La lama argentea mi trapassa.

Vedo rosso.

Sento la punta che buca la pelle.

Che supera la carne.

Che apre uno squarcio!

Lui mi lascia sola. Va ad uccidere. Ancora.

La morte! La morte! Mi sento invadere dalla paura, dalla paura di non riaprire gli occhi più! La morte!

Urlo.

Strillo.

Mi strazio.

Il mio corpo è caduto, ma non la mia anima. Il battito del mio cuore continua ma non il ritmo della mia essenza... non sono io quell'essere irriconoscibile! Non sono io che sento il sangue in bocca! Non sono io bianca, già lontana!

Porto una mano tremolante laddove un liquido purpureo fuoriesce, copioso. E stringo i denti.

Fa male! Male!

Piango. Perchè so che è troppo, che non ce la farò! No! Non voglio andarmene! Perchè io! Perchè non loro?! Perchè non gli altri?! PERCHÈ!?

Stringo i pugni. Ho il fiatone.

Dolore!

Paura!

MORTE!

Il buio mi abbraccia e io cerco di fuggire... fuggire...

Non riesco...

Non riesco...

No...

No...

Mi lascio andare...

Le lacrime... le lacrime... non voglio...

La mano cade... cade l'animo...

E poi...

più niente...

niente più Io...

Qui...

~Auf Wiedersehn, meine Liebe, dass ist nicht die Ende: das ist der Anfang~