Come avrete capito dal titolo, oggi si parlerà di cose racchiuse nella sfera del Black Metal. Credo che ormai si sia capito, è il mio sottogenere preferito.
Molti metallari non capiscono come noi riusciamo ad amare il Black Metal e a rilassarci con esso. A volte è difficile spiegarlo perché comunque è un sottogenere che o piace del tutto o non piace. È un sottogenere indubbiamente molto particolare e non si ascolta solo per passa tempo ma è un vero manuale di filosofia sonora. Molti di noi lo definiscono quasi un genere a sé e non hanno tutti i torti. Tutte le cose che vi girano intorno sono a volte complesse e, come nel resto del Metal, si hanno persone con la mente aperta e persone con la mente chiusa.
Se lo steriotipo del metallaro con la mente chiusa è forte lo è ancora di più quando si inizia a parlare di noi Blackster. Noi, diversamente da come pensa molto gente, non siamo tutti fermi solo su questo sottogenere ma, come fra ogni fan di un genere musicale, ce ne sono alcuni che sono un chiaro esempio dello steriotipo. Molti Blackster effettivamente hanno la mente chiusa e sono particolarmente fermi su quello che definiscono trve (si, scritto con la v) e kvlt. La maggior parte dei Blackster hanno quel pensiero e insultano qualsiasi cosa che sia leggermente sperimentale, più melodica e che non abbia i soliti canoni del primissimo Black Metal. Bisogna dire che il Black Metal è effettivamente nato come una musica volutamente ostile all'ascolto ma non è possibile criticare ogni disco di Symphonic Black Metal solo perché non ha lo stesso sound di un album dei Darkthrone. Non ho ancora capito se si sentono meglio insultando Dani Filth (possono non piacere i Cradle of Filth ma non si può dire a prescindere che facciano schifo).
Alcuni elementi vorrebbero che il Black Metal non si fosse evoluto e che fosse rimasto per sempre nell'underground. Un genere musicale deve sempre evolversi e, se il primo Black Metal serviva per denunciare la società bigotta di allora e per uscire dal mondo, oggi dovrà denunciare altre cose perché quella modalità di Black Metal aveva senso solo in quegli anni, in quel preciso posto.
Molti dovrebbero smetterla di dare del poser a chiunque non vada in giro con le croci rovesciate. Si può amare il genere anche senza fare i finti satanisti. Molti dovrebbero smettere di idolatrare i criminali dietro gli artisti. Se si ammira l'arte non significa che bisogna per forza ammirare anche l'artista nella sua vita privata, poi ognuno fa come vuole ma non bisogna farlo per sembrare "Evil".
Inoltre il mondo è bello perché è vario e dovremmo essere felici di avere intorno Blackster che possano capire il nostro amore per il genere e non insultarli se ascoltano una band piuttosto che un'altra. Mettetevelo in testa, sono gusti. Tutti noi dovremmo metterci d'accordo sul Black Metal che parla del male umano, dell'oscurità della mente e della morte. Sul Black Metal che ci fa toccare quel mondo di oscurità mistico, che ci fa correre in mezzo alle foreste della mente. Questo Black Metal non deve essere essenzialmente registrato con chitarre a zanzara ma può avere parti melodiche. L'importante è che non sia musicalmente uno schifo totale e che i testi diano quella magia che è tipica del genere.
Ognuno di noi avrà anche un pensiero diverso e una sua definizione per il genere ma comunque siamo tutti sulla stessa barca. Per me il Black Metal è una musica mistica capace di farci viaggiare per ere antiche, per l'oscurità e per la nostra mente. È un genere che mostra la pura essenza del male del mondo, mostra il mondo così come è nel suo lato peggiore. È un genere che mostra i segreti e le ombre dell'animo umano, quella parte che tutti provano a nascondere ma che ogni tanto esce fuori.
Finisco il capitolo ricordando un musicista del genere, Øystein Aarseth aka Euronymous, che oggi avrebbe fatto gli anni.

Grande musicista, a livello artistico non si può dire niente, ma come persona indubbiamente era insensibile e manipolatrice.
Cosa è per voi il Black Metal? Cosa ne pensate di Euronymous?