Oc Per Reincarnation

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Nome :
Sofia (ha il significato di sapienza, saggezza e conoscenza)
Aurora (significa luminosa, splendente)

Cognome: Martin (cognome di origine francese dovuto alla madre di genitori francesi)

Età:18

Di quale Dio è la reincarnazione: Estia dea del focolare, protettrice della famiglia e della loro dimora

Nazionalità: italiana, romana

Orientamento sessuale: asessuale, biromantica

Aspetto+immagine:
Ragazza alta (1,72) e snella, non particolarmente formosa e dalle curve gentili e timide,le gambe alte e leggermente muscolose e braccia esili.
Ha una pelle sul pallido ma ben curata, dal tocco delicato ma preciso.
Occhi grandi dal taglio a cerbiatto e ben delineati da folte ciglia nere.
Le sue iridi sono veri e propri gioielli, color rubino che sembrano risplendere di un fuoco e calore proprio, occhi penetranti l'anima di chi gli sta davanti e capaci di capirne il personaggio dalla prima occhiata.
Le sopracciglia solo sottili e ben curate, del resto come il suo intero aspetto.
I lineamenti del viso sono precisi ma piacevoli alla vista, dandogli quest'aspetto quasi di falsa brava ragazza.

I capelli corvini sono tagliati corti sopra le spalle, spesso legati in un acconciatura che scopre le orecchie ma lasciandolo liberi a cadere sul viso due ciocche e la frangetta.
Sotto il primo strato corvino recentemente è stato creato uno strato variante dal colore rosso al violaceo (rispettivamente lato sinistro e destro) visibile soprattutto quando il vento va a muovere i capelli dandole un aspetto più interessante.

Tecnicamente per vedere avrebbe bisogno dei suoi occhiali ma quando è a scuola preferisce utilizzare le lenti a contatto, per quanto siano fastidiose ed impossibili da mettere le preferisce piuttosto che attirare l'attenzione con gli occhialoni attira bulli.

Carattere:
Ragazza intelligente e acculturata, ha una passione per la lettura in generale e la scrittura, uno dei tanti motivi per cui ha voluto frequentare il liceo classico. Il suo sogno è quello di diventare una scrittrice e poter pubblicare il suo personale romanzo ed essere conosciuta per il suo stile di scrittura.
Ha un eccellente conoscenza della lingua (anche se ogni tanto può partire il dialetto romanesco di periferia), le sue abilità con la penna si possono quasi definire divine per non parlare della sua bravura nel far immedesimarsi chiunque nei personaggi che crea.
Non ha vere e proprie preferenze di letture, gli piacciono tutti i generi basta non siano troppo romantici o scritti come meglio conveniva. Ha un debole per i fantasy o che hanno a che fare col mondo della fantasia/paranormale/mitologico.

È una ragazza timida e riservata, preferisce starsene in solitudine avvolta nel dolce silenzio della natura mentre si immerge nell'ennesimo romanzo o dedicandosi a faccende casalinghe che spesso la portano a rilassarsi.
È una ragazza introversa, preferisce che siano altri a farsi avanti per parlarle, ha paura di non essere gradita o di creare disturbo con la sua presenza.
Sofia era spesso soprannominata con il diminutivo di "ragazza fantasma" , nonostante il suo starsene in disparte a leggere o a scrivere è sempre riuscita a non dare mai nell'occhio, potrebbe anche indossare gli abiti più appariscenti del mondo ma non venire mai notata.
Ha come questa abilità di non farsi vedere dalle persone, mantiene costantemente un profilo basso passando davanti alle persone senza che nessuna di loro la noti, proprio come un fantasma.
Spesso viene come sopraffatta da una sensazione strana di ineguatezza, è una sensazione strana che nemmeno sa come spiegare, la fa sentire strana, confusa a volte...diversa.

Ragazza dal cuore d'oro, Sofia ha sempre avuto questa gentilezza e questo sorriso che la distinguevano dalle altre bambine.
Non ha mai avuto una gran passione per le bambole o i giochi di ruolo, quando era piccola era solita esplorare i boschetti del parchetto di quartiere, arrampicandosi dove poteva ed immergendosi nella piccola natura incontaminata che tanto la spaventava quanto la incuriosiva, rimanendo sempre a bocca aperta davanti anche al più comune degli insetti.

Detesta essere a capo di qualcosa, è più qualcuno che segue ciò che le viene detto di fare piuttosto che dare ordini, il suo voler poi mantenere un profilo basso non aiuta.
Il solo essere il centro degli sguardi di tutti le provoca una tale ansia e pressione da bloccarla sul posto, incapace di parlare o di ricordare come si respira, figuriamoci prende delle decisioni per tutti senza saperne le conseguenze.

