Capitolo 10

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Bakugou si è chiuso in un mutismo irrequieto da ieri sera, non rispondendo al cellulare e negandosi anche di persona per tutto il giorno. Non è neppure voluto scendere per fare gli allenamenti o mangiare, ma adesso alcune fitte allo stomaco lo portano a sospirare piano e a grattarsi la nuca pensieroso.

Che siano la fame o il bisogno di nuovo di fare sesso?

Alza le spalle sbuffando infastidito, afferrando il cellulare e digitando un messaggino veloce sul telefono.

Potresti venire subito in camera mia?

Non passano neanche pochi minuti che un leggero tocco risuona alla porta.
Kirishima attende che venga aperta prima di osservare apparire il solito sorriso predatorio dell'Omega che si mostra svergognato di fronte a lui.
Un brivido di terrore lo investe subito.

-Oh, no no. Io non ho più nessuna intenzione di fare qualcosa con te.-
Dice con toni striduli cercando di auto convincersi da solo e scuotendo in movimenti ritmici a destra e a sinistra la chioma rossa.

-E perché?-

-Perchè... perché non è giusto! Ecco, il perché!-

Bakugou alza un sopracciglio guardandolo irritato ed emettendo piene zaffate di miele e cannella dalla ghiandola dei ferormoni.
-Lo stai dicendo seriamente?-

-Seriamente!- Ribatte Kirishima avvolorando la risposta facendo un passo indietro e coprendosi con la mano il naso.
Abbassa gli occhi imbarazzato mordendosi il labbro inferiore e guardando affranto l'erezione che si trova già bella e dritta in mezzo alle gambe.

-E dovresti pensare anche tu di smetterla e mettere una volta e per tutte la testa a posto!
Alla fine dovrai stare con lui!

E io... anche io ho dei sentimenti, cosa ti credi?!- Ribatte infervorato con tono secco stringendo le nocche arrabbiato.

Bakugou sbatte alcune volte le ciglia stupito prima di alzare gli occhi al soffitto schioccandosi la lingua sul palato.
-Ok, hai vinto tu. Da oggi tra di noi ci sarà solamente una pura amicizia, senza secondi fini.
A tal proposito: potresti prendermi da mangiare e portamelo qui in camera che non ho nessuna voglia di scendere e vedere Shinso?

E magari, in segno della nostra ritrovata e sana amicizia, potresti mandarmi al tuo posto il nerd, che magari si sente un pochino meno amichevole di te...?-
Dichiara sghignazzando e beccandosi indietro un ringhio spazientito ed un dito medio alzato.


Kirishima arriva in mensa mordendosi il labbro agitato, ancora con le gote rosse ed un'evidente erezione che svetta nelle mutande.

Midoriya gli annusa l'aria vicino emettendo un lieve ringhio risentito.
-Sei stato da Kacchan?-

-Si... e sta male. Mi ha chiesto di portargli da mangiare. Anzi, ad essere totalmente onesti, mi ha chiesto di fargli portare da mangiare da te...-

Midoriya sbatte gli occhi stupito.
-Devi fermarti da lui dopo?-

-No. E prima che me lo chiedi, non lo farai neppure tu.-

-E perchè?-

-Perchè lui ha trovato il suo Mate. In realtà lo ha sempre avuto, ma non ha mai voluto accettarlo e per questa motivazione non lo ha mai detto a nessuno.-

La bocca di Izuku si apre stupita.
-Oh merda, questo si che è proprio un bel casino..- Mormora sommessamente portandosi una mano a massaggiare i fitti riccioli verdi.
- Però se non vuole starci insieme possiamo sempre farlo noi due. E se tu non vuoi più, beh... meglio per me. Me lo tengo tutto io.- Dice facendogli un leggero sorrisino compaciuto.

-E' Shinso.- Aggiunge veloce Kirishima trattenendosi dall'urlargli in faccia il nome, frustato. - Il suo Mate.-

Midoriya si porta una mano a nascondere gli occhi che corrono veloci verso l'alta figura dell'Alpha dai capelli violetti che si trova in questo istante dalla parte opposta alla loro.

-Ah... adesso capisco molte cose...- Dichiara serio perdendosi alcuni minuti a pensare alle ultime settimane appena trascorse, al suo continuo isolarsi, ai suoi comportamenti strani, al non rivolgergli quasi più la parola.

-Senti Mido, io non riesco a tornare su da Bakugou e a sentire i suoi ferormoni eccitati...  mi sta mandando letteralmente all'altro mondo! Me lo sbatterei su tutte le superficie possibili. Portagli tu da mangiare, e se capita qualcosa, saranno poi affari vostri.-

-Oh, no no. Non posso più farlo neppure io. Shinso è un mio amico. E io, Kacchan, già così me lo sogno quasi tutte le notti. Avevo accettato non propriamente benissimo che venisse con te, ma adesso sapere che ha il suo Mate mi ha distrutto!.-

Entrambi si guardano in viso a disagio.
-Madre santissima...
Katsuki è terribile. Era meglio che fosse diventato un Alpha.-

-Già...-

Una testa bicolore si avvicina atona di fianco a loro. Shoto sbadiglia annoiato, grattandosi una guancia e osservandoli in viso con la solita espressione monocorde.
-Di che cosa state parlando?-

Midoriya guarda Kirishima con intenzione e annuisce piano capendo subito il suo pensiero.
-Potresti portare da mangiare in camera a Kacchan?-

La scelta non può che essere la migliore: i due ragazzi non si sono mai avvicinati più di tanto. Bakugou è una bomba sempre pronta ad esplodere e Shoto è troppo freddo ed apatico per spendere energie nel tentare di creare un difficile rapporto che oltretutto l'Omega neppure vuole.

Todoroki esegue la richiesta senza pensieri, non si chiede e non domanda nulla. Non gli interessa la motivazione del perchè debba essere lui a fare questa cosa, Midoriya è un suo amico ed è felice di accontentarlo.

Iniza a sorgergli qualche dubbio quando sente da fuori dalla stanza dell'Omega, un odore incontrollato di cannella e miele.

Deglutisce pesantemente rendendosi conto che ci sia qualcosa che non va come dovrebbe.

Bussa piano alla porta che gli viene spalancata immediatamente da un esemplare di arrapato Katsuki mezzo nudo, con indosso soltanto un telino leggero a coprirgli le zone intime. 

Lo osserva con la fronte aggrottata, prima di girarsi di spalle deluso e grugnire indispettito. Si aspettava Deku, ed invece...

-Ah sei tu. Grazie per la cena. -
Dice spostando alcuni libri dalla scrivania e tornando a togliere dalle mani dell'Alpha il vassoio pieno di cibo che finisce subito appoggiato nella zona vuota.

Ma il suono della porta chiusa non lo raggiunge e Bakugou si deve voltare e scrutarlo in viso minuti interi, tempo in cui nota come Todoroki non riesca a staccare neppure per un secondo gli occhi dal suo corpo mezzo nudo.

Deglutisce, passandosi ossessivamente la lingua sulle labbra screpolate.

Bakugou sorride, afferrando la benda e mettendosela lentamente attorno al collo e pregustando una inaspettata vittoria.
-Vuoi per caso entrare ?-

E non si riesce a capacitare di come sia successo, ma Shoto ha seriamente chiuso la porta alle sue spalle in nemmeno un secondo e si è catapultato in stanza togliendosi la maglia e buttandosi tra le braccia dell'Omega che non stava aspettando altro. 

E' stato sorpendende. Tre ore di puro sesso animalesco.

Lo ha tartassato scopandolo in ogni zona libera della stanza, il cibo è finito sparso per terra come pure i libri e le penne presenti sulla scrivania.

Gli è venuto addosso senza ritegno, sporcandolo sul ventre, sulla faccia, sulle gambe per poi leccarlo e ricominciare a fare tutto dall'inizio.
Ha un odore intenso di fragola matura e quando viene la pelle gli si scalda e prende quasi fuoco.

La mattina dopo, quando raggiunge la classe, Bakugou si sente un pochino meglio ma è già consapevole che questo non gli basterà, che tra qualche giorno, ora o minuto, sarà messo uguale e che l'unico vero modo per stare meglio sarebbe donarsi a Shinso.

I ragazzi presenti in classe lo fissano a disagio annusando l'aria al suo passaggio.

Miele e fragola mischiati insieme.

Kirishima si gira verso Izuku fissandolo allibito e di rimando entrambi scrutano sconvolti Todoroki fermo al suo banco che ha alzato la testa per guardare in modo ossessivo l'Omega.

Sulla pelle chiara del ragazzo si intravedono morsi e graffi.

-Shoto... ehm... cos'hai fatto ieri sera?- Domanda con voce tremante Midoriya.

-Sono stato a letto con Bakugou.- Risponde lui sincero senza distogliere l'attenzione dall'omega che non ha guardato in faccia nessuno di loro tre.

-Ma come?- Squittisce Kirishima arrabbiato - Ti avevamo chiesto di portargli solo da mangiare!-

-No, mi avete detto di portargli da mangiare. Non avete mai accennato al solo.-

-Ma... abbiamo mandato te per non farlo noi due e tu...-

-Dovevate essere più chiari ragazzi, non mi avete mai detto le vostre motivazioni a riguardo.
E poi se voi non ci volete più andare, me lo prendo io! E' stato fenomenale. Non vedo l'ora di rifarlo.-

Kirishima si schiaffa la mano sul viso sospirando amaramente: prima erano in due a volerlo, ora sono in tre e Shinso sta guardando nella loro direzione con un puro sguardo omicida.

Se quello che ha detto Bakugou è seriamente vero e lui è il suo Mate, sta succedendo un gran casino perchè l'Alpha è chiaramente pronto a scoppiare e a venire a riprenderselo a suon di morsi e ringhi, una volta e per tutte.


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Non c'e' due senza tre ed il quattro vien da sè?

Non era così il detto???🤣

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