<<Izuku vieni ad aiutarmi?>>

Inko, indaffarata, corre da una parte all'altra della casa portando, dietro di se, sempre più ciotole e contenitori pieni di cibo delizioso e colorato...

Da quando il verdino due giorni prima era rientrato a casa, raccontandole l'accaduto, la donna aveva iniziato a preparare da mangiare come se ne andasse della sua stessa vita...

Izuku guardava ,sbalordito, il tavolo da dodici posti riempirsi di ogni tipo di prelibatezze ed un leggero languorino iniziò a farsi sentire nel suo stomaco

Ma non poté, tuttavia, evitare di chiedersi chi avrebbe mangiato tutta quella roba e soprattutto quanti mesi avrebbe impiegato per finirla...

Placcò dunque la donna che, impegnata a portare in equilibrio gli udon alle verdure ed i mochi, quasi cadde a terra

I:"Mamma....si può sapere quanta roba stai preparando?"

La donna sorrise e, tenendo i piatti in equilibrio su una sola mano, gli diede un buffetto sulle guance

Inko:" solo lo stretto necessario piccolo mio! Non ti vedo mai e chissà come hai mangiato male in questi mesi! Senza contare che sei stato intrappolato in quel posto!!!"

Izuku indicò il tavolo

I:"si mamma....capisco...ma non ti sembra di esagerare? Non riusciremo mai a finire tutta questa...."

Ma non riuscì a finire la frase che , lo squillo acuto del citofono, lo fece sussultare scatenando nella verdina una crisi di panico

Inko:" SONO ARRIVATI!!! IZUKU, TESORO, VAI AD APRIRE!!! Cavolo....devo ancora finire di preparare il pollo e poi....."

Izuku, sempre più sbalordito, vide sua madre allontanarsi borbottando e si diresse verso la porta non ponendosi nemmeno il quesito su chi fosse....

Fu solo quando, ancora intontito, aprì la porta che capì chi avrebbe in realtà mangiato a quella tavola....

Katsuki, di fronte a lui, reggeva tra le mani una teglia ed incastrato tra le dita spiccava un mazzo di rose rosse...

Izuku spalancò gli occhi mentre il suo cuore fece una capriola

"Kacchan..." disse in un soffio sporgendosi verso di lui con il chiaro intento di baciarlo ma, il biondo ,si fece da parte e dietro di lui apparve un'esplosiva Mitsuki che, spingendolo di lato, si fiondò a stritolare Izuku

M:"MA GUARDA COME SEI CRESCIUTO!!! Katsuki mi aveva detto che eri diventato un figo ma non credevo così ta..."

Il biondo, infastidito, si fece spazio ed entrò in casa di un Izuku sempre più confuso

I:"z-zia Mitsuki...z-zio Ma-Masaru v-voi...v-voi cosa ci fate qui?"

Ma la donna, ignorandolo, afferrò il polso di suo figlio urlando

M:"TESTA DI RAPA! NON SALUTI IL TUO RAGAZZO?"

Poi, giratasi verso Deku, sorrise

M:"Izuku tesoro....non farci caso...quel coglione di mio figlio è sempre lo stesso...davvero non so come tu faccia a sopport...."

K:"TI STAI ZITTA VECCHIACCIA MALEFICA?"

M:"STAI ZITTO TU IDIOTA! TI SEMBRA IL MODO DI ENTRARE IN CASA DI TUA SUOCERA?"

K:"...MA CHE CAZ....MAMMA!!"

Izuku e Katsuki, rossi come pomodori, videro i genitori di quest'ultimo entrare in casa, accolti da una scoppiettante Inko, e parlare tra di loro ignorando completamente i due ragazzi che erano ancora fermi davanti al portone aperto...

Fu solo quando gli adulti sparirono che Izuku, imbarazzato, indicò le mani del biondo

I:"s-sono per...per me i f-fiori Kacchan?"

Il biondo sbuffò e ,di mala grazie, tirò indietro le mani

K:"col cazzo nerd di merda....sono per...per la zia...."

