-Non puoi usare i tuoi ferormoni per confondere l'avversario!- La voce del preside si eleva arrabbiata e forte all'interno della stanza, mentre una manata viene sbattuta con forza sulla scrivania e gli occhi dell'uomo arrivano dritti dritti sul volto annoiato dell'Omega che lo fissa, per nulla scosso da quest'impeto di rabbia, sbattendo le lunga ciglia bionde .

-E perché non dovrei, scusi?
Là fuori potrebbe capitare la stessa identica cosa, no?-

-Non stiamo parlando di una battaglia tra Hero e Villain ma di una sfida che avete affrontato qui a scuola!-

-Non cambia assolutamente nulla. Voi ci state preparando per essere pronti in ogni evenienza, o mi sto forse sbagliando?-

-E se lo avesse fatto Midoriya? Se uno qualsiasi degli altri tuoi amici Alpha provassero con i ferormoni a sottometterti a loro?  -

-Se ci riescono meglio per loro.- Ribatte Bakugou alzando le spalle noncurante.

Un sospiro stanco si alza dalla bocca del preside che si alza dalla seggiola mettendosi di fronte al ragazzo dai capelli biondi che continua a restare immobile in attesa di una sua risposta, tenendo sul viso la stessa identica espressione da schiaffi che ha sempre.

-Io ho paura che tu non abbia ancora compreso perfettamente cosa vuol dire essere un Omega.
In questo mondo sono gli Alpha che dominano gli Omega con i loro ferormoni, non succede mai il contrario.

E tu già non fai nulla per placare i tuoi odori, opponendoti a prendere soppressori o medicinali che possano in qualche modo mitigarli, ma adesso addirittura cerchi di esaltarli pure. Non sempre ti troverai di fronte a personaggi gentili e che sanno trattenersi come ha fatto l'Alpha Midoriya!-

-Ma chi se ne frega di cosa mi potrebbero fare questi paurosissimi mega Alpha! Vogliono provare ad usare i loro ferormoni contro di me? Ma che lo facciano!
Anzi, li inciterò pure a farlo!-

-Tu sai cosa potrebbe succedere dopo, vero? Potrebbero obbligarti a fare cose... potresti sentirti sottomesso non solo mentalmente ma anche sessualmente, ed essere attratto... da uno di loro. Talmente tanto da non poterti fermare.-

-E quindi? Non comprendo seriamente cosa ci sia che non andrebbe bene in questo.
Non stiamo parlando di combinare un matrimonio a vita ma di un atto naturale che hanno già fatto praticamente tutti i miei compagni di corso.

Se gli Alpha riescono a piegarmi al loro volere, per me possono farlo anche mettendomi a novanta su un tavolo scopandomi!-

-Adesso basta! Sei in punizione! Vai dritto in camera tua e rimanici!-

•

Bakugou ringhia risentito esponendo le zanne prima di andarsene dalla presidenza sbattendo forte la porta alle sue spalle.

Cammina nel corridoio veloce, rilasciando ad ogni passo note di cannella bruciacchiate.
Arriva in stanza lanciandosi sul letto e mettendosi una mano sulla bocca prima di emettere un lunghissimo urlo liberatorio.

Non capisce veramente quale sia il problema... se uno dei suoi amici Alpha vuole provare a dominarlo, ma che faccia pure!
Anzi...  gli farebbero un grosso favore così potrebbe testare questa cosa dal sentirsi eccitato e sottomesso dall'odore di un altro.

Lui non è come tutti gli altri... lui è arrivato tardi, lui non riesce a comprendere queste dinamiche di gerarchia.
Oltretutto gli sembra di non sentire ancora neppure nulla di quelle forti pulsioni sessuali di cui tutti parlano.

Gli piace giocare, quello si... gli piace toccare, baciare... e sperimentare...

Un leggero tocco alla porta lo fa sussultare prima che la porta si apra e appaia Kirishima con un vassoio pieno di cibo ed un piccolo sorrisino di circostanza piantato in viso.

-Ehy, ti ho portato la cena visto che mi hanno detto che non ti faranno scendere stasera. Hai combinato veramente un gran bel casino amico.- Ridacchia prima di smettere quando nota lo sguardo assassino che riceve indietro.

-Grazie Capelli di merda. Ma fidati che non c'è nulla da ridere.- Ribatte prendendo il vassoio ed entrando in stanza.
-Non vieni dentro tu?-Domanda alzando un sopracciglio confuso nel notare come l'altro ragazzo sia rimasto fermo sulla soglia a testa bassa, esitando a disagio.

-Vorrei... ma si sente moltissimo il tuo odore... e quindi....- Dichiara arrossendo sulle guance.

-Oh merda, non inizierai anche tu adesso. Non potremmo più rimanere da soli o fare le cose che facevamo prima?-

Kirishima sospira rassegnato prima di chiudersi la porta alle spalle e sedersi per terra.

Appoggia le spalle al letto guardando attentamente Bakugou che scoperchia l'enorme ciotola di riso che gli ha portato.

-Tu hai già mangiato?-

-No.- Risponde Kirishima sorridendo. -Ho pensato di passare prima da te.-

-Visto che mi hai portato cibo per otto persone insieme, direi che possiamo dividerlo.- Dichiara Bakugou recuperando dei chicchi dal piatto e porgendoli incastrati nelle bacchette direttamente verso le labbra dell'Alpha.

Alla vista di questa mossa così intima, un forte odore di cioccolato si sprigiona nell'aria mentre le guance di Kirishima diventano completamente rosse.

Katsuki socchiude gli occhi ed inspira beato dal naso a pieni polmoni.
-Ahhhhhhh, sono questi i tuoi ferormoni?-

Dice notando il leggero annuire dell'amico e scendendo in ginocchia di fianco a lui con il piatto fino a guardarlo attentamente in volto.
-Complimenti, sono buonissimi.
Comunque, rimani a mangiare con me?-

Kirishima non risponde, lo esamina alcuni istanti riluttante prima di aprire la bocca fissandolo serio e lasciando che Bakugou lo imbocchi in totale silenzio.

L'Omega divide le porzioni di riso in due parti uguali, facendo ricadere alternativamente una parte nella sua bocca ed una in quella del suo amico. Tutto senza mai staccare il contatto visivo.

I ragazzi si scrutano in silenzio mentre i loro odori si mescolano portando ad una completa saturazione l'aria nella stanza.

Appena il piatto è vuoto Bakugou prende un fazzolettino ed inizia a pulire la bocca di Kirishima avvicinandosi piano al suo viso e rilasciando una zaffata di miele e cannella che porta a trasalire l'Alpha che si porta le mani verso il basso imbarazzato

-Cosa diavolo stai facendo?- Domanda in preda al panico.

-Sto sperimentando. Non so ancora bene cosa vuol dire essere un Omega, e voglio capire fin dove mi posso spingere.-

-E devi farlo proprio con me?- Domanda Kirishima con tono lamentoso premendo verso il basso il membro che spinge per salire spinto da tutti quegli odori che il suo corpo trova terribilmente eccitanti.

-E con chi dovrei farlo? Sei il mio migliore amico e mi fido completamente di te... e poi abbiamo fatto il patto che saresti stato tu il primo, no?-

Bakugou ha spostato deliberatamente il vassoio per avvicinarsi maggiormente a Kirishima che tiene gli occhi aperti e ben vigili su tutti i movimenti che sta compiendo il ragazzo biondo.

-Dunque.- Sussurra mettendogli una mano sulla guancia. - Se io faccio così cosa senti?- 

-Che mi piace.- Risponde Kirishima con un sorriso godendosi la coccola ed il dolce odore di miele che rilascia l'Omega, cercando di evitare di guardare verso il basso dove svetta la mezza erezione.

-Bene. E se invece faccio cosi?- Domanda Bakugou incastrando il viso nel collo nell'altro ed iniziando a leccarlo lentamente sul mento, sul collo fino a sopra la ghiandola da cui escono gocce di puro cioccolato fondente.

-Merda.- Impreca a bassa voce Kirishima.- Sono.. sono eccitato.-  Dichiara senza più nascondere l'asta dritta.

-Ok... - Con una mossa si mette a sedere sopra l'Alpha che serra gli occhi preoccupato sentendosi le conche del sedere aderire perfettamente al suo membro.

Bakugou rilascia ancora alcuni ferormoni avvicinandosi all'orecchio dell'altro.
-Mmmm, hai un profumo... golosissimo. Cioccolato! Maledizione se sei fortunato Kirishima!
Resisti ancora un pochino che voglio provare anche un'altra cosa.- Dice prima di dargli alcuni morsi leggeri vicino al collo ed alla ghiandola. Ci gioca, mordicchiandola ai lati, succhiandola e facendola pompare di eccitazione.

-Ka... Katsuki. Penso che adesso questo tua voglia di esplorazione debba bloccarsi. Non so ancora per quanto tempo potrò resistere e ho paura di farti del male.-

-Addirittura farmi male?
Sei brutale nel sesso....Eijiro?-
Domanda Bakugou sfiorandogli le labbra con le proprie.

-Ti prego .. ho veramente bisogno che tu ti sposti.- Lo implora Kirishima sull'orlo di una crisi di nervi.

-Fallo tu.- Dice prendendogli le mani e appoggiandosele sui fianchi. Si alza leggermente la maglietta per farsi appoggiare i palmi sulla pelle nuda.
-Spostami tu.-

Gli occhi cremisi si fondono con quelli rossi dell'altro e con uno scatto Kirishima lo alza e lo butta per terra, mettendosi subito sopra.

Appoggia selvaggio le labbra alle sue, infilandoci dentro la lingua e cercando l'altra.

Lo bacia forte, succhiandogli la saliva e spingendosi a pantaloni chiusi con l'erezione contro di lui, ondeggiando frenetico contro la sua entrata coperta e facendoglielo sentire bene.

-E' questo che vuoi?- Domanda cercando i suoi occhi.
-Vuoi che io sia il primo?-

Bakugou osserva il volto arrossato dell'amico contratto dalla voglia impellente, le iridi rosse liquide di piacere chiedendosi mentalmente come mai lui riesca ancora a trattenersi così bene.

Kirishima è bellissimo e lui è eccitato ovviamente, ma non così tanto da perderci la testa.

Evorrebbe sperimentare ancora, ma ha paura di essere arrivato ad un passo dal varcare la soglia del non ritorno.
E prima di arrivare al dolce vorrebbe prima testare altro.

-Si, voglio che tu lo sia. Ma non stasera.- Dice serio mettendogli una mano sul petto.
-Sono stanco, continueremo un altro giorno.-
Dichiara spingendolo indietro senza più guardarlo.

Kirishima respira a fatica, il petto smosso da respiri forti ed il membro eretto che gli fa un male terribile da quanto tira nelle mutande.

-Come... come non adesso?- Chiede sgranando gli occhi allibito.

-Sei forse diventato sordo? Ho detto che continueremo un altra sera. Sono stanco e non mi godrei la serata e come potrai ben comprendere, vorrei che la mia prima volta potessi farlo appieno. E adesso puoi lasciarmi da solo che ho sonno?-

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Si lo so.

Sono stronza io e pure Bakugou lo è.

Prossimo capitolo?

Di nuovo DekuBaku.

Prime esperienze in action!

Che dite, vi sta piacendo?