5. NUOVA CONOSCENZA

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È il secondo giorno di vacanza, qui a Malibu.
Io e Louise ci svegliammo alle 8:00 a.m., a dire il vero sono io che ho costretto Louise ad alzarsi.
Prima di scendere per fare colazione, decisi di navigare un po' su Instagram e mentre scorrevo la pagina vidi che Brandon aveva pubblicato una foto con un suo amico e il mare come sfondo, con scritto "I love California Beach ".
Stavo per impazzire!
«Louise, guarda!!!» mi avvicino a lei mostrandole il cellulare.
«Aspetta.. ma lui è Brandon!»
«Sii, sto per svenire.» dissi, iniziando a saltare sul letto come una pazza.
«Ma è fantastico! Non sei contenta?» mi disse, sdraiandosi vicino a me.
«In realtà non lo so nemmeno io.» le risposi. «mi fa piacere che sia qui, ma sono qui per distrarmi un po'.»
«Certo che sei felice, te lo leggo negli occhi. Dovresti essere super contenta. Pensa: può essere la tua occasione!»
«Hai ragione, in fondo io l'ho sempre amato!» risposi entusiasta.
«Ovviamente l'avevo notato. E' evidente! Ora però dobbiamo andare a fare colazione!»
«Sì, hai ragione.»
Una alla volta andammo in bagno a farci una doccia, dato che faceva un caldo assurdo e si sudava molto, poi indossammo i nostri costumi e scendemmo al bar dell'albergo. Era pieno di gente seduta ai propri tavoli, poi ci erano delle persone in piedi che prendevano degli spuntini al banchetto.
Prendemmo un tavolo per me e Louise, mentre i suoi genitori e suo fratello dormivano ancora.
Ordinai una fetta di torta al cioccolato e bevvi un cappuccino, mentre Louise prese due cornetti alla crema e una tazza di caffè. Non si sazia mai.
Finito di fare colazione, ritornammo in camera per prendere la nostra borsa e ci recammo al mare.

Ero molto contenta, in vita mia sono andata solo una volta al mare: avevo un anno e mezzo, me lo raccontò mia nonna: avevamo trascorso tre giorni al mare, insieme alla mamma, al papà e al nonno. Purtroppo ero troppo piccola per ricordare.

Siamo arrivate sulla spiaggia, Ho sempre odiato la confusione, ma devo ammettere che quella spiaggia, anche se piena di gente, era meravigliosa: la sabbia sembrava dorata e le onde del mare sbattevano sul bagnasciuga così rumorosamente che quasi mi spaventai.
Togliemmo il copricostume, Louise mi prese per mano e finalmente corremmo verso il mare, anche se sembravamo delle sceme.
Non aspettavo altro.

L'acqua era limpida aveva un colore azzurrino quasi verde chiaro. Vedevo i pesciolini ammucchiati che nuotavano, le risate della gente tra una capriola e l'altra sott'acqua. Tutto questo mi rallegrava davvero tanto.

Vidi da lontano arrivare i genitori di Louise, Jasmine e Tom e il fratellino Ben, che portarono un materassino rosso e un pallone. Mentre io e Louise giocavamo con la palla, vedemmo una ragazza che si dirigeva verso di noi.
«Ciao ragazze, piacere, mi chiamo Corinne.» ci disse porgendo la sua mano.
«Piacere, io sono Louise e lei è la mia amica Joanie.» ci stringemmo la mano.
«Piacere Joanie. Quanti anni avete?» ci disse prendendo la nostra palla.
«Abbiamo diciassette anni.» rispose Louise.
«Anche io. Possiamo farci una nuotata insieme? Così ci conosciamo meglio!»
«Certo!» rispondemmo.
Portammo la palla a Ben e ce ne andammo insieme a Corinne.

Corinne è carina, ha dei capelli castani, lisci e lunghi, degli occhi verde scuro. È simpatica ma, da quello che ho capito, pensa di essere l'unica ad averla. Mi sembra la classica perfettina.
È della California, proprio di Malibu e frequenta l'11th grade, da grande vorrebbe diventare un'attrice, perché sua madre lavora per la televisione.

«Ragazze siete davvero simpatiche, mi piacerebbe conoscervi meglio. Che ne dite se stasera usciamo insieme?» ci domandò Corinne, anche se era come se già sapesse che avremmo detto di sì.
«Beh, non saprei dirti.» le risposi io, che sinceramente non avevo voglia di perdere tempo con lei.
«Ma certo che possiamo!» rispose Louise al posto mio.
«Perfetto! Ci vediamo stasera alle 8:30 p.m. davanti al bar "ORANGE COFFEE". Mi raccomando, siate puntuali!»
«Va bene, ci vediamo stasera.» disse Louise.
«A dopo ragazze!»

Manca poco all'appuntamento e l'ansia mi sale sempre di più. Quel bar si trova nella stradina dove ho intravisto Brandon.
Indossai un vestito nero non troppo lungo, dei tacchi abbastanza alti, anche perché non riesco a camminare, e una borsetta che mi regalò Louise il giorno del mio compleanno.
«Joanie sei pronta?» mi domanda Louise gridando dal bagno.
«Sì e tu?»
«Sì, un attimo. Mi trucco e scendiamo insieme.»

Uscimmo dall'albergo e ci dirigemmo subito verso il bar. Louise mi parla ma io non la ascolto: ho paura che possa incontrare Brandon, non saprei cosa dirgli, non posso solo salutarlo e basta. Si aspetta che lo saluti. O forse sono io che mi sto facendo tante paranoie.
«Ecco è questo il bar.» disse Louise.
«Buonasera!» ci abbracciò e io non vedevo l'ora di staccarmi da lei.
«Allora ragazze, prima di prendere qualcosa da bere volevo presentarvi un mio amico.» disse Corinne.
Lo guardo. Non potevo credere ai miei occhi. Questo era un incubo, anche se sotto sotto speravo che accadesse.
Mi sento come in un film: la classica scena che tutti si aspettano. Eppure è capitato anche a me.
«Ciao ragazze!» ci salutò Brandon.

Rimasi a bocca aperta, non sapevo cosa dire. Cosa dovrei fare adesso? Urlare? Non credo proprio!

SPAZIO ALL'AUTRICE
Ciauu!
Cosa ne pensate di Corinne? Come ve la immaginate?
Vi aspetto nei commenti, spero che vi piaccia questo capitolo ✨

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