oc per millenial program

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Nome: Kaylee

Nome alternativo: piccola fiammiferaia (dovuto alla sua statura ed al fatto della sua abitudine di sbarazzarsi dei corpi e delle prove riempiendoli di benzina e dandogli fuoco con un fiammifero,in più perché con la recente colorazione dei capelli già neri,mossi dal vento notturno ricordano delle fiamme)

Soprannome: Reaper's shadow
(Le è stato affibbiato questo soprannome dal fatto che non si è mai trovato niente come prove per incastrarla od altro sulla scena del crimine oltre ai cadaveri carbonizzati e per il fatto che quei pochi testimoni oculari,trovati poi morti il giorno seguente nella stessa maniera, l'abbiano descritta come un'ombra)

Cognome: Mason

Età:17 (quasi 18)

Aspetto+immagine:

Non molto alta,ha un'altezza che si aggira sul 1,67/1,68 m, molto magra ha una corporatura quasi scheletrica con delle forme non molto definite con le gambe leggermente muscolose ma parecchio agili e veloci nei movimenti.
Pelle pallida,ha un viso dai lineamenti morbidi con un naso leggermente a punta e dei grandi occhi rosso rubino di cui alcuni affermano di averli visti brillare di luce propria.
Kaylee possiede lunghi capelli sul nero pece,lunghi e lisci che le arrivano al giro vita con una scalata ed una frangetta che arriva fin sopra gli occhi.
Sul corpo sono presenti diverse cicatrici e ferite di cui nessuno apparte lei sa la provenienza (alcune rialsogono sia prima che nel periodo dell'incidente)

Dopo poi la recente colorazione poi appaiono in questo modo.


Aspetto+immagine quando va in missione:
(Lascia perdere la ragazza ciò che conta è il completo)

Il dietro col cappuccio alzato dovrebbe apparire più o meno così senza però il mantello

(Ti prego di scusarmi ma nonostante sono due notti che cerco non riesco a trovare un immagine che mi soddisfi,in caso poi la disegno se non va bene)

Sessualità: pansessuale

Disponibilità ad una relazione: sì

Carattere:

Kaylee si può dire essere una ragazza di poche parole o che non parla proprio. Sta sempre in silenzio e non parla se non interpellata,non inizia mai un discorso di sua volontà a meno che non sia una cosa importante,pensa sia inutile sprecare il proprio fiato per dire cose inutili.

È una ragazza dal carattere forte e deciso,una quercia centenaria quasi impossibile da buttare giù (dico quasi perché anche le querce più forti hanno il loro punto di rottura),non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ha la capacità di rimanere fredda e calma anche nelle situazioni più difficili e di riuscire a mantenere uno sguardo gelido e fermo per diverse ore senza minima modifica,senza far trapelare una goccia d'emozione quasi fosse un robot.
Sì,forse robot è l'aggettivo che più le si addice sia su i suoi atteggiamenti freddi senz'anima che sul suo modo di rispondere con frasi più brevi possibili e quasi programmate.

Intelligente e astuta però non si lancia in missioni senza avere un piano preciso e ben costruito per garantire il massimo della sicurezza e segretezza e diminuendo il più possibile le vittime che non siano la preda designata riuscendo ad arrivare ad una percentuale di testimoni pari allo 0% e distruggendo tutte le prove che potrebbero incastrarla.

Come ho detto più volte prima Kaylee sembra un robot di metallo senza emozioni ma non perché non le abbia ma semplicemente perché non le mai stato insegnato ad usarle: nella sua vita non ha mai avuto momenti di felicità se non quella che provava quando nei piccoli furti capitava qualcosa di dolce che estasiava tutti da bambini,non ha mai saputo cosa significasse l'amore familiare vivendo con una madre prostituta drogata che la usava come macchina procura denaro ed un padre che la voleva morta,nessuno ha mai avuto compassione od empatia per lei e lei non ne ha avuto per le altre persone, ha vissuto con l'idea che Dio non esiste e che le persone comuni sono delle pedine controllate dai potenti in una partita di scacchi e che prima o poi sono comunque destinate a cadere ed essere mangiate per lasciare il quadrato ad un'altra pedina e questo spiega il suo non provare niente quando uccide.
Non ha mai imparato come manifestare queste emozioni ma chissà se in un futuro vicino o lontano qualcuno le insegni a sorridere ed a sentirsi più umana,intanto però,fino a quel momento se qualcuno prova a farle un complimento o a rivolgergli qualsiasi forma amichevole o con l'obiettivo di farla sorridere si beccherà una di quelle occhiate che ti fanno sentire nudo ed uno sguardo che in sottinteso ti fa sentire come se avessi fatto la cosa più stupida,strana ed umiliante della tua vita.
In più come ciliegina sulla torta non è abituata al contatto fisico ed in risposta ad un abbraccio all'improvviso potrebbe iniziare a divincolarsi ed a cercare di liberarsi come se la stesse attaccando (c'è chi pensa che soffra di afefobia ma non si è ancora certi della cosa).

