Ti Amo

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Jennie's pov

Oggi sarei dovuta andare a lavoro, il primo giorno, tra tre giorni l'avremo rapito, finalmente. Basta non voglio esultare vittoria, prima che il piano vada in fumo... Ok, Basta, veramente cosí porto sfiga, sono troppo pessimista certe volte.

Tok...tok...

<<Avanti>> dissi con una voce ancora impastata dal sonno. Colui che era al di là della porta era Taehyung, esatto proprio lui, pronto a scassarti le palle. <<Buon giorno amore>> disse sdraiandosi a pancia in giù verso di me mentre si reggeva sui gomiti e mi ammirava.
<<Oggi primo giorno!?>> Disse sottovoce accarezzandomi la fronte delicatamente.
Io annuii non avendo voglia di rispondere dal sonno, volevo ancora dormire che ore sono?
<<Lee Kyung-Mi va al bar verso le 08:00, e sono le 06:15 e ti devi ancora addobbare e tutto, perciò faresti meglio a svegliarti, ci sarò io a farti compagnia e se succederà qualcosa ci sarà anche Jungkook, quindi sei piú che al sicuro Nini>> disse soddisfatto di se. Addobbare? Intenderà che mi devo ancora vestire.
Aprii gli occhi e lo abbracciai, lui iniziò a coccolarmi e io adesso avevo ancora meno voglia di staccarmi da lui, perfetto, iniziamo con il piede giusto. Lui si alzò andando verso la direzione del manichino e prese ad accarezzare i capelli della parrucca.
<<Certo che sono morbidissimi>>. Mi dirissi in bagno ed entrai in doccia...

...Quando la finii entrai in camera mia in accappatoio per cambiarmi, era vuota, evidentemente Tae era andato via, stavo per chiudere la porta ma,
Bhuuh... Io zaccai (tirai) un urlo, ma lui fece in tempo, forse, a tapparmi la bocca, <<cosa faiiii!?!?!?>>. <<Ti sembra normale?>> Lui iniziò a ridere abbracciandomi da dietro, <<togliti>> dissi io, lui mi ascolto, andai verso il mobile e iniziai a cambiarmi, tutto ciò davanti a lui. Non fa nulla.

Senza bussare, entrò in camera mia Chaeyoung, <<sei pronta chiese?>> Mi chiese io annuii mettendomi la parrucca, aiutata da Tae. <<Non credi che con questi capelli, dia troppo, ma troppo, troppo nell'occhio?>>
<<Nah! Stai benissimo!>> Se lo dici tu, allora, forse, mi posso fidare. Venne verso di me e iniziò a truccarmi, in tutto ciò si fecero le 07:40 e io entrai in macchina, ognuno di noi andava con una macchina diversa.

Parcheggiai la macchina di fronte al bar, prima di entrare diedi un occhiata all'abitazione dello stronzo e poi, munita ci occhiali e mascherina, entrai nel bar.
<<Ehi ciao tu sei la nuova cameriera?>>
<<Si, piacere Jayne.>>
<<Julie, vieni>> mi disse sorridendo.
Io la seguii, mi diede la divisa e mi disse tutto ciò che dovevo fare.
<<Se ti serve aiuto non esitare a chiamarmi. Ah dimenticavo la mascherina se é indispensabile tienila, gli occhiali piuttosto li dovresti togliere>> feci come disse lei un pò esitando e me li misi in tasca. Arrivarono le otto in punto, sentii la porta aprirsi, mi girai subito e lo vidi. Tae era già seduto ad un tavolo. Il bastardo stava venendo verso di me. Rivolsi a Tae uno sguardo impanicato e lui mi fece segno di calmarmi.
<<Buongiorno signorina, vorrei un caffé e un croissant integrale vuoto.>> Mi disse.
<<Giorno. Tavolo?>> Gli chiesi cercando di cambiare la voce e di guardarlo il meno possibile negli occhi.
<<25>> <<ok arrivano subito>> dissi cercando di sorridere. Tae mi fece di andare da lui.
Io: Che cosa vuoi?
V: Bicchiere d'acqua.
Io: No che cosa vuoi realmente!
V: Fai attenzione a non farti scoprire, continua a fare il tuo lavoro lo tengo d'occhio io adesso.
Io annuii e me ne andai.
V: Ehi aspetta. lo voglio comunque il bicchiere d'acqua. Io me ne andaí sbuffando per poi portargli il bicchiere d'acqua.
Presi l'ordine di Cravattino e glielo portai.
<<Gli porto il conto>> me ne andai prendendo i soldi e poco dopo tornai con lo scontrino e il resto. Lo prese salutò e se ne andò.

Alle 12:00 finí il mio turno e me ne tornai a casa, come varcai la porta d'ingresso, venni travolta da tutti, li rassicurai dicendo che non mi aveva riconosciuta e che era filato tutto liscio, Tae e Jungkook testimoni.

~IL GIORNO SEGUENTE

Sentii la sveglia suonare, piano piano aprii gli occhi, la prima cosa che vidi fu Lisa. Già, mi ero dimenticato che ieri sera abbiamo passato tutto il tempo insieme, l'ho invitata a cena e...

~FLASHBACK

Era appena tornata Jennie tutti l'avevano travolta, compresa Lisa che nonostante lei gli dicesse che era andato tutto bene continuava, mi avvicinai anch'io e Jennie mi lanciò uno sguardo che diceva "portala lontano da me il prima possibile"...
<<Lisa puoi venire?>> Gli chiesi con calma, mi sentì ma non si voltò neanche per sogno.
<<Lisa>> ridissi alzando un pò di piú la voce per farmi sentire, ma nulla ancora, allora mi avvicinai a lei e la presi a mò di sposa.
<<Ehi, mettimi giú...>>
Io: Che c'è ora rispondi? Riattaccai io.
L: Dai Jungkook rimettimi giú devo andare da Jennie.
Io: Mettiti l'anima in pace, oggi a Jennie é andato tutto bene. Dissi poggiandola su una panchina in giardino.
L: Che mi volevi dire?
Io: Sta sera vuoi uscire? Dissi tutto d'un fiato.
L: Certo.
Io rimasi felice sorridendo.

Ero pronto stavo aspettando Lisa che mi raggiungesse all'uscita di casa.
Stavo aspettando e ad un certo punto sentii un lieve e morbido tocco sfiorarmi la spalla, mi girai e vidi una dea, ahh, no era Lisa, era bellissima, non c'erano parole per descriverla, indossava un vestito nero, lungo fino a metà coscia, era aderente e le bretelle della parte superiore erano fini come quelle di una canottiera.
<<Come sei bella stasera>> dissi piú tra me e me, ma lei sentí ugualmente.
L: Che vorresti dire, non sono bella?
Io: Visto che mi hai sentito, cosa ti pare che io ti abbia appena detto?
L: Hai appena detto che questa sera sono bella.
Io: Allora di che ti lamenti? Dissi prendendogli un fianco?
L: Solo questa sera?
Io: Sempre! Mi avvicinai di piú al suo viso, ma disse, <<Vogliamo andare?>>
Io: Certo.

Ci dirigemmo verso la macchina, gli aprii lo sportello e dissi: <<Si accomodi mia principessa>> lei mi guardo sorridendo sedendosi nel sedile per poi dirmi, <<Uhh, che gentil'uomo che sei stasera>> sorrisi a quelle parole e salii anch'io in macchina.
L: Dove mi porti?
Io: Indovina.
L: Cosa? Nooo, dai non indovinerò mai!
Io: Provaci.
L: No, non ci voglio provare, me lo dirai tu.
Io: Allora lo scoprirai da sola.
Lei sbuffò ridendo, che carina che é!!!

Arrivammo, parcheggiai la macchina, avevo prenotato un tavolo in un locale sulla riva del mare, con una pedana il legno che arrivava fino al bagno asciuga. Entrammo, chiesi al cameriere il tavolo e ci accompagnò.
Andai verso il posto di Lisa e gli tirai la sedia indietro in modo tale che si potesse sedere, mi accomodai anch'io, <<come ti sembra?>> Gli chiesi facendo un leggero scattò con la testa verso il mare per indicare esso.
<<É fantastico>> annuí incantata, il mare era una tavola non c'era un filo di vento era bellissimo, la luna rifletteva la luminosità su di esso, ti rilassava. Avevo prenotato tutta la pedana per noi perciò eravamo soli senza nessuno che disturbava. Devo dire che questo posto non é niente male, me ne hanno parlato molto bene, ma non ci sono mai stato.

