«Sono in anticipo?» domandò Anne, osservando l'ambiente maleilluminato della camera di Gabriele. Solitamente si riunivano lì, ma quel pomeriggio avevano abdicato quasi tutti.
«Impegni imprevisti» spiegò sbrigativo, facendole posto sul letto. Le sembravano passati secoli dall'ultima volta in cui era stata con Gabriele da sola, e a ben pensarci non si erano mai visti nella sua stanza. Insomma, un conto è vedersi nella stanza di lei, un ambiente familiare; diversa questione era accomodarsi sul suo letto, in un ambiente quasi del tutto ignoto.
«Sarei una pessima sorella se adesso esultassi?» domandò Roxanne imbarazzata, accomodandosi sulla scrivania.
«Tu forse sì, ma io non devo sentirmi in colpa. I tuoi fratelli sono impossibili a volte!» ridacchiò Gabriele, raggiungendo la ragazza.
«Allora, cosa proponi per questa nuova seduta?» chiese Anne balzando giù dalla scrivania, imbarazzata per l'eccessiva vicinanza. Non le era mai capitato di arrossire in sua presenza, ma probabilmente stava impazzendo. Aveva preso troppe botte in testa quell'anno.

N.d'A.
Eccoci qui, ci siamo quasi... Ormai ci avviamo alla conclusione, anche se credo manchino più di una decina di capitoli. Cosa ne pensate? Lasciatemi un commento e stellinate, per me è importante!
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