BEAUXBATONS AND HOGWARTS

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Oc. 1

Nome:

Cordelia
Nome antico che deriva dal latino, il suo significa é "colei che ha cuore",
esso è stato scelto per onorare una amica di famiglia da parte di madre, ella era infatti la sua migliore amica, purtroppo in seguito ad una malattia molto grave morì mentre la donna era ancora incinta e al momento della nascita visto il sesso della piccola decise di chiamarla Cordelia.
A ella il suo nome piace, lo trova particolare, unico del suo genere, anche se esso comporta tante aspettative, ella infatti porta il peso di doverlo onorare, per via della donna che prima di lei lo possedeva, aveva il compito di tenere quel nome sempre al primo posto e sempre importante.

- Cordelia dove sei?- urlò una voce dal corridoio, la bimba era chiusa dentro alla biblioteca dell'enorme casa e sfogliava delle fotografia in bianco e nero, in esse venivano raffigurati i suoi genitori a dei balli ma sopratutto sua madre e un'altra persona, ella era bionda e sembrava divertirsi insieme a ella, con lei la madre sembra un'altra persona, oltre che più giovane aveva un sorriso divertito sul volto che con il padre non le aveva mai visto, sotto alla foto c'era scritto io e Cordelia, allora capì di chi si trattava, ella era la donna a cui veniva paragonata ogni giorno a cui la madre si riferiva ogni volta durante dei loro litigi, era lei, una donna alta dai capelli lunghi e biondi raccolti in una coda che le lasciava scoperta la schiena, era stretta in un abito lungo, e teneva la madre a braccetto sorridendo alla telecamera, sembrava potente ma allo stesso tempo spensierata e sopratutto la madre ne sembrava totalmente rapita, quasi da sembrarle, hai suoi innocenti occhi da bambina innamorata, - eccoti qui- tuonò la voce della madre dall'alto, due occhi verdi si alzarono dalla foto per incontrare la versione più adulta della madre, scignon che teneva a bada i suoi lunghi capelli neri, suoi occhi severi scivolarono a terra notando le foto, ella strinse la bocca raccogliendole, - non osare mai più toccarle- disse e svelta uscì fuori con in mano le foto, la piccola rimase ferma, spaventata da quella frase, lei era sempre tanto severa ma mai per azioni piccole come quelle, decise che non ne avrebbe fatto parola con nessuno e in silenzio si diresse verso la sua camera.

Cognome:

Lestrange

Il nome "Lestrange" rimanda al francese l'éstrange, letteralmente "lo strano". In francese antico, estrange significa "straniero". Il cognome potrebbe alludere al giornalista inglese Roger L'Estrange, conosciuto per essersi opposto alla tolleranza religiosa e per essere stato coinvolto in complotti contro il regno di Gugliemo e Maria, in modo simile all'intolleranza in materia di purezza di sangue e partecipazione all'organizzazione dei Mangiamorte.

Soprannome:

ella ne ha diversi il più comune sentire da persone con cui non ha confidenza

Cordi
ella lo odia e spesso lo fa notare, odia la pronuncia e il fatto che storpia il suo nome, togliendogli quella regalità e la sinfonia, non manca che sgridi la persona dicendole di chiamarla con il suo nome completo e spesso rovinando anche qualche amicizia.

Lia
questo si che è un soprannome che per lei è perfetto, ama il suono e riprende la fine del suo nome, i suoi amici la chiamano in questo modo, spesso è lei a invitarli ad usarlo, come per decidere che quella persona è degna di poterlo usare e per cui si può fidare della persona

infine abbiamo

Coco
questo nome lo usano solo i suoi famiglia, con precisione i suoi fratelli, è associato a lei sin dalla nascita e ormai se lo porta dietro da molti anni, cugini e amici di famiglia spesso sentendolo usare dai due si permettono di usarlo e puntualmente ricevono una occhiataccia che se potesse li potrebbe incendiare, questo non significa che ella lo odi, anzi lo trova bellissimo e molto intimo, nessuno dei suoi amici lo conosce e se mai dovesse dirlo allora quella persona è molto importante per lei.

Sangue:

Purosangue

Ella discende da una famiglia purosangue inglese, ovvero Lestrange,
è una famiglia che crede e pratica magia nera sin dalla antichità, esso non hanno mai provato a nasconderlo ed è
alleata con lord Voldemort dove suoi fratelli sono i principali esponenti
che si sono sempre considerati i più fedeli servitori di egli.

Età:
16 anni
Ella è nata il il 17/04/61

Per cui è sotto il segno dell'ariete,
esso primo segno dello zodiaco si riconosce dalla personalità entusiasta, coraggiosa e sempre pronto a lanciarsi in nuove avventure.
Ambizioso e dalla volontà di ferro, durante la sua vita farà di tutto per primeggiare in ogni campo: non è un caso, infatti, che in astrologia sia il primo segno dello zodiaco.
L'Ariete è noto anche per la propria propensione a rendere felici i propri cari,
si fa volentieri in quattro per gli altri ed è tra i segni più generosi dello zodiaco.
Ma ha anche tanti difetti, è testardo e si stanca in fretta,
parla troppo anziché ascoltare , guai a farlo arrabbiare, impaziente e istintivo, è noto per le sue sfuriate contro chiunque non abbia un minimo di rispetto verso di lui e verso i suoi più cari amici.
Essendo un segno di fuoco, è istintivo, pieno di ardore e di energia, coraggioso e spontaneo, ma indisciplinato.
La smisurata fiducia in se stesso lo spingerà ad assumersi grandi rischi.
Per lui non esistono le scappatoie e, spesso, nemmeno le conseguenze.
A dominarlo, infatti, è solo l'impulso. Le sue reazioni sono rapide e immediate, il che lascia presagire liti e discussioni piuttosto frequenti.
Molto capace sul lavoro e avido di potere, egli vivrà al ritmo di un'idea al secondo, quasi mai riuscendo a terminarle in tempo.
Per quanto riguarda l'aspetto amoroso, possiamo affermare che la sua vita sentimentale sarà a sua immagine e somiglianza, ricca di lotte, passione e ardore.
Per raggiungere l'equilibrio in questo campo dovrà frenare la propria tendenza a voler dominare l'altro e coltivare valori quali la pazienza.
Un compromesso non facile conoscendo i suoi colpi di testa leggendari...

In una giornata di Aprile, con le prime luci dell'alba con i suoi tiepidi raggi di sole di un'inizio di profumata e soleggiante primavera, ma in quella pace mattutina un urlo disturbò l'allegro cinguettio dei uccellini appena fuori da Villa Lestrange,
- forza mia signora spinga- la signora lastrange stava mettendo al mondo una nuova creatura, tra urla e lacrime, ella era distrutta, sia mentalmente che fisicamente, aveva appena perso l'amore della sua vita e ora doveva gioire per un neonato che non avrebbe nemmeno voluto, continuò con le spinte piangendo e quando uscì, e la consegnarono nelle sue braccia il suo sguardo si rabbuiò, eccola, lei era la causa della morte di Cordelia, una morte per una vita, così si diceva nella sua famiglia,
ed a sacrificarsi era stata propio lei, era una bambina brutta ai suoi occhi, rossa per via dello sforzo e con due grandi occhioni azzurri che ancora dovevano stabilirsi in qualche colore, la guardava emettendo un suono stridulo, ma non prendiamola per inesperta ella aveva già avuto altri figli, ma al suo fianco aveva sempre avuto lei, lei che le teneva la mano e la stringeva al petto, quel giorno invece no, quel giorno era da sola, il marito fuori che aspettava il sesso della figlia appena nata e che probabilmente si sarebbe allontanato immediatamente appena saputo,
- che nome le vuole dare padrona- le chiese l'elfa domestica guardandola dal basso,
il suo viso diventò duro e quasi prove scurirsi, lentamente scandendo le lettere una per una disse - Cordelia si chiamerà così ora vorrei che ci lasciaste sole- aggiunse è così le persone che l'avevano aiutata a partorire se ne andarono, guardò la bambina che aveva appena smesso di piangere,
- fai in modo che il suo sacrificio non sia stato vano- sussurrò alla bambina con una lacrima di dolore che le solcava il viso.

Prestavolto:

Ella assomiglia del tutto al padre, dai capelli al colore degli occhi alla forma del viso e delle labbra, la corporatura esile è data invece dalla madre, le sue lunghe gambe e mani affusolate le danno un senso di raffinatezza e di eleganza, ella infatti risulta sempre delicata in quello che fa e la cosa è un netto contrasto con il suo carattere che spesso è tutto tranne che delicato, ma ella è sempre stata in lotta contro se stessa e anche in questo non poteva mancare.

Casata:

Serpeverde
Come da tradizione anche ella non poteva mancare,
Cordelia Lestrange è una serpeverde, non ci volle più di dieci secondi per deciderlo ed ella non poteva esserne più contenta,
ricorda quel giorno come fosse ieri ......

-Cordelia Lestrange- lessero il nome dalla pergamena, ella si avvicinò alla sedia con passo sicuro, i suoi capelli a caschetto, così li portava all'epoca le accarezzavano il mantello posato sulle spalle, si sedette decisa sulla sedia e subito dopo le misero il capello,
- oh oh una Lestrange- disse con un tono ironico nella voce,
- beh che dire cara non hai bisogno di molte parole, astuta, coraggiosa, sicura di te e beh vista la tua famiglia sono sicuro che la scelta sia SERPEVERDE- urlò alla fine, alla ragazza spunto un ghigno di soddisfazione sul viso e si diresse verso il suo tavolo e dopo essere accolta da un grande applauso di contentezza ma sopratutto di rispetto visti i precedenti componenti della sua famiglia che si furono seduto lì si sedette trionfante.
Dopo qualche giorno si ricorda di essersi diretta verso la sala per poter fare colazione e li le successe una cosa inaspettata,
le era arrivata una lettera da casa Lestrange ma non una lettera qualunque una lettera dalla madre  dove si congratulava con lei, precisamente che quello non era una solita delusione e che almeno in qualcosa era riuscita a farla, e beh ella nonostante non fosse particolarmente dolce come lettera decise comunque di conservarla, era un gesto che non aveva mai visto fare a sua madre e questo le ricalcava comunque il cuore, quando fu arrivata nel suo dormitorio la mise in mezzo alle pagine del suo libro preferito,
insieme ad un'altro ricordo, che però sicuramente alla madre non avrebbe fatto piacere sapere che ce l'aveva ella, infatti era la foto di lei con Cordelia,
non sapeva il motivo ma in quella foto riusciva a vedere la madre che sarebbe potuta essere per lei,
anche se ovviamente era solo una fantasia.

Carattere:

Ella assomiglia molto al carattere del suo segno zodiacale, sempre quasi che sia stato deciso propio da esso, infatti ella si rispecchia in tutte le sue caratteristiche,
ma ovviamente ci sono tante sfumature che solo un segno non può catturare, ella infatti propio come tante persone è un libro e ogni parte del suo carattere va letta con attenzione,
bisogna sempre ricordare che il libro evolve durante la lettura ed ella non è da meno, infatti ogni volta che si riesce a leggere un parte del suo carattere magari si scopre il motivo di una sfuriata e sopratutto da dove ha origine, perché si la nostra piccola Coco è una grande e piccola fiammella che se incentivata a prendere fuoco, non si rifiuta per nessun motivo, ella infatti è conosciuta per le sue sfuriate, sia contro i studenti che contro i professori,
potrebbe esserci un motivo,
un compagno che la stuzzicava,
anche soltanto trovandola senza il suo permesso, o un professore che non le dà ragione su una situazione avvenuta,
ovviamente c'erano giorni in cui ella aveva ragioni e in cui aveva torto, ma questo solo lei può saperlo e anche la persona interessata, ma non è colpa sua, è un tratto che ha appreso da piccola dalla madre, questi scatti di rabbia improvvisi spesso senza un fondo logico, a tavola con il marito, o con la bambina mentre giocava beatamente, ma questo le ha permesso di creare un muro in cui le critiche spesso rimbalzano, da persone che ella non considera importanti, ma non è mai riuscita a proteggersi dalle parole della madre, ella infatti è una delle poche che riesce a offenderla.
Un'altro suo tratto è l'ambizione, infatti ella si impegna moltissimo in tutto quello che fa, e non smette mai di credere che non può farcela, questo è un motivo del perché non l'hanno mai espulsa dalla scuola, i suoi voti eccellenti, che alzando la media della scuola, sono essenziali e sarebbe ridicolo espellerla per qualche "incomprensione" vista sopratutto la sua famiglia potente.

Ella è anche una persona estremamente leale, oltre che ad esserlo ad altre persone, dando se stessa per le persone più importanti per lei è anche molto leale a se stessa, ora qui vi chiederete, ma in che senso, beh nel senso che si fida ciecamente delle sue sensazione e emozioni,
se a primo impatto una persona le risulta antipatica non c'è molto da fare per farla cambiare idea, difficilmente non da ascolto a se stessa, forse tranne per la madre, che nonostante la faccia sempre sentire sola, in pericolo e inutile lei continua a volerle bene.

È anche una persona che si affeziona difficilmente, raramente durante i primi mesi di conoscenza da tante confidenze,
anche se a primo impatto le dai delle buone sensazioni si aspetta sempre il peggio dalle persone, in questi momenti ovviamente non lo dirà mai apertamente, ma quando qualcuno supera la linea che nella sua mente è impostata da conoscete a amico, allora ella magicamente inizierà a raccontare piccole cose di se, e questa è una grande dimostrazione di affetto per ella.

Quando si entra definiamolo Prive ella diventa estremamente generosa, se le chiedi aiuto non esita ad arrivare, se le qualcuno ti da fastidio in pubblico lei è pronta a fare scenate, diciamo che ella è sempre lì pronta a proteggerti le spalle da tutti i pericoli circostanti, ecco mettiamo dei paletti però a questa sua grande voglia di aiutare, ella è cosciente del fatto che molto spesso la gente non ha bisogno che lei li protegga, per cui se non sono propio persone a cui darebbe la vita o comunque che le chiedo aiuto allora lei rimane indietro stingendo i pugni, così da rimanere al suo posto,
spoiler non succede mai.

