YOUR POV

Ciao, io sono kim y/n e ho 20 anni.

Frequento l'università più prestigiosa di Seoul.

E che dire, mi trovo bene?
Non lo so, a dirla tutta a volte mi sento fuori posto.
A volte vorrei sparire.
I ricordi, quelli eccome se fanno male.
Le parole, i gesti, a volte persino vivere mi fa male.
Ma ho imparato ad andare avanti, a testa alta, almeno spero.
Sono una ragazza con un cuore fragile, quanto la carta, un cuore che cerca qualcuno che lo rinforzi, che lo faccia sentire al sicuro; più che mai oltre al mio cuore sono io che cerco una persona che sconvolgerà il mio mondo.

Tornando alla mia vita, beh, sono una ragazza qualunque, uguale alla massa.

E poi c'è lui.....
Jeon Jungkook, il playboy dell'intera scuola.
Sarebbe capace di portarsi a letto ogni singola ragazza dell'istituto, tutte tranne me ovvio.

Bocciato, e ovviamente in che classe sarà?
Nella mia che domande, e per di più è anche il mio vicino di banco.
E che non mi stuzzichi durante le lezioni?

Credo che ormai sappiate la risposta.

JK POV

Era mattina e io e gli hyung eravamo nel giardino della scuola come sempre.
Jin si rivolse a me  "Hey kook facciamo una scommessa?"
"Sai che non mi tiro mai indietro" risposi spavaldo, ed il ragazzo continuò.

"Perfetto, allora dovrai metterti con la prima ragazza che varcherà il cancello della scuola"
Non potevo non accettare "ci sto"
Aspettammo un po' e alla fine vedemmo il cancello venire sorpassato da una figura femminile, che all'inizio feci fatica a riconoscere.

"Allora la conosci Jungkookie?" mi chiese Jimin indicandola.

"si viene nella mia classe. si chiama Kim y/n" gli risposi continuando ad osservare la sua figura dirigersi verso l'ingresso.
"è proprio una bomba" disse Yoongi leccandosi il labbro inferiore.

"Ah jin per quanto dovrò essere "fidanzato" con lei?" chiesi curioso al più grande
"Beh se tutto va bene, per almeno due mesi"
"Perfetto" non vedo l'ora di sapere cosa succederà in seguito.

Salutai i miei amici e mi diressi verso la ragazza che si stava dirigendo verso l'entrata, la raggiunsi e la fermai prendendole una spalla con la mano.
"Hey y/n"
Si voltò guardandomi sorpresa.
"Oh buongiorno Jungkook, hai bisogno di qualcosa?" mi disse con aria tranquilla.

Riflettei un momento e le dissi la prima cosa che mi venne in mente "beh ecco ti volevo chiedere se mi potessi dare ripetizioni di storia se non ti dispiace"
"Con piacere! se vuoi dopo decidiamo dove e quando, ok?"
Bingo.
La preda ha abboccato.
"Che ne dici di .... oggi, appena subito dopo scuola, a casa mia?"
"Perfetto! a oggi Jungkook"

Disse mostrandomi un sorriso spettacolare, e che sorriso- riprenditi jeon jungkook! ma cosa vai a pensare, fai tutto questo per una scommessa, e basta.
Presi un respiro profondo e tornai dagli altri

"Allora kook, come è andata?" mi chiese il mio migliore amico, Taehyung, o per gli amici Tae
"Alla grande devo dire, mi darà ripetizioni diciamo, ed oggi verrà a casa mia" risposi alla sua domanda con modestia, sapevo già che non avrebbe potuto resistermi.
Perché?
Perché nessuno resiste a Jeon Jungkook.

"Kook, prova a farla soffrire e ti uccido, sono il suo migliore amico, non vorrei mai che passasse un brutto periodo a causa tua.
E ricorda che so dove abiti"
"Si si calmo Tae" devo dire che mi ha messo ansia con quella minaccia tutta a modo suo.

"Ed anche stavolta il nostro Jungkook ha fatto colpo" disse Hobi.
Senza accorgerci di nulla, arrivò anche Namjoon, che aveva sicuramente sentito tutto il nostro discorso.
"Non credo caro mio. Ho visto tutto e, non credo che lei sia il tipo di ragazza che credi tu. Comunque sei sicuro di voler far soffrire un'altra ragazza?" mi chiese con fare interrogativo.
"E tu credi che mi importa qualcosa dei suoi sentimenti?" gli domandai stranito dalla sua domanda.
Namjoon mi ripete spesso che secondo lui io debba smetterla di comportarmi così, ed iniziare a cercarmi la ragazza giusta per me.
Ogni volta faccio l'opposto, e finisce nel modo che lui tanto odia.

"Secondo me cambierai idea molto presto amico mio" continuò lui
"E tu pensi che io mi possa innamorare di y/n? pfffff non diciamo sciocchezze Nam. io vado in classe, a dopo ragazzi."
"Vedremo chi avrà ragione" alla fine come ogni volta lui finì il discorso ed io feci finta di non averlo ascoltato, anche se in realtà avevo sentito tutto quello che mi aveva detto.
Tanto non avrà mai ragione perchè non potrò mai innamorarmi di una come lei.

