๑🏵️๑,¸¸,·*»𝕄𝕚𝕥𝕔𝕙𝕖𝕝𝕝 𝔹𝕝𝕠𝕖𝕞𝕙𝕒𝕣𝕕«*·,¸¸,๑🏵️๑

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 🏵️»8482 𝘸𝘰𝘳𝘥𝘴«🏵️

๑🏵️๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🏵️๑
𝘊𝘢𝘭𝘭𝘦𝘥 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘷𝘪𝘭 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘷𝘪𝘭 𝘴𝘢𝘪𝘥
𝘏𝘦𝘺! 𝘞𝘩𝘺 𝘺𝘰𝘶 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘤𝘢𝘭𝘭𝘪𝘯𝘨 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘭𝘢𝘵𝘦?
𝘐𝘵'𝘴 𝘭𝘪𝘬𝘦 2 𝘈.𝘔. 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘢𝘳𝘴 𝘢𝘭𝘭 𝘤𝘭𝘰𝘴𝘦 𝘢𝘵 10 𝘪𝘯 𝘩𝘦𝘭𝘭, 𝘵𝘩𝘢𝘵'𝘴 𝘢 𝘳𝘶𝘭𝘦 𝘐 𝘮𝘢𝘥𝘦
𝘈𝘯𝘺𝘸𝘢𝘺, 𝘺𝘰𝘶 𝘴𝘢𝘺 𝘺𝘰𝘶'𝘳𝘦 𝘵𝘰𝘰 𝘣𝘶𝘴𝘺 𝘴𝘢𝘷𝘪𝘯𝘨 𝘦𝘷𝘦𝘳𝘺𝘣𝘰𝘥𝘺 𝘦𝘭𝘴𝘦 𝘵𝘰 𝘴𝘢𝘷𝘦 𝘺𝘰𝘶𝘳𝘴𝘦𝘭𝘧
𝘈𝘯𝘥 𝘺𝘰𝘶 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘸𝘢𝘯𝘵 𝘯𝘰 𝘩𝘦𝘭𝘱, 𝘰𝘩 𝘸𝘦𝘭𝘭
𝘛𝘩𝘢𝘵'𝘴 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘺 𝘵𝘰 𝘵𝘦𝘭𝘭
๑🏵️๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🏵️๑

๑🏵️๑,¸¸,·『𝕀𝕟𝕕𝕖𝕩』·,¸¸,๑🏵️๑
①-𝘐𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘺...

②-𝘈𝘱𝘱𝘦𝘢𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦...
③-𝘗𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪𝘵𝘺...
④-𝘔𝘢𝘨𝘪𝘤...
⑤-𝘉𝘢𝘤𝘬𝘨𝘳𝘰𝘶𝘯𝘥...
⑥-𝘗𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘶𝘭𝘢𝘳𝘪𝘵𝘪𝘦𝘴...
⑦-𝘙𝘦𝘭𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯𝘴𝘩𝘪𝘱𝘴...
⑧-𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘴...
๑🏵️๑,¸¸,·『𝕊𝕖𝕖 𝕪𝕠𝕦 𝕒𝕥 𝕥𝕙𝕖 𝕖𝕟𝕕!』·,¸¸,๑🏵️๑

๑🏵️๑,¸¸,·*»𝕀𝕕𝕖𝕟𝕥𝕚𝕥𝕪«*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»ℕ𝕠𝕞𝕖...
·*»𝘐 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘸𝘩𝘢𝘵 𝘐 𝘣𝘦𝘭𝘪𝘦𝘷𝘦
𝘉𝘶𝘵 𝘪𝘵'𝘴 𝘦𝘢𝘴𝘪𝘦𝘳 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬
𝘏𝘦 𝘮𝘢𝘥𝘦 𝘢 𝘮𝘪𝘴𝘵𝘢𝘬𝘦 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘮𝘦

𝘋𝘰 𝘺𝘰𝘶 𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘦 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬 "𝘞𝘰𝘸, 𝘎𝘰𝘥 𝘮𝘶𝘴𝘵 𝘩𝘢𝘵𝘦 𝘮𝘦"
'𝘊𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘏𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘯𝘵 𝘴𝘰 𝘮𝘶𝘤𝘩 𝘵𝘪𝘮𝘦 𝘰𝘯 𝘵𝘩𝘦𝘮 𝘢𝘯𝘥 𝘧𝘰𝘳 𝘮𝘦, 𝘏𝘦 𝘨𝘰𝘵 𝘭𝘢𝘻𝘺«*·

『Mitchell』
Potrebbe provenire dall'inglese medievale 'michel' e significare 'grande', oppure dall'ebreo מִיכָאֵל (Mikha'el) e significare 'chi è come Dio?'. A sua madre sinceramente piaceva solo il suono un po' british quindi il significato non è importante.. Mitchell però è sempre stato confuso dal significato attribuito alle origini ebraiche: insomma, com'è possibile che un nome significhi una domanda?? In realtà si tratterebbe di una domanda retorica, implicando che nessuno in realtà è come Dio. Ma basta con le lezioni di storia!
Il suo nome a Mitchell piace tanto, perchè lo vede come una sorta di 'connessione' con la madre visto che lei lo adorava: addirittura, fin da bambina sognava di chiamare così suo figlio. Poi, può essere abbraviato in Mitch ed il ragazzo trova che suoni benissimo quindi becca ancora un punto in più.

🏵️»ℂ𝕠𝕘𝕟𝕠𝕞𝕖...
·*»𝘚𝘦𝘢𝘴𝘰𝘯𝘴, 𝘵𝘩𝘦𝘺 𝘸𝘪𝘭𝘭 𝘤𝘩𝘢𝘯𝘨𝘦
𝘓𝘪𝘧𝘦 𝘸𝘪𝘭𝘭 𝘮𝘢𝘬𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘨𝘳𝘰𝘸
𝘋𝘳𝘦𝘢𝘮𝘴 𝘸𝘪𝘭𝘭 𝘮𝘢𝘬𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘳𝘺, 𝘤𝘳𝘺, 𝘤𝘳𝘺
𝘌𝘷𝘦𝘳𝘺𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘪𝘴 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰𝘳𝘢𝘳𝘺
𝘌𝘷𝘦𝘳𝘺𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘸𝘪𝘭𝘭 𝘴𝘭𝘪𝘥𝘦
𝘓𝘰𝘷𝘦 𝘸𝘪𝘭𝘭 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘥𝘪𝘦, 𝘥𝘪𝘦, 𝘥𝘪𝘦

𝘐 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘵𝘩𝘢𝘵, 𝘰𝘰𝘩, 𝘣𝘪𝘳𝘥𝘴 𝘧𝘭𝘺 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯𝘴
𝘖𝘰𝘩, 𝘐 𝘩𝘰𝘱𝘦 𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘢𝘨𝘢𝘪𝘯«*·

『Bloemhard』
Cognome olandese, il primo elemento deriva dall'olandese 'bloem', ovvero 'fiore'. Il secondo invece viene dal gotico 'hardus', cioè 'coraggioso'. Il significato sarebbe quindi 'fiore coraggioso'. Le sue origini sono andate perdute, si hanno poche idee sul perchè della nascita di un simile cognome visto l'ossimoro che troviamo fra i due termini. Come potrebbe mai un fiore essere coraggioso?
A suo padre non importava molto delle origini del suo cognome e simili, quindi Mitch non ha mai ottenuto molte informazioni se non sul fatto che il bisnonno fosse andato in guerra.. cosa c'entra con i fiori? E poi solitamente un cognome non nasce in un paio di generazioni, quindi si tratta di un'informazione purtroppo piuttosto irrilevante. A Mitchell però sarebbe piaciuto sapere altro sulla propria famiglia.

🏵️»ℕ𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕒𝕝𝕚𝕥𝕒̀...
·*»ᴴᵉʳᵉ ᶦⁿ ᵗʰᵉ ᵈᵉᵉᵖ, ᴵ ᵏᵉᵉᵖ ʰᵉᵃʳᶦⁿᵍ ʸᵒᵘʳ ⁿᵃᵐᵉ
𝘏𝘪𝘦𝘳 𝘪𝘯 𝘥𝘦 𝘥𝘪𝘦𝘱𝘵𝘦 𝘩𝘰𝘰𝘳 𝘪𝘬 𝘴𝘵𝘦𝘦𝘥𝘴 𝘮𝘢𝘢𝘳 𝘸𝘦𝘦𝘳 𝘫𝘦 𝘯𝘢𝘢𝘮
ᴼʰ, ᵐʸ ˡᵒᵛᵉ, ʷʰᵃᵗ ˢʰᵒᵘˡᵈ ᴵ ᵈᵒ
𝘖𝘩 𝘮𝘪𝘫𝘯 𝘭𝘪𝘦𝘧 𝘸𝘢𝘵 𝘮𝘰𝘦𝘵 𝘪𝘬 𝘯𝘰𝘶
ᴵ'ᵐ ᶦⁿ ᵗʰᵉ ᵈᵉᵉᵖ ᵃⁿᵈ ᴵ ᵈᵒⁿ'ᵗ ʷᵃⁿᵗ ᵗᵒ ˡᵉᵗ ʸᵒᵘ ᵍᵒ
𝘪𝘬 𝘻𝘪𝘵 𝘥𝘪𝘦𝘱 𝘦𝘯 𝘪𝘬 𝘸𝘪𝘭 𝘫𝘰𝘶 𝘯𝘪𝘦𝘵 𝘭𝘢𝘵𝘦𝘯 𝘨𝘢𝘢𝘯«*·

『Olandese』
Nato e cresciuto ad Amsterdam da genitori olandesi al 100%! Anche il padre era di Amsterdam, mentre la madre era di un paesino vicino ed ha vissuto in Francia per maggior parte della sua infanzia per via del lavoro del padre. Per questo, Mitch mastica un po' di francese ma ormai ha un livello piuttosto basso che gli permette di prendere la sufficienza a scuola.

