oc per legends never die,

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Profeta del chaos

Nome: Egle

Cognome: [informazione inesistente]

Soprannome: Eg anche se è difficile che qualcuno sappia il suo nome reale (si esiste un deminutivo anche ad un nome tanto corto)

Età: 22

Aspetto+immagine:
Ragazza dalla bellezza invidiabile ed elegante rovinata dalle numerose cicatrici e ferite sparse qua e là su tutto il corpo e solo poche volte coperte da bende.
Lunghissimi e lisci capelli su un rossiccio rosato a volte legati in una coda alta con alcuni ciuffi disordinati lasciati fuori insieme la frangia.
Una pelle chiara accompagnata da delle labbra rosate e leggermente carnose ed un fisico allenato ma comunque dall'aspetto fragile e dai movimenti aggraziati,leggeri ed esperti.
Occhi a cerbiatto di un azzurro cielo che sembran star perdendo la loro vitalità e dei lineamenti del viso leggeri ma marcati e decisi.

(Lascia perdere gli occhi dell'immagine sopra 😅 scusa ma è stato difficile delle immagini simili)
Sulla schiena sono presenti due grosse e profonde cicatrici sempre coperti dal grande mantello lacerato sulla fine che porta sempre e che le va a coprire metà volto.

Carattere:

Ragazza molto intelligente ed astuta,da spesso prova di avere un quoziente intellettivo elevato ed è impossibile ingannarla.
In più da come imparare dagli errori,la sua vita non è stata tutte vittorie,per niente,ma ha sempre saputo rialzarsi e questo l'ha aiutata a sopravvivere per molti anni nella più completa solitudine.

È una ragazza dal volto apatico,senza emozioni e dallo sguardo di ghiaccio che sembra sempre penetrarti il corpo e scrutarti l'anima,mettendoti a nudo con tutti i tuoi peccati.

È molto agile con movimenti sempre aggraziati ed esperti,spesso non la si sente arrivare e rimane col suo solito volto impassibile anche nel mentre che uccide una persona.
Sa però che non è overpower e che quindi non ce la farebbe a fare tutto da sola,per questo nelle missioni in cui è richiesta la sua presenza di porta una scorta dietro,per dividersi i compiti,rendere le cose più facili e guardarsi le spalle a vicenda.
Conosce quindi il gioco di squadra e lo usa come meglio può ma sa anche che può diventare un'arma a doppio taglio e nonostante non si fidi di nessuno,cerca di stare solo con persone su cui può contare.

Forse la cosa per cui è più pericolosa è il fatto che non ha paura della morte.
Se qualcuno prova a puntarle contro una pistola la sua procedura è sempre la stessa,avvicinandosi all'arma fino a quasi sfiorarla da alla persona due scelte:
Se questa dalla sua azione rimane meravigliata ed alla richiesta di premere il grilletto/di attaccare esita allora assaggerà la fredda lama di Egle spiegando nei suoi ultimi attimi di respiro che,avendo esitato,la sua non era una decisione salda e che quindi non meritava di sporcarsi del suo sangue;
Se invece dopo essere rimasta meravigliata dalla sua azione e si preme il grilletto/ci si prepara a colpire,Egle sotto gli occhi stupiti di tutti,schiverà senza problemi il proiettile/l'arma per poi ucciderlo dicendo che possedeva l'anima oscurata dall'orgoglio e che quindi non era degno di essere il suo assassino.

Come detto prima non si fida di nessuno ed ogni volta che le si presenta qualcuno davanti mette in atto il suo talento di osservatrice, infatti le basta una prima occhiata della persona ed il modo in cui le si presenta per farsi un riassunto di che tipo di persona le si trova davanti.

È una ragazza molto matura e saggia con il viso di chi ne ha viste tante ma basta guardarla quando è sotto un cielo stellato per scoprire una bambina non ancora pienamente cresciuta in un corpo che non sembra appartenerle.

A prima vista può sembrare un tipo spietato e senza cuore,che ha in mente solo la distruzione del mondo e questo è anche un po' vero,o almeno prima che iniziasse a ritrovarsi davanti un muro di indecisioni,a chiedersi se sia davvero questo ciò che vuole,combattuta con sé stessa perché ormai abbiamo iniziato questo cammino e la retromarcia non è più un opzione e non c'è via d'uscita, spesso però quando nei rari casi in cui la si riesca a guardare dritto negli occhi,si può scorgere un barlume di speranza,come se fosse in cerca di qualcuno che riesca a fermarla.

Nonostante cerchi di nasconderlo è ancora spaventata dal suo omicidio che nonostante erano mesi che quella persona insieme ad altre la abusasse e violentasse,dopo averla vista morire davanti i suoi occhi, nonostante tutto l'odio che provasse nei suoi confronti si mise comunque a piangere e quell'immagine la perseguita ancora negli incubi.

Non dorme e non mangia questo, nonostante tutto non sembri molto risentirne.
È normale che passi le notti in bianco, che sia per "lavoro" o per gli incubi, ha imparato a recuperare facendo dei piccoli sonnellini quando è davvero sicura al 100% che non verrà attaccata e rimanendo comunque vigile in uno stato di dormiveglia.

Soffre di afefobia,odia con tutta se stessa il contatto fisico e cerca di evitarlo in tutti i modi possibili.

Storia:
Nata come errore dal rapporto tra una prostituta ed un cliente,per la madre era come un'estranea, nemmeno lei sapeva per quale motivo continuasse a tenerla invece di abbandonarla in qualche carovana di passaggio o semplicemente in strada.
Visse la sua vita facendo l'abitudine dei numerosi abusi e violenze, all'età di 8 anni insieme a lei era cresciuta anche la sua bellezza e la madre decise che se proprio doveva tenerla ne avrebbe approfittato per guadagnare, iniziò così la sua "carriera" venendo abusata prima da semplici mercanti per poi passare a persone di alto rango,il problema stava quando dopo qualche mese che le spuntarono delle ali di luce dalla schiena e venne ritrovata vicino al corpo martoriato di un suo cliente.
Non si sa esattamente se sia stato un incantesimo lanciato per sbaglio od una cosa ereditata dal padre, fatto sta che la madre non poteva fare finta di niente se non voleva perdere la testa, infilò il coltello sotto le urla e le lacrime di Egle in modo che non fosse più capace di evocarle e poi l'abbandono il più lontano possibile da lei assicurandosi che non la seguisse ed ignorando le sue suppliche strozzate.
Egle,a quel punto rimasta sola e debole,fu costretta a vivere per strada,sopravvivendo di piccoli furti ed elemosina,imparando a memoria ogni millimetro del regno e dintorni ed affinando le sue abilità.
Fu poi passando davanti una chiesa quando aveva 12 anni,nel mentre che un prete stava spiegando a dei bambini i motivi del diluvio universale che iniziò a riflettere ed ad accorgersi della feccia che la circondava,che anche le persone più ingenue si sporcavano di numerosi peccati ed in preda ad una crisi decise di ripulire questo mondo dalla grande macchia che si stava espandendo e riportando all'origine un mondo senza peccatori ed in cui nessuno avrebbe più dovuto temere niente e nessuno.

Arma:
È difficile che intervenga direttamente lei sul campo in più preferisce colpire a distanza con il suo arco preferito accompagnato da delle frecce particolari che se lanciate dopo un incantesimo mentale fanno esplodere l'obiettivo, altrimenti vengono solamente infinte con la punta in un veleno paralizzante.
Egle ha un ottima mira e fino ad ora non ha mai mancato un bersaglio o il suo punto letale.

Altrimenti in caso di combattimenti ravvicinati fa uso di coltellini simili ai Kunai giapponesi.


Sessualità: Demisessuale

È disponibile ad una relazione? Se sì come si comporterebbe all'interno di essa?: Sì
In realtà all'inizio ne sarebbe totalmente indifferente non riconoscendo l'emozione.
Poi cercherebbe di allontanarsi perché non farebbe altro che metterlo in pericolo sapendo già che "un mostro come lei non merita questa esperienza" (qui le ritornano in mente le parole della madre).

Come è diventata quello che è ora? Cosa l'ha spinta a compiere il gesto estremo di mettersi contro il mondo intero?:
Dopo i vari anni di abusi e violenze e l'aver capito che infondo l'innocenza non esiste e che tutti sono colpevoli di qualcosa,in preda ad una crisi ed immersa nella pazzia ha deciso di svoltare angolo e cambiare totalmente strada.

Cosa pensa di:

Degli Eroi= sono solo delle pedine,mandate per fermarla ma che quasi sicuramente andranno incontro alla morte

Della persona amata= forse l'unica persona di cui si fiderebbe davvero e l'unica che la riesca a capire.
Forse l'unica che penserebbe di salvare dall'apocalisse

Dei comuni esseri umani= solo un gruppo di formiche,ognuna immersa nel proprio mondo con le proprie leggi e che nonostante si affermi innocente non lo è mai perché tutti sono colpevoli di qualcosa

Sì fingerebbe mai un eroe per ingannare? E riuscirebbe in qualche modo,a stringere amicizia con uno di essi?Se sì,riuscirebbe mai ad avere il coraggio di tradire sia lui che la persona amata?Cosa farebbe in questo caso?:
1- sì
2- è difficile che accada maaaa,tutto è possibile
Magari potrebbe anche rivelare un'animo gentile sepolto dal rancore
3- probabilmente andrebbe nel panico di fronte alla scelta e pur di non farli soffrire quando accadrà cercherà di farsi odiare dagli stessi e prepararli al futuro imminente

Cosa ama:
Il cielo stellato
Il silenzio
Il rumore delle onde
La sensazione di tranquillità e sicurezza (insomma la cosa più rara da trovare nel suo mondo)
Il cioccolato
Il rumore della pioggia e la sensazione delle gocce che scivolano sulla pelle scoperta

Cosa odia:
I potenti
Chi si dichiara innocente
Il pane (se vuoi posso spiegarti il motivo ma credo si capisca)
L'odore di cadavere e sangue secco
Le storie che girano sul suo conto
Il dolore provocato dalle cicatrici

Altro:
Tutti dal suo soprannome pensano si tratti di un uomo anche perché nessuno l'ha mai vista veramente e lei gioca questo a suo favore per non farsi riconoscere.

Apparte il mantello che non toglie mai a meno che non sia da sola,Egle quando deve andare in missione porta anche una maschera a coprirle la parte bassa del volto per non farsi riconoscere.

Le cicatrici che le fece la madre prima di abbandonarla,quelle sulla schiena, bruciano ancora ed a volte fanno così male che non riesce a tenersi in piedi.

Egle crede che dopo ciò che le ha fatto la madre non sia più capace di evocare le ali di luce ma si dice che potrebbe tornare ad esserne capace solo dopo aver liberato il suo cuore dall'odio da cui è oscurato.
Poi questa è una leggenda e sta a te decidere se realizzarla o no😉

Perché Egle odia il pane? Beh se si riflette un po'si può capire che sia nel periodo in cui viveva con la madre e sia nel primo periodo per strada i suoi pasti erano composti da pane (spesso marcio o in piccole quantità) e nei casi fortunati accompagnato da una ciotola d'acqua.

LadyFraise spero ti piaccia e di non
aver deluso le tue aspettative
Dimmi se c'è qualcosa che manca o se non capisci qualcosa per il resto Bye
Byeeee

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