Passa un giorno dalla partita.
Axel non fa altro che pensare a lei. Da quando gliel'hanno "strappata" dalle sue braccia per portarla in ospedale non l'ha più vista ne ha saputo di lei.
L'allenatore Nichols e il padre di Leira stanno lavorando per punire i Murdock: li hanno denunciati e la sentenza si terrà tra una settimana circa.
Dopo quell'evento la partita é stata continuata e Axel, per rabbia verso i Murdock, é riuscito a segnare due goal facendo cosi vincere la Raimon.
La squadra di Mark si sta allenando per la finale ma il capitano si é accorto del malumore di Axel... E come biasimarlo.
-Axel...- lo chiama avvicinandosi.
Lui lo guarda, la sua determinazione é scomparsa e stata sostituita dalla tristezza e dal rimorso.
-Andrà tutto bene!-
-Lo spero tanto!-
L'allenamento si conclude anche se Axel non ha fatto granché.
Ad un certo punto squilla il cellulare di Erik.
-Pronto? Oh si é qui, te lo passo!- passa il telefono ad Axel - é per te!-
Lui risponde -Chi é?-
-Axel sono Malcolm!-
-Dimmi!-
-Sono andato a far visita a Leira e ... Non devi più preoccuparti perché si é ripresa!-
-C-Cosa?! E il piede?-
-I medici hanno detto che é alquanto malandato ma non é molto grave, dovrà portare il gesso per un paio di mesi ma nell'insieme sta bene!-
Axel tira, finalmente, un sospiro di sollievo.
-Hanno detto che devono ancora farle delle analisi più approfondite e che quando avranno i risultati potrà tornare a casa!-
-Quando?-
-Forse tra un paio di giorni!-
Axel é contento che Leira sta bene ma gli fa ancora male che non può ancora vederla.
-Va bene, grazie lo stesso!-

Passano tre giorni.
Axel ha saputo da Malcolm che Leira é tornata a casa, quindi non perde tempo e va a trovarla.
Si trova il padre della ragazza che sta uscendo di casa.
-Buongiorno signor Castillo!-
-Oh Axel, buongiorno anche a te! Sei venuto a trovare mia figlia?-
-Si, é da 4 giorni che non la vedo!-
-Certo, entra pure!-
-Grazie! - sta per entrare ma poi si ferma e si rigira verso l'uomo -Si é saputo qualcosa riguardo ai Murdock?-
-Si, la sentenza si terrà sabato mattina, proprio adesso sto andando a discutere della situazione con il mio avvocato, non gliela farò passare liscia!-
-Ci conto!-
-Beh adesso vado che sto facendo tardi!-
-Si, arrivederci!-
Axel entra in casa. Se non si ricorda male la camera di Leira si trova in fondo al corridoio a sinistra.
La porta é socchiusa.
Fa per bussare quando sente la sua voce. Probabilmente sta parlando al telefono.
-Non preoccuparti, Giselle, sto bene! ... Non sono handicappata, che dici? Che cugina stronza che sei! -
Sentirla ridere in modo cosi vivace lo fa stare bene.
-Vabbe che altro volevi sapere? Di quale ragazzo? Ah Axel...-
-"sta parlando di me!?"-
-Oh non sai quanto mi manca! Per poco non gli rovinavo la vita... Si lo so, ho rovinato la mia ma mi sento lo stesso in colpa... Mi sono lasciata abbindolare da quei tre luridi! Se adesso Axel non vuole più vedermi lo capirò!-
Istintivamente Axel entra della stanza.
-Non é vero!!- esclama.
Leira rimane di sasso, come, quando e perche é in casa sua? In camera sua?
-Leira... Ehi Leira...- la chiama la cugina al telefono.
-Ti richiamo dopo!- e chiude il telefono senza staccare gli occhi di dosso dal ragazzo.

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Angolo dell'autrice cattivella
Non ammazzatemi ma adesso sono un po stanca... Non so se più tardi inizio l'altro ma nel frattempo godetevi questo.
Ve lo devo ricordare? Stellina, commentino e clicca il tasto segui ^^
Altra pubblicità occulta: ho pubblicato una nuova storia si IE e IE GO, non perdetela XD

Un bacio❤