Allora, buongiorno. Avevo detto che avrei inserito anche argomenti seri oltre che divertenti e piano piano quelli che mi vengono proposti li sviscero tutti.

Il mood di questi giorni mi ha fatto scegliete quello di Amo_Damon_Piers che mi chiede di parlare di Bullismo e Cyberbullismo.

Cercherò di trattare la cosa secondo vari punti di vista. Non voglio urtare la sensibilità di nessuno, cercherò di dare la mia opinione in maniera completa, portando la mia esperienza, perciò se non vi sentite di stare a leggere tutto saltate, non mi offendo.

Sarà un discorso lungo e mi urge fare una premessa, ne parlo per far capire che so di cosa parlo e perché il mio pensiero si è evoluto. Non cerco la pietà di nessuno, non m'interessa.

Partiamo da un pensiero universale e penso condiviso da tutti: Il bullismo e tutte le sue forme, fa schifo. È una merda.

Non si può dire proprio il contrario, perché si tratta di cattiverie gratuite perché se ci pensiamo, fondamentalmente, al bullo, la vittima, cos'ha fatto? Nulla. Quindi è essenzialmente prendersela con chi è più debole punto.

Vi porto la mia esperienza in breve, avendo subito entrambe le cose. Bullismo a scuola, poi trasformato in Cyber grazie all'avvento di Facebook... (Sì, io c'ero quando lo hanno lanciato, porca zozza quanto sono ve... Grande). In pratica venne riportata una mia foto di una me 13 enne no  proprio BELLIZZIMA con le testuali parole "Nome e cognome fai schifo al cazzo"

Alè...

Immaginate la mia faccia, la mia autostima, il mio cuoricino in quel momento... hanno fatto crack...
Il peggio fu che la mise il tipo che mi piaceva, quindi doppiamente na tranvata terribile.

Come si è risolta? Allora non si è risolta. Mi sono isolata, avevo tutti contro. Nemmeno le mie "amiche" mi hanno difesa, perché contro al figo della scuola non ci si va. La mia unica fortuna è che, almeno sotto quella foto, non ci furono commenti. All'epoca non si poteva cancellare, poteva farlo solo l'utente che aveva messo la foto, quindi i passai la terza media in questa maniera qua.

Mi ha lasciato qualcosa? Mi ha lasciato dei grossi strascichi perché il bullismo fa questo e ora vi spiego.

Passano gli anni... arrivo a 20 anni che grazie a Dio la mia persona cambia, più bella e più accettabile davanti a uno specchio (sì, mi ha lasciato questo come trauma, ma non solo e ci arrivo).

Un sabato sera mi trovo in giro con degli amici e incontro LUI, che era con altri amici,  non ci vedevamo da 7 anni ( tantissimi eh). Vabbe dopo un po'mi guarda e mi riconosce. PREMETTO: Ero (sono) una ragazza carina, ma quella sera ero una strafiga xD tutta vestita bene, vabbe chi ha 20 anni ed esce il sabato sa...

Se ne esce con "Ma tu sei Xxxxx, Come sei cambiata neanche ti riconoscevo"

(GRAZIE AL CAZZO)

ALLORA io in quel momento mi sono sentita una Dea... Cristo in terra, e mi sentivo come se avessi la sua testa sotto il tacco e... l'ho schiacciato rispondendo

"Io invece sì, ho sentito l'aura da coglione da chilometri" Boom, lo avevo ammazzato davanti a tutti. Soddisfazione a livello 1000...

Ma...

Non è così che dovevo fare. In quel momento la faccia che ha fatto mi ha ricordato la mia... quella di 7 anni prima. Avevo fatto la stessa cosa e non ero migliore, anzi ero peggio.

Perché si cambia, sì, come il sono cambiata fisicamente lui probabilmente era cambiato mentalmente e non era più il ragazzino di 7 anni prima, ma in quel momento io non lo avevo capito. Ero concentrata sul male che mi aveva fatto e non su quello che era il presente.

Probabilmente a oggi avrei risposto diversamente "Si cambia, se avessi aspettato sette anni ti sarei piaciuta" bastava una cosa così, senza fare la stronza.

Perché vi dico questo. Perché io capisco, capisco che alla vittima non frega un cazzo del bullo, del perché fa quello che fa, perché è una merdata, una cattiveria che ti segna per la vita che ti lascia insicurezze e quando sei adulta a volte escono fuori e basta che una persona ti riporti alla mente quel periodo ed ecco che crolli.

Però... alla veneranda età... della mia età (xD) e avendo compiuto determinati studi ho una visione più chiara e più completa dell'argomento. Qua parte la deformazione professionale e un pizzico di empatia che non guasta... quasi mai.

Dietro al bullo c'è una storia... non sto giustificando i comportamenti, ma sto solo dicendo la realtà delle cose. C'è una storia che lo rende stronzo, aggressivo e che lo porta a riversare la frustrazione e la cattiveria su chi è più debole. Quello che subisce, magari, a casa, lo rende così e lo porta a fare altrettanto con il compagno debole.

Il problema non è il bullo in sé, ma il gruppo. Di solito il bullo da solo è anche più fragile della vittima stessa, e ha effettivamente problemi, il gruppo no. Sono pecore che non hanno personalità, per quanto uno possa avere tutta sta personalità in adolescenza. Ripeto, non giustifico, perché so che alla vittima non frega niente. Perché so a cosa può portare il bullismo e il cyberbullismo, perché ci sono storie anche di suicidi ecc...

Quindi non è mia intenzione prendere le parti. Dico solo quello che è in realtà nel 80% dei casi (il 20% son stronzi punto) cioè l'espressione di un disagio...

Cosa fare quindi? Provare compassione? Un po' se si riesce a farlo sì, perché sono più fragili loro della vittima.

Il mio consiglio è parlarne... parlarne tantissimo, parlare con gli adulti, a scuola, far girare il concetto che il bullismo è una merda, che non porta a niente e che distrugge sia chi lo fa che chi lo subisce.

Trovate un modo per sensibilizzare all'argomento, nelle scuole proponete video, assemblee, ecc...

Se lo state subendo NON ISOLATEVI, MAI! Le amiche non vi ascoltano? Pazienza, lo faranno gli adulti. Avete paura di ripercussioni? Quale ripercussione peggiore che non una lenta sopportazione un marcire dentro per l'opinione e le cattiverie altrui?

Può portare a brutte cose non si può lasciar correre, perciò vi dico, metteteci la faccia, la forza il coraggio, ma fatevi ascoltare.

E mi rivolgo anche a chi queste cose le fa... perché il disagio che uno prova va detto. Non ha senso prendersela con il più debole, o con quello che ci sta più sulle balle... sì può vivere tutti a questo mondo senza dover interagire con chi non sopportiamo (viviamo nell'era di Internet ragazzi la gente si può bloccare e mandare in culo in un attimo) non ci può vivere avendo la concezione di noi stessi dettata dall'opinione di uno solo. Perché poi ste cose si ripercuotono nell'età adulta.

Perciò bulli o vittime, il disagio va espresso, parlando le soluzioni si trovano, a tutto. A tutto c'è soluzione.

Io spero di non avervi annoiato, la mia opinione spero di averla espressa nella maniera più corretta. E di essermi fatta capire al meglio.

Vero, non è una chiacchiera da Bar... ma penso sia importante sensibilizzare...

Besitosss

Hell♡