Questo breve scritto che seguirà è un tema scolastico assegnatoci dalla nostra professoressa di italiano ad aprile del 2019, in seconda superiore.
Stavamo studiando "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni, e quale modo migliore per riempirci il week-end se non con un bel tema da scrivere? Eh?!
... *inspira profondamente*

Comunque, fortuna ha voluto che quella volta mi sono sentita parecchio ispirata, grazie soprattutto alla consegna assegnataci: i temi scolastici mi vengono molto difficilmente. Questo perché non amo molto scrivere testi argomentativi e di attualità, o parlare di me. