"Sei davvero una forza della natura ".

"Mi fai morire,sei un mito".

"Nooo ma come ti vengono queste battute?"

" Se non ci fossi ,dovrebbero inventarti ,sei troppo divertente."

" Dio ,vorrei avere la tua spensieratezza."

Applausi.

Che fai?

Guardi i tuoi stessi applausi da questo specchio?

Le tue mani seguono movimenti automatici ,non sembri nemmeno tu stesso a farli.

A chi stai veramente applaudendo ?
A te stesso?

Ce l'hai fatta anche oggi.

Anche oggi sei stato bravo.
Hai recitatao la tua parte alla pefezione come sempre ,anche oggi sei stato al centro delle risate per altri, i loro sorrisi hanno appagato il tuo vuoto, ma tu? Sei sicuro che questo basti?

Guardati ,sei qui ,davanti a questo specchio che ti applaudi da solo,non hai nemmeno il coraggio di alzare la testa e guardarti negl'occhi perché sai cosa accadrebbe.

Sei stato bravo.

Hai di nuovo mostrato a chi ti circonda che tu sei la classica persona che sorvola sulle cose ,hai anche oggi mostrato come essere un idiota che sa solo scherzare e fare battute,hai anche oggi mostrato che nulla ti tocca,nemmeno quelle battute spinose che qualcuno ti fa e sorriso ai soliti scherni di ogni giorno.

Applaudi pure a te stesso , guardati ,guarda le tue mani come si scontrano tra loro e fanno rumore,lo stesso che anche tu fai ogni giorno e non le fermi,perché nell'attimo in cui queste non faranno più rumore e si fermeranno senza toccarsi ,così vicine da sentire ancora quella sensazione di fremito in esse per quei colpi instancabili allora anche il tuo vero io si farà vedere e allora alzerai lo sguardo e la tua immagine riflessa in quello specchio mostrerà qualcosa che nessuno a mai visto, qualcosa che viene nascosto così bene, che nessuno si è mai accorto di quanto tu sia così lontano da essere quel pagliaccio che tutti vedono.

Già.

Ti stai guardando vero?

Ti vedo osservarmi .

Stai guardando ogni piccola parte di me dallo specchio, buffo che sia proprio tu a fissarmi in quel modo.

Si guardami , osserva come il mio solito volto da idiota sia cambiato.

Guardami.

Gurda come la solita faccia da solito stupido si sia trasformata.

Cosa fai?

Davvero mi stai guardando in quel modo?

Sono patetico?

Dici sul serio?

Ma guardami , sono esattamente la pura realtà.

Quella che tu non vuoi mostrare.

Osservami.

Sei arrivato finalmemte a guardarmi in faccia.

Tho guarda.

Gli stessi occhi.

Sono bellissimi nulla da dire.

Hai uno splendido colore ambrato, ma c'è una differenza fra te e me sai, perché quando ti sposterai da qua loro rimarranno incastrati in questo specchio con me ,mentre i tuoi torneranno di nuovo a mostrare quello che non sei veramente. Tornerai di nuovo a recitare.
Si sei diventato davvero un ottimo attore, meriteresti l'oscar sai.

Incredibile.

Sei riuscito ad ingannare proprio tutti con la tua bravura. Oramai sei entrato nella parte alla perfezione, però ...

Cosa c'è?

Perché mi stai guardando con quello sguardo?

Cosa vedi?

Aah giusto, tu vedi i miei occhi.

Che c'è? Sei preoccupato per me?

Guardami, guardaci.

Siamo uguali io e te, ma c'è una differenza fra i due.

Io non mento.

Non posso farlo.

Io miei occhi non possono mentire e dire bugie,non ci riescono, loro ... Possono dirti solo la verità, sempre, e tu lo sai.

Nasconderti a me e a loro non servirà a molto.

Li vedi? Riesci a vedere i miei occhi?

Così uguali ai tuoi e così diversi allo stesso tempo.

Come dici? Siamo patetici? Solo perché tu mostri a me il nostro vero essere?

No. Non lo sei,non lo siamo.

Siamo umani.

Provare emozioni fa parte di noi.

Io e te sappiamo benissimo che non sei solo quella banale superficialità che tutti credono che sia, io e te sappiamo molto bene quanto fanno male quelle frecciatine, io e te sappiamo molto bene che non vorremmo essere chiamati con quei nomignoli assurdi.
Conosciamo il dolore, anche se nessuno ha mai chiesto se ne avessimo provato. Sappiamo cosa sia provare solitudine. Conosciamo alla perfezione che cosa significa piangere di nascosto per non allertare chi ci ama. Conosciamo bene l'abisso in cui siamo caduti e come ci siamo risaliti, ma non vogliamo che altri lo vedano.

Guardami.

Guarda questi occhi che sono pure i tuoi.

Quando sei con loro sembrano vivaci, ma guardati ora, guarda il vuoto che vi si legge ,così profondo , un alone cupo gira intorno a quell'ambra.

Ti manca qualcosa vero?

Dillo.

Dillo ad alta voce.

Urlalo.

Dillo che non vuoi più essere visto come il solito pikachú, dillo che non vuoi essere il fulminato. Gridalo che hai un cazzo di nome.

DENKI.
SI TU SEI DENKI KAMINARI.

Guarda quei tuoi grandi occhi, sono così belli, mostra al mondo come sono davvero, non avere paura.

Cosa dici?
Se non ti accettano?

Bhe, se non accettano il vero te,allora, non erano gli amici di cui avevi bisogno.

Cosa?

Lui?

Se lui si allontana per esserti mostrato realmente?

Allora non è mai stata la vera persona di cui ti sei innamorato.
Ma se ti sbagli?
Se lui invece ti capisse?

Cosa ,cosa?

Guardami eh!

Mi chiedi come possa farlo se nemmeno una volta hai mostrato i nostri occhi?

Io credo che tu ti sbagli.
però... Dimmi , se non provi ,come risponderai a tutte queste domande?

Vuoi ancora continuare a nasconderti?
Quando mostretai il vero te stesso?

Ma che risposta è :"non lo so"

Sei un idiota.

Hai così timore di mostrate chi sei veramente che continui a sbagliare,si hai capito bene: SBAGLIARE.

Ma sai che c'è.

Io so che esiste chi ti vede davvero,ma tace e aspetta che sia tu a fare il primo passo.

Che fai? Ora sorridi?

Mi stai prendendo per il culo?
Sai che io e te siamo un'unica cosa vero?

Possibile che io me ne sia accorto e tu ti rifiuti di accettarlo?
Ma smettila. Sei talmante entrato nella tua recita che nemmeno vuoi ammettere una cosa così scontata.
Guardami, ora il patetico sei tu, ma mi vedi? Io sono te e tu sei me ,l'unica cosa che ci divide è questa lastra riflettente. Se solo il vero me potesse uscire da qua dentro, forse finalmente avresti quel vero coraggio di non nasconderti a tutti e soprattutto a lui.
IDIOTA.

Quante volte siete rimasti da soli? Quante volte hai provato a farmi uscire e poi? Sei tornato il solito IDIOTA.

Si lui non si è mai permesso di chiamarti con quei stupidi nomignoli e se ti guardava , restava in silenzio ad osservarti e se provava a starti un po' più vicino ,questa stramaledetta paura di essere scoperto ti faceva scappare con delle stupide scuse.

E ora?

Ma per piacere, a chi vuoi darla a bere?

Guardati.

Guardaci entrambi.

Siamo così uguali ma così diversi.

Quando proverai a far brillare gli occhi? A dare luce a quell'ambra?
Eh?

Quando avrai un po' di coraggio ed uscire allo scoperto? Cazzo dovresti diventare un eroe cosi? Mezza calzetta. Questo sei.

Mi guardi con stupore ora?

Ma va là.
Ti sto facendo riflettere? Fallo in fretta sai, potresti perdere più di quanto non hai perso fino ad ora. Datti una mossa e trova un modo per mostrarti davvero e se non a tutti ,almeno a una sola persona.

Sospiri? Io la faccio facile?

O cristo santo.

Ti prego allontanati non voglio vedere la mia stessa faccia da qui dentro.

Cristo, la faccio facile.

TOC-TOC.

Ecco bussano. Vai vai.
Sparisci.

"E chi sarà mai a quest'ora? È tardi. Dovrebbero già dormire tutti."

TOC-TOC

-UN ATTIMO.

Senza voglia dando un'ultima occhiata allo specchio si avvia ad aprire cercando di rimettere in scena il suo copione, ma appena la maniglia si abbassa e la porta si apre resta per un attimo senza fiato, riesce solo ad emettere un banalissimo...

Ehi bro, cosa c'è a quest'ora?

Bene ,bene, bene.

È uscita per un motivo onestamente . Sarà banale per tanti ,ma non per me.
Non avrà un continuo.
Non credo.
Avevo bisogno di esternare un qualcosa che non so bene come definirlo .

Ma chissà forse se più in là avrò la possibilità ,forse la riprenderò in mano.

Vi abbraccio.