È un'amante della solitudine,
ama stare anche soltanto alla finestra della sua camera comune a fissare il paesaggio circostante e coglierne tutti i dettagli, non fraintendete elle adora stare in compagnia, di gente che le sta simpatica ovviamente, ma comunque prova un senso di pace e sente sempre il bisogno di prendersi dei momenti per se stessa, spesso come detto osserva il panorama al di fuori della finestra o legge un buon libro,
è sempre stata abituata a stare da sola che ormai ne è abituata, succedeva spesso quando i suoi fratelli erano a Hogwarts e ora per ella è la normalità.

Storia:

Ella è nata in una famiglia purosangue molto conservante sulla loro purezza,
sin dalla nascita sua madre riversava un odio verso di lei,
ella non è sicura del motivo, ovviamente non ne hanno mai parlato apertamente,
ma crescendo si è accorta che alcuni commenti che le rivolgeva erano spesso "lei era migliore" "avrei preferito non fossi mai nata così lei non sarebbe morta",
infatti ella era nata qualche mese dopo la morte di un cara amica di famiglia,
anche se ella in fin dei conti per la madre era più di una amica,
e su questo Cordelia ne è molto sicura.

Sorpassando l'odio di sua madre, ella ha sempre avuto una vita adagiata,
infatti proviene da una famiglia molto ricca e nulla le è mai mancato,
ha sempre vissuto con la consapevolezza della magia ma soprattutto di quella oscura, cresceva vedendo i suoi fratelli tornare da scuola e praticarla in segreto, all'oscuro del ministero, egli erano molto riservati sul praticarla ma non ad esprimere apertamente le loro opinioni infatti suo padre le ha sempre elencato i suoi pareri sulla vita magica, sia in casa ma anche quando giravano insieme e incontravano qualche collega di lavoro o amico e lei lo ascoltava sempre,
questo creò un rapporto particolare tra i due infatti egli poche volte era affettuoso ma era l'unico,
oltre ai suoi fratelli in cui vedeva una persona che ci sarebbe sempre stata per lei e non l'avrebbe mai abbandonata,
infatti era propio così,
egli vedeva in lei una Lestrange perfetta,
di idee a sua simile somiglianza d'aspetto e sopratutto molto tenace e pronta a tutto,
infatti anche se non del tutto presente egli a modo suo è stato un "buon" padre,
anche se non ha mai impedito alla madre di sfogarsi su di lei, preferendo non immischiarsi nella cosa,
forse per paura di scoprire in motivo di questi sfoghi a volte ingiustificati,
che diciamolo forse sospettava da tempo.

Ella crescendo apprese diversi trucchetti magici dai fratelli che durante le feste ritornavano a casa e ogni volta che tornavano il sorriso splendeva sul suo viso,
lei amava e ama i suoi fratelli,
loro ci sono sempre per lei,
e anche loro possono contare su Cordelia, quando dovevano uscire senza permesso o quando distruggevano qualcosa se il padre lo veniva a scoprire chiedevano aiuto sempre a lei perché il padre sta sempre più gentile e la perdonava facilmente,
anche se adesso li vede di meno rimangono sempre in contatto attraverso le lettere dove si aggiornano,
ma ovviamente deve ammettere che le manca la loro compagnia.

Ora in questo momento la ragazza nella sua casata si sente a casa, e ama il periodo in cui sta ad Hogwarts,
riesce sempre a coincidere i tempi di studio,
le partite e anche i momenti di svago,
può concentrarsi su quello che ama senza la paura del momento di commettere cose sbagliate, ovviamente se così fosse a casa si vedrebbe a sapere ma tornando a casa solo d'estate e a Natale la cosa la preoccupava poco,
per questo vive la vita con più leggerezza,
ovviamente cerca sempre di essere la migliore in quello che fa ma si vuole convincere che non lo fa per la madre ma per se stessa, anche se non vi crede ancora molto.

Famiglia:

Rabastan Lestrenge e
Rodolphos Lestrange
Fratelli maggiori

Ella con tutti e due ha un bel rapporto, infatti egli ci sono sempre stati per lei nonostante la differenza di età,
giocavano insieme si facevano i dispetti propio come dei fratelli normali, da quando però hanno finto Hogwarts e si sono sposati
( penso che tra le famiglie purosangue e matrimoni combinati si sposassero presto ma non ne sono sicuro perdonatemi se sbaglio Ahahahaga)
ella ha perso un po' quella quotidianità che caratterizzava la loro vita, certo non è che non li vede più ma meno di prima e gli mancando terribilmente.

