💤Oc Per Notti Rosse💤

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💤Nome:

°¶Bendt¶°

°[Versione danese del nome Benedict.
Deriva dal latino Benedictus che, tratto dal participio passato del verbo benedicere ("dire bene", "augurare"), significa letteralmente "benedetto [da Dio]", "ricco di benedizioni [divine]"]°

💤Cognome:

°¶Clausen¶°

°[Popolazione: 12.977
Cognome patronimico danese significa "figlio di Natale." Il nome dato Claus è una forma tedesca del Νικόλαος greca (Nikolaos), o Nicola, che significa "vittoria del popolo".]°

💤Nazionalità:

°¶Danese=Danimarca¶°

[Christiana - quartiere di Copenaghen]

💤Età:

°¶20¶°

💤Gender:

°¶Maschio¶°

💤Sessualità:

°¶Demisessuale¶°

💤Disponibile a relazione + comportamento in essa:

°¶Disponibile¶°
[In presenza di qualcuno che riesce a catturare la sua attenzione sarebbe una sparatoria di freddure e battute a manetta in particolare se risultano fastidiose alla persona in questione (giusto per testare il suo livello di sopportazione).
Sarebbe un flirt genuino ed inaspettato soprattutto se veramente interessato a questa persona e ce ne vuole, assumerebbe un apparenza fra lo "scialla" ed il sicuro di sé che cadrebbe subito nell'imbarazzo se gli venisse risposto con un flirt, è un suo punto debole.
In una relazione ufficiale non cambierebbe molto se non che può capitare che sia un poco più protettivo e "appiccicoso" ma non lo fa per cattiveria, è già difficile porre fiducia in qualcuno e non vuole rischiare di perdere qualcuno di così importante.
Non è il solito da addormentarsi sulla gente ma se un giorno capita che lui si sdragli sulle vostre gambe, anche per scherzo, e vi si aaddormenti, state pur certi che quello è un segnale che avete ottenuto la sua piena fiducia, congratulazioni e fatene buon uso.

2 punti bonus se piacete a Jorgen.]

💤Aspetto:


💤Prestavolto:

°[Yoshida Haru~My little Monster]°

💤Descrizione precisa:

°[ Bendt, con suo dispiacere, è un ragazzo che non riesce a superare in altezza il metro e sessantotto risultando con l'essere più basso del fratello e spesso scambiato per il più piccolo dei due.
La sua corporatura è sì magra come si può vedere per le braccia ed il collo piuttosto esili, ma con anche la presenza di un pancetta non facendo granché di movimento fisico (che non sia la corsa per la fuga) e dovuta anche alla sua pigrizia.
Ciononostante, Bendt risulta di essere un bel giovanotto con i capelli neri, ricci e disordinati che gli ricadono sul viso e quasi raggiungono le spalle in lunghezza.
I suoi occhi sono generalmente grigi nonostante sembrano quasi cambiare tonalità (più verdastri o verso il marrone) a seconda della luce.
Spesso può risultare minaccioso al primo incontro anche dovuto alla sua faccia seria. Nonostante questo particolare è anche vero che è difficile vederlo completamente serio dato il suo perenne sorriso quasi sfottente e la sua passione per le freddure.

💤Outfit:

°[ Il suo modo di vestire è uno stile casual e piuttosto semplice, molto simile allo stile di strada.
Ciò che non manca mai nei suoi vestiti sono le tasche avendo quasi una sorta di tic il volerci mettere le mani in qualunque momento.

×alcuni esempi presi dagli Outfit dei personaggi di Hypnosis Mic×

💤Complenno:

°25 Luglio¶°

°[ orario= 2:25 del mattino

💤Segno zodiacale e ascendente:

°¶Segno zodiacale Leone¶°
°¶Ascendente Toro¶°

💤Carattere:

°[ Partiamo con l'avvertire che il carattere di Bendt è una di quelle personalità complicate e spesso coperte da maschere che spesso ritroviamo complicati da capire al primo colpo soprattutto dovuto a quelle varie sfumature che per via di un motivo o di un altro rimangono nascoste sotto una maschera dal sorriso di ghiaccio.

Come stato già detto, Bendt può apparire quasi minaccioso a primo impatto soprattutto se lo si becca con il suo sguardo serio al posto del suo famoso grigio sfottente.
L'effetto che può dare visto dall'altra parte della strada è quello del solito ragazzo di strada, menefreghista delle regole, forse anche ladro e che si crede solo al mondo. Tu lo guardi non volendo però attirare la sua attenzione, fai il possibile per evitoro ma BAM gli vai addosso senza volerlo.
Allora stai lì pietrificato lasciando che la testa vaghi per i mille scenari possibili aspettandoti la sbraitata e le botte che... Che.. Non arrivano (?)
Non arriva niente, senti una frase, lì per lì non ci fai caso poi la Riprendi e ci ragioni e ti accorgi che.. Era una battuta, di quelle di merda che ti lasciano con una faccia indecifrabile e un istinto di tirare un ceffone al "comico" trattenuto a stento mentre il ragazzo ti guarda colle lacrime agli occhi aspettando la tua reazione.

Ebbene sì, ho creato QUEL tipo di ragazzo e non solo.

Bendt è un ragazzo dall'andatura rilassata ed un po pigra dovuta secondo alcuni ad una combinazione di fatalismo e apatia.
Ama forse un po troppo le freddure ed i giochi di parole facendo perdere spesso la testa anche al fratello minore.
Rimane un ragazzo leale che non si tirerebbe indietro davanti le persone che ama, dimostrando anche una certa stabilità e onestà.
Bendt si trova però spesso ad essere un po testardo ed inflessibile una volta che si è fatto una certa idea su una persona.
È un osservatore piuttosto acuto riuscendo quasi a leggerti nel pensiero attraverso la tua espressione.
Questa qualità lo rende anche un tipetto cauto e piuttosto prudente quando si ritrova a fare nuove conoscenze, il suo primo istinto è sempre quello di indagare per conto suo, diffidendo spesso della parola degli altri risultando in seri problemi di fiducia anche se ben camuffati.
Si considera un ragazzo realista che da importanza al senso pratico, noi diremmo tipo da "se non vedo non credo". Per spiegare questo argomento si potrebbe fare l'esempio della scuola con quella categoria di studenti che se non riesce ad arrivare alla soluzione con le proprie forze non riuscirà mai a capire il cosiddetto argomento.
Gli occhi di Bendt sembrano spesso riflettere qualcosa di malinconico andando spesso in contrasto col sorriso da cui sono accompagnati.
In un certo segno, Bendt in certi momenti capita di vederlo diventare serio completamente a random per poi nasconderlo non appena glielo si fa notare con una delle sue solite battute.

×~more espresso less depresso~×

Ha un forte senso di fratellanza soprattutto nei confronti del fratello di sangue. Farebbe di tutto per lui nonostante lo faccia spesso innervosire con le sue freddure, lo descrive spesso come la persona più "ganza" (cool) che conosca.
Può diventare possessivo nei confronti delle sue amicizie (e del fratello) anche se non lo fa per cattiveria ed il partner è off limits.
Raramente Spezza legami affettivi essendo già difficile per lui crearne.
È un ragazzo moolto intelligente risultando anche un QI superiore alla media,... Se solo lo applicasse nel modo che ci si aspetterebbe invece di utilizzarlo per sfottere e far perdere la pazienza a chi ha di fronte.

Tende a passare da un comportamento rilassato ad uno stressato piuttosto in fretta, quando lo stress raggiunge livelli troppo alti lo si può beccare a fumare nonostante lo faccia di rado e nemmeno più di una sigaretta al giorno.

Odia fare promesse soprattutto se è consapevole di non poterle mantenere.

La notte tende ad avere diversi incubi che possono tenerlo sveglio per ore ed ore, nei casi più rari può anche capitare che non riesca a svegliarsi facilmente cominciando ad urlare e dimenarsi nel sonno.
Queste notti in bianco contribuiscono al 50% della sua pigrizia risultando in Bendt che si addormenta durante le ore del giorno nei posti più disparati e apparentemente scomodi.

°×The liar's punishment is, not in the least that he is not believed, but that he cannot believe anyone else.×°

💤Storia:

[Bendt nasce in un quartiere piuttosto povero e malfamato di Copenhagen, Christiana.
I genitori purtroppo non erano riusciti a permettersi più di quello con i loro stipendi per cui cercarono di adattarsi come potevano nella vecchia casetta appartenuta ai nonni paterni.
La madre, una ragazza di trent'anni albanese, faceva la commessa in una piccola lavanderia a due isolati da casa mentre il padre, 41 anni e con diverse lauree e riconoscimenti in ambito matematico era riuscito da poco a trovarsi un posto come insegnante di scienze in una scuola media in un altro quartiere nonostante il suo sogno di lavorare alla NASA.
Non era quasi mai a casa e se lo era stava la maggior parte del tempo nel suo studio a fare chissà che.
Non avevano molto ma abbastanza per una vita tranquilla e non sulla strada, a Bendt non dispiaceva la tranquillità della solitudine e si divertiva ad accompagnare la madre a lavoro per distrarla.
Poi a 4 anni gli venne detto che non sarebbe più stato da solo, è lì che arrivò il fratello Jørgen, non gli piacque come cosa immediatamente, nemmeno l'aveva visto che già lo odiava per avergli rubato tutta l'attenzione della madre.
Poi lo vide che gli sorrideva, che allungava quelle piccole manine verso di lui e qualcosa cambiò, quel giorno giurò che lo avrebbe protetto a costo della sua vita.
Un anno dopo più cose crollarono.
Il rapporto dei due genitori stava peggiorando diventando spesso violento.
La madre cominciò a tornare sempre meno a casa usando sempre come scusa il lavoro mentre il padre cercava di riconciliarsi con i figli che venivano spesso ignorati.
Pochi mesi dopo arrivò una telefonata, la sera prima vi era stata un azzuffata in un vicoletto e la signora Clausen vi era finita dentro per qualche ragione.
Dopo ulteriori indagini si venne a scoprire che il litigio era scaturito da una truffa all'interno di uno spaccio, scoprirono anche che da un mese la signora Clausen si faceva di sostanze stupefacenti dando così una risposta al suo assentarsi così frequentemente.
Venne arrestata e la famiglia Clausen si trasferì in un appartamento per risparmiare sul mutuo.
La tensione continuò a salire quando a Jorgen venne diagnosticato l'autismo cosa che portò il padre già stressato dagli esami della sua classe in arrivo ad un comportamento violento e quasi abusivo nei confronti dei ragazzi, non sapendo come si sarebbe dovuto organizzare.
Bendt vedendo il fratello il minore trattato in questo modo dal padre che considerava come un idolo decise di occuparsene lui personalmente, informandosi su più cose che poteva e progettando un piano per una fuga di casa futura.
Entrambi i ragazzi cominciarono a frequentare la scuola anche se un po in ritardo e con quella Bendt cominciò la sua piccola storia di favori e piccoli lavoretti che sarebbe andato ad aumentare con gli anni.
Il tempo trascorse lento e piuttosto sereno nonostante l'ambiente di tensione non accennasse a calare in casa.
Il padre aveva cominciato a bere la sera tardi ed a portare degli sconosciuti in casa di tanto in tanto che lui chiamava colleghi.
Bendt e Jorgen avevano iniziato a dormire nello stesso letto per via di incubi e procedevano i piani per la loro fuga e possibile futuro.
Fecero una prova due anni dopo ma vennero beccati dalla polizia che li aveva beccati per strada che stava per fare buio.
In casa la situazione non andò molto bene con il padre infuriato dicendosi preoccupato e Bendt che sembrava prenderci gusto nel farlo innervosire.
Nemmeno lui sapeva perché lo stesse facendo, che fosse per svago o perché alla fine rimaneva un ragazzino nonostante la mente già maturata.
Il padre cominciò ad insospettirsi ma capendo che non avrebbe ricavato niente da Bendt decise di provare ad avvicinarsi al figlio minore, missione che gli risultò impossibile dato che il maggiore sembrava impedire ogni genere di contatto nonostante le continue minacce e punizioni.
La situazione non sembrava migliorare ma a Bendt non importava più.
Avrebbe aspettato ancora poco, era quasi arrivato alla somma necessaria per garantire a lui e suo fratello una vita migliore, lontano da quel inferno.
Mancava così poco.]

