Blake

Continuo a camminare, so che mi sta seguendo, sento i suoi passi dietro di me, il mio corpo è rigido pronto a scattare, questa situazione mi sta facendo uscire di testa, rallento il passo quando noto che fa fatica a starmi dietro, guardo dentro alle stanze ma sono tutte occupate, fin quando non trovo una saletta dove vado ogni tanto, entro e vedo che è vuota, aspetto che entri anche lei e poi chiudo la porta, ma non giro la chiave, le lascio una via d'uscita.
Mi siedo sul divano e le faccio segno di accomodarsi, è titubante ma lo fa, si siede dal lato opposto al mio, probabilmente per precauzione.
<<Cosa vuoi? >> Le domando, <<perché mi hai portata qui? >> Risponde con un altra domanda, <<quindi? >> La guardo negli occhi <<piacere, io sono Soraya>> mi tende la mano, la osservo e poi le porgo la mia, <<Blake>> <<ma forse lo sai già vero? >> Ora è lei che sbuffa, <<ciò che so non è ciò che importa, internet racconta ciò che vuole, sono solo chiacchiere>> la fisso <<pretendi che io ti dica qualcosa? >> <<Si>> <<perché? >> <<Il tuo colore preferito? Ho letto che è il color Salmone ma non mi sembra possa rispecchiarti molto >> sorrido, e lo fa anche lei <<no è il>> mi interrompe<<nero? >> scuoto la testa <<mi piace il rosso porpora, il colore del vino rosso>>faccio una pausa<<e del sangue>> sussulta, <<vuoi sapere altro? >>La porta si apre di colpo, ed entrano due deficenti, <<fuori >> ordino, mi guardano ed escono chiudendo la porta.
<<Fai paura alle persone >> afferma, <<sono quello che sono >>, <<io non ho paura di te >><<dovresti averne >> le mie parole sincere la colpiscono, cerca di non darlo a vedere, ma i suoi occhi ora sono sgranati, faccio un passo verso di lei, vediamo se è vero ciò che afferma, mi avvicino e il suo respiro aumenta, <<cosa stai facendo? >> <<Mi avvicino >> <<uhm questo lo vedo >><<e allora perché ti agiti? >> Non risponde, <<allora? >><<Sei tu, no cioè, non, forse, non in quel senso, penso credo che >> si zittisce, la guardo di nuovo, <<sei attratta da me >> diventa tutta rossa, <<t-tu>> <<pensi che non me ne sia accorto? >> Qualcuno che mi chiama dal corridoio la salva, <<Hunter>>, <<è ora di andare >> le dico, ed esco<<Mi sembrava la tua voce >>a urlare il mio nome è stato Paul, <<stasera pizza amigo >>dalla mia schiena sbuca una piccola figura<<chi sei? >> Ma che caz-<<pasticcino piacere sono Paul>> lei si presenta sorridendo, ma tutto succede troppo velocemente, vengo spintonato in avanti da qualcuno, mi giro e di riflesso colpisco, gli assetto un pugno in faccia che lo fa crollare a terra, cerco di colpirlo ancora ma vengo strattonato per le braccia <<cazzo stai buono, tra poco sei fuori >> respiro ma la rabbia non passa, ecco che si presenta uno dei miei problemi più grandi, proprio davanti a lei, inspiro, espiro, e poi la sento si avvicina e le sue braccia si avvolgono intorno alla mia vita.

Heyyyyy! 🤍
Come state? Secondo voi cosa succederà tra i due?
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e commentate! ⭐🤍
Per aggiornamenti e novità seguitemi su instagram : black_star_wattpad 😘

Buon pomeriggiooooo🤍🤍

~Black Star