<<Signori che cosa desiderate?>> Chiese il cameriere ad entrambi.
Io: Cosa vuoi?
L: Per me va bene una pizza.
Io: Ah, allora anch'io.
Cameriere: Perfetto allora due pizze?
Io/L: Si! Risposimo entrambi per poi ridere.
Iniziammo a parlare del piú e del meno. Finimmo la pizza e prendemmo il dolce.
Io: Finito? Chiesi e lei annuì, mi alzai e andammo a pagare.
Uscimmo e iniziammo a camminare lungo il bagno asciuga. Ci siamo tolti le scarpe, l'acqua che ci toccava i piani era tiepida...

Io: Lisa... Dissi catturando la sua attenzione.
L: Mmh? Chiese.
Io: Ti amo...
Lei rimase paralizzata. Anche oggi cazzata fatta. Pensai.
Ci guardammo profondamente negli occhi.
L: Anch'io.
A quelle parole mi illuminai. Mi avvicinai piano piano al suo volto accompagnandola con l'indice che misi sotto al suo mento. Ci abbandonammo in un lungo bacio e quando ci staccammo ci guardammo negli occhi e si buttò tra le mie braccia.
L: Ti voglio bene.
Passò un po' di tempo e noi eravamo ancora lí. Eravamo in silenzio mentre guardavamo la luna piena, era uno spettacolo.
Io: Vuoi fare il bagno? Chiesi e lei mi guardo male ma stupita.
L: Cosa? Sei pazzo? Non ho nemmeno un cambio.
Io: Per rispondere alla seconda tua domanda, bhe... Si me l'hanno detto in molti, e per rispondere alla terza, non ti preoccupare. Mi alzai e mi diressi verso il mare tuffandomi, all'inizio sentivo dei brividi di freddo, ma poi diventava calda.
Lei mi raggiunse e si tuffò anche lei, si avvicinò di piú a me e legò le sue braccia dietro il mio collo mentre io la tenevo per i fianchi. <<Sei bellissima>> gli dissi sottovoce. Lei appoggiò la sua testa sulle mie spalle, e rimase per un po' cosí.
Iniziammo a sentirci stanchi entrambi allora uscimmo, la feci restare ancora un pò dentro l'acqua in modo tale che non si sarebbe raffreddata se sarebbe uscita senza nulla, mi diressi verso la macchina, presi una busta e tornai indietro.
<<Dai esci>> dissi mettendogli l'asciugamano dietro le spalle.
Io: Cambiati, ti ho portato il cambio.
L: Come mai hai pensato a tutto?
Io: Shh, non fare domande.
Lei rise, ha una risata stupenda.
Io mentre pensavo non mi ero accorto che Lisa si era già cambiata. Mi cambiai anch'io.
Si passò l'asciugamano, un po' per tutta la testa per togliere l'acqua dai capelli e li legò con una pinza. La vidi che batteva i denti.
Io: Hai freddo, tieni. Gli passai una mia giacca, che gli stava letteralmente come un vestitino.
L: Come mai ti sei portato dietro una giacca in pail? Gli chiesi curiosa.
Io: Semplicemente la prima volta che siamo andati a fare compere ho dimenticato la mia busta in macchina, perciò era rimasta lí, ho pensato che tu avessi potuto avere freddo e quindi l'ho presa.
Si avvicinò a me e mi disse un <<Grazie>> prima di baciarmi.
Ripresi tutto e tornammo a casa.
Ci facemmo una doccia al volo insieme, dato che nessuno dei due si vergognava di porsi nudo davanti all'altro, uscimmo dalla doccia e presi il phon per asciugargli i capelli, lei rimase sorpresa ma ne fu felice, ci infilammo il pigiama e andammo a letto.
<<Grazie per la magnifica giornata Lily>> Gli dissi sottovoce, lei si accucciò tra le mie braccia.

~FINE FLASHBACK

Io: Lisa sveglia. Dissi accarezzandogli la sua guancia sinistra con il pollice.
Io: Sono le 10:00, continuai.
Si stiracchiò e aprí gli occhi lentamente per poi sorridermi.

#SPAZIOAUTRICE
1870 parole,wow.❤️❤️
Ciao a tutti, finalmente ho aggiornato, anche in questo capitolo nuova coppia, scrivetemi e fatemi sapere se la storia vi sta interessando, se non vi piacciono le coppie scusate, sono:
Taennie
•Liskook
(Se volete sapere anche le altre scorrete giú, anche se si intuisce di già, Jisoo, invece per ora l'ho fatta concentrare su tutti, se lo volete sapere Ve lo scriverò qui sotto)

•Jirose













•Jinsoo

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