💤Storia pre-morte:

[Bendt era appena uscito da un piccolo negozietto di alimentari e si stava incamminando verso casa quando decise di fare una svolta diversa.
Faceva tutti i giorni la solita strada e solo poche volte si concedeva una piccola svolta per allungare il passo ed immergersi nei suoi pensieri.
Quello era uno di quei giorni.
Quel giorno suo padre sarebbe tornato nel pomeriggio caldo causa esami e lui avrebbe avuto tutto il tempo di concedere al fratello un bel gelato dopo mesi.
Voleva fargli passare un'esperienza tranquilla e felice per staccarlo dalla sua monotonia.
Il semaforo scattò il rosso e lui si bloccò al lato della strada aspettando che tornasse verde.
Un attimo di calma prima del caos, prima che una bambina a cui era sfuggita la palla gonfiabile si lanciasse verso la strada con la madre a 2 metri di distanza che urlava.
Le gambe di Bendt si mossero da sole verso la bambina, che diavolo stava facendo?! Si stava davvero lanciando come un idiota in strada per cosa? Una sconosciuta che avrebbe fatto meglio a guardare la strada prima attraversare? Azione che si era scordato anche lui di fare prima di buttarsi?!
Era ormai troppo tardi per fermarsi, Bendt non controllava più il suo corpo, era andata.
Allungò le braccia il giusto per prendere la ragazzina e lanciarla verso il lato da cui era venuta.
Poco valeva se come scena sembrava comica. Poco importava se la madre si sarebbe infuriate per le ferite che la bimba si sarebbe procurata sull'asfalto.
Non sarebbe mai stato l'equivalente di quello che avrebbe lui provato di lì a poco.
Una macchina in velocità era ormai troppo vicina e inevitabile.
Brendt aveva spesso immaginato la sua morte avendola sempre preferita veloce e indolore, quanto avrebbe dato per qualcosa del genere al posto di questo.
Per gli spettatori che assistettero tutto durò pochi secondi, per lui sembrò durare un eternità.
Poté sentire le ossa delle gambe spezzarsi dalla posizione con cui era stato preso, il dolore lancinante di ogni singola frattura, le sentiva tutte quasi riuscendo a vedere il suo scheletro che si andava a lacerare come in stop motion.
Avrebbe urlato fino a che non gli sarebbe andata via la voce se avesse potuto ma il tempo era poco.
Dolore lancinante.
La testa che sbatte sul parabrezza rompendolo e schezzandosi.
Il blackout.
Buio totale.
Nemmeno in punto di morte avrebbe sentito il silenzio, anche se la sensazione era quella di stare sott'acqua riusciva a sentire del caos.
Sentiva le urla d'orrore e probabilmente di persone con il telefono in tasca che urlavano chiedendo che qualcuno chiamasse un ambulanza e si allontanassero.
Tutto quello che voleva era che questo inferno finisse al più presto.
L'ultima immagine che vide nella testa era Jorgen appena nato.
Cosa non avrebbe fatto per quel sorriso.]

💤Che liquido di pietra (preziosa) della notte rossa vorresti che gli/le si venisse ignettato:

^<choose your fighter>^

Rubino<<

Ametista<<

Turchese<<

💤Reazione a vedere:

¶Il suo cambiamento~

[Abbastanza scioccato anche se cercherebbe di non farlo trasparire. Alla prima occasione si metterebbe a controllare tutto il corpo per cercare altre novità ed in caso studiarle, meglio saperle in anticipo le cose che quando sarà troppo tardi.]

¶Il primo utilizzo del suo potere~

[<Ah... Figo, I guess?..>, dopo averlo studiato anche questo nelle sue faccettature cercherebbe di capire come usarlo a suo vantaggio sfruttandolo al massimo. Gli stai dando un'ispirazione per future freddure ti avverto.]

¶Il primo passo nella dimensione inventata dalla mente di tutti loro~

[Il primo pensiero?.. Di essere stato drogato contro il suo volere. Passeggiata esplorativa, I'm in!
C'è una possibilità che lo trovi affascinante in un primo momento ma preferirebbe trovare un modo per tornare alla normalità e da Jorgen il prima possibile.]

