R. I. P.

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Buongiorno e Buon Ferr'Agosto così.
Oggi capitolo abbastanza triste...
No, non potevo evitare.

Oggi si parla di uno dei nostri problemi principali in fatto di musica. Tutto il discorso mi è venuto in mente perché ieri stavo ascoltando i Bathory provando una nostalgia assurda e non sapendo manco perché.
Tutti ascoltano la musica e tutti a volte si "affezionano" ai propri artisti preferiti, anche noi.
Noi però, oltre alle lunghe fisse piuttosto accentuate, abbiamo un problema molto più grande.
Chi ascolta generi commerciali inizia ad amare artisti solitamente giovani, nel pieno delle loro forze e che continuano a emozionare i fan con musica sempre nuova. Noi ci innamoriamo spesso di artisti che o sono anziani o sono morti.
I nostri artisti preferiti, per la maggior parte, sono venuti a mancare prima della nostra nascita e noi riusciamo ad affezionarci comunque.
Alcuni dei nostri artisti preferiti non possono regalarci nuova musica di continuo e ci dobbiamo accontentare di ciò che ci hanno lasciato.
Nonostante molti siano scomparsi la loro musica riesce sempre a farci emozionare.
A volte ripensiamo a loro. Qualcuno forse piange nel ricordarli.
Siamo colmi di nostalgia quando ripensiamo a loro.

Sono innumerevoli gli artisti che ci mancano tremendamente e l'unica cosa che vogliamo è che riposino in pace...
Kurt Cobain (Nirvana)
Bon Scott (AC/DC)
Chester Bennington (Linkin Park)
Lemmy (Mötorhead)
Freddie Mercury (andiamo, non c'è bisogno che ve lo dica io)
Mitch Lucker (Suicide Silence)
Dio
Sid Vicious (Sex Pistols)
Dead (Mayhem)
John Lennon (Beatles)
Jón Nödtveitd (Dissection)
Euronymous (Mayhem)
Cliff Burton (Metallica)
Quorthon (Bathory)
E tanti altri...

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