🏵️»𝔼𝕥𝕒̀...
·*»'𝘊𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘐 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘦𝘷𝘦𝘯 𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘣𝘰𝘶𝘵 𝘵𝘩𝘦 𝘵𝘪𝘮𝘦 𝘐'𝘷𝘦 𝘨𝘰𝘵 𝘭𝘦𝘧𝘵 𝘩𝘦𝘳𝘦
𝘛𝘩𝘦 𝘰𝘯𝘭𝘺 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘐 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘯𝘰𝘸 𝘪𝘴 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘐 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘯𝘥 𝘪𝘵
𝘞𝘪𝘵𝘩 𝘺𝘰𝘶, 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘺𝘰𝘶 𝘯𝘰𝘣𝘰𝘥𝘺 𝘦𝘭𝘴𝘦 𝘩𝘦𝘳𝘦
𝘛𝘰𝘯𝘪𝘨𝘩𝘵 𝘪𝘴 𝘨𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘣𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘭𝘰𝘯𝘦𝘭𝘪𝘦𝘴𝘵«*·

『Diciassette, diciotto da compiere』
Il nostro Mitchell compirà diciott'anni ad ottobre, quindi è dell'ultimo anno.. cioè, in realtà l'ha appena finito, superando con un risultato discreto gli esami finali che in Olanda vengono eseguiti prima delle vacanze estive. Quindi per ora è libero dallo studio, ma una volta tornato dall'escursione ha intenzione di iniziare a lavorare nonostante i soldi non gli manchino: l'eredità di fin troppi familiari deceduti in un breve periodo di tempo -ovvero durante tutta la sua vita- potrebbe permettergli di vivere addirittura in modo agiato per un annetto o due.
Come abbiamo già anticipato, Mitch è nato ad ottobre, per essere precisi il nove e perfettamente all'inizio del crepuscolo, che quel giorno capitò alle 6:52. Lui è un vero nerd per quanto riguarda astrologia e company, quindi ha fatto qualsiasi ricerca possibile ed immaginabile per quanto riguarda il proprio segno zodiacale e la propria carta natale. Ovviamente non ci soffermeremo troppo su questo, anche perchè lui non basa la propria personalità sull'essere una bilancia e crede relativamente negli 'stereotipi'. Però, indovina sempre il segno zodiacale delle persone che lo circondano quindi trova che qualcosa di vero ci sia. Certe volte riesce perfino ad indovinare l'ascendente, è un vero talento! Tornando a parlare un po' di lui per farlo felice, è bilancia con ascendente bilancia e luna in ariete. Tipico della bilancia è un carattere socievole, flessibile e pacifico oltre ad una particolare attenzione all'aspetto fisico ed all'eleganza. Si tratta infatti del segno più raffinato dello zodiaco, cosa in cui Mitch non si ritrova al 100%, ma è normale: qualcuno che dice di ritrovarsi pienamente nel proprio segno zodiacale di solito mente. Passando all'ascendente ed alla luna, che come sosterrebbe Mitch sono insieme al segno solare i 'big three', l'uno porta diplomazia, bellezza, senso della misura e rispetto per gli altri, mentre l'altro indipendenza emotiva, vitalità e coraggio. "Quando l'abbiamo chiesto", vi chiederete? A Mitch non importa. Non gli importerà mai, dovete subire le sue curiosità.
Tagliando un probabile sproloquio e concludendo con una piccola chicca, il nove ottobre è la giornata mondiale degli uccelli migratori e Mitch lo trova piuttosto ironico per via del suo desiderio di viaggiare e magari trasferirsi contrapposto con l'impossibilità di farlo.

๑🏵️๑,¸¸,·*»𝔸𝕡𝕡𝕖𝕒𝕣𝕒𝕟𝕔𝕖«*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»𝔸𝕤𝕡𝕖𝕥𝕥𝕠...
·*»𝘕𝘰 𝘧𝘢𝘪𝘳
𝘠𝘰𝘶 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘩𝘰𝘸 𝘵𝘰 𝘮𝘢𝘬𝘦 𝘮𝘦 𝘤𝘳𝘺
𝘞𝘩𝘦𝘯 𝘺𝘰𝘶 𝘨𝘪𝘮𝘮𝘦 𝘵𝘩𝘰𝘴𝘦 𝘰𝘤𝘦𝘢𝘯 𝘦𝘺𝘦𝘴
𝘐'𝘮 𝘴𝘤𝘢𝘳𝘦𝘥
𝘐'𝘷𝘦 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯 𝘧𝘳𝘰𝘮 𝘲𝘶𝘪𝘵𝘦 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘩𝘪𝘨𝘩
𝘍𝘢𝘭𝘭𝘪𝘯' 𝘪𝘯𝘵𝘰 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘰𝘤𝘦𝘢𝘯 𝘦𝘺𝘦𝘴
𝘛𝘩𝘰𝘴𝘦 𝘰𝘤𝘦𝘢𝘯 𝘦𝘺𝘦𝘴«*·

Il nostro Mitch si presenta come un bel ragazzetto che mostra più o meno bene i propri anni, nel suo sorriso c'è ancora qualcosa di bambinesco mentre i suoi occhi, se osservati bene, suggeriscono quasi una sofferenza adulta. Ma a questo arriveremo poi.
È piuttosto alto, arriva al metro e ottant'uno e ciò 'stona' con la fisionomia delicata ed il corpo tendenzialmente mingherlino anche se negli ultimi anni grazie al club escursionistico ha iniziato a mettere su un po' di muscoli che hanno contribuito a farlo apparire almeno in salute. Da bambino era piuttosto grassottello, ma dopo i suoi sette anni ha iniziato a mangiare sempre meno nonostante il suo grande amore per il cibo e adesso continua ad avere l'appetito di un passerotto. Nonostante questo però, non salta mai i pasti: già mangia poco, come farebbe a sostenersi se non lo facesse proprio?
La sua pelle è chiara ma non particolarmente sensibile, infatti è facile che durante l'estate si abbronzi anche passando semplicemente un po' di tempo all'aria aperta. Lui preferisce comunque proteggersi con la crema solare, che applica sempre sul volto prima di uscire. Non è particolarmente attento a skin care e simili, ma gli piace prendere almeno questa piccola attenzione.

Potremmo dire che abbia un po' una baby face per via dei tratti dolci e morbidi che lo caratterizzano, 'spezzati' unicamente dallo sguardo malinconico tipico del ragazzo soprattutto se sovrappensiero. Ad ogni modo, ha delle belle guance paffute costellate da adorabili lentiggini che vanno a ricoprire anche il piccolo naso all'insù, limitandosi però a quelle parti del viso. Ne ha anche altre sulle spalle e su braccia e gambe, ma lì sono davvero leggere e si notano perlopiù in estate. Un altro segno particolare sul suo corpo è una lunga cicatrice che praticamente divide il suo petto in due, ed a lui non piace proprio. Sta pensando di farsela coprire almeno in parte con un tatuaggio o chirurgia plastica, ma ha paura di entrambi quindi per ora si limita a sopportarne la visione

Le sue labbra hanno un tono rosato e sono piuttosto carnose, dall'aria di essere decisamente morbide. Non ha mai avuto il vizio di mordicchiarle ed è raro che in inverno si screpolino, quindi appaiono davvero ben curate nonostante non abbiano mai visto mezzo burrocacao nella propria vita. Lo stesso vale per le mani grandi e morbide, prive di qualsiasi cicatrice o pellicina. Certe volte le nocche sono un po' arrossate perchè ha il vizio di strofinarvici sopra il pollice della mano opposta se nervoso, in particolare succede con la mano sinistra essendo destrorso. Tornando a parlare del volto, ha delle orecchie piuttosto piccole che spesso vengono coperte dai suoi capelli nonostante non siano particolarmente lunghi.

I suoi occhi sono a goccia ed un po' all'ingiù, oltre ad essere piuttosto grandi. Specialmente se rilassato, la forma degli occhi lo farà sembrare quasi assonnato.. almeno, l'assenza di occhiaie gioca in suo favore. Le iridi sono di base azzurre, ma soprattutto alla luce del Sole assumono bellissime sfumature che si avvicinano quasi al lilla, quindi il suo è un colore un po' indefinito in realtà. Se non colpite dalla luce infatti, paiono quasi andare verso l'indaco piuttosto che l'azzurro. Le sue ciglia chiare, di un colore simile a quello dei capelli, sono folte e lunghe ed addolciscono ancora di più il suo sguardo che, quando vuole, diventa quasi da cerbiatto. Diciamo che sa come fare un paio di begli occhioni dolci, ecco.
Infine, passiamo ai capelli: sono di un bel biondiccio, più o meno di media lunghezza e tagliati in modo un po' irregolare, più lunghi sulla nuca. Dei ciuffi invece un po' più corti gli incorniciano il volto ricadendo sugli zigomi, mentre una frangia troppo folta e lunga gli copre la fronte e quasi gli occhi. Sono molto morbidi e, nonostante l'apparenza, totalmente privi di nodi nonostante lui non ci faccia troppa attenzione. Sul lato sinistro ha una ciocca quasi del tutto di un arancione abbastanza chiaro, e non ha mai rivelato a nessuno se è tinta o naturale.. rimarrà un mistero!

🏵️»𝕍𝕖𝕤𝕥𝕚𝕒𝕣𝕚𝕠...
·*»𝘊𝘰𝘮𝘦, 𝘤𝘰𝘮𝘦, 𝘤𝘰𝘮𝘦, 𝘤𝘰𝘮𝘦, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘢𝘭𝘰𝘯𝘨 𝘯𝘰𝘸
𝘙𝘶𝘯 𝘢𝘸𝘢𝘺 𝘧𝘳𝘰𝘮 𝘵𝘩𝘦 𝘩𝘶𝘮-𝘥𝘳𝘶𝘮
𝘞𝘦'𝘭𝘭 𝘨𝘰 𝘵𝘰 𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘤𝘦 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘪𝘴 𝘴𝘢𝘧𝘦 𝘧𝘳𝘰𝘮
𝘎𝘳𝘦𝘦𝘥, 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘳 𝘢𝘯𝘥 𝘣𝘰𝘳𝘦𝘥𝘰𝘮

𝘞𝘦'𝘭𝘭 𝘥𝘢𝘯𝘤𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘴𝘪𝘯𝘨 '𝘵𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘯𝘥𝘰𝘸𝘯
𝘈𝘯𝘥 𝘧𝘦𝘢𝘴𝘵 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘢𝘣𝘢𝘯𝘥𝘰𝘯
𝘞𝘦'𝘭𝘭 𝘴𝘭𝘦𝘦𝘱 𝘸𝘩𝘦𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘮𝘰𝘳𝘯𝘪𝘯𝘨 𝘤𝘰𝘮𝘦𝘴
𝘈𝘯𝘥 𝘸𝘦'𝘭𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘦 𝘣𝘺 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘶𝘯𝘥 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘪𝘳𝘥𝘴𝘰𝘯𝘨𝘴«*·

In genere, Mitch apprezza gli abiti pratici e comodi ma non riesce a resistere allo stile delle camicie.. le ama con tutto sé stesso, davvero. Adora anche i maglioni e ne indossa fino a quando non fa davvero troppo caldo ed anche tenerli semplicemente fra le mani lo fa sudare. Il suo abbigliamento quindi, tende a variare: se non ha voglia potrebbe uscire con una semplice t-shirt e dei pantaloncini o jeans, ma se particolarmente in vena potrebbe passare anche un'ora a vestirsi con dieci strati diversi. Gli piace molto il look dato da una camicia ed un maglioncino (?) privo di maniche, e quello è il tipo di outfit che indossa più spesso. Porta camicie leggere od a mezze maniche anche in estate.. certo, sempre se ha voglia di indossarle. Non gli dispiacciono nemmeno gli accessori parlando di collane e bracciali, gli piacerebbe portare anche gli orecchini ma ha paura di fare i buchi quindi continua a procrastinare. Per quanto riguarda gli anelli invece, li trova scomodi ma qualche volta li indossa lo stesso. Con le scarpe infine, fa proprio schifo: ha tre paia in croce da qualche anno ormai, tutte un po' (tanto) sfasciate.
Per quanto riguarda i pigiami, li porta sempre appaiati e non lo vedrete mai andare a dormire con una maglietta che non sia abbinata al pantalone giusto. E non parlo di semplici colori uguali, devono essere dello stesso identico 'set': non sono interscambiabili, assolutamente. Ha le proprie fisse, sì. Non dorme mai con i calzini, ma invece ci gira sempre in casa ed, anche in quel caso, vige la rigida regola dell'abbinamento.

