I 19 ragazzi Rapiti Si Risvegliarono in Una Sala Circolare dove nei Muri C'erano Cinque Cristalli giganteschi e davanti Ad essi Una Porta Da cui sarebbe Potuto Passare Anche Un Gigante a un certo punto Si sentirono Dei Passi leggeri
Sembravano Quelli di Una Donna Ma non Lo Erano e Dalla Gigantesca Entrata Entrò Una Figura Dai Capelli Bianchi come La brina che si creava D'inferno sulle Foglie E La Pelle Nera Come Del Carbone

E Un'Altra Che Sembrava Un'umano Aveva I Capelli Marroni quasi Neri E La pelle rosea

Ed erano Accompagnati Da Un Ghepardo Dalla Pelle Viola Che Si muoveva Vicino Al ragazzo Alieno
Quando i tre si ritrovarono Davanti Ai Ragazzi il primo A Prendere Parola Anche Se cosa Inaspettata Fu Il Ghepardo 
<<Sentite Ragazzini ci Avete Rovinato Il sonno Col Vostro Lamento se non fosse per loro Io Vi Avrei Già messo Le Zanne Sulle Corde Vocali>> Disse Il Ghepardo Che Poi Si Adagiò Sul Confine Del portone
E poi Prese Parole Il ragazzo Alieno
<<Ci spiace È molto Nervoso>> disse semplicemente per poi riaprir Bocca
<<Buongiorno Ragazzi Io Sono Zefiro e Lui è Ivan mentre Il Gattone Laggiù e Safar>> Li presentò Zefiro
<<Da quel Che Sappiamo Voi Siete Stati Portati Qui Da Uno Delle nostre "Navicelle">> prese Parola Ivan
<<Quindi Crediamo Che Siate voi I Paladini Che Cercavamo>> finì Zefiro facendo Un Passo Avanti

Allora Ivan Si tirò avanti E Andò per Liberare I Ragazzi permettendo A Essi Di Muoversi Ma Non Troppo Liberamente per poi Spiegare I Compiti di Ognuno di Loro
Gli Astronomi:Potevano Andare Nell'osservatorio E Studiare Le Mappine stellari che servivano Molti Per gli spostamenti

Mentre
gli Ingegneri:Potevano Studiare La Tecnologia del castello e poi cercare di Svilupparla

I Piloti:Esercitarsi Con le Navicelle Di Volo

Per loro C'Era una Sola Regola

Non entrare nell'Hangar 14 finché non avranno un permesso apposito Dal Principe Zefiro
E poi c'è n'Erano Altre Di cui Safar Si occupava Che Tutte fossero Rispettate E che i ragazzi Non Si opponessero o scappassero