Essendo appunto una ragazza riservata e talvolta senza nessuno con cui confidarsi, al termine di una giornata no completa di stress ed altro avrà il necessario bisogno di sparire, rinchiudendosi da qualche parte o trovando un posto tranquillo in cui poter riorganizzare le cose.
Forse quando si tratta di altri lei sarà pure la prima persona a correre in loro soccorso, consolandoli e dandogli consigli ma quando si tratta di lei, spesso non c'è nessuno a ricambiare il favore e si ritrova a doverci pensare da sola.
Nonostante tutto cerca di vivere la vita con un punto di vita realistico con una punta di ottimismo ed il sorriso esattamente come avrebbe voluto sua nonna.
so che probabilmente non centra ma per qualche ragione rivedo Sofia in questa tipologia di meme.




[crediti all'artista]

Non è mai stata una grande fan delle storie d'amore o del solito cliché del principe azzurro che salva la principessa in pericolo, grazie a sua nonna però Sofia fece la conoscenza in giovane età di storie di vario genere, forma e colore che in comune avevano i racconti di giovani donne che lottando contro la loro propria epoca e nucleo familiare erano riuscite a far valere la propria forza ed indipendenza dal genere maschile.
Da qui nacque la sua stessa ambizione di diventare una di quelle donne forti ed indipendenti andando però in questo modo contro gli ideale della madre.

Lei è la madre non hanno più un buon rapporto dall'inizio del liceo e la morte della nonna.
Il suo unico amico sembra essere suo cugino Giulio con cui sa di poter essere al sicuro ed accettata.
La madre ormai per lei sembra essere un estranea, talvolta anche una sorta di traditrice.
Vi consiglio di non trovarvi nei paraggi durante le loro litigate soprattutto se a causarle è la madre col portare a casa l'ennesimo "pretendente" per la figlia, a quel punto SI SALVI CHI PUÒ!!!

Sofia è comunque una ragazza paziente e precisa in ogni cosa che fa.
Il suo motto spesso è "non è tanto il risultato ciò che conta, ma l'azione in sé".

Storia:
Nata a Roma da una madre single,Sofia ha vissuto una vita piuttosto agiata potendo usufruire di ciò che aveva bisogno senza eccessi o troppi sacrifici.
Vivendo sola con la madre, ha sempre cercato fin da piccola di non esserle di troppo, cercando di aiutarla in casa come poteva e cercando sempre di eccellere a scuola per evitarle spese eccessive.
Quando la madre non era a casa, ad occuparsi della piccola Sofia ci pensava la nonna Matilde, donna forte e decisa che cercava di educare la ragazza a diventare lei stessa una donna forte ed indipendente, cosa che andava particolarmente in contrasto con la mentalità della madre, rimasta piuttosto all'antica e secondo cui la donna doveva dipendere dalla figura maschile ed occuparsi della casa e progenie.
La vita di Sofia fu una vita più o meno normale, ragazzina attiva e allegra all'asilo, ragazza creativa con la sua piccola combriccola alle elementari e alle medie ragazzina chiusa e riservata, spesso bullizzata per il secondo nome ma che trovava comunque rifugio nel suo gruppetto.
I problemi cominciarono quando dovette trasferirsi dalla periferia verso il centro romano per poter frequentare il liceo classico.
Sofia e la madre andarono a vivere in una delle villette di famiglia, la madre trovò lavoro come cassiera in un supermercato lasciando spesso Sofia o da sola od in compagnia di suo cugino.
Il liceo non fu una passeggiata, non conosceva nessuno, non aveva più il suo gruppetto a rassicurarla, si sentiva costantemente fuoriluogo, inadeguata, la madre poi non migliorò la situazione.
Secondo lei era giunto il momento che trovasse un fidanzato e che iniziasse a fare dei piani dato che alla maggiore età si sarebbe dovuta sposare.
Finivano spesso a litigare spendendo l'intera serata a rivolgersi insulti di ogni genere e spesso andando a letto senza cena.
Ci fu una volta in cui proprio Sofia sembrò non farcela più, era la sera del suo diciassettesimo compleanno e la madre aveva pensato bene di invitare il figlio del salumiere col padre alla "cena tradizionale di famiglia". Il suo scopo era quello di organizzare un matrimonio combinato.
Sapete già come andò a finire.
La cena fu un disastro, ci fu la litigata del secolo che finì con Sofia piangente alla ricerca di un rifugio dalla madre da suo cugino. Giulio era rimasto due secondi perplesso nel vedere sua cugina davanti la sua porta il giorno del suo compleanno ma gli bastarono i suoi occhi arrossati dal pianto per capire cosa era successo.
Passò così la notte in casa sua, giocando ai videogiochi con il gruppo di Giulio e passando la serata a parlare di motori e di ciò che gli capitava davanti per poi finire con dei pasticcini trovati nel fondo nel frigo e delle candeline già usate prima di andare a dormire.
Da quel giorno lei e sua madre non hanno più avuto una vera e propria conversazione, nonostante la missione della madre non fosse ancora compiuta secondo lei, se non la mattina prima di andare a scuola/lavoro o durante i pasti.