Infine, anche quando deve vestirsi in modo elegante predilige camicie e in questo caso panciotti, tutto abbinato ovviamente ad una giacca. Diciamo che va sul classico, ma non gli dispiace utilizzare colori un po' più stravaganti nel caso l'evento lo conceda.

Ad Hiiaron, il suo stile non sarà così diverso: opterà per una camicia bianca, una giacchetta sul marrone e dei pantaloni sul medesimo colore. Per le scarpe farà senza dubbio un dramma: odia comprarne di nuove perchè all'inizio gli stanno sempre strette, ma alla fine cederà per evitare di dare nell'occhio con delle scarpe da ginnastica mezze distrutte. Opterà per degli stivaletti bassi, forse di un numero troppo grande per lui ma saranno le uniche scarpe diverse dalle sue che accetterà di indossare. Lo stile medievale inizierà a piacergli sempre di più ed insisterà per utilizzare addirittura pigiami tipici, anche se più scomodi dei suoi.. ma inizierà a mettere la comodità da parte pur di avere l'esperienza completa!

🏵️»𝘗𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘷𝘰𝘭𝘵𝘰... 𝘍𝘶̄𝘳𝘢 𝘒𝘢𝘯𝘢𝘵𝘰; 𝘕𝘪𝘫𝘪𝘴𝘢𝘯𝘫𝘪

๑🏵️๑,¸¸,·*»ℙ𝕖𝕣𝕤𝕠𝕟𝕒𝕝𝕚𝕥𝕪«*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»ℂ𝕒𝕣𝕒𝕥𝕥𝕖𝕣𝕖...
·*»𝘕𝘰𝘸 𝘢𝘭𝘭 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘪𝘳𝘥𝘴 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘧𝘭𝘦𝘥
𝘛𝘩𝘦 𝘩𝘶𝘳𝘵 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘭𝘦𝘢𝘷𝘦𝘴 𝘮𝘦 𝘴𝘤𝘢𝘳𝘦𝘥
𝘓𝘰𝘴𝘪𝘯𝘨 𝘦𝘷𝘦𝘳𝘺𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘐'𝘷𝘦 𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘬𝘯𝘰𝘸𝘯
𝘐𝘵'𝘴 𝘢𝘭𝘭 𝘣𝘦𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘵𝘰𝘰 𝘮𝘶𝘤𝘩
𝘔𝘢𝘺𝘣𝘦 𝘐'𝘮 𝘯𝘰𝘵 𝘣𝘶𝘪𝘭𝘵 𝘧𝘰𝘳 𝘭𝘰𝘷𝘦
𝘐𝘧 𝘐 𝘬𝘯𝘦𝘸 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘐 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘳𝘦𝘢𝘤𝘩 𝘺𝘰𝘶, 𝘐 𝘸𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘨𝘰«*·

Mitchell si mostra come un ragazzo allegro ed estroverso, che non si fa problemi a parlare con chi trova interessante od a fare qualche battutina tremenda solo per dare aria alla bocca. Ama fare il cretino dietro a ragazzi carini, lanciando occhiolini e bacetti soffiati a destra e a manca nonostante l'idea di una relazione lo spaventi in realtà non poco. Nel caso le sue avances fossero ricambiate infatti, confesserebbe con tranquillità di non sentirsi del tutto pronto per una relazione, o qualcosa del genere. Dietro ai suoi sorrisi ed alle battutine sceme si cela molto di più, che nessuno è mai riuscito a scoprire. Prima di tutto, Mitch si sente terribilmente solo nonostante conosca moltissima gente, sia a lavoro che a scuola che nel proprio quartiere, ma non è realmente amico di nessuno. Si rende conto che la colpa è solo sua, perchè evita sempre qualsiasi invito per uscire o qualsiasi possibilità di conoscere meglio altre persone, ma la verità è che lui è terribilmente spaventato dall'idea di perdere nuovamente qualcuno di fin troppo importante, quindi evita di legarsi troppo a persone ed animali. Si è reso conto della fragilità della vita umana decisamente troppo presto, e ciò ha segnato il modo in cui interagisce con il mondo che lo circonda. Adesso, anche se non si direbbe dai suoi modi di fare, preferisce la compagnia della natura a quella animale, arrivando a parlare con le piante che incontra durante le sue passeggiate o quelle che crescono nel giardino sotto il suo condominio, tutte spontanee perchè non vuole affezionarsi troppo nemmeno a quelle. Mitch è infatti un ragazzo molto sensibile, e crescere una piantina fin da quando era un seme lo farebbe attaccare decisamente troppo. Aveva pensato di prenderne un paio da mettere nel proprio appartamento, risolvendo il dilemma con un bonsai... ma un giorno cadde dalla finestra mentre stava facendo le pulizie e finì nel canale sottostante. Pianse per ore e giunse alla conclusione che il suo destino doveva essere la solitudine: non c'era altra spiegazione. Non è tipo da fare pensieri simili, ma era in un momento difficile. Si è però davvero abituato a sentirsi solo, accontentandosi delle interazioni durante i turni di lavoro e durante la scuola. Ora che si è diplomato però, teme che i mancati incontri con i compagni di classe e del club escursionistico potrebbero iniziare a gravargli un po' troppo.. ma sarà un problema del Mitchell futuro, sì. In genere è un ragazzo responsabile, ma quando l'unico a sentire le ripercussioni delle sue azioni sarebbe Mitch stesso tende a procrastinare dando fin troppa fiducia al sé futuro.
Ad ogni modo... la forte solitudine che prova l'ha ovviamente portato a sentirsi piuttosto infelice, anche se a vederlo non si direbbe affatto. È infatti diventato un maestro a nascondere ciò che prova realmente dietro qualche battutina scema, anche se occasionalmente il suo viso espressivo l'ha tradito nonostante lui si ostini a negare qualsiasi cosa, ammettendo al massimo di essere un po' stanco per via di scuola e lavoro (cosa anche vera, eh). In genere, se in pubblico tende a parlare 'il giusto': non troppo poco in modo da non far preoccupare nessuno ma nemmeno poi così tanto. Un grande difetto di Mitch è anche la sua grande empatia, che lo aiuta nei rapporti con le altre persone ma alza anche la sua sensibilità visto che tende ad assorbire come una spugna sentimenti e preoccupazioni delle persone a lui vicine e non vuole quindi causare sofferenza nei propri conoscenti. Se particolarmente abbattuto o stressato cerca la solitudine ed il contatto con la natura, certe volte nel bosco vicino alla città od al cimitero, all'interno del quale si reca però decisamente meno: non gli piace molto come posto. Nonostante sia affascinato dall'occulto infatti, è un gran fifone ed ha sempre il terrore che un fantasma possa spuntare dal nulla e spaventarlo o, peggio, iniziare a perseguitarlo. Ha una fantasia molto fervida che spesso alimenta delle paranoie che non stanno né in cielo né in terra ma che tormentano comunque Mitch. Per fortuna non si lascia totalmente dominare dai pensieri scemi che gli balenano in testa, ma certe volte hanno un po' troppo senso. Spesso riguardano fantasmi e malattie, perchè anche se cerca di trattenere questa parte di sé, Mitch è un po' ipocondriaco. Ma non parliamo della paura di batteri 'esterni' o di luoghi sporchi, semplicemente ha paura che all'improvviso il suo corpo sviluppi da solo una qualche malattia sconosciuta che possa portarlo alla morte. Per quanto cerchi di allontanare simili pensieri tenendosi sempre attivo, certe volte riescono a raggiungerlo e, nel caso non dovesse riuscire a distrarsi, portebbero portarlo anche ad un attacco di panico. Almeno una volta ogni due settimane va a fare una visita all'oncologo che seguiva la sua madre adottiva, che puntualmente lo tranquillizza e con il quale scambia anche un paio di chiacchiere nel caso abbia del tempo libero.

E visto che sono pigra e Mitch è per una mia storia, il carattere ve lo finisco qui ups
Vado di fretta a pubblicarlo anche se non ho letteralmente più nulla da fare, ma shhh
Poi così posso evitarvi qualche spoiler eheheh

🏵️»𝘔𝘉𝘛𝘐... ENFJ; Protagonista

๑🏵️๑,¸¸,·*»𝕄𝕒𝕘𝕚𝕔«*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»𝔼𝕝𝕖𝕞𝕖𝕟𝕥𝕚...
·*»𝘐-𝘐-𝘐 𝘨𝘰𝘵 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘧𝘦𝘦𝘭𝘪𝘯𝘨, 𝘺𝘦𝘢𝘩, 𝘺𝘰𝘶 𝘬𝘯𝘰𝘸
𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘐'𝘮 𝘭𝘰𝘴𝘪𝘯𝘨 𝘢𝘭𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭
'𝘊𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘵𝘩𝘦𝘳𝘦'𝘴 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤 𝘪𝘯 𝘮𝘺 𝘣𝘰𝘯𝘦𝘴
𝘐-𝘐-𝘐 𝘨𝘰𝘵 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘧𝘦𝘦𝘭𝘪𝘯𝘨 𝘪𝘯 𝘮𝘺 𝘴𝘰𝘶𝘭
𝘎𝘰 𝘢𝘩𝘦𝘢𝘥 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘳𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘴𝘵𝘰𝘯𝘦𝘴
'𝘊𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘵𝘩𝘦𝘳𝘦'𝘴 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤 𝘪𝘯 𝘮𝘺 𝘣𝘰𝘯𝘦𝘴«*·

『Tuono e Fiori』
Il nostro Mitch si scoprirà di essere in grado di controllare due elementi in effetti piuttosto diversi fra loro. Il Tuono, elemento primario e quindi più potente, si manifesterà sottoforma di forti scosse, che però Mitch potrà generare solo lungo le proprie braccia, potendo trasmettere la corrente al terreno od a oggetti nel caso lui lo voglia. Nonostante l'alta carica elettrica, non darà scosse ad altre persone, che se lo toccheranno proveranno unicamente un leggero formicolio. Qual è la potenza o l'utilità del suo Tuono, vi starete chiedendo? Ebbene, le sue cariche elettriche hanno poteri curativi, in particolare per quanto riguarda ferite date da altri elementi. Mitch può curare altre persone concentrando la carica elettrica nelle sue mani, sfiorando poi la parte ferita. Così facendo, con il giusto allenamento riuscirà a passare dall'alleviare il dolore al velocizzare il processo di cura. I suoi poteri avranno però anche capacità difensive: nel caso lo vorrà, potrà aumentare la concentrazione di elettricità all'interno delle sue braccia e dare effettivamente una scossa potente a chiunque vi entri in contatto, ma questo consumerà davvero molta energia, inizialmente ferendo anche Mitch.
Invece, grazie all'elemento dei Fiori sarà in grado di far sbocciare sul proprio corpo dei fiori di frangipane dai petali di un bel color crema che verso l'interno sfuma in un arancione giallastro piuttosto chiaro. I fiori avranno un profumo dolce, che potrà inizialmente alleviare i sintomi di malattie arrivando poi a curarle.
Mitchell adorerà i propri poteri curativi nonostante non siano particolarmente appariscenti od impressionanti.. potrà aiutare i propri compagni, e questo per lui significherà davvero tantissimo.