(?) Mrs. Lestrange
Madre

Beh non credo ci sia molto da spiegare, mi sembra di aver già detto tutto prima,
comunque ribadirò, ella rimase incinta di Cordelia quando la sua più cara "amica" si ammalò di una malattia sconosciuta,
nella sua famiglia c'era un detto ricorrente quando nasceva un bambino,
"Ogni vita nuova che arriva un'altra deve andare via", beh così successe infatti la donna morì poco prima della nascita della bimba, dando così un motivo in più per odiare quella piccola creatura che sostanzialmente non aveva fatto niente di male, ma nella sua testa era la causa della morte della donna, tanto che le diede il suo nome come una specie di maledizione, per avergliela portata via.

(?) Mr. Lestrange
Padre

Come già detto con il padre ha un rapporto migliore, anche se spesso non è presente,
ma in ogni occasione importante era lì, quando doveva prendere le proprie cose per andare ad Hogwarts, quando dovevano festeggiare i compleanni, il Natale e altre festività egli c'era dando la parvenza di essere un buon padre,
effettivamente però con ella era estremamente gentile e premuroso, forse per la sua somiglianza con lui, probabilmente è quello.

Pandora Lestrange
(~ancora da decidere~)

Ruolo:

Ella è il capitano della squadra di quidditch e il suo ruolo è quello di cacciatrice.

Ella ha sempre amato il quidditch, uno dei suoi ricordi preferiti con i fratelli e il padre è il riunirsi a mangiare insieme e poi recarsi alla partita della loro squadra del cuore,
quello è un suo ricordo felice,
una motivazione che le fa amare ancora di più il quidditch,
ha iniziato dal secondo anno, dove fu ammessa e presa come riserva,
durante gli allenamenti però riuscì a convincere il suo capitato che non era portata per stare in panchina e doveva giocare,
lui dopo parecchi giorni in cui ella l'aveva stressato le concedette una partita,
ma se avesse commesso il minimo errore sarebbe uscita immediatamente e anche cacciata dalla squadra,
ella amava le sfide,
e poi la sua passione per quello sport era grande, non poteva deludere i suoi famigliari per cui non esitò ad accettarla,
beh se vi racconto questo vuol dire che ella non sbagliò nemmeno di un millimetro, a fine partita di ritrovò il capitano con un piccolo sorrisetto divertito, l'aveva stupita non c'era alcun dubbio e così l'anno successivo riuscì a entrare nuovamente in squadra e diventare cacciatrice ufficiale dei serpeverde, fu così per molti anni fino ai suoi 15 anni quando il capitano decise che sarebbe stata la sua sostituta per l'infortunio e la fine dell'anno, ovviamente sotto la sua osservazione per vedere se fosse adatta beh ovviamente ella non lo deluse e l'anno dopo divenne capitano ufficiale della squadra.

Bacchetta:

Legno di vite
Corde di cuore di drago
12 pollici
Leggermente flessibile

Il giorno in cui dovette andare a diagon alley ci furono dei litigi in famiglia, la madre della ragazza si ostinava a non voler andare con loro affermando di aver cose più importanti in quel periodo, la verità era che in quel periodo ella era tornata in uno stato di profonda tristezza essendo che i quei giorni di tanti anni prima Cordelia si era ammalata, succedeva spesso che in quel periodo diventava scontrosa e spesso arrabbiata per nulla e beh quel giorno così importante per la figlia a lei non importava niente,
per cui andò solamente con il padre, egli era sempre gentile con lei, vedeva in lei tutti gli ideali e le caratteristiche di un perfetto Lestrange, quel giorno mano nella mano si diresse a comprare tutti gli oggetti che potevano servire per quell'anno, poi si separarono, il padre le disse che per fare prima lui sarebbe andato a prendere i libri e lei la bacchetta,
poco dopo infatti ella si ritrovò in un negozio polveroso tanto che le scappò dei piccoli accenni di tosse, al sentirli una testa dai capelli scuri e sparati da tutte le direzioni spuntò da dietro una fila di scatole, - Buonasera signorina- le disse gentilmente avvicinandosi al bancone pronto a servirla,
- è qui per la sua prima bacchetta giusto?- chiese sempre con il sorriso e le mani congiunte davanti a se, ella annuì confusa da quel suo modo stravagante, - si questo sarà il mio primo anno ad Hogwarts- disse e egli si aprì in un sorriso, - benissimo allora si faccia vedere un po'- disse spostandosi dalla parte in cui c'era ella e girandole attorno, - mhm altezza nella media... mi scusi potrei sapere il suo nome spesso mi aiuta nella scelta- chiese tornando al suo posto e iniziando a guardare delle scatoline,
- Cordelia- rispose prontamente - Cordelia Lestrange- aggiunse subito dopo con un sorrisino orgoglioso sul volto, lui la guardò ricambiandolo e annuì con capo, beh sicuramente aveva intuito che ella non era una ragazza poco sicura di se, continuò a borbottare per almeno 5 minuti buoni e la ragazza sospirò per quel che volta, si poteva dire che la pazienza non era il suo forte, poi egli tornò con un scatola dalla forma rettangolare è abbastanza lunga,
- allora la prima bacchetta che le mosto è questa- disse aprendo delicatamente la scatolina rivelando un piccolo pezzettino di legno decorato, -  legno di ciliegio con crime di unicorno, di lunghezza é 10 pollici ed è molto flessibile- disse porgendogliela per fargliela provare, ella agitò la mano ma niente, in quel momento non successe assolutamente niente, lui corrugò la fronte annuendo, - poco potente per lei interessante- sussurrò egli rimettendola a posto e poi si mise di nuovo alla ricerca, quella volta non ci volle molto e ritornò con una nuova bacchetta, sempre con la scatola rettangolare ma questa volta ella era nera lunga e molto elegante, - la seconda bacchetta è di legno di noce nero nucleo di pelo di Troll lunghezza 13 pollici e non flessibile- detto questo la porse alla ragazza che la prese incuriosita, ma ella iniziò a lasciare scintille ammettendo suoni di pernacchie come a deriderla, ella rise divertita e Olivander si unì a lei, la riporse a lui sorridendo - mi sa che non mi vuole- disse la ragazzina con un sorriso sempre divertito, - beh peggio per lei- rispose guardandola mentre chiudeva la scatolina, - sa il legno di noce nero non mi è mai piaciuto molto- aggiunse poi dirigendosi verso un'altra parete, li notò un movimento strano, una scatolina si aggirava e cercava in tutti i modi liberarsi da quelle che la tenevano in fondo, egli la prese e dovette mettere tutta la sua forza per non farla scappare perché sembrava propio tirare verso Cordelia, allora si avvicino a lei aprendo la scatolina, sempre con delicatezza la estrasse e subito la consegnò alla ragazza, essa si illumino di una luce biancastra, era di un colore potente e brillante cosa che le piacque ancora di più, - possiamo dire che ha trovato la bacchetta giusta- disse abbastanza sorpreso tenendo un sorriso piacevolmente colpito, mentre la incartava si perse a raccontare il significato e la struttura di quella bacchetta     - allora il legno è di vite e  sa i druidi consideravano un albero qualsiasi cosa che avesse un gambo legnoso e ho pensatoio di portare avanti questa usanza con ella si producono bacchette così speciali che per me è stato un piacere produrle- disse mentre riponeva la bacchetta lentamente dentro alla scatolina assorto dal suo discorso e beh ella non era di certo non affascinata,- inoltre le bacchette di vite sono tra le meno comuni ed è stato affascinante notare come i loro proprietari e anche lei suppongo siano quasi sempre streghe e maghi che perseguono uno scopo più alto, che hanno un intuito fuori dal comune e che stupiscono spesso chi crede di saperla più lunga- aggiunse alzando per solo un istante lo sguardo e facendole l'occhiolino e ella ricambiò con un sorriso complice, - pare che le bacchette di vite siano fortemente attratte da persone dotate di una profondità nascosta e ho scoperto che sono le più sensibili di tutte quando si tratta di riconoscere all'istante il proprio futuro padrone infatti  secondo fonti affidabili è sufficiente che un proprietario adatto entri nella stanza per suscitare una reazione magica in queste bacchette e come ho potuto costatare è successo anche con lei ma non me ne sono accorto subito e ho osservato il fenomeno due volte soltanto nel mio negozio e beh lei è la seconda- disse sospirando, ormai aveva finito di sistema ma continuò a parlare e beh ella era troppo interessata per non lasciarlo finire,  - il nucleo è di corde di cuore di drago di norma da questo nucleo si ottengono le bacchette più potenti, in grado di realizzare gli incantesimi più spettacolari, tendono a imparare più velocemente rispetto alle altre, un difetto è  che non sono tra le più fedeli, infatti cambiano facilmente bandiera una volta che il proprietario viene sconfitto, ma a mio parere vista il legno da cui è formata non dovrebbe succedere, sono le più facili da convertire alle Arti Oscure- aggiunse infine alzando lo sguardo vedendo il suo viso che non era così disgustato dalla cosa, era normale essendo cresciuto in una famiglia in cui la magia oscura era praticata e ben voluta non si sarebbe aspettato altro, ma ella non aveva nemmeno ribattuto niente su esso anzi era rimasta quasi neutrale una particolarità che lo aveva quasi stupito, si ricordava i fratelli che quando aveva nominato la parola oscura avevano sorriso contenti ma ella no e questo lo ricuorava, - un'altro piccolo inconveniente di questa bacchetta è quello di essere molto "lunatica" per questo è la più incline agli incidenti, ma basta portarla qui da me e io la sistemo o te ne procura adatta al tuo livello- disse incrociando le mani dietro alla schiena, - la lunghezza è di 12 pollici, una lunghezza adeguata per la sua altezza e poi anche caratterialmente la rispecchia sicura di se e a suo agio con il corpo e poi infine è leggermente flessibile, veramente poco, per cui le consiglio di non metterla alla prova con pressioni e torsioni perché si spaccherebbe facilmente- disse finendo la sua descrizione e porgendo la scatola alla ragazza, - le auguro un buon anno a Hogwarts arrivederci signorina Lestrange- la ragazza la prese ringraziandolo con un sorriso sincero, - grazie a lei per la sua spiegazione e buona serata arrivederci signor Olivander- disse prima di girarsi e uscire non prima di aver fatto un cenno della mano all'uomo.