Storia:
Nata per errore dopo un rapporto fra una prostituta ventenne ed un politico candidato alle prossime elezioni d'America,ha vissuto per strada,nascosta dal mondo e con la madre che aveva avuto la geniale idea di usarla per ottenere soldi dal padre per mantenere la bocca cucita sullo scandalo.
Fin da piccola Kaylee è stata costretta ad ambientarsi ed utilizzare ciò che trovava per la sua sopravvivenza.
Era costretta a scappare di "casa" (se così si poteva chiamare quella baracchetta dove era stata concepita) quando la madre usciva per "lavoro", stare attenta a non farsi catturare dagli uomini del padre che probabilmente l'avrebbe fatta fuori, procurarsi da mangiare e rientrare prima che la madre scoprisse che mancava, in poche parole questa era la sua routine che durò fino all'età di 13 anni.
In quel periodo il padre,che oramai aveva messo su famiglia e stava diventando sempre più potente,per paura che lo scandalo potesse venir fuori e stanco di dover spedire i soldi di nascosto a quella prostituta,decise che era ora di farla finita: organizzò un gruppo di suoi uomini fidati (di cui poi si sarebbe sbarazzato per non avere testimoni) ed organizzò quella che sarebbe dovuta essere la fine delle due "donne".
Ebbero un colpo di fortuna e madre e figlia riuscirono a fuggire in macchina prima che la baracca fosse rasa al suolo a suon di fumogeni e pallottole.
Scapparono per quelli che sembrarono mesi per poi finire in un incidente stradale dove morì la madre e Kaylee riuscì a cavarsela per poco.
"Ricominciò" (come se avesse smesso) a vivere per strada per poi scoprire per caso su un giornale che quel pirata della strada che gli era venuto addosso era lo stesso uomo che aveva contribuito a darle la vita e che alcuni soldati risultavano dispersi.
Visse per un po'di furti per poi passare,non appena i furti non bastavano più a soddisfarla,agli omicidi, all'inizio fingendosi una prostituta per attirare le sue vittime poi passando a farsi commissionare da altre persone (da comuni cittadini ad alcuni potenti) le sue prede.
Fu poi a 16 anni che venne a conoscenza di questo gruppo di assassini che per qualche strano motivo sembrava attirarla...

Cosa pensa di

-degli altri membri: avendo vissuto in completa solitudine non è abituata a tutta questa compagnia ma non le dispiace avere questa strana sensazione di "sicurezza e familiare" intorno.
Certo,non si fida ciecamente di nessuno nel gruppo ma non li lascerebbe nemmeno morire senza prima aver tentato di salvarli da quella sorte che attende tutti prima o poi.

-del governo: un ammasso di spazzatura pieno ipocriti e corrotti, un fragile castello di carte con così tanti buchi nel sistema che teme quel piccolo soffio che presto lo farà cadere.

-della definizione di "assassino": non gli fa ne caldo ne freddo perché riconosce che quello che fa è un reato ma anche l'unico metodo di sopravvivenza per una che come lei non dovrebbe neanche esistere.

Arma:
Un semplice pugnale insieme ad un pacco di fiammiferi tenuti sempre all'interno di una delle "borse" legate al pantalone.

Quale sarebbe la sua fine/morte ideale:
Probabilmente sacrificandosi per salvare un compagno con cui ha sviluppato un rapporto profondo di fiducia reciproca,senza cercare di scappare al suo destino e senza lottare per resistere avendo ormai capito che per lei è la fine e molto probabilmente ringraziando i suoi compagni per averle insegnato a provare emozioni ed averla fatta sentire umana e con una famiglia.

Come si comporterebbe in una relazione:
Non essendo mai stata in una relazione non capirebbe subito cosa le stia accadendo e perché abbia spesso l'impulso di voler stare con quella persona e penserebbe all'inizio di star male o di stare impazzendo per poi addolcirsi di poco piano piano.
Probabilmente inizierebbe a provare un improvviso interesse e curiosità per quella persona e sarebbe il primo essere umano con cui non le dispiacerebbe fare quattro chiacchiere in tranquillità e non per forza collegate al lavoro.
C'è una vaga possibilità che quella persona la veda sorridere per la prima volta ma è una cosa molto rara.

Doppiatrice giapponese/sua voce:
Tomatsu Haruka

https://www.youtube.com/watch?v=FZc1Q0-fBXg

Cosa ama: il silenzio, l'aria notturna e le stelle,il calore del fuoco,il cioccolato,la sensazione del sangue fra le dita (non fate domande è pur sempre un'assassina),bruciare i cadaveri (solo l'azione del lanciare il fiammifero sui corpi coperti di liquido infiammabile e darli fuoco le da una strana soddisfazione come se avesse lasciato cadere a terra un grosso peso)

Cosa odia: le urla di dolore,i rumori forti ed il chiasso,il caldo,quando le vittime provano a difendersi senza successo,la sensazione di essere osservata,le promesse non mantenute, lasciare qualcosa in sospeso,parlare

Altro:

Nonostante odi le urla ed i piagnucolii che fanno le vittime è stata costretta a farci l'abitudine avendo un pugnale per uccidere ed anche se ne avesse la possibilità non ci terrebbe a cambiarlo con una pistola,possiamo quasi dire che se ne sia affezionata.

È parecchio agile e veloce, più coordinata di una ginnasta salta da un tetto all'altro per assicurarsi che non ci siano dei poliziotti pronti per renderle una trappola per poi eliminarli nell'assoluto silenzio.

Con l'esperienza ha imparato ad usare ciò che trova come arma quindi non impressionatevi se dopo aver trovato un deodorante ed un accendino avrà fatto una strage completa di falò. Ha poi lo strano talento di costruire delle vere o proprie bombe con ciò che trova.

Se qualcuno le chiedesse perché si è tinta i capelli risponderebbe semplicemente perché le andava.

Il suo punto debole è lo stomaco e non sa guidare le macchine,solo le moto.

Non credo ti servirà ma per curiosità metto anche i genitori

La madre
Ashley Mason (20 anni quando nacque Kaylee e 33 quando morì)


Il padre,John Watson con la moglie Cathie
(47 anni alla nascita di Kaylee e 60 quando morì, attualmente la moglie è una vedova di 53 anni con 3 figli adolescenti)

LadyFraise spero ti piaccia ed avvertimi se c'è qualcosa che manca

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro