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alicebistoletti dimmi se ti piace e se c'è qualcosa da cambiare

Nome: il suo vero nome è Ayame ma la maggior parte dei dottori la chiamano meinu 雌犬 (puttanella)

Cognome: Habi

Numero: 295
Sul fianco sinistro all'altezza dell'ombellico, preferisce non guardarlo, le fa ricordare troppe cose

Orientamento sessuale: bisessuale, indecisa sull'argomento

Età: 17,nata il 06/10

Aspetto normale:
Alta e parecchio magra,come malnutrita. Lunghi capelli rossi con alcuni ciuffi biondi,mossi e sempre disordinati,gli arrivano di poco oltre il sedere.
Pelle di un colorito normale, completamente piena di graffi e lividi,buona parte del corpo è coperta da bende e cerotti.
I suoi occhi sono di marrone tanto scuro da sembrare neri anche se tiene l'occhio sinistro perennemente bendato per paura della sua abilità e che si possa attivare all'improvviso.

Aspetto completo:
Resta normale quando deve usare l'abilità più che altro si toglie la benda per mostrare il suo occhio sinistro.
L'iride di quest'ultimo è completamente bianca,quasi argentata e sembra che brilli di luce propria. Sulla pelle sopra e sotto l'occhio si formano come delle venature gonfie.

Carattere: Intelligente e molto furba, riesce sempre a trovare una via d'uscita con poche cose.

Un genio nell'escogitare piani di fuga e d'attacco.

Matura e gentile, odia la violenza gratuita ed è una grande sostenitrice dei diritti delle persone.

Più volte è stata punita per aver aiutato altri pazienti a sfuggire alle torture, per fare degli esempi: una volta portò del cibo di nascosto ad un ragazzino in isolamento, un'altra volta ha recuperato un giocattolo di una bambina rischiando di essere scoperta.

Non riesce a dormire la notte mentre di giorno si sente molto stanca ed è facile che si addormenti.

Prende ogni giorno un sacco di medicine in pillole a volte non sapendo neanche a cosa servono, sa che alcune le servono per restare sveglia di giorno e dormire di notte, altre servono per farle venire fame e riuscire a farla mangiare, altre servono per mancanza di vitamine ed energie mentre altre le prende sotto ordini dei dottori.

Soffre di Afefobia (paura del contatto fisico) di livello lieve soprattutto verso gli uomini. Detesta essere abbracciata d'improvviso da dietro e spesso preferisce evitare il contatto con altre persone.

Spesso si può rivelare testarda e finire nei guai.

Non crede molto nel gioco di squadra e preferisce fare le cose da sola ma è sempre pronta a dare un aiuto in caso di bisogno.

È una vera e propria cassaforte: col tempo ha imparato a trattenere le sue emozioni ed i suoi pensieri, se si ha un segreto lei è la persona giusta che non aprirà mai bocca davanti alle torture, questo però tende ad usarlo troppo spesso e tenendosi tutte le sofferenze dentro senza avere molte occasioni per sfogarsi le provoca degli attacchi di panico e rischia di esplodere tutto in una volta.

Ha paura delle grandi altezze e detesta le punture.

Da quel che ricorda non ha mai avuto degli amici e non sa esattamente cosa si provi avendoli.

Non sa esattamente cosa vuole e non sa riconoscere le sensazioni come l'amore o la tristezza.

Le piace scoprire cose nuove sempre che queste non siano pericolose.

Non ride o sorride molto spesso ma nei rari casi che lo fa,i suoi sono dei sorrisi sinceri, spesso contagiosi,che non hanno bisogno di parole per spiegarsi.

Le sue risposte alla maggior parte delle cose sono: "contenti voi" o "io avvisati poi non venite da me a piangere".

Quando perde la pazienza può diventare volgare e lì nessuno più la ferma, non è una che si fa mettere i piedi in testa facilmente.

Non ha paura della morte, la considera l'inizio del vero viaggio della vita.

Ha paura del suo potere,ja paura di paralizzare un suo compagno per errore non sapendolo controllare molto.

Storia:
Per un po' visse un'infanzia tranquilla coi suoi genitori.
All'età di 6 anni vide la madre ammalarsi gravemente ed il padre riempirsi di debiti per pagarle le medicine.
All'età dei 7 assistè alla morte della madre.
Il padre talmente pieno di debiti da non poté nemmeno permettere una vita migliore ad Ayame la diede ai dottori e promettendole che una volta estinto anche l'ultimo debito sarebbe tornato a prenderla per andare a vivere insieme nel regno di Sifal.
Gli anni passarono e lei resistette ogni giorno agli esperimenti nella speranza di riconciliarsi con suo padre. 

Abilità: scoprendo l'occhio può bloccare chi la guarda per dei minuti a seconda della distanza da lei.
La distanza massima per guardarla è 4m e lì si rimane come parallizzati per 1 minuto, la vicinanza massima è a misura del suo avambraccio, chi la guarda da quella distanza può variare dai 10 agli 11 minuti.
Durante la paralizzazione sono annullate anche le altre abilità fino allo scadere del tempo.
Usare il potere le provoca un dolore lacinante al diaframma dei polmoni ed un leggero bruciore dell'occhio sinistro e le si appanna per 6 secondi la vista.

Cosa ama: l'alba e il tramonto, le stelle di notte, imparare cose nuove,i fiori,le cose colorate,il blu,ogni genere di musica

Cosa odia: i rumori troppo forti,i ragni,le punture,i dottori,il Wall,il suo potere

Come si comporterebbe se innamorato: Si comporterebbe normalmente anche se sarebbe un po' imbarazzata nelle sue vicinanze.

Cosa ne pensa di
~ del Wall: solo un mucchio di mattoni che aspettano di essere buttati giù.
~ della repubblica Dorena: non sa cosa pensare dato che non ha visto molto fuori dalla sua ex quartiere e l'ospedale.
~ del regno Sifal: la tappa di ricongiungimento tra lei e suo padre

Spero ti piaccia e bye bye

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