Materie aggiuntive:

Cura delle creature magiche
Che dire ella ama ogni essere vivente e se magico ancora di più,
ella segue attentamente ogni lezioni che riguarda esse, ama poter interagire e studiare i loro comportamenti, è una passione che tiene nascosta alla famiglia, perché egli non capirebbero trovando la cosa infantile e superficiale

Antiche rune e Artimanzia

beh questa era d'obbligo insieme ad Artimazia ella non avrebbe mai potuto non sceglierle, queste materie sono spesso scelte da tutti i Lestrange e anche se provava un leggero interesse verso la divinazione il padre della ragazza le vietò assolutamente di frequentare il corso trovandolo inutile e sciocco.

Schieramento:

Mangiamorte

Ella dato lo evidente schieramento della famiglia ha deciso di seguirli in questa scelta,
nonostante questo non è pienamente convinta,
certo pensa che la purezza del suo sangue non abbia alcun dubbio e per questo abbia una propensione magica superiore,
però spesso non capisce tutto questo accanimento contro chi invece non lo è,
ha sempre pensato che se queste persone non l'avrebbero disturbato durante il suo cammino allora a lei non sarebbe importato.
Nonostante questo ha dovuto scegliere uno schieramento essendo imposto dalla famiglia,
e lei non si è mai rifiutata, questo non significa però che per le giuste motivazioni e per le giuste persone non possa cambiarlo ma lo vedo al quanto difficile essendo cresciuta con quelle idee.

Paure:

Ragni

Ella è Aracnofobica, odia quei piccoli esseri con tante gambine e sopratutto trova la loro forma brutta è troppo piccola o addirittura troppo grande in certi casi, speso deve chiedere aiuto ai fratelli per essere salvata da loro.

Posti estremamente stretti

Si è anche Claustrofobica, ma non a grandi livelli, tende però ad agitarsi e talvolta ad avere attacchi di panico se il posto in cui si trova è tanto stretto, come un armadio o uno sgabuzzino, esso è derivato da un fatto che da piccola la per sempre segnata,
infatti ella prima di esso amava schiacciarsi e nascondersi in armadi, sotto i letti, ma un giorno la madre decise che ella le stava dando fastidio così la portò nello sgabuzzino più lontano della casa,
era piccolo e stretto, pieno di polvere, la liberò solo dopo ore, probabilmente perché si era dimenticata di lei, ma questo segnò la vita della piccola e ogni volta cerca di non chiudere mai la porta da nessuna parte ( beh in bagno si ma questo è un'altro discorso)

Rumori forti

( porte che si sbattono, tuoni...)
Ella è estremamente spaventata dai rumori forti, non le piace quando all'improvviso ci sono rumori forti, ad esempio in un momento in cui la pioggia picchietta sulla finestra e risulta rilassante ma quando poco dopo arriva il tuono ella cambia immediatamente umore, spesso si avvolge in coperte o comunque cerca affetto e compagnia dai suoi amici.

Outfit:


Pronomi e genere:
She/Her

Ella è una ragazza cisgender si considera una donna e non ha mai avuto dei dubbi al riguardo.

Orientamento:

Ella è bisessuale demiromantica

Lei prova attrazione verso l'altro sesso e anche verso lo stesso sesso,
durante i suoi anni di Hogwarts ha avuto diverse storie sia con ragazze sua con ragazzi, spesso senza mai sfociare in qualcosa di serio, infatti ella riesce a provare sentimenti solo per persone con cui ha un legame stretto e che magari conosce da tanti anni.