🏵️»𝕀𝕟𝕔𝕒𝕟𝕥𝕖𝕤𝕚𝕞𝕠...
·*»𝘖𝘩-𝘰𝘩, 𝘤𝘭𝘰𝘴𝘦 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘸𝘦𝘢𝘳𝘺 𝘦𝘺𝘦𝘴
𝘐 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘪𝘴𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘴𝘰𝘰𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘢𝘶𝘵𝘶𝘮𝘯 𝘤𝘰𝘮𝘦𝘴
𝘛𝘰 𝘥𝘢𝘳𝘬𝘦𝘯 𝘧𝘢𝘥𝘪𝘯𝘨 𝘴𝘶𝘮𝘮𝘦𝘳 𝘴𝘬𝘪𝘦𝘴
𝘉𝘳𝘦𝘢𝘵𝘩𝘦, 𝘣𝘳𝘦𝘢𝘵𝘩𝘦, 𝘣𝘳𝘦𝘢𝘵𝘩𝘦«*·

『Campo curativo』
Con il suo Incantesimo, Mitch potrà finalmente utilizzare la magia ad un raggio più lungo. Il Tuono creerà un campo elettrico circolare delineato da una corrente di fulmini arancioni visibili anche dagli altri maghi. Al suo interno, l'aria risulterà quasi elettrizzata e dei petali di frangipane pioveranno dal cielo, andandosi a posare sulle ferite di chiunque si trovi dentro il campo. L'elettricità al suo esterno, anche dove non sarà visibile, si occuperà di tenere fuori eventuali minacce con delle potenti scosse, permettendo invece agli alleati di Mitch di entrarvi senza problemi secondo il volere del ragazzo. Con tempo ed allenamento, Mitchell potrà aumentare l'efficacia delle sue cure e la potenza delle scosse difensive e quindi della specie di 'scudo' che si forma all'esterno del campo.

🏵️»𝕊𝕖𝕘𝕟𝕠...
·*»𝘠𝘰𝘶 𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘭𝘥 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘴
𝘚𝘩𝘰𝘶𝘵 𝘸𝘩𝘢𝘵 𝘩𝘢𝘴 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘶𝘯𝘴𝘶𝘯𝘨
𝘖𝘱𝘦𝘯 𝘢𝘭𝘭 𝘵𝘩𝘦 𝘥𝘰𝘰𝘳𝘴 𝘢𝘳𝘰𝘶𝘯𝘥 𝘺𝘰𝘶
𝘜𝘴𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘸𝘦𝘳 𝘪𝘯 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘴

𝘐 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘰𝘯𝘭𝘺 𝘭𝘦𝘢𝘥 𝘺𝘰𝘶 𝘴𝘰 𝘧𝘢𝘳
𝘐 𝘣𝘦𝘭𝘪𝘦𝘷𝘦 𝘪𝘯 𝘸𝘩𝘰 𝘺𝘰𝘶 𝘢𝘳𝘦«*·

Il suo segno -che sarà del Fulmine, ovviamente- apparirà sulla sua coscia sinistra, verso l'esterno e quasi sul lato. Si troverà al posto di una voglia piuttosto grande ma poco più scura della sua pelle che aveva fin da bambino e che durante gli anni ha leggermente cambiato forma e dimensione. Lui troverà il proprio segno piuttosto figo: insomma, è come un tatuaggio ma senza il dolore! Certo, non ha scelto lui il disegno o la posizione o tantomeno il colore.. ma è pur sempre bello, su.

๑🏵️๑,¸¸,·*»𝔹𝕒𝕔𝕜𝕘𝕣𝕠𝕦𝕟𝕕«*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»𝕊𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒...
·*»𝘖𝘯 𝘴𝘶𝘯𝘯𝘺 𝘥𝘢𝘺𝘴 𝘐 𝘨𝘰 𝘰𝘶𝘵 𝘸𝘢𝘭𝘬𝘪𝘯𝘨
𝘐 𝘦𝘯𝘥 𝘶𝘱 𝘰𝘯 𝘢 𝘵𝘳𝘦𝘦-𝘭𝘪𝘯𝘦𝘥 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘦𝘵
𝘐 𝘭𝘰𝘰𝘬 𝘶𝘱 𝘢𝘵 𝘵𝘩𝘦 𝘨𝘢𝘱𝘴 𝘰𝘧 𝘴𝘶𝘯𝘭𝘪𝘨𝘩𝘵
𝘐 𝘮𝘪𝘴𝘴 𝘺𝘰𝘶 𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘩𝘢𝘯 𝘢𝘯𝘺𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨«*·

Il nove ottobre del 2003, alle prime luci dell'alba, il sogno di Finn Bloemhard e Suzanne Klerk si realizzò: erano diventati genitori! Amici d'infanzia e fidanzatini fin dalle scuole elementari, non erano ancora sposati perchè Suzanne voleva che nella cerimonia partecipasse almeno il loro primogenito. Innamorato perso della giovane donna, Finn l'assecondava in tutto, anche perchè spesso i due si trovavano d'accordo. Erano praticamente fatti l'uno per l'altra, come spesso scherzavano i genitori di entrambi.
Mitchell passò i primi anni della sua vita fra buon cibo e coccole da parte dei genitori, dei nonni e degli amici di Finn e Suzanne visto che nel gruppo erano stati i primi ad avere un figlio. I suoi primi ricordi sono tutti di feste e visite a parchi giochi od a parchi divertimenti, insieme a qualche viaggio fatto anche all'estero. Non ricorda invece il matrimonio dei genitori, ma non aveva nemmeno due anni quindi è piuttosto normale.
La sua vita proseguì tranquillamente fino ai suoi cinque anni, quando il nonno paterno venne a mancare prematuramente. Non capì bene cosa fosse successo, ed i suoi genitori fecero del proprio meglio per spiegarglielo nonostante fosse piuttosto difficile.. il piccolo Mitch colse la loro sofferenza, quindi cercò di tirargli su il morale facendo del proprio meglio. Notò che i suoi sforzi fruttarono in poco tempo, quindi si ripromise che si sarebbe sempre impegnato per rendere la sua mamma ed il suo papà felici, non importava quanto lui stesse male. I coniugi non parvero cogliere la dedizione con cui il figlio volesse aiutarli e pensarono che, piuttosto, il bambino stesse cercando di distrarsi, quindi lo assecondarono.
All'asilo ed in prima elementare Mitchell era un bambino molto 'popolare' e ben voluto da tutti i suoi compagnetti, anche se qualcuno ogni tanto lo aveva un po' preso in giro per via del suo essere grassottello.. in effetti Mitch amava mangiare, e la madre accontentava ogni sua voglia o vizio quindi l'esercizio fisico che faceva durante il pomeriggio quando giocava con i suoi amici non bastava. Lui però era felice, e non dava peso a chi magari l'aveva guardato male o gli aveva detto delle parole poco gentili, perchè la maggior parte di essi si era perfino ricreduta sul suo conto... stiamo pur sempre parlando di bambini di cinque o sei anni, quindi era facile che succedesse. A scuola andava anche molto bene, era davvero bravo ed il preferito della sua maestra; gli piaceva soprattutto la grammatica ed in seconda elementare scoprì anche l'amore per il disegno. In quel periodo però, la sua vita era destinata ad essere cambiata per sempre.
Dopo poco il giorno del suo compleanno cadeva anche quello della più grande amica di Suzanne, ed essendo Mitch ormai abbastanza grande i genitori decisero di portarlo alla festa della giovane donna che quel giorno avrebbe compiuto trent'anni, proprio come i due coniugi. Non si trattava di una festa troppo grande: era a casa della festeggiata con qualche amico stretto e buona parte della sua famiglia. Finì anche relativamente presto, e Mitchell si divertì un mondo. Al ritorno dalla festa però crollò addormentato in macchina quasi subito nonostante avesse cercato di combattere il sonno. La strada era praticamente vuota e passavano poche macchine, ma Finn aveva bevuto un po' troppo. Suzanne gli stava chiedendo di accostare in modo da lasciare che fosse lei a guidare, ma l'uomo rifiutava dicendo di 'sapere cosa stesse facendo'. La discussione con la moglie e l'alcool non furono una bella accoppiata.. e Finn non fece caso all'incrocio che stavano per attraversare. Mitchell, fino ad allora ancora addormentato, di quei momenti ricorda di essere stato svegliato da un forte dolore al petto e dall'urlo strozzato della madre. Non è sicuro di cosa l'avesse svegliato per primo in realtà, ma non importa. Ricorda poi la confusione, la paura, il buio e poi il silenzio più totale, interrotto occasionalmente dalle sirene dell'ambulanza. Si risvegliò in una stanza d'ospedale, con la nonna materna e due medici al suo fianco. Gli faceva molto male il torace e si rese presto conto di avere buona parte del suo torso bendato, oltre a sentirsi particolarmente strano e stanco. La notizia della morte dei suoi genitori non gli venne data subito nonostante fossero entrambi morti sul colpo: un camion aveva praticamente tranciato l'auto in due, e Mitchell era stato incredibilmente fortunato ad uscire dallo scontro unicamente con qualche graffio ed una ferita all'addome piuttosto superficiale. Avrebbe lasciato una cicatrice, sì, ma nessuno dei suoi organi interni era stato danneggiato e non avrebbe avuto quindi alcuna ripercussione sulla sua vita. All'incidente seguì un periodo terribile, durante il quale venne assistito da una psicologa che lo aiutò a processare il tutto. Rimaneva però un grande problema: non aveva nessuno con cui stare. Temporaneamente stava vivendo a casa della nonna materna, ma era troppo anziana per prendersi cura di lui, così come la nonna paterna, costretta da poco in sedia a rotelle. Si stava iniziando di pensare di mandarlo in una casafamiglia, quando una donna chiese di adottarlo. Si trattava di Ruth Van Dalen, la festeggiata di quella festa che aveva sfortunatamente tolto i genitori al povero, innocente Mitch, allora ancora inconsolabile. Ruth era una donna single dal buon lavoro ed una bella casa, quindi il processo per l'adozione andò in porto piuttosto velocemente con l'approvazione degli unici parenti vivi del bambino, impossibilitati a crescerlo. A Mitch piaceva molto Ruth e non le dava assolutamente la colpa della morte dei genitori, quindi fu davvero felice di andare a vivere con lei. Pian piano ricominciò a sorridere ed a fare cose di cui il trauma l'aveva privato, però c'era un ostacolo che proprio non riusciva a superare: la grandissima mancanza di appetito. Sua madre era una promettente cuoca e cucinava sempre per lui, quindi associava il cibo a lei e non riusciva a mangiare senza mettersi a piangere. Mangiava quindi pochissimo, arrivando inizialmente anche a situazioni critiche vista la debolezza dovuta alla ferita riportata in seguito all'incidente. Con le preghiere della madre adottiva, delle nonne ed un percorso con la stessa psicologa però, iniziò a ricominciare a mangiare ai limiti del salutare. Questo avvenne in un periodo che si estese per mesi, ma iniziò a migliorare lentamente. Per fortuna iuscì a restare al passo con la scuola perchè la trovava una distrazione, ma Ruth doveva sempre portarlo ed andare a prenderlo in orari diversi perchè non tollerava la vista degli altri bambini con i propri genitori. Era pur sempre un bambino, insomma.. non aveva nemmeno otto anni!
Passarono poi degli anni relativamente tranquilli, durante i quali Mitch ebbe un paio di ricadute in seguito alla morte della nonna paterna, la più anziana fra le due. A soli undic'anni iniziò a soffrire di problemi di ansia, spaventato dall'idea di rimanere da solo visto che adesso aveva unicamente la madre adottiva e la nonna materna (il nonno materno era venuto a mancare ancora prima che lui nascesse). Le due donne lo rassicurarono che sarebbero sempre rimaste al suo fianco, ma Mitch aveva una paura troppo forte.. era a dir poco terrorizzato dall'idea di perdere qualcun'altro. Iniziò in questo periodo ad allontanarsi dalle proprie amicizie, evitando di stringere legami che sarebbe stato troppo doloroso spezzare in seguito al trasferimento di un suo caro amico, la cui notizia aveva addirittura provocato un attacco di panico nel ragazzo. Con affetto da madre e nonna e molte sedute dalla psicologa, Mitchell iniziò a trovare una propria stabilità in circa due anni, lavorando soprattutto sulla paura della morte e dell'abbandono che tanto lo ossessionava.
Quando aveva sedic'anni, ebbe un altro brutto colpo: la morte della nonna. Però, questa volta affrontò la situazione decisamente meglio nonostante avesse fatto davvero, davvero male. Una notizia che prese peggio fu quella che gli diede Ruth qualche mese dopo: cancro al seno, molto aggressivo. Mitchell si sentì perso, a dir poco distrutto. Cercò di essere forte per lei, visto che ormai erano solo loro due contro il mondo e contro quel brutto male che stava cercando di portargli via la sua tanto amata mamma adottiva, che ormai si stava occupando di lui da quasi dieci anni. Per sostenerla iniziò anche a lavorare, visto che c'era la possibilità che lei non ce l'avrebbe più fatta con il proseguire delle cure e della malattia. Dopo poco più di sei mesi, l'aspetto di Ruth era totalmente mutato ed era quasi irriconoscibile. Mitchell soffriva da impazzire a vederla così, ma restò comunque al suo fianco rimanendo fedele al voto fatto da bambino e che da ragazzino aveva infranto: doveva essere forte per le persone nella sua vita.
Ruth morì a giugno, qualche mese prima del diciassettesimo compleanno di Mitchell.
Rimasto solo, sprofondò in un abisso. Una vera e propria depressione di cui forse non si è liberato del tutto nemmeno adesso, che nelle prime settimane gravò terribilmente su di lui. La svolta la ebbe quando per un millesimo di secondo, il pensiero di farla finita gli balenò in testa. Cosa stava pensando?! Se fosse morto anche lui, come avrebbe potuto tenere viva la memoria dei suoi genitori, dei suoi nonni, di Ruth? Lui era quello che li conosceva meglio, ed una delle persone a cui avevano voluto più bene durante la loro vita: non poteva fargli questo, assolutamente. Da queste esperienze Mitchell sviluppò un forte attaccamento alla propria vita che lo spinse ad andare avanti, continuando a lavorare e studiare, vivendo da solo in un appartamentino che aveva acquistato dopo aver venduto a malincuore la casa di Ruth. Avendo ormai diciassette anni infatti, poteva vivere da solo e riuscì a comprare il proprio appartamento grazie all'eredità delle nonne ed addirittura dei genitori, che Ruth aveva tenuto da parte per lui.
Adesso, totalmente solo, Mitch continua la propria vita per tutte le persone che ha amato e che lo hanno amato, portando un fardello smisuratamente grande per le sue braccia da adolescente che non ha nemmeno raggiunto i diciotto anni.