YOUR POV

Entrai in classe e vidi che Jungkook era già al suo posto.
Mi avviai verso di lui "come fai ad essere già in classe se sono entrata prima di te?" Chiesi con tono incuriosito
"Magia piccola" disse facendomi l'occhiolino e non smettendo mai di distogliere il suo sguardo dal mio.

I suoi occhi cazzo, neri come la pece ed allo stesso tempo profondi come pozzi da cui non saresti mai voluta uscirne.
Y/n riprenditi, ricorda che lui è qui solo per provarci con te, come ha fatto con mezza scuola.
Venni risvegliata dal mio stato di trance dalla sua voce che chiamava il tuo nome ripetute volte.

" y/n ci sei?" chiese lui stranito
"Si si eccomi" gli risposi 

Mi sedetti nel mio freddo e solitario banco e ascoltai la lezione, anzi se devo essere sincera non ho smesso un secondo di fissarlo, ignorando il blaterare del professore, il motivo? Mistero.

Continuavo a squadrare il suo volto perfetto, le labbra carnose e rosee, gli occhioni da cerbiatto, di un nero intenso, i capelli del medesimo colore di essi, sicuramente setosi e morbidi, poi il sorriso, un sorriso da coniglietto dolcissimo che mi potrebbe far sciogliere da un momento all'altro.
E non parliamo del fisico.
Faccio scivolare il mio sguardo lentamente per ammirare i suoi muscoli ben visibili anche se coperti da una camicia bianca.

Perché me ne accorgo solo ora, continuo a ripetermi tra me e me.
Non lo saprò mai.

JK POV

Con la coda dell'occhio il mio sguardo ricade su di lei.

La pelle candida, le labbra sottili ma allo stesso tempo invitanti, il naso a punta e gli occhi color nocciola.
Tutto ciò la faceva sembrare una bambola.
I lunghi capelli castani, e non parliamo del corpo, perfetto anch'esso.

Feci tornare il mio sguardo verso il suo volto, fino a quando i suoi occhi non si incatenarono ai miei, le sue iridi luccicavano e lentamente le sue guance divennero rosse, appena dopo le mie.

Interrompemmo il contatto visivo, girandoci ognuno dalla parte opposta, completamente in imbarazzo.

Dico solo questo, dopo ciò non ci scambiammo la parola per tutto il giorno.

SKIP TIME FINE LEZIONI

YOUR POV

Finalmente le lezioni finirono.
Io ero uscita dopo Jungkook, e dato che sarei dovuta andare a casa sua per la ripetizioni, iniziai a cercarlo tra la folla.
Ci riuscii, ma notai solo dopo che era con una cerchia di ragazzi.

Gli picchiettai il dito sulla spalla e si voltò

"Oh eccoti y/n!" disse in modo troppo felice per essere il solito Jungkook.

In un attimo tutti gli sguardi dei suoi presunti amici si fiondarono su di te.
"Ragazzi lei è y/n" disse prendendomi per il fianco e stingendomi a lui.

Tra tutti riconobbi un volto familiare
"Tae!" feci al più grande
"O bene vi conoscete già" disse il ragazzo non lasciando mai la presa da me, come se non volessi che scappassi.

"Si Jungkookie, lei è la mia migliore amica" fece Tae tutto orgoglioso
A stento non mi scappò una risata, il grande Jungkook, il playboy dell'intera scuola, con i suoi amici era tutt'altra persona.
"Jungkookie eh?" feci per prenderlo un pochino in giro, gusto un po'.
"Se la mettiamo così allora ti chiamerò.... principessa!"

Odiavo essere chiamata con nomignoli sdolcinati, e questo beh era alquanto strano.

"Andiamo JUNGKOOKIE?" feci alzando il volume della voce ancora infastidita dal suo comportamento
"ai suoi ordini PRINCIPESSA"

Dopo la scenata fatta, ci dirigemmo verso casa sua, ed appena arrivammo rimasi a bocca aperta
"Jungkook questa non è una casa.... è una fottuta reggia!" dissi emozionata.
"sono contento che ti piaccia" e si diresse verso la porta d'ingresso, la aprii e mi fece entrare.

Prese parola "lo zaino lo puoi lasciare lì, al massimo possiamo iniziare a studiare tra un po'" disse con un ghigno poco rassicurante in volto.
Feci come disse, e lo appoggiai vicino alla gamba del tavolo, per poi buttarmi a peso morto sul divano che sembrava morbidissimi.

"Comodo?" mi chiese mettendosi seduto a fianco a me
"Molto" dissi facendo uno sbadiglio
"Già stanca? E per aver fatto cosa poi?" mi domandò con il suo solito tono strafottente

"Guarda che casa tua è lontanissima dall'università, non è certo colpa mia" risposi al maggiore gonfiando le guance.
"Sembri una bambina quando fai così-" mi disse leccandosi le sue labbra rosee "-una bambina molto sexy⁓" 
Alle sue parole arrossi, e di brutto addirittura.

Jungkook iniziò ad avvicinarsi pericolosamente a me, sempre con il solito ghigno sornione stampato in volto.
Mi alzai di getto e mi diressi verso il mio zaino.
"A-a-allora iniziamo il ripasso?" gli feci sventolando in aria il libro di storia

Sarebbe stato un lungo pomeriggio.