Extra finale- Il Rut di Shinso

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-Allora adesso ti faccio mio.-

La frase appena sussurrata in tono roco, arriva bella diritta come un proiettile direttamente nel cuore di Bakugou portandolo a irrigidirsi in tutto il corpo, rabbrividire intensamente e a emettere un lunghissimo gemito smanioso.

Shinso ringhia feroce nel sentire il suono, avvicinandosi e praticamente strappandogli via in poche mosse i vestiti da addosso: i bottoni della camicia saltano ovunque sparpagliandosi nella stanza, il pantalone si lacera e le mutande... beh quelle vengono levate a morsi dalla stessa bocca ingorda dell'Alpha.

Si spoglia anche lui nello stesso identico modo: Bakugou non fa in tempo a compiere un minuscolo battito di ciglia che lui è già completamente nudo e con il membro completamente esposto.

E' grosso e gocciolante: addirittura gli sembra che sia più grande delle scorse volte ma probabilmente è solo un mero gioco ottico.

Solo a vederlo così in tiro, con le vene visibili ed in rilievo, il suo corpo reagisce facendolo bagnare subito e spruzzando fuori dalla ghiandola moltissimi ferormoni di miele.

Le zanne vengono scoperte dall'Alpha che respira l'aria contento accarezzandosi sul petto sensualmente.

-Omega voglio che ti inginocchi.- Dice vibrante toccandosi con la punta della lingua i canini appuntiti.

Bakugou sente le gambe tremare di eccitazione e i brividi attraversagli la schiena e deve respirare varie volte per cercare la calma perduta e non venire lì in piedi e subito.
Si abbassa sulle ginocchia sospirando piano, attendendo con trepidazione che si avvicini e che gli impartisca l'ordine successivo.

- Succhialo. - Dichiara secco mettendo un piede delicatamente sopra al membro di Bakugou che si morde il labbro inferiore.

Spalanca la bocca immediatamente mettendoselo tutto in bocca: lo coccola con la lingua sulla parte morbida della cappella prima di scendere e avvilupparlo stringendoselo per bene tra le labbra.

Le mani di Shinso si appoggiano entrambe alla nuca di Bakugou e lo spingono esigenti con una mossa secca verso di lui, facendoglielo arrivare fino alla gola. Lo sente pulsare, contrarsi ad ogni suo movimento in su ed in giù, ribollire dentro la sua cavità orale di piacere liquido.

I sospiri che emette sono talmente tanto intrisi di passione che Bakugou percepisce distintamente rivoli di liquido scendergli dalle natiche e bagnargli le gambe. Si sente fervere anche lui, il suo anello di muscoli vibra di bruciante attesa.

Shinso si aggrappa ai suoi capelli e lo strattona all'indietro, guardandogli le labbra zuppe ancora di saliva e di suoi umori, alzando un sopracciglio sfrontato.
-Apriti e inizia ad allargarti da solo.-

Le gote di Bakugou prendono fuoco al comando, mentre Shinso lo guida verso il letto facendoglielo cadere sopra.
Ma rimane per alcuni istanti immobile con il cuore che gli batte forte nel petto.

-Veramente io... mi vergogno un pochino... insomma pensavo che potresti farlo tu e poi...-

-Omega, non ho voglia di stare a discutere con te! Eri consapevole del mio Rut quando sei entrato qui dentro, quindi ora apri quelle cazzo di gambe e allargati da solo con le dita. Esigo poterti guardare mentre ti doni piacere da solo!-

Katsuki deglutisce la saliva portandosi con la schiena verso il basso: è ovvio che non gli dispiaccia farlo, ma è anche altrettanto ovvio che stia litigando da almeno mezz'ora con se stesso per evitare di venire... adesso.

Apre le gambe al massimo immaginandosi l'espressione di Shinso mentre entra facilmente con una falange dentro alla sua apertura già fradicia.

Aspira avidamente il forte profumo di mora che gli sbatte sul naso, gemendo a voce alta ed entrando con un secondo dito. Li fa entrare ed uscire varie volte, mentre sente il liquido colare e spargersi anche sulla mano.

-Va bene... ahhhh... va bene... così?- Domanda sentendo la bocca diventargli sempre più asciutta.