🏵️»𝔽𝕒𝕞𝕚𝕘𝕝𝕚𝕒...
·*»𝘠𝘰𝘶 𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘺 𝘴𝘶𝘯𝘴𝘩𝘪𝘯𝘦
𝘔𝘺 𝘰𝘯𝘭𝘺 𝘴𝘶𝘯𝘴𝘩𝘪𝘯𝘦
𝘠𝘰𝘶 𝘮𝘢𝘬𝘦 𝘮𝘦 𝘩𝘢𝘱𝘱𝘺
𝘞𝘩𝘦𝘯 𝘴𝘬𝘪𝘦𝘴 𝘢𝘳𝘦 𝘨𝘳𝘢𝘺
𝘠𝘰𝘶'𝘭𝘭 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘬𝘯𝘰𝘸, 𝘥𝘦𝘢𝘳
𝘏𝘰𝘸 𝘮𝘶𝘤𝘩 𝘐 𝘭𝘰𝘷𝘦 𝘺𝘰𝘶
𝘗𝘭𝘦𝘢𝘴𝘦 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘵𝘢𝘬𝘦
𝘔𝘺 𝘴𝘶𝘯𝘴𝘩𝘪𝘯𝘦 𝘢𝘸𝘢𝘺«*·

๑🏵️๑,¸¸,·ℙ𝕒𝕕𝕣𝕖·,¸¸,๑🏵️๑
Nome-Finn Bloemhard
Età-41; nato il 22/12
Altezza-184 cm
Stato-Deceduto a 30 anni
Occupazione-Youtuber (?)
MBTI-ESFP; Intrattenitore
Bio-Uomo molto estroverso e forse un po' troppo casinista, aveva però un cuore d'oro. Amava tantissimo la moglie, ed uno dei suoi più grandi rimpianti è sicuramente quello di essere morto discutendo con lei. Amava il mondo dei videogiochi e gli piaceva pubblicare video di gameplay su Youtube insieme ai suoi amici. Non guadagnava cifre astronomiche, ma era abbastanza da potersi concentrare solo su quello. Ogni tanto, Mitch guarda i suoi vecchi video per nostalgia nonostante il senso dell'umorismo del padre sia ormai più che datato. Cioè, detto fra noi, non è mai stato il massimo...
Rapporto con Mitch-Il modo migliore per definirlo sarebbe stato probabilmente di complicità. I due avevano un carattere molto simile ed il figlioletto si divertiva un mondo a stare con lui visto che il padre amava intrattenerlo come meglio poteva. Mitchell poi era davvero identico a lui, unica eccezione rappresentata dagli occhi azzurri ereditati invece dalla madre.
Probabilmente, la cosa che a Mitch manca di più è guardarlo giocare ai videogiochi seduto sulle sue gambe: Finn seguiva le indicazioni del bambino, non curandosi del fatto che potessero essere sbagliate o meno e pensando solo a divertirsi con il figlio.

🏵️·,¸¸,❝Dici che dobbiamo andare di nuovo lì, a sinistra? Va benissimo! Ti piacciono proprio i vicoli ciechi, mh?❞,¸¸,·🏵️

๑🏵️๑,¸¸,·𝕄𝕒𝕕𝕣𝕖·,¸¸,๑🏵️๑
Nome-Suzanne Klerk in Bloemhard
Età-41; nata il 22/06
Altezza-171 cm
Stato-Deceduta a 30 anni
Occupazione-Cuoca
MBTI-ISFJ; Difensore
Bio-Donna molto dolce, condivideva con il marito la passione per le feste e lei ne nutriva una ancora più grande per i viaggi. Con i genitori e poi con il fidanzato ha visitato moltissimi paesi, ma con la propria famiglia non così tanti perchè sperava di poterne fare quando Mitch sarebbe stato abbastanza grande da ricordarli. Amava anche cucinare, ed aveva davvero una buona carriera davanti a sé come chef: Mitch glielo ripeteva sempre!
Avrebbe voluto più figli essendo una donna davvero orientata alla famiglia, ma in seguito alla nascita di Mitchell ha avuto sempre più problemi nel concepire quindi si è arresa per evitare eventuali complicanze.. aveva già il suo piccolino dopotutto, e le andava bene così.
Rapporto con Mitch-Il nostro Mitch era un vero e proprio cocco di mamma, nonostante passasse più tempo con il padre era evidente che lei fosse la 'preferita'. Adorava guardarla cucinare e mangiare i suoi piatti, e come sappiamo lei non sapeva dirgli di no.. era troppo carino! Quando si sentiva giù di morale lei gli accarezzava i capelli e lo cullava dolcemente, lui lo adorava: da più piccolo aveva addirittura preso il vizio di addormentarsi con questo 'rituale'.

🏵️·,¸¸,❝Ne vuoi ancora un po'? Sarebbe meglio di no, Mitch.. oh, e va bene! Quegli occhioni sono un'arma micidiale, lo sai?❞,¸¸,·🏵️

๑🏵️๑,¸¸,·𝕄𝕒𝕕𝕣𝕖 𝕒𝕕𝕠𝕥𝕥𝕚𝕧𝕒·,¸¸,๑🏵️๑
Nome-Ruth Van Dalen
Età-41; nata il 13/10
Altezza-163 cm
Stato-Deceduta a 40 anni
Occupazione-Cameriera
MBTI-INFJ; Sostenitore
Bio-Conosceva Suzanne dal loro primo giorno di lavoro, e non ci fu giorno in cui non si diede la colpa della sua morte. Specialmente questo l'ha portata a prendersi cura di Mitchell, perchè pensava che non sarebbe riuscita a vivere con i sensi di colpa se non avesse fatto qualcosa. Il suo carattere era molto diverso da quello dei coniugi: molto più riservata, non amava nemmeno così tanto le feste ma la stessa Suzanne insisteva sempre che dovesse lasciarsi andare e simili. Dopo l'incidente invece, ha proprio smesso di festeggiare il compleanno.. certo, fino a quando Mitchell non se n'è accorto e l'ha pregata di almeno provarci.
Rapporto con Mitch-Probabilmente, Ruth per Mitchell era la preferita tra gli amici dei genitori per via del suo carattere dolce e la grande pazienza che gli dimostrava, ogni tanto giocando persino con lui. Dopo l'adozione, i due sono diventati molto legati e negli ultimi anni Mitch aveva anche iniziato a chiamarla proprio 'mamma', quando in passato la chiamava invece 'mamma Ruth'. La donna si sentiva particolarmente affine al bambino, perchè anche lei non aveva più famiglia seppur per un motivo diverso da quello di Mitch: la propria l'aveva infatti disconosciuta ed allontanata da anni per il suo essere lesbica.

