POV's Talia

Mio fratello è scomparso. Mio fratello è morto, e aveva solo due anni. Eravamo alla casa del lupo quando è successo.

Avevo sempre odiato mia madre perché si ubriacava e faceva sempre idiozie pensando solo che fosse la cosa più semplice. Era così da quando mio padre l'aveva lasciata, qualche anno dopo era tornato, era cambiato, ma era tornato. Siamo stati felici per un po' poi il mio fratellino Jason è nato ma quando mio padre ci ha nuovamente abbandonati mia madre aveva d'iniziativa la sua vecchia vita, anche se, con più contegno. Mia madre e il mio fratellino erano entrati io ero fuori che ascoltavo della musica sul telefono della mamma appoggiata ad un pino (N.A non lo faccio più lo giuro). Mia madre uscì tra le lacrime da quella casetta senza Jason.mi preoccupai all'istante quando non vidi il mio fratellino.

-Mamma dov'è Jason?-chiesi io -Lo ha rapito- -Chi?-chiesi io con rabbia -La dea greca Era, voi siete due semidei, te e Jason, vostro padre è Zeus- sopra la testa mi apparve una forte luce con la forma di un fulmine. Scappai non c'è la facevo più prima eravamo felici, poi mio fratello veniva rapito da una dea greca e io scopro di essere una semidea. Mi arrampicai sull'albero di un boschetto li vicino e mi misi a piangere, tutte le mie sofferenze giacevano in quelle lacrime, tutti quei pianti trattenuti e poi svuotati completamente. Non mi interessava se qualcuno mia avesse sentito, mi interessava solo essere da sola. Mi svegliai la mattina dopo con un grido di dolore proveniente da sotto, scesi. C'era un ragazzo alto e biondo probabilmente era caduto da dove non lo sapevo.

Cercai di svegliarlo e lui aprì gli occhi e ne rimasi folgorata, era di uno stupendo azzurro che con i capelli gli davano un aria quasi da principe, quasi perché aveva anche qualche graffio o piccole cicatrici, ormai, cucite ma secondo me era davvero bello.

-che è successo?- mi chiese - sei svenuto come solo tu lo sai e io ti ho solo trovato e cercato di svegliare- lui probabilmente mi stava studiando perché rimase qualche secondo a guardarmi.

Cosa avevo di speciale? Capelli neri corti che facevano quello che gli pareva con delle punte blu elettrico abbinate ai miei occhi, ero vestita punk con giacca di pelle, maglietta dello stesso colore e pantaloni neri strappati.

-Stavo correndo dopo essere scappato di casa e da un po' di giorni che non mi guardò mai indietro- -Quanti?- -Una settimana circa sono bravo a rubacchiare così me la sono cavata- -Io me sono appena scappata ho sempre odiato mia madre ora ha oltrepassato il limite- -Che è successo?- -Non... non ho voglia di parlarne ma a volte vedo cose che gli altri non vedono, pensano che sono strana, quasi pazza e quasi ci credo anche io poi ieri mia madre mi ha detto... no niente lascia stare- -Tutto ok?- -si tranquillo- -sai anche io vedo cose starante tutto il tempo, a volte credo di vedere anche troppo-

Sopra la sua testa comparve un simbolo luminoso come con me ieri solo che il suo sembrava un caudaceo  -Siamo più simili di quanto credi- gli dissi sapevo fare anche io due più due -Eh cioè?- mi chiese il ragazzo spaventato da quello che stava succedendo -Sai prima di andarmene mia madre mi confessò di essere una semidea, figlia di Zeus. Mi comparve il simbolo di un fulmine sulla testa tu hai un caudaceo, dovresti essere figlio di...- -Ermes- -Bravo... comunque come ti chiami?- -Ah giusto scusa e grazie per prima comunque io sono Luke Castellan- -Piacere Luke io sono Talia Grace- -Piacere Talia ed ora beh che facciamo?- -Tu cosa avevi intenzione di fare?- -Io? Scappare fino a che non trovo qualcuno che posso chiamare famiglia- -Se lo fai tu, anche io Luke. Se lo vuoi saremo una famiglia, ma niente regole!- gli dissi -Perché no! Saremo il miglior duo del mondo!-

-Ele 🐉