¶Scoprire quante persone sono come lui~

[Il suo primo istinto sarebbe di cercare suo fratello, spererà per tutto il tempo che sia al sicuro ed in salute.
Subito dopo si metterebbe a contare le persone ed a farle un profilo veloce sul tipo di persone che pensa che siano a primo impatto, magari adocchiando già quella cerchia di persone da annotarsi "stare alla larga il più possibile". Partono i soprannomi cretini, si salvi chi può.]

¶Incontrare la Dottoressa Jones~

[Non si fiderebbe certamente subito immaginando tutti gli scenario possibili. Cercherebbe di farle dire più cose possibili anche inconsciamente per capire la persona e l'ambiente che ha intorno, cercherebbe di usare le sue poche conoscenze sul linguaggio del corpo e psicologia al massimo per usare le informazioni a suo vantaggio.
Il metodo poi può variare a seconda della situazione.
Se proprio gli sta antipatica gli verrebbe spontaneo farla innervosire.]

¶Vedere il "giardino dell'Eden" ~

[<Sì sì, bello e tutto quanto. Posso tornare a casa ora?>]

💤Come... :

¶Si presenta~

°¶Probabilmente con qualche battuta di quelle che ti fanno venir voglia di strapparti i capelli o di rispondergli con una faccia a dir poco esplicativa. Preferirebbe essere chiamato Ben essendo a conoscenza del nome giusto un poco complicato da pronunciare.¶°

¶Mangia~

[Normalmente. Sa usare le posate e gli da fastidio il masticare a bocca aperta. Generalmente è molto silenzioso in questa parte della giornata e concentrato sui movimenti.
Se sentisse un aria ostile non riuscirebbe nemmeno a sentire la fame preferendo aspettare che l'aria si calmi.]

¶Dorme~

[O dorme spaparanzato prendendo tutto lo spazio possibile o rintanato in uno spazio ristretto tutto chiuso su se stesso, posizione fetale.
Riuscirebbe ad addormentarsi ovunque anche con un ambiente rumoroso intorno. Se ha sonno, ha sonno, fine della storia.]

💤Cosa ne pensa... :

¶ Del crollo della popolazione giovanile improvviso~

[Allarmante e un po sospetto, non ha vere e proprie ipotesi.]

¶ Della possibilità di passare, tramite la dimensione immaginaria, in un altro mondo ancora~

[<Scusa amico, casa tutta la vita!>
Già nella prima dimensione si credeva drogato pensa a passare alla seconda.]

¶ Del giardino dell'Eden~

[<Interessante ma sono ateo mi dispiace>
È un po il copia ed incolla di quello di prima. Lo incuriosisce ma è troppo sospettoso per avvicinarsi più di tanto.]

💤Colore ed animale preferito:

[I suoi colori preferiti sono il rosso ed il blu. L'animale preferito è il cervo.]

💤Cosa piace:

°¶Astronomia¶°

[Insieme alla scienza sono argomenti che lo interessano e appassionano alquanto.
L'unica cosa che può tenerlo incollato ad un libro senza star facendo finta di leggerlo.]

°¶Fantascienza¶°

[Ok, forse è un tantino un nerd ma non lo ammetterà mai facilmente.]

°¶la tranquillitධ

[È qualcosa di difficile da trovare da quelle per cui quelle rare volte che la si trova bisogna godersela fino all'ultimo.]

°¶Le storie di Jorgen¶°

[Gli piace sentire i suoi racconti della giornata, ha questa capacità di mischiare realtà e fantasia in un modo talmente subdolo, soprattutto nelle descrizioni, che ti viene difficile non ascoltarlo. Jorgen dice sempre di voler diventare un medico per aiutare le persone ma secondo Bendt potrebbe avere un gran successo come scrittore e racconta storie.]

°¶Il profumo del pane appena sfornato¶°

[C'è qualcosa di meglio con cui iniziare la giornata del pane fresco della panetteria dietro l'isolato?]