🏵️·,¸¸,❝Oh, Mitch.. non preoccuparti, da oggi in poi farò tutto ciò che è in mio potere per renderti felice. Sarò io a prendermi cura di te, va bene?❞,¸¸,·🏵️

๑🏵️๑,¸¸,·*»ℙ𝕒𝕣𝕥𝕚𝕔𝕦𝕝𝕒𝕣𝕚𝕥𝕚𝕖𝕤«*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»𝔸𝕓𝕚𝕝𝕚𝕥𝕒̀...
·*»𝘐, 𝘐 𝘥𝘪𝘥 𝘪𝘵 𝘢𝘭𝘭
𝘐, 𝘐 𝘥𝘪𝘥 𝘪𝘵 𝘢𝘭𝘭
𝘐 𝘰𝘸𝘯𝘦𝘥 𝘦𝘷𝘦𝘳𝘺 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘸𝘰𝘳𝘭𝘥 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘨𝘪𝘷𝘦
𝘐 𝘴𝘢𝘸 𝘴𝘰 𝘮𝘢𝘯𝘺 𝘱𝘭𝘢𝘤𝘦𝘴
𝘛𝘩𝘦 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨𝘴 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘐 𝘥𝘪𝘥
𝘠𝘦𝘢𝘩, 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘦𝘷𝘦𝘳𝘺 𝘣𝘳𝘰𝘬𝘦𝘯 𝘣𝘰𝘯𝘦
𝘐 𝘴𝘸𝘦𝘢𝘳 𝘐 𝘭𝘪𝘷𝘦𝘥«*·

+ Se la cava con il giardinaggio, che come vedremo è una delle sue più grandi passioni. In particolare, oltre a saper prendersene cura, conosce moltissimi tipi di piante e frutti, sapendo riconoscere diverse specie velenose od urticanti. Questo è anche grazie al lavoro fatto con il club escursionistico, che consiste sia in vero e proprio studio che in qualche esperienza personale non andata a buon fine.

+ Gli piace cucinare ed è piuttosto bravo nonostante lui sostenga di non saper fare nulla di poi così speciale.. tutti coloro che hanno assaggiato la sua cucina sostengono il contrario. In particolare, è bravo con la carne di ogni tipo, sia rossa che pesce. Se la cava anche con le verdure, ed in generale è proprio bravo col cibo arrosto.. dei dolci invece, non ne parliamo proprio che è meglio. In compenso però, è davvero creativo con i propri piatti ed accostamenti di sapori od ingredienti.

+ Ha un'ottima stamina e forza nelle gambe che lo rendono un grande corridore. Piuttosto che la velocità, il suo punto forte è la resistenza: potrebbe probabilmente correre per ore con il giusto riscaldamento.

🏵️»ℂ𝕠𝕤𝕒 𝕘𝕝𝕚 𝕡𝕚𝕒𝕔𝕖...
·*»𝘐'𝘮 𝘪𝘯 𝘭𝘰𝘷𝘦 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘢 𝘧𝘢𝘪𝘳𝘺𝘵𝘢𝘭𝘦
𝘌𝘷𝘦𝘯 𝘵𝘩𝘰𝘶𝘨𝘩 𝘪𝘵 𝘩𝘶𝘳𝘵𝘴
'𝘊𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘐 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘧 𝘐 𝘭𝘰𝘴𝘦 𝘮𝘺 𝘮𝘪𝘯𝘥
𝘐'𝘮 𝘢𝘭𝘳𝘦𝘢𝘥𝘺 𝘤𝘶𝘳𝘴𝘦𝘥«*·

『L'astrologia』
Per molti si tratta solo di un mare di sciocchezze, ma lui è convinto del contrario. Pensa che ci siano fin troppe coincidenze fra le persone che ha interrogato ed i propri segni zodiacali per essere semplicemente tali. Almeno prima di giungere ad una conclusione ha fatto qualche ricerca su più vasta scala..
Non crede però agli oroscopi giornalieri/settimanali, o almeno a quelli fatti in radio, televisione o su riviste.

『Il giardinaggio』
Adora tutto ciò che riguardi le piante sinceramente, ma la pratica del giardinaggio è quella che lui preferisce: trova che permetta di entrare davvero in contatto con la natura. Tutto ciò che sa lo deve principalmente a Ruth, che nel giardino della propria casa aveva coltivato moltissimi tipi di piante, i preferiti di Mitchell erano due alberi altissimi, nati in realtà spontaneamente e quindi non erano sicuri della loro specie. Per questo, ancora adesso le sue piante preferite sono proprio gli alberi, di ogni tipo.

『Le banane』
Sono il suo frutto preferito in assoluto e la sua merenda prediletta, ne mangerebbe tutti i giorni... cosa che in realtà fa probabilmente, perchè se ne porta sempre una come merenda a scuola od a lavoro nel caso dovesse fermarsi a mangiare lì. Gli piacciono anche i dolci alle banane, ma non quelli troppo dolciastri perchè poi finiscono per disgustarlo.

『I libri fantasy』
Sono da sempre un suo modo per scappare dalla realtà, anche solo per una mezz'oretta. Da bambino amava immaginare di essere uno dei protagonisti dei suoi tanto amati libri, e probabilmente simili letture hanno contribuito allo sviluppo della sua grande fantasia. Nonostante la lettura sia uno dei suoi passatempi preferiti, nell'ultimo periodo lo sta facendo sempre meno anche se principalmente è per mancanza di tempo.

『I videogiochi』
Non ne è particolarmente amante visto che preferisce stare all'aria aperta e leggere, ma gli ricordano suo padre e quindi qualche volta una partitina non gli dispiace. Essendo quello che potremmo definire come un 'giocatore occasionale', non è particolarmente bravo in nessun tipo di gioco specifico ma quelli Nintendo sono i suoi preferiti.

🏵️»ℂ𝕠𝕤𝕒 𝕟𝕠𝕟 𝕘𝕝𝕚 𝕡𝕚𝕒𝕔𝕖...
·*»𝘔𝘺 𝘎𝘰𝘥, 𝘐'𝘮 𝘴𝘰 𝘭𝘰𝘯𝘦𝘭𝘺
𝘚𝘰 𝘐 𝘰𝘱𝘦𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘸𝘪𝘯𝘥𝘰𝘸
𝘛𝘰 𝘩𝘦𝘢𝘳 𝘴𝘰𝘶𝘯𝘥𝘴 𝘰𝘧 𝘱𝘦𝘰𝘱𝘭𝘦
𝘛𝘰 𝘩𝘦𝘢𝘳 𝘴𝘰𝘶𝘯𝘥𝘴 𝘰𝘧 𝘱𝘦𝘰𝘱𝘭𝘦«*·

『L'inglese』
Non ci ha mai capito nulla fin dalle elementari: le parole diverse lo confondono nonostante molte siano simili a quelle olandesi avendo le due lingue le stesse radici. Ormai, Mitchell classifica il suo rapporto con l'inglese come un vero e proprio rifiuto nei confronti della lingua. C'è però da dire che in generale non se la cava bene proprio con le lingue straniere.. perchè non si può avere una lingua comune a tutti i paesi? Sarebbe molto più facile!

『Le scarpe strette』
Sono la cosa che tollera di meno nell'intero mondo, anche più degli stessi vestiti stretti. Tende a spostarsi molto camminando, quindi delle scarpe che gli fanno male lo ucciderebbero.. letteralmente. Compra di rado scarpe nuove, preferendo le proprie già collaudate e sfasciate per bene non volendo ripetere il tedioso processo di 'sfasciamento' fino a quando non gli calzano comodamente.

『Gli ospedali』
Ci è stato fin troppe volte, ed una sola per via della propria salute. In genere gli provocano molta ansia e disagio, che potrebbero addirittura sfociare in un attacco di panico. Ha una leggera avversione anche verso i medici, nemmeno lui è sicuro da cosa derivi ma non gli piacciono a pelle, fatta eccezione per i pochi fidati dai quali si recherebbe in caso di problemi.

『La musica pop』
Proprio non la sopporta. Non è un grande appassionato di musica e di solito ascolta qualsiasi cosa gli capiti sotto mano.. ma la musica pop, soprattutto quella fin troppo commerciale? Non ce la fa proprio! Ama invece gli Imagine Dragons, gli unici artisti più popolari che per lui fanno eccezione. Se proverete a dirgli che anche loro fanno musica pop, lui sarà già pronto con wikipedia che li definisce principalmente come 'pop rock'. Voi assecondatelo, così sarà contento.

『Il caldo』
Non soffre particolarmente caldo e freddo, ma quando fa troppo caldo pare quasi trasformarsi... da bambino è stato più volte trovato nudo davanti il ventilatore. Sostiene che il freddo sia senza dubbio migliore al caldo, perchè riscaldarsi è più facile che raffreddarsi.. i vestiti si possono sempre aggiungere, ma una volta nudi non si può fare molto.

Ora che vive da solo, i giorni più caldi li passa praticamente solo in boxer.

🏵️»ℙ𝕒𝕦𝕣𝕖...
·*»𝘋𝘰𝘯'𝘵 𝘭𝘰𝘰𝘬 𝘢𝘵 𝘮𝘦 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘵𝘩𝘰𝘴𝘦 𝘦𝘺𝘦𝘴
𝘐 𝘵𝘳𝘪𝘦𝘥 𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘩𝘦𝘢𝘷𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘵𝘪𝘦𝘴
𝘛𝘶𝘳𝘯 𝘣𝘢𝘤𝘬 𝘵𝘩𝘦 𝘵𝘪𝘥𝘦 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘥𝘳𝘦𝘸 𝘩𝘪𝘮
𝘏𝘦 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥𝘯'𝘵 𝘣𝘦 𝘴𝘢𝘷𝘦𝘥
𝘕𝘰 𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥𝘯'𝘵 𝘣𝘦 𝘴𝘢𝘷𝘦𝘥
𝘈 𝘴𝘢𝘥𝘯𝘦𝘴𝘴 𝘳𝘶𝘯𝘴 𝘵𝘩𝘳𝘰𝘶𝘨𝘩 𝘩𝘪𝘮«*·

『Tanatofobia; paura della morte』
E ovviamente direi, essendo circondato dalla morte fin da bambino. Ha paura di morire perchè con lui morirebbero la maggior parte delle memorie dei suoi cari, e vuole che loro continuino a vivere attraverso i propri ricordi. Ovviamente, il suo timore deriva anche dalla volontà di vivere e dal profondo attaccamento alla vita che negli anni ha sviluppato. Certe volte, teme di essere il prossimo a cui 'toccherà' visto che è l'ultimo rimasto della sua famiglia immediata, non conoscendo altri parenti: sembra che da entrambi i lati essere figli unici sia una tradizione di famiglia.

『Patofobia; paura di contrarre malattie』
Come sappiamo, non arriva a livelli estremi però prende comunque le proprie precauzioni. Per esempio, cammina molto ed ha abitudini alimentari davvero salutari, forse un po' troppo. Sta anche pensando di diventare vegetariano per questo, ma sa che non riuscirebbe ad abbandonare la carne. Fa anche uso di molte medicine e rimedi naturali preferendoli a pillole, sciroppi ed antibiotici ricchi di chissà che componenti dei quali teme di risultare allergico da un giorno all'altro. Però no, non è novax.

『Paura dei fantasmi』
Una paura un po' più scema, nonostante l'occulto lo affascini non poco ha da sempre il terrore dei fantasmi. La cosa che più lo spaventa è l'idea di un essere che possa osservarlo costantemente senza che lui lo sappia, progettando magari di mangiarlo o possederlo durante la notte. Per questo, dorme ancora con una lucetta sul comodino. La sua è a forma di margheritina e produce una luce bianca dai petali, ed una gialla dal polline. Molto carina, è stato il suo primo acquisto fatto totalmente da solo.

๑🏵️๑,¸¸,·*»ℝ𝕖𝕝𝕒𝕥𝕚𝕠𝕟𝕤𝕙𝕚𝕡𝕤«*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»𝕆𝕣𝕚𝕖𝕟𝕥𝕒𝕞𝕖𝕟𝕥𝕠 𝕤𝕖𝕤𝕤𝕦𝕒𝕝𝕖...

·*»𝘚𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘵𝘦

𝘩𝘪𝘯𝘦 𝘰𝘯 𝘮𝘦 𝘵𝘰𝘯𝘪𝘨𝘩𝘵
𝘐 𝘸𝘪𝘭𝘭 𝘣𝘦 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘨𝘳𝘢𝘷𝘪𝘵𝘺
𝘐 𝘸𝘪𝘭𝘭 𝘴𝘵𝘢𝘺 𝘢𝘯𝘥 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘭𝘦𝘢𝘷𝘦
𝘔𝘺 𝘴𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘵𝘦
𝘈𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘰𝘯𝘪𝘨𝘩𝘵?
𝘚𝘩𝘪𝘯𝘦 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘭𝘪𝘨𝘩𝘵 𝘢𝘯𝘥 𝘴𝘦𝘵 𝘮𝘦 𝘧𝘳𝘦𝘦
𝘛𝘢𝘬𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘥𝘢𝘳𝘬𝘯𝘦𝘴𝘴 𝘰𝘶𝘵 𝘰𝘧 𝘮𝘦
𝘚𝘩𝘪𝘯𝘦 𝘰𝘯 𝘮𝘦«*·

『Omosessuale』
L'ha capito nei primi anni della pubertà, più o meno verso i dodic'anni quando si prese una bella cotta per un suo compagno di classe. Non ci mise molto a dare un nome ai propri sentimenti, ma si confidò comunque con Ruth. Dopotutto, era in un momento difficile quindi si sarebbe anche potuto confondere da solo.. però, con il tempo è diventato sempre più sicuro del proprio orientamento sessuale. Non si fa problemi a comunicarlo ad altre persone nel caso gli venga chiesto o nel caso se ne stia parlando: lo tratta come la cosa normale che dovrebbe essere.

🏵️»𝔼̀ 𝕕𝕚𝕤𝕡𝕠𝕟𝕚𝕓𝕚𝕝𝕖 𝕒𝕕 𝕦𝕟𝕒 𝕣𝕖𝕝𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖? 𝕊𝕖 𝕤𝕚̀, 𝕔𝕠𝕞𝕖 𝕤𝕚 𝕔𝕠𝕞𝕡𝕠𝕣𝕥𝕖𝕣𝕖𝕓𝕓𝕖 𝕕𝕒 𝕚𝕟𝕟𝕒𝕞𝕠𝕣𝕒𝕥𝕠 𝕖𝕕 𝕒𝕝𝕝'𝕚𝕟𝕥𝕖𝕣𝕟𝕠 𝕕𝕚 𝕦𝕟𝕒?
·*»𝘈𝘯𝘥 𝘐 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘬𝘪𝘴𝘴 𝘺𝘰𝘶, 𝘮𝘢𝘬𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘧𝘦𝘦𝘭 𝘢𝘭𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵
𝘐'𝘮 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘴𝘰 𝘵𝘪𝘳𝘦𝘥 𝘵𝘰 𝘴𝘩𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘺 𝘯𝘪𝘨𝘩𝘵𝘴
𝘐 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘤𝘳𝘺 𝘢𝘯𝘥 𝘐 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘭𝘰𝘷𝘦
𝘉𝘶𝘵 𝘢𝘭𝘭 𝘮𝘺 𝘵𝘦𝘢𝘳𝘴 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘶𝘴𝘦𝘥 𝘶𝘱«*·

Al momento, non proprio. In queste condizioni, è ancora troppo spaventato dall'idea di perdere qualcun'altro per intraprendere una relazione romantica. Forse, in futuro.. ma per ora è un no.
(e poi è anche già preso soooo è inutile in ogni caso questa parte lol)

๑🏵️๑,¸¸,·*»ℚ𝕦𝕖𝕤𝕥𝕚𝕠𝕟𝕤«*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»ℂ𝕠𝕞𝕖 𝕤𝕚 𝕖̀ 𝕥𝕣𝕠𝕧𝕒𝕥𝕠 𝕟𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕤𝕡𝕖𝕕𝕚𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖?
·

*»𝘛𝘦𝘭𝘭 𝘮𝘦 𝘰𝘯𝘤𝘦 𝘢𝘨𝘢𝘪𝘯
𝘐 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘢𝘯𝘺𝘰𝘯𝘦, 𝘢𝘯𝘺𝘰𝘯𝘦 𝘦𝘭𝘴𝘦
𝘉𝘦𝘧𝘰𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘮𝘢𝘥𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘰𝘪𝘤𝘦 𝘧𝘰𝘳 𝘮𝘦
𝘔𝘺 𝘧𝘦𝘦𝘵 𝘬𝘯𝘦𝘸 𝘵𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘵𝘩
𝘞𝘦 𝘸𝘢𝘭𝘬𝘦𝘥 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘥𝘢𝘳𝘬, 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘥𝘢𝘳𝘬
𝘐 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘨𝘢𝘷𝘦 𝘢 𝘴𝘪𝘯𝘨𝘭𝘦 𝘵𝘩𝘰𝘶𝘨𝘩𝘵 𝘵𝘰 𝘸𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘵 𝘮𝘪𝘨𝘩𝘵 𝘭𝘦𝘢𝘥«*·

Semplice: fa parte del club escursionistico ed avendo appena finito l'ultimo anno nella sua scuola non poteva non partecipare! Una volta ottenuta la notizia anche solo della possibilità di un'escursione del genere ha fatto praticamente i salti di gioia.

🏵️»ℂ𝕠𝕤𝕒 𝕡𝕖𝕟𝕤𝕒...
·*»𝘈𝘯𝘥 𝘐 𝘸𝘢𝘴 𝘴𝘰 𝘺𝘰𝘶𝘯𝘨
𝘞𝘩𝘦𝘯 𝘐 𝘣𝘦𝘩𝘢𝘷𝘦𝘥
𝘛𝘸𝘦𝘯𝘵𝘺 𝘧𝘪𝘷𝘦

𝘠𝘦𝘵 𝘯𝘰𝘸 𝘐 𝘧𝘪𝘯𝘥
𝘐'𝘷𝘦 𝘨𝘳𝘰𝘸𝘯 𝘪𝘯𝘵𝘰
𝘈 𝘵𝘢𝘭𝘭 𝘤𝘩𝘪𝘭𝘥

𝘈𝘯𝘥 𝘐 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘨𝘰 𝘩𝘰𝘮𝘦 𝘺𝘦𝘵
𝘓𝘦𝘵 𝘮𝘦 𝘸𝘢𝘭𝘬 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘵𝘰𝘱 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘪𝘨 𝘯𝘪𝘨𝘩𝘵 𝘴𝘬𝘺«*·

...𝕕𝕚 ℍ𝕚𝕚𝕒𝕣𝕠𝕟? 𝔼 𝕕𝕖𝕚 𝕞𝕒𝕘𝕙𝕚?
Rimarrà incredibilmente affascinato da qualsiasi cosa che riguarderà Hiiaron, maghi compresi ovviamente. Si adatterà subito alla nuova realtà, volendone esplorare ogni angolo e conoscerne ogni mago. Farà sicuramente molte domande, forse qualcuna un po' inopportuna ma sarà più forte di lui.

..𝕕𝕖𝕚 𝕤𝕦𝕠𝕚 𝕡𝕠𝕥𝕖𝕣𝕚?
Cosa dovrebbe pensare delle capacità di guarire le altre persone e di far sbocciare fiorellini sul proprio corpo? Sarà a dir poco entusiasta e cercherà subito di imparare ad utilizzarle al meglio, per sé stesso e soprattutto per gli altri.

🏵️»𝕊𝕒𝕣𝕖𝕓𝕓𝕖 𝕕𝕚𝕤𝕡𝕠𝕤𝕥𝕠 𝕒 𝕥𝕣𝕒𝕕𝕚𝕣𝕖 𝕚 𝕡𝕣𝕠𝕡𝕣𝕚 𝕔𝕠𝕞𝕡𝕒𝕘𝕟𝕚?
·*»... 𝘋𝘪𝘥 𝘺𝘰𝘶 𝘨𝘦𝘵 𝘦𝘯𝘰𝘶𝘨𝘩 𝘭𝘰𝘷𝘦, 𝘮𝘺 𝘭𝘪𝘵𝘵𝘭𝘦 𝘥𝘰𝘷𝘦
𝘞𝘩𝘺 𝘥𝘰 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘳𝘺?
𝘈𝘯𝘥 𝘐'𝘮 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘺 𝘐 𝘭𝘦𝘧𝘵, 𝘣𝘶𝘵 𝘪𝘵 𝘸𝘢𝘴 𝘧𝘰𝘳 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘦𝘴𝘵
𝘛𝘩𝘰𝘶𝘨𝘩 𝘪𝘵 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘧𝘦𝘭𝘵 𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵
𝘔𝘺 𝘭𝘪𝘵𝘵𝘭𝘦 𝘝𝘦𝘳𝘴𝘢𝘪𝘭𝘭𝘦𝘴«*·

Il tradimento non è nelle sue vene avendo lui un animo candido e sincero.. tutto si sentirebbe troppo in colpa e non potrebbe vivere con il rimorso di un tradimento tanto grave perchè fatto addirittura in un mondo sconosciuto. Sarebbe troppo da egoista ed è l'ultima cosa che Mitch vorrebbe essere.

