In questi giorni ho riflettuto molto su cosa scrivere e su come scrivere questo messaggio.
Dunque lo scrivo e via...
Ho avuto un momento di profondo smarrimento. Volevo smettere di poetare, volevo andare via.
Occidens spiega in parte questo mio pensiero.
In effetti questo doveva essere un messaggio di commiato.
Ogni volta però che mi accingevo a scrivere accadeva che qualcosa o qualcuno me lo impediva.
Allora ho cominciato a pensare seriamente cosa è la poesia per me.
Ho avuto un'immagine immediata: il mare.
Quando mi tuffavo da posti altissimi, quando è in tempesta e quando è calmo.
Le gioie che la vita mi ha dato, i dolori, le delusioni e le illusioni e tanto altro.
La poesia è tutto questo e molto altro che neanche la scribacchina riesce a scrivere e solo la poetucola forse può esprimere.
Ho pianto e poi ho riso e mi sono fermata a riflettere... se avessi smesso di scrivere, anche solo di pensare, avrei fatto un torto solo a me stessa e che la poesia è qualcosa che trascende la realtà, la narra e la rende migliore.
Sono nata scrittrice e amo scrivere, ma ci sono stati momenti in cui la poesia mi ha dato un senso di appagamento e ho accarezzato la perfezione: il Nulla e l'Eterno.

Forse apparirà sciocco, ma avevo bisogno di scrivere ed esprimere questo mio momento.
Dunque riparto da qui. Grazie❤️💙

16 maggio 2020