stretto a lui, chiuso completamente tra le sue braccia, e lo sentì tremare

I:" Kacchan....Kacchan...dio...ti amo...ti amo da impazzire Kacchan..."

Katsuki gli accarezzò i capelli, sorridendo appena, per poi staccarselo di dosso e guardarlo in faccia

K:" ed a cosa devo questa, smielata, confessione nerd?"

Un sorriso enorme apparve sul volto del verdino che, per tutta risposta, gli rubò un bacio

I:"... è... è morto.... Chisaki Kai... è morto..."

Gli occhi dell'omega si spalancarono ed , immediatamente, tornò a stringersi a lui singhiozzando sul suo torace ....

Il mostro era morto...il suo incubo era finito...ed il suo sogno, con il suo nerd, stava appena per iniziare...

E preso dalla commozione, e dall'euforia, continuò a stringere Izuku posando una loro mano sul suo ventre

K:"...t-ti...ti amo anch'io Izuku ...vi amo.....da impazzire"

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