Nome: Ayame
Cognome: Noguchi
Età: 17

Nazionalità: Giapponese (nata a Yokohama e successivamente trasferita prima a Kyoto poi a Tokyo)

Aspetto fisico:
Alta e non molto formosa.
Corti capelli marroni spesso disordinati e con la frangetta che le arriva poco sopra gli occhi.
Grandi occhi di un marrone scuro e sopracciglia sottili.
Naso non molto grande ne prosperoso,labbra abbastanza carnose.
È agile e pur non mostrandola possiede una notevole forza.

Personalità:
Una ragazza silenziosa e distaccata.
Ha sempre un'espressione fredda stampata in volto.
È molto silenziosa,difficile che parli sopratutto con gli sconosciuti,sempre isolata da tutti e lontana il più possibile dai posti affollati.
È una ragazza mite e generalmente molto calma ma se irritata e minacciata può diventare acida e rude nelle parole e se si oltrepassa il limite della sua pazienza,può diventare aggressiva e finire per far del male seriamente a qualcuno.
È comunque una ragazza emotiva anche se cerca di nasconderlo per non mostrarsi debole a chi non la conosce.
È molto pessimista ma se glielo si fa notare lei affermerà sempre di essere solo realista.
Vorrebbe tornare a vivere una vita normale e tornare dalla sua migliore amica.

Crimini: accusata di aver rubato un braccialetto d'oro di una compagna di classe e omicidio di un compagno di classe.

Storia:
Nata a Yokohama visse in un famiglia non molto ricca che dovette trasferirsi più volte per colpa dei debiti,prima a Kyoto e poi a Tokyo dove si fermarono.
Viveva una vita normale e felice. Nonostante il suo carattere molto sbadato era riuscita addirittura a farsi un'amica e questo le sembrava la cosa più bella che le potesse mai accadere.
Però arrivata al liceo iniziò ad essere presa di mira dai bulli, forse per il suo essere troppo femminile o per la sua ingenuità a quell'età, fatto sta che le loro prese in giro la cambiarono completamente, facendola diventare da femminile e gentile ad una maschiaccia pessimista e sprezzante del mondo.
Un giorno per fare uno scherzo i suoi compagni rubarono ad un'altra compagna un braccialetto d'oro per poi nasconderlo nella borsa di Ayame.
Venne accusata lei del furto e questo scatenò un altro motivo in più per i bulli di prendersi gioco di lei.
Ma un giorno esagerarono e presa da un attacco di rabbia si mise a picchiare con tutte le sue forze i bulli provocandone però involontariamente  la morte di uno di loro.

Cosa ama: i fiori,la tranquillità

Cosa odia: i bulli,la scuola,le compagnie chiassose, essere presa per debole,gli psicologi

Relazioni: eterosessuale, dipende

Altro:
Quando venne portata via la sua faccia era priva d'espressione

In tribunale cercò di dire che non era sua intenzione uccidere il suo compagno ma venne ugualmente accusata

La sua migliore amica la appoggia in pieno e continuò ancora a contattare Ayam anche se era finita dietro le sbarre

NothingButTheBest_