Di lui conosco solo la sua voce, mi sono innamorato della sua tonalità dolce e sensuale, mi ha smosso totalmente, ogni fibra si sente richiamata da quel suono celestiale.

Io mi inchinerei al suo cospetto per udire ancora una volta la sua voce, sono suo.

Ci si può innamorare di una voce? Senza conoscere il volto? Il nome della creatura a cui appartiene?.

Si, era possibile perdere la testa per una voce, o almeno era quello che era successo all'angelo Jungkook.

Lui non era un semplice angelo, o almeno esteticamente lo era, bellissimo, capelli corti corvini, labbra sottili e rosee, pelle candida e fisico scolpito, il tutto era coperto da una tunica nera, stretta alla vita da una catenella dorata.

Ma lui era rotto, era l'unico che indossava una tunica nera, pur essendo un angelo, nonostante i suoi simili la portassero bianca, un bianco candido.

Lui la indossava per essere identificato come l'angelo rotto, quello che possedeva mezzo cuore, quello che era sprovvisto di ali, lui era nato così.

Odiava ciò che era, ma non poteva porre rimedio a ciò.