Curiosità:

Patronus

il suo patronus è un'aquila,
la prima volta che riuscì a evocarla fu grazie a suo fratello Rabastan,
lui infatti durante le vacanze di natale dove tutta la famiglia si riuniva, in momenti dove non c'era cibo o parenti a disturbarli egli gli mostrò le sue tecniche,
lui spiegava che spesso gli capitava di evocarlo quando ricordava il momento in cui l'aveva presa in braccio, o la prima volta che aveva conosciuto la sua ragazza del tempo, ella allora provava a ricordare momenti belli della sua vita, quando aveva incontrato i suoi amici ad Hogwarts o anche quando si trovava con i fratelli, invece un giorno di solitudine nella sua stanza scoprì che il suo ricordo felice era insieme al padre e ai suoi fratelli, ogni anno era si rito andare a vedere almeno qualche partita della loro quadra preferita di Quidditch, e quella volta egli li portò tutto insieme, e senza badare a spese comprò cibo, sciarpe, maglioni e tutto quello che poteva esserci nel banchetto della loro squadra, si ricordava di essere rimasta felice tutto il giorno, che non aveva mai visto il padre così sorridente,
per cui ripensando a qui momenti dalla sua bacchetta uscì un volatile, ella non lo riconobbe subito, almeno non finché non iniziò a ad avvicinarsi a lei,
quando lo vide la sorprese, era un cielo possente e carismatico, sorriso e egli poco dopo sparì,
ed ella poté tornare a letto per riposarsi.

Animale domestico

Il giorno in cui andò a prendere la sua bacchetta ella dovette anche scegliere un animale da compagnia, insieme al padre girò per tutto il negozio, egli le indicava spesso dei gatti o dei gufi che potevano essere utili ma ella era stata rapita da un animaletto, era un furetto tutto nero, che la guardava con curiosità mentre muoveva il suo dolce musino,
ella si avvicinò a lui subito, trovandolo estremamente affascinante, certo assomigliava alle puzzole, però più piccolo e amava il suo musetto,
- padre posso prenderlo?- chiese girandosi verso di lui con sguardo gentile, egli fece una piccola smorfia pensandoci, lui voleva avesse le cose giuste e un furetto non credeva fosse adatto, ma era anche vero che ogni persona è diversa e ella poteva comunque poterlo scegliere, - certo va benissimo- le rispose, e beh lui lo chiamò Freege e L'accompagnò nel suo grande viaggio a Hogwarts.

Musica

Ella è un'amante della musica,
in generale ama ogni tipo di suono soave e dolce che gli strumenti produco, infatti ella suona il piano , la chitarra e anche il violino, questi sono i tre strumenti che preferisce, anche se spesso il piano preferisce evitarlo per non risvegliati momenti passiti che ella vuole dimenticare.

Foto

Cordelia ha una passione per le foto, ama come esse catturino i momenti passati e li mantengono per sempre, per il suo 14esimo compleanno infatti suo fratello Rodolphos le regalò una macchina fotografica molto ambita nel tempo, ovviamente non di quelle babbano ma quelle magiche, e da quel momento ogni momento felice della ragazza viene immortalato con essa che porta sempre nella sua borsetta, e voi vi chiederete dove finiscono le foto, beh ella fine un diario propio dedicato a esse e non osa farlo vedere a nessuno e lo costudisce gelosamente.

Farfalle

Ella sin da piccola é affascinata dalle farfalle, ella infatti ha un ciondolo di una collano che usa sempre propio con essa, ella ama la loro regalità e leggerezza è sempre affascinata da loro e spesso si rifugia in posti dove è sicura di poterle trovare, ovviamente ella non vuole prenderle ma solo ammirarle, perche molte volte a visto cosa fanno i babbani con le farfalle e ne rimane spesso disgustata.

Conoscenze:

Qui la piccola mangiamorte sexy é pronta per qualsiasi conoscenza, amicizia ma sopratutto inamicizia.







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Spazio per me

Heyy grazie per essere arrivatx fino a qui, io ti do un bacio e ti ringrazio nuovamente.

Beh allora questa è la mia amata Lestrange, essendoci poche informazioni a riguardo mi sono permessa di creare una Backstory particolare, infatti decidendo di fare la madre innamorata di un'altra donna mi sembrava qualcosa di diverso e sinceramente mai sentito,
ovviamente nella storia vera non è così ci tengo a dire che è una mia interpretazione.

Detto questo ( devo dire che ero un po' preoccupata quando l'ho scritto ahahaha)
Spero vi sia piaciuta e mi scuso per gli errori di battitura e anche errori di grammatica.

Ps. Continuo ad avere un dubbio sull'assegnazione del capitano, perché mi sembrava già prenotato, lo so di avertelo richiesto ma devo dire che se anche fosse già prenotato non ci sarebbe alcun problema essendo una caratteristica che non pesa molto su di ella ma è più una soddisfazione.

Ecco ora è veramente tutto un bacio <33

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E altri.....

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