🏵️»𝔸𝕝𝕥𝕣𝕠...
·*»ᴼⁿˡʸ ᵗᶦᵐᵉ ᵃˡᵒⁿᵉ, ᵖᵃˢˢᵉˢ ᵇʸ, ᶜᵃʳʳʸᶦⁿᵍ ᵐᵉ ᵃˡᵒⁿᵍ.
時間だけが 過ぎていく ぼくを連れてって
ᵀʰᵉ ʷᵃʸ ʰᵒᵐᵉ, ᶦᵗ'ˢ ˢᵒᵐᵉʷʰᵃᵗ ᵈᵃʳᵏ, ᵇᵘᵗ ᴵ ᵍᵘᵉˢˢ ᴵ'ᵐ ᵒᵏᵃʸ ᵒⁿ ᵐʸ ᵒʷⁿ
帰り道 暗いけれど 一人で大丈夫かな
ˢᵗʳᵉᵉᵗ ˡᵃᵐᵖˢ, ᵗʰᵉʸ ˢʰᶦⁿᵉ ᵒⁿ ᵐᵉ, ᵐᵃᵏᶦⁿᵍ ᵃ ˢʰᵃᵈᵒʷ.
街灯に 照らされて 影ができている
ᴵ'ᵐ ᵃˡˡ ᵃˡᵒⁿᵉ...
一人ぼっちさ

ʸᵒᵘ ᶠᵃᵈᵉ ᵒᵘᵗ ᵒᶠ ˢᶦᵍʰᵗ, ᶠᵃʳ, ᶠᵃʳ ᵃʷᵃʸ, ˡᵉᵃᵛᶦⁿᵍ ᵐᵉ ᵇᵉʰᶦⁿᵈ.
遠くへと 消えていく ぼくを置いてって
ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵉˡʸ. ᴼⁿᶜᵉ ᵃᵍᵃᶦⁿ, ᵗʰᵉ ⁿᶦᵍʰᵗ ᵇˡᵘʳˢ ᶦᵗˢᵉˡᶠ ᵒᵘᵗ,
完全に また今度 夜が滲んでいく
ᴰᵒⁿ'ᵗ ᶜʳʸ, ʲᵘˢᵗ ᵈᵒⁿ'ᵗ ᶜʳʸ,
泣いちゃだめ 泣いちゃだめ
ᴮᵘᵗ ᵗʰᵉ ᵗʳᵘᵗʰ ᶦˢ, ᴵ ʷᵃⁿᵗ ᵗᵒ ˢᵃʸ ᶦᵗ ᵒᵘᵗ ˡᵒᵘᵈ,
でもホントは言いたいよ
"ᴰᵒⁿ'ᵗ ᵍᵒ."
「いかないで」«*·

🏵️»Adora andare in bicicletta, è il secondo mezzo che preferisce dopo le sue fidate gambette. La storia della resistenza è la stessa: potrebbe pedalare per chilometri. Ama fare passeggiate in bicicletta in sentieri un po' sperduti e faticosi da percorrere a piedi.

🏵️»Le foto del matrimonio dei suoi genitori sono una delle cose più preziose che ha. Porta la sua preferita sempre con sé nelle escursioni: lo ritrae insieme ai suoi genitori, tutti e tre sorridenti e con il panorama di montagna del ristorante scelto per i festeggiamenti ad incorniciare la scena.

🏵️»Qualche anno fa arrivò secondo in una maratona, alla quale aveva partecipato più per curiosità che altro. Il giorno dopo dormì fino a mezzogiorno.

🏵️»Per un periodo ha pensato di essere intollerante al glutine per via di un mal di pancia a detta sua 'strano'.. in realtà, aveva semplicemente mangiato più pesante del solito.

🏵️»Lavora in un negozio di fiori, ed è piuttosto abile nel creare bouquet. Per questo conosce anche il significato di vari tipi di fiori, sia parlando di specie che colore. I suoi preferiti sono proprio i frangipane, fiori associati a bellezza e semplicità ma anche alla rinascita perchè il fiore di frangipane sboccia anche dopo la recisione di un ramo.

(Mi ero dimenticata di specificare dove lavorasse? Perhaps.)

๑🏵️๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🏵️๑
𝘓𝘪𝘬𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘭𝘦𝘵 𝘪𝘵 𝘢𝘭𝘭 𝘨𝘰, 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘭𝘦𝘵 𝘪𝘵 𝘢𝘭𝘭 𝘨𝘰
𝘐𝘵'𝘴 𝘤𝘢𝘭𝘭𝘦𝘥: 𝘧𝘳𝘦𝘦𝘧𝘢𝘭𝘭
𝘐𝘵'𝘴 𝘤𝘢𝘭𝘭𝘦𝘥: 𝘧𝘳𝘦𝘦𝘧𝘢𝘭𝘭
𝘠𝘰𝘶 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘭𝘦𝘵 𝘪𝘵 𝘢𝘭𝘭 𝘨𝘰, 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘭𝘦𝘵 𝘪𝘵 𝘢𝘭𝘭 𝘨𝘰
𝘊𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘢𝘪𝘯'𝘵 𝘴𝘩𝘪𝘵 𝘧𝘳𝘦𝘦 𝘣𝘶𝘵 𝘧𝘢𝘭𝘭𝘪𝘯𝘨 𝘰𝘶𝘵
𝘈𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘴𝘩𝘪𝘵'𝘴 𝘦𝘢𝘴𝘺 𝘭𝘦𝘵 𝘮𝘦 𝘴𝘩𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶 𝘩𝘰𝘸, 𝘪𝘵'𝘴 𝘭𝘪𝘬𝘦
๑🏵️๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🏵️๑

🏵️»𝘱𝘭𝘢𝘺𝘭𝘪𝘴𝘵... «🏵️
↻𝘐𝘵'𝘴 𝘊𝘢𝘭𝘭𝘦𝘥: 𝘍𝘳𝘦𝘦𝘧𝘢𝘭𝘭; 𝘙𝘢𝘪𝘯𝘣𝘰𝘸 𝘒𝘪𝘵𝘵𝘦𝘯 𝘚𝘶𝘳𝘱𝘳𝘪𝘴𝘦«🏵️
↻𝘎𝘰𝘥 𝘔𝘶𝘴𝘵 𝘏𝘢𝘵𝘦 𝘔𝘦; 𝘊𝘢𝘵𝘪𝘦 𝘛𝘶𝘳𝘯𝘦𝘳«🏵️
↻𝘉𝘪𝘳𝘥𝘴; 𝘐𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘋𝘳𝘢𝘨𝘰𝘯𝘴«🏵️
↻𝘋𝘦 𝘥𝘪𝘦𝘱𝘵𝘦; 𝘚10«🏵️
↻𝘛𝘏𝘌 𝘓𝘖𝘕𝘌𝘓𝘐𝘌𝘚𝘛; 𝘔𝘢̊𝘯𝘦𝘴𝘬𝘪𝘯«🏵️
↻𝘖𝘤𝘦𝘢𝘯 𝘌𝘺𝘦𝘴; 𝘉𝘪𝘭𝘭𝘪𝘦 𝘌𝘪𝘭𝘪𝘴𝘩«🏵️
↻𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘈𝘭𝘰𝘯𝘨; 𝘊𝘰𝘴𝘮𝘰 𝘚𝘩𝘦𝘭𝘥𝘳𝘢𝘬𝘦«🏵️
↻𝘈𝘵𝘭𝘢𝘯𝘵𝘪𝘴; 𝘚𝘦𝘢𝘧𝘳𝘦𝘵«🏵️
↻𝘉𝘰𝘯𝘦𝘴; 𝘐𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘋𝘳𝘢𝘨𝘰𝘯𝘴«🏵️
↻𝘳𝘪𝘴𝘦𝘴 𝘵𝘩𝘦 𝘮𝘰𝘰𝘯; 𝘓𝘪𝘢𝘯𝘢 𝘍𝘭𝘰𝘳𝘦𝘴«🏵️
↻𝘙𝘶𝘭𝘦 #9 - 𝘊𝘩𝘪𝘭𝘥 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘚𝘵𝘢𝘳𝘴; 𝘍𝘪𝘴𝘩 𝘪𝘯 𝘢 𝘉𝘪𝘳𝘥𝘤𝘢𝘨𝘦«🏵️
↻𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘪𝘴 𝘍𝘰𝘳𝘦𝘷𝘦𝘳; 𝘔𝘪𝘵𝘴𝘬𝘪«🏵️
↻𝘺𝘰𝘶 𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘺 𝘴𝘶𝘯𝘴𝘩𝘪𝘯𝘦; 𝘊𝘩𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘯𝘢 𝘗𝘦𝘳𝘳𝘪«🏵️
↻𝘐 𝘓𝘪𝘷𝘦𝘥; 𝘖𝘯𝘦𝘙𝘦𝘱𝘶𝘣𝘭𝘪𝘤«🏵️
↻𝘍𝘢𝘪𝘳𝘺𝘵𝘢𝘭𝘦; 𝘈𝘭𝘦𝘹𝘢𝘯𝘥𝘦𝘳 𝘙𝘺𝘣𝘢𝘬«🏵️
↻𝘕𝘰𝘣𝘰𝘥𝘺; 𝘔𝘪𝘵𝘴𝘬𝘪«🏵️
↻𝘈 𝘚𝘢𝘥𝘯𝘦𝘴𝘴 𝘙𝘶𝘯𝘴 𝘛𝘩𝘳𝘰𝘶𝘨𝘩 𝘏𝘪𝘮; 𝘛𝘩𝘦 𝘏𝘰𝘰𝘴𝘪𝘦𝘳𝘴«🏵️
↻𝘚𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘵𝘦; 𝘚𝘵𝘢𝘳𝘴𝘦𝘵«🏵️
↻𝘈𝘯𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘓𝘰𝘷𝘦; 𝘛𝘰𝘮 𝘖𝘥𝘦𝘭𝘭«🏵️
↻𝘛𝘩𝘦 𝘔𝘰𝘰𝘯 𝘞𝘪𝘭𝘭 𝘚𝘪𝘯𝘨; 𝘛𝘩𝘦 𝘊𝘳𝘢𝘯𝘦 𝘞𝘪𝘷𝘦𝘴«🏵️
↻𝘍𝘪𝘳𝘴𝘵 𝘓𝘰𝘷𝘦 / 𝘓𝘢𝘵𝘦 𝘚𝘱𝘳𝘪𝘯𝘨; 𝘔𝘪𝘵𝘴𝘬𝘪«🏵️
↻𝘍𝘰𝘶𝘳𝘵𝘩 𝘰𝘧 𝘑𝘶𝘭𝘺; 𝘚𝘶𝘧𝘫𝘢𝘯 𝘚𝘵𝘦𝘷𝘦𝘯𝘴«🏵️
↻いかないで; 𝘚𝘰𝘩𝘵𝘢«🏵️

🏵️»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖'𝕤 ℂ𝕠𝕣𝕟𝕖𝕣«🏵️
Finalmente ho pubblicato il mio bimbo fuori programma ^^ sono un sacco contenta di com'è venuto anche se non ho riletto con molta voglia perchè chi ce la fa aH 💀💀
Giuro che questo backstory molto cattivo ha un motivo e non mi sono svegliata con la voglia di ammazzare famiglie intere lol 😭
Detto questo, passo e chiudo
Ci vediamo con gli oc :3 (si spera)

🏵️»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖...

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