Il verdino sorrise e , spingendosi verso di lui, allungò il collo fino a trovarsi con le labbra di fronte alle sue

I:"mmmmm...e per me niente Kacchan?...."

Il biondino, posati fiori e teglia sul piccolo mobile all'ingresso, cinse i suoi fianchi possessivo

K:"...e cosa vorresti?...."

Le labbra si sfiorarono appena mentre ,come sempre, si persero l'uno negli occhi dell'altro...

Izuku gli sfiorò,con precisione, la colonna vertebrale e sorrise

I:"....mmmm....tutto....tutto Kacchan...."

Il biondo socchiuse gli occhi e sfiorò le sue labbra

K:"....che ne dici nerd....ce la svigniamo?"

Izuku annuì, sognante, ma furono entrambi riportati alla realtà da una Mitsuki urlante

M:"VI DATE UNA CAZZO DI MOSSA? CI DARETE DENTRO PIU TARDI!!!"

I due avvamparono ed, imbarazzati, si staccarono l'uno dall'altro per poi avviarsi verso la cucina dove Katsuki venne abbracciato da una commossa Inko...

La donna fece passare lo sguardo tra i due e si asciugò gli occhi lacrimosi

Inko:"oooohhhh....i ...i miei bambini...."

Una risata risuonò nella stanza mentre un Masaru, sempre più imbarazzato, si metteva una mano sulla fronte

Mitsuki prese la verdina sottobraccio ed indicò i due ragazzi

M:"bambini? Mio figlio ha zoppicato per una giornata intera quando sono tornati dal...mmmm....dalla luna di miele ahahhahahha"

Un sentore di nitroglicerina si estese rapidamente mentre il biondo, infuriato, veniva trattenuto da Izuku

K:"VECCHIA DI MERDA!! TI FACCIO ESPLODERE!!!"

I:"... K-kacchan ca-calmati!!!"

Ma, anche Inko, iniziò a ridere

Inko:"effettivamente anche il mio Izuku era un po' claudicante quando sono rientrati..."

I:"MAMMA!!"

K:"...ZIA!!!"

La donna, ridendo, accarezzò i loro volti

Inko:"siete felici?"

I due si guardarono e, capendo che i loro genitori non avrebbero mollato la presa e che avrebbero passato la serata a subire battute, decisero di arrendersi

Entrambi annuirono e ,presa la mano dell'altro, sorrisero....

I/K:"...si....lo siamo...."

Skip time

3 anni dopo

Katsuki, infuriato, fa esplodere l'ennesima tazza di ceramica, per la camomilla, che aveva ricevuto in regalo dai suoi ex compagni di classe...

Al suo fianco Izuku rideva tenendosi una mano sullo stomaco mentre, con gli occhi pieni di lacrime, si slacciava lo smoking

I:" ti conoscono proprio bene Kacchan ahhahahah...."

Il biondo si girò verso di lui ,con il chiaro intento di farlo esplodere, ma rimase con la mano in avanti ed a bocca aperta quando se lo trovò, in boxer, davanti...

Izuku alzò la mano sinistra e ,sorridendo, gli mostrò la fede

I:"allora...maritino....che si fa?"

Il biondo, con un unico movimento, lo raggiunse e lo prese saldamente per i fianchi

K:"oggi è il mio turno MerDeku...."

Il verdino, con fare sensuale, si spalmò contro il corpo dell'altro e sorrise

I:"....mmmmm ....e poi sarà il mio Kacchan?..."

Anche il biondo sorrise e, slacciandosi la cintura dei pantaloni, iniziò a baciarlo

K:"...AH! Se riuscirai a camminare ancora....Izuku...."

Il verdino allacciò le mani con le sue e ricambiò ogni bacio...

I:"...ti piacerebbe... Katsuki...."

E persi, l'uno negli occhi dell'altro, si sorrisero a vicenda sussurrandosi un "ti amo" prima di concedersi l'uno all'altro ,per la prima volta, come marito e....marito....

E gli anni si susseguirono tra insulti, esplosioni ed un amore totalizzante....

Un amore talmente forte da trasformare ogni lite in un sorriso rendendoli, finalmente, felici...

L'uno nelle braccia dell'altro