Sono tornata a casa, e mio padre si sta prendendo cura di Leo, nel frattempo che io preparo il pranzo. 《 Tua madre ha chiesto di te,》mi comunica papà 《 davvero!? Non l'avrei mai detto, dopo tutti i maltrattamenti nei miei confronti. Che voleva?》ribatto.
《 Vederti: ha scoperto di una malattia che non le ha lasciato molto tempo, ma le ho risposto che non la volevi più vedere. Mi ha contattato tuo zio Alessio per comunicarmi che è morta e che le sue ultime parole sono state "Spero che mia figlia mi perdoni." E ha spirato...》

Cavolo... ammetto che non mi aspettavo una comunicazione del genere. 《 Da quanto sapeva di questa malattia?》 chiedo senza peli sulla lingua 《 L'aveva scoperto solo una settimana fa... sapeva che non l'avresti voluta rivedere, per questo non ha chiesto di te, anche se non le importava di te, Alessio mi ha detto che si comportava così perché fin da piccola non riusciva a farsi amici, e trovare me e te l'ha sconvolta....》mi escono delle lacrime, se l'avessi saputo prima, chissà forse l'avrei capita meglio, e invece mi ha lasciato in pace, perché sapeva che non la sopportavo. Eppure, adesso che lo so, mi sento a disagio, e intimamente le concedo il perdono anche se è troppo tardi: ma sapevo che molto sotto mi voleva bene a modo suo...

Quando mio padre se ne va, prendo penna e carta, e scrivo a Leo una lettera che non leggerà mai, ma mi farà sentire più vicina a lui.
"Caro Leo,
non puoi sapere quanto dolore hai lasciato dentro di me, ma vado avanti. Il nostro bel bimbo è la tua copia, tranne per i miei occhi. L'ho chiamato come te e mio padre, perché siete stati gli unici a sostenermi sempre...
Oggi mia madre è morta, implorando il mio perdono: strano vero? Ma appena ho saputo cosa aveva, gliel'ho concesso. Sapevo che in qualche parte della sua corazza, si celava un cuore buono, che purtroppo non è mai riuscita ad aprire. Adesso devo andare a far dormire Leo, e spero di poter dormire anch'io.
I miss you.
Jade"