💤Cosa non piace:

°¶Le droghe¶°

[È fra le cose che gli hanno rovinato la vita. Le odia loro, le loro bugie e le persone che ne fanno uso. Si tiene sempre alla larga dai vicoletti per lo spaccio.]

°¶Le baby gang/bulletti¶°

[Soprattutto le baby gang, dio che fastidio il solo nome. Sono solo ragazzini presuntuosi che si credono chissà chi perché fanno "le cose da adulti". Si trattiene a stento quando li becca a prendersela con Jorgen, è un miracolo se fino adesso è riuscito a fermarsi all'umiliazione a voce del loro ego.]

°¶L'impossibilità di un futuro per i due fratelli¶°

[Detesta ammetterlo, il suo piano è studiato e perfezionato nei minimi dettagli ogni anno ma non riesce a non pensare ai possibili scenari in cui qualcosa va storto e crolla tutto. Non dice niente sulle sue preoccupazioni per non distruggere le speranze del fratello ma rimane un buon 20% di ragioni per cui rimane sveglio la notte.]

°¶Le persone maleducate/ignoranti¶°

[Quante volte vi capita di trovare quell'ignoranza uscendo di casa che vi fa venir voglia di prendere e portarmi tutti a scuola con la forza.
E quello che urla per niente, quello che butta là cicca dall'auto in corsa non curandosi di chi o cosa prende o quello che non fa che sputare cazzate fermo a tempi più antichi di lui con pregiudizi ancor più vecchi.
Ma fatevi una vita e magari un po di cultura, dio santo.]

💤Passioni/hobby:

°[Far innervosire gli altri con le freddure può essere considerato come hobby?
No ok, lo studio del cielo e l'astronomia, è qualcosa che lo appassiona e ha trovato come rimedio per le notti insonne.
Guardare il cielo stellato di notte, lo prende così tanto che sembra staccarlo dalla realtà, in quel momento non esiste nient'altro che lui e la vastità dell'ignoto.]

💤Paure:

°¶Perdere suo fratello¶°

[È una delle poche che gli sono rimaste, fategli tutto quello che volete ma non toccate Jorgen, si merita molto di meglio.]

°¶Essere dimenticato¶°

[non ci pensate mai? Immaginatevi un giorno di star facendo la vostra solita routine ma qualcosa sembra fuori posto, andate da un amico ma questo vi tratta come un completo sconosciuto, pensate che stia scherzando ma lui sembra completamente serio.
Quanto sarebbe brutto? Vedere le persone che ti sono state accanto all'improvviso dimenticarsi tutto di te, come se fossi sbucato dal nulla in quel momento, essere preso per pazzo, nemmeno la tua famiglia tu riconosce..
Minchia che ansia.]

💤Altro:

°× Suo fratello Jørgen è autistico e molto legato alla sua collezione di sassi dalle forme strane ×°

.

°× Bendt non beve ma se mai capitasse da ubriaco sarebbe piuttosto silenzioso, più il tipo da voler allontanarsi dalla folla e dal rumore con comportamenti quasi da depresso e frasi come "che senso ha vivere la vita come un *hic* viaggio con meta la morte se vi si può ritornare" / " non mi merito qualcuno come Jørgen, forse *hic* starebbe meglio senza di me" / " why keep trying? Just give up,
I did.. ×°

.

°×Non esiste né bianco né nero, solo infinite sfumature di grigio che siano più tendenti alla luce o al buglio.×°

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°×Come spiegato nella storia, Bendt ha fatto diversi lavori per potersi assicurare un futuro per il fratello, sia in nero che fingendosi già maggiorenne.
Fra questi lavori sono compresi un estate intera come dj in un pub (bella esperienza ma ci volevano sempre settimane di sfregamento con due saponi diversi per cancellare i numeri di telefono scritti sulle braccia) ed il comico in un bar serale nel vicinato dietro casa (dove ebbe altrettanto successo), oltre ai soliti lavori stile "paperboy" (consegna giornali), cameriere in un pub e così via. ×°


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°

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~3725 parole~

Dopo mille anni ed esaurienti nervosi ce l'ho fatta

può

fareeee


killian44peeta spero ti piaccia.

BYE bye

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