Dio con la quale è più legato, motivo:
Hermes con il quale condivide un sentimento di completamento reciproco. Ad aggiungersi poi vi è l'aiuto che gli dei Hermes, Atena, Artemide e Demetra gli davano nei momenti in cui la dea del focolare si sentiva inadeguata e/o si chiudeva in se stessa.

Dio con la quale non è legato, motivo:
Afrodite dea dell'amore passionale che, irritata forse dal fatto che Estia sembrasse immune alle attrazioni che la prima era solita provocare negli altri individui, fece in modo che tanto Poseidone quanto Apollo si innamorassero della dea del focolare finendo poi coll'essere respinti dal voto di castità della dea.

Cosa ne pensa della mitologia greca, ve n'è sempre stato appassionato o non gliene mai fregato nulla? :
Le diverse storie ed i vari intrighi della mitologia l'hanno sempre appassionata fin da piccola quando ne lesse delle piccole parti di alcune storie alle medie.

Se ottenesse il Trono dell'Olimpo, cosa farebbe? E che tipo di sovrano potrebbe diventare? : probabilmente cedere be il posto ad un altro di cui pensa possa essere in migliori mani (esattamente come fece nel caso di Dioniso col suo trono sull'olimpo) altrimenti se questo non fosse possibile cercherebbe di essere un sovrano il più che giusto attuando una sotto specie di democrazia per mettere tutti d'accordo.

È disponibile ad una relazione? Se sì, come si comporterebbe in caso di una relazione amorosa? : sì, nella sua relazione ideale non c'è una persona più alta dell'altra quindi tratterebbe il suo partner normalmente e perfettamente alla pari con lei.
In caso di cotta non se ne renderebbe subito conto, si sentirebbe strana e non capirebbe il perché si sentirebbe a vampate la faccia tutto d'improvviso ed in sua presenza la voce le esca in un balbettio.
Cercherebbe di farlo sentire a suo agio e di instaurare una specie di rapporto di base.
Pian piano però si sentirebbe inadeguata e penserebbe che quella persona meriti qualcuno migliore di lei e qui toccherà al partner agire per scacciare via questi pensieri.

Cosa gli piace:
Leggere e scrivere (insieme alla musica sono le uniche cose capaci rilassarla)
La natura
Gli animali
L'autunno (è la sua stagione preferita soprattutto perché le permette di indossare maglioni anche di più taglie più grandi senza morire né di caldo né freddo)

Cosa non le piace:
Il troppo freddo
La sensazione di inadeguatezza
Essere toccata da sconosciuti
Il suo secondo nome
L'ideologia della madre
La professoressa di matematica (le ricorda troppo la madre per non parlare della voce troppo acuta)
I bulli o chi se la prende coi più deboli
L'odore del fumo

Altro:

Possiede una passione segreta per i motori ed alcune cose che potrebbero risultare di "interesse solo maschile" dalla madre e di cui nasconde l'esistenza soprattutto ad ella.

Sulla spalla destra possiede un tatuaggio del genere di cui la madre non ne conosce la minima esistenza.

La prima volta che lesse la descrizione della dea Estia sentì un senso di appartenenza e riconoscimento enorme, poi venne la parte riguardante il voto di castità e tutto venne sostituito da battute e come avrebbe reagito la madre nell'avere la dea come figlia.

Ha una passione per lo scoprire i significati di qualunque cosa, in camera sua ha una libreria piena di libri e manuali sul significato di nomi, fiori, sogni, e chi più ne ha più ne metta.

Quando alle medie si leggevano vari racconti in cui il dio Zeus non faceva che tradire Era con chiunque, un ragazzino se ne uscì col nominarlo "Dio puttanella".
Ancora oggi al pensiero le scappa una smorfia di divertimento.

È una fan di Harry Potter e palesemente una Tassorosso, andiamo si capirebbe da chilometri di distanza la sua casata.

LadyFraise
Spero ti piaccia e scusa il ritardo, ho avuto dei problemi con il carattere.
Spero che sia tutto leggibile e capibile

Di mi se manca qualcosa
Sciaaaooo

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