Venticinque

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Dopo un'ultima occhiata , e qualche urlo, i due ragazzi si avviarono nuovamente verso casa del verdino ....

Katsuki ,in macchina, parlò principalmente del loro lavoro...di come avrebbe ripreso in mano la sua vita e di come avrebbe battuto Izuku fregandogli, finalmente, il primo posto....

Izuku invece, per tutto il tragitto, non fece altro che pensare alle parole di Mitsuki

"C'è qualcosa che ci nasconde....e, conoscendo mio figlio, dev'essere qualcosa di grosso se non reagisce urlando..."

Ed anche lui la pensava allo stesso modo....doveva solo trovare il modo migliore per farlo parlare.....anche se non aveva idea di come farlo....

Arrivati a casa fecero entrambi la doccia e si ritrovarono, in soggiorno, a guardare un film finché il biondino non iniziò a sbadigliare

I:" Kacchan.... perché non vai a dormire?"

L'omega si alzò ma rimase fermo, in attesa, vicino al divano

I:" ...ehmmmm...vuoi che...c-che venga con te Kacchan?"

Katsuki fece schioccare la lingua, infastidito, per poi riportare lo sguardo su di lui

K:" ...fai come cazzo ti pare...."

Se ne andò in camera ed Izuku perse cinque minuti per spegnere la TV e chiudere le porte prima di dirigersi, anche lui, in camera da letto

I:" Kacchan...vuoi che ti por...."

Gli occhi verdi si sbarrarono ed il cuore gli schizzò in gola quando si ritrovò Katsuki , in soli boxer, semi-sdraiato sul letto....

Lo sguardo dell'omega era serio e nella stanza i dolci feromoni eccitanti circondarono l'alpha in pochi secondi....

I:" K-Kacchan?"

Izuku fece qualche passo in avanti prima di fermarsi ,ai piedi del letto, ed annusare quel dolce profumo di caramello che gli stava mandando il cervello al manicomio...

Katsuki si sporse, gattonando verso di lui, e gli si fermò di fronte con le guance arrossate

K:" hai detto che dovevamo viverci....solo noi due...."

Il volto, dell'omega, si strusciò sulla maglia del verdino rilasciando il suo odore

K:"...ed io ti voglio nerd...."

E, per una volta, la testa del verdino si spense completamente...

Afferrò i bordi, della propria maglia, e se la sfilò per poi buttarla a terra

I:"... è quello che vuoi?....sei sicuro Kacchan?"

Il biondo annuì, facendo scorrere una mano sugli addominali scolpiti del verdino, per poi sollevare lo sguardo

K:"...voglio sentirti...."

Izuku si chinò in avanti, inginocchiandosi tra le sue gambe e spingendolo sul letto, finché non si ritrovò sdraiato sopra di lui

I:"...sono qui ..."

Le labbra del verdino sfiorarono il suo torace e Katsuki gemette appena

I:" sono qui per te...."

Una serie infinita di baci, dati a fior di labbra, ricoprirono il torace ed il ventre dell'omega che arpionò,le mani, sui capelli dell'altro....

Izuku continuò a mordicchiare ,e baciare, ogni lembo di pelle che gli si parava davanti...

Erano anni che sognava solo di poter avere quel corpo sotto le sue mani...

Erano anni che sbavava alla sola idea di poterlo toccare....

Ma, nonostante la frenesia dettata dalla sua natura, cercò di respirare per calmarsi...

Lui voleva il suo Kacchan...lo voleva interamente...voleva essere certo che non fosse per via della gravidanza, e per gli ormoni impazziti, se in quel momento stava ricercando le sue attenzioni.....

Fece scivolare la mano, sopra il suo ventre, e sollevò lo sguardo

I:" Kacchan...."

Il biondo sfuggì al suo sguardo, cercando ancora di infilargli le mani nei pantaloni, e si morse le labbra

Izuku lo guardò con dolcezza, risalendo con la bocca fino al suo collo, e sospirò sulla sua pelle prima di incatenare lo sguardo nel suo

I:"...Kacchan....i-io...io ti amo....ti ho sempre amato e...e ti amerei in ogni caso... qualsiasi cosa tu possa fare....lo sai questo vero?"

Katsuki sgranò gli occhi, che si riempirono velocemente di lacrime, e cercò di allontanarsi ....

La vergogna che sentiva dentro di sé, per quello che era successo, gli attanagliava la gola facendolo soffrire come non aveva mai fatto....

Aveva paura Katsuki...

Aveva paura di perdere la stima e l'ammirazione di Izuku una volta che avesse scoperto che era stato così debole ....

Ma il verdino, vendendo i suoi occhi lucidi e percependo il suo odore, si chinò sul suo volto fino ad avere le labbra sulle sue

I:"....mi credi Kacchan?... Io ti amo...."

Le braccia dell'Alpha lo avvolsero, sdraiandosi sulla schiena, e gli fece posare il viso sul suo torace

I:"....amo tutto di te...."

Le mani sfiorarono , delicatamente, la schiena tesa e nervosa del biondino che respirava , velocemente, sul suo petto

I:"...non mi importa del passato...ti amo Kacchan..."

Iniziò a percepire l'umido delle lacrime, sul suo torace, ma continuò imperterrito ad accarezzarlo

I:"...ti amo Katsuki...."

Un gemito, di puro dolore, risuonò nella stanza mentre il biondo si rannicchiò tra le sue braccia

K:" ...n-non ... n-non lo merito...i-io...io non lo merito..."

Izuku diede fondo a tutta la sua pazienza ,e rilasciò il suo odore dolcemente, continuando ad accarezzarlo

E Katsuki si strinse a lui, mordendosi le labbra, e tremando

K:"...ho...ho sbagliato...i-io...io ho sbagliato e...e lui...l-lui..."

L'odore dell'omega, pieno di dolore, si estese nella stanza ed Izuku lo strinse a sé deglutendo a vuoto....

Finché i suoi occhi non si sbarrarono quando Katsuki ricominciò a parlare

K:"...l-lui ha...ha percepito il m-mio odore e....e mi ha seguito e...ed io n-non ...io...io non ...."

Il cuore del verdino accelerò

K:"...i-io n-non volevo....io non volevo nerd... t-ti...t-ti prego...credimi...io...io non volevo....e...ed ora tu...tu mi odierai e...e ti farò schifo perché io non volevo e lui...lui...lui mi ha toccato e..e porto il suo frutto dentro di me...p-per questo non mi...per questo non mi tocchi vero? ...i-io...io ti faccio schifo perché io sono andato lì e...e lui mi ha toccato...lui...lui mi ha toccato Deku ma...ma io..io non volevo...credimi ti prego...io non volevo..."

Izuku deglutì a vuoto mentre una singola lacrima scendeva dai suoi occhi....

Costrinse il biondino a sollevare il viso e per la prima volta, nella loro vita, le loro labbra si sfiorarono per poi incatenare di nuovo gli occhi ai suoi

Un leggero ringhio risuonò, nella stanza, mentre l'alpha tornava a stringerlo a sé....

Ed una sola cosa passava nella sua testa....una sola...

I:"...dimmi il suo nome...."

E Katsuki crollò, ormai devastato, ricordandosi il momento in cui aveva inserito il nodo dentro di lui

<Ricordati di me.....ricordati il mio nome quando partorirai mio figlio>>

E con un gemito di puro dolore e terrore lo pronunciò per la prima volta

K:"...Kai...i-il suo nome è...Chisaki Kai...."

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