Si potevano percepire chiaramente i lunghi passi di quel ragazzo misurare la stanza e i singhiozzi strozzati di Piper, attorcigliata su sé stessa in un angolino.

Anne stava meditando sul da farsi, incerta se agire immediatamente o se attendere che le acque si placassero un poco. Intanto cercava di captare i suoni provenienti dall'esterno e riuscire a comprendere a cosa si riferisse.

«Avremmo dovuto finirla prima ancora di cominciare» sancì aspra Piper, la lingua affilata come non era mai stata prima.

Egli dovette guardarla sprezzante, a giudicare dal modo in cui trattenne il respiro, poi un sonoro schiaffo risuonò nell'aria, assieme al respiro della sorella.

Anne non poteva accettarlo, l'indignazione la stava animando mentre rifletteva sul volto di Piper che si voltava a causa della violenza del gesto. Non avrebbe dovuto farlo, adesso era veramente arrabbiata.

«Di' un po', che cazzo ti passa per la testa?!» domandò con voce bassa e roca per indurlo a pensare che fosse debole. In realtà già da tempo meditava la sua dolce e lenta vendetta.

N.d'A.

Dai daiii, avete capito chi è? Non so nemmeno io come mi sia potuto venire in mente... 
Ad ogni modo, vorrei ringraziare i nuovi utenti che stanno inserendo quest'opera nell'elenco letture, fatemi sapere se state gradendo con una stellina!

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