-Voglio che entri con il terzo dito.- Dichiara Shinso portandolo ad inarcare la schiena in preda a scariche di piacere intenso.

Deve trattenersi per non urlare, per non toccarsi, per non venire e per non fare altre mille cose diverse tutte insieme che non riesce a mettere per bene in fila nel suo cervello visto che il ringhio continuo dell'Alpha ed il suo odore fortissimo lo sta mandando letteralmente all'altro mondo.

E quando pensa di essere vicinissimo all'apice, un leggero spostamento e le ginocchia che atterrano sul materasso lo fanno fermare di botto.
Shinso gli sposta malamente le dita, portandosele alla bocca e leccandole rapito, prima di avvicinarsi alle sue labbra e lasciargli un tenero bacio.

-Aggrappati a me.-

Bakugou mette subito le braccia attorno alla sua schiena sentendosi subito strattonato in alto, appoggiato con il bacino al suo, agganciando le gambe ai suoi fianchi e guardandolo agitato.

-Ti farai male così, io.. ahhh.-

Prorompe quando sente il membro dell'Alpha andare a sfiorargli l'apertura.
Un leggero sorrisino sghembo appare sul viso di Shinso che lascia una mano da sotto le sue gambe per strattonarlo indietro dai capelli.

-Adesso te lo metto dentro e non voglio più sentirti dire nulla fino alle fine, a parte due semplici paroline.
Ci siamo capiti?-

-...mmm.- Mugugna Bakugou con la pelle increspata dai brividi continui. La lingua di Shinso continua a giocare sulla sua ghiandola, i canini ci passano vicino facendola fremere e la punta del membro è già incastrata nella sua apertura.

Lo fa entrare un minimo, senza scendere ancora ma portandolo a lamentarsi di impazienza. Prova da solo a forzare il movimento ma Shinso rimane fermissimo e solido nella posizione di prima.

-Non ti ho ancora detto cosa voglio che tu dica.-

-Me... merda...- Balbetta Bakugou impaziente. -Tutto quello che vuoi basta che ti muovi a scoparmi.-

-Sono tuo. Voglio che tu dica: sono tuo.-

Gli occhi gli si chiudono e la testa si ribalta all'indietro mentre il grosso membro entra nelle viscere aprendolo all'istante. Lo sente benissimo: è bollente e palpitante.

Rividi di sudore gli scendono dalla schiena mentre cerca di prendere fiato boccheggiando a bocca aperta con ancora le iridi perse nel vuoto.

Shinso lo spinge maggiormente verso il basso facendoglielo sentire tutto, fin dentro allo stomaco che ribolle di crescente frenesia come il cuore che continua a battere fortissimo nel petto.
E deve dirglielo, ma non ci riesce, è talmente eccitato e perso che a malapena si ricorda come fare a respirare.

-Vuoi che mi fermo?-

Chiede sornione Shinso diminuendo apposta le spinte e portando la testa di Bakugou a muoversi a destra e a sinistra in un muto no. E' talmente andato oltre che solo al pensiero calde lacrime gli iniziano a scendere dagli occhi ancora serrati.

-E allora dillo.-

Ringhia afferrandolo meglio dalle gambe e aumentando sia la portata che la velocità.
La bocca di Bakugou si apre alcune volte mormorando parole incoerenti che si perdono in mezzo ai singhiozzi scomposti.

-Cazzo, se non lo dici subito mi tolgo sul serio!-

-Sono tuo...- esala Bakugou in preda al piacere più grande che abbia mai sentito.

L'orgasmo è lì, lo percepisce... sale, si arrampica dalle punte dei piedi rigidi e sta arrivando implacabile.

-Ripetilo ancora.-

-Sono tuo...-

Ripete di nuovo mentre il viso di Shinso si avvicina alla ghiandola e con un ringhio feroce sfodera i canini.

-Sono soltanto tuo.- Grida con tutto il fiato emettendo un fortissimo urlo liberatorio mentre l'Alpha lo marchia con ferocia e la ghiandola si spacca portandolo ad un orgasmo talmente dirompente da farlo svenire immediatamente sul posto.


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Scusatemi per il ritardo, ma ora è terminata sul serio anche questa.

Lasciare questi due patatini mi dispiace un pochetto.

Ma ditemelo: piaciuto, eh eh?

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