oc per Little legends

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alicebistoletti
Spero ti piaccia anche se ho alterato un po' il carattere per farlo tornare con il suo reato
Detto questo ti lascio alla lettura

Nome: aqualine

Cognome: /

Aspetto:
Abbastanza alta e formosa,pelle pallida,occhi verde acqua molto luminosi, lunghi capelli marroni che variano dal più chiaro o scuro a seconda della temperatura dell'acqua.
Naso piccolo,sopracciglia sottili,labbra poco carnose.


Carattere: silenziosa e molto riservata. Da quando ha avuto quel litigio con la dea Afrodite dalla rabbia di essere stata umiliata in quel modo non gioca o non balla più con le altre ninfe come faceva prima. Sembra essere irritata da tutto ciò che la circonda.
Spesso ha un tono apatico e disinteressato nel parlare.
Detesta con tutto il suo cuore Afrodite e le sue sorelle che la stimano tanto.
Ha sempre un espressione imbronciata in volto e quando si deve sedere a tavola cerca il punto più isolato dalle conversazioni.
Oltre a questo però è comunque rimasta una brava manipolatrice e attrice.
Si dimostra più garbata con le creature dell'acqua.
Essendo una ninfa e abituata a nuotare nuda,se si troverà davanti ad un lago anche con qualcuno che la guarda,non si farà problemi a spoiarsi ed a tuffarsi.
Si offende e si irrita facilmente, sa come rispondere a tono ma spesso preferisce passare alle mani.
Spesso si comporta da bulla ma lo fa per non far affezzionare qualcuno a lei in modo che non diventi un facile bersaglio per i suoi nemici.
Odia mettersi nei guai ma allo stesso tempo ha un costante desiderio di avventura che non tarda a chiamarla.
È di litigio facile e non permette a nessuno di metterle i piedi in testa.
Odia essere al centro dell'attenzione ma non le piace nemmeno essere dimenticata.
È molto orgogliosa e difficilmente chiederà subito scusa se non sotto tortura a meno che non si riveli il raro caso che si sia affezionata a quella persona.
Ama la tranquillità e crede nell'amore anche se non l'ammetterebbe ad anima viva.

Mito: lei è una ninfa dei fiumi e dei laghi (acqua dolce)

Storia/leggenda:
Le Ninfe (greco antico: Νύμφη Nymphē, lett. "fanciulle" o "spose") sono delle dee della religione greca; potenze divine dei boschi, dei monti, delle acque e delle sorgenti, degli alberi, ma anche delle regioni o delle città o degli stati. Esseri quindi immortali anche se in epoca tarda a volte considerate come mortali, e comunque dalla vita longeva.
La natura delle Ninfe corrisponde all'ambito della potenza divina dell'Αἰδώς (Pudore), dunque alla riservatezza e allo stupore di fronte a ciò che è immacolato e quindi silenzioso. Compagne della dea Artemide, essa stessa appellata come Αἰδώς, sono caratterizzate, come la dea, dalla bellezza.
Quando il dio Pan suona il flauto divino, echeggiando l'armonia del silenzio primordiale, le Ninfe muovono passi di danza, vagando sui monti e cantando in modo melodioso.
Le Ninfe sono le potenze di un fiume oppure di un mare o di un lago e anche quando la loro potenza divina risiede sulla terra, il loro collegamento con l'acqua resta fondante:

« Ninfe, figlie di Oceano dal grande cuore,
che avete le case sotto i recessi della terra posati sull'acqua,
correte nascoste, nutrici di Bacco, ctonie, date grande gioia,
nutrite frutti, siete nei prati, correte sinuosamente, sante,
vi rallegrate degli antri, gioite delle grotte, vaganti nell'aria,
siete nelle sorgenti, veloci, vestite di rugiada, dall'orma leggera,
visibili, invisibili, ricche di fiori, siete nelle valli,
con Pan saltate sui monti, gridate evoè,
scorrete dalle rocce, melodiose, ronzanti, errate sulle montagne,
fanciulle agresti, delle sorgenti e che vivete nei boschi,
vergini odorose, vestite di bianco, profumate alle brezze,
proteggete i capri e i pastori, care alle selve, dagli splendidi frutti,
che vi rallegrate delle sorgenti, delicate, che molto nutrite e favorite la crescita,
fanciulle Amadriadi, amanti del gioco, dagli umidi sentieri, »
(Inni orfici, LI, 1-14; traduzione di Gabriella Ricciardelli. Milano, Mondadori/Fondazione Lorenzo Valla, 2006 p. 135)

Sempre in forma di fanciulle, facevano parte spesso del corteo di un dio, come Dioniso, Hermes o Pan, o di una dea, in genere la cacciatrice Artemide. La mitologia greca annovera molte ninfe, il cui aspetto di bellissime fanciulle eternamente giovani attirava molti uomini mortali ed eroi.
Vi è un'ampia varietà di miti su di esse; questi racconti le associano spesso ai satiri, di cui erano il frequente bersaglio e da cui proviene il nome moderno dato alla tendenza sessuale della ninfomania.

Poteri: poter respirare sott'acqua,capire il linguaggio dei pesci che vi abitano e controllare piccole quantità d'acqua. Questi poteri però non sono utilizzabili sulla terra ferma a meno che non si sia nelle vicinanze di una sorgente d'acqua.

Cosa ama: nuotare,la musica di Pan,la tranquillità,l'acqua, scoprire cose nuove

Cosa odia: Afrodite,il frastuono,l'inquinamento marino,le sue sorelle

È disposta ad una relazione?:

Come si comporterebbe da innamorata?: cercherebbe di stargli il più lontano possibile, cercherebbe di coprire il rossore che le verrebbe ogni volta che il diretto interessato le fa un complimento o semplicemente la incoraggia
('Na tsundere praticamente)

Reato: Aver risposto male alla dea della bellezza e dell'amore  Afrodite che si stava vantando di sé stessa con le ninfe

Odia o ammira i grandi dei?:
Lì detesta per il loro sentirsi così onnipotenti su tutto e tutti

Curiosità:
Le uniche divinità che non odia con tutta se stessa sono Artemide e Atena

Spesso per svago si immagina Afrodite nelle cose che odia per esempio nel mentre si contorce disgustata nel fango, sgamata a scaccolarsi davanti a tutti,facendo un'enorme figuraccia....

Anche non lo ammetterebbe mai vorrebbe tornare a giocare e ballare con le sue sorelle come faceva una volta e di cui prova una certa malinconia

In passato aveva già procurato altri guai minori ma l'ultimo lo ritiene il più grosso di tutti

È fra le ultime ninfe nate

Sa nuotare molto più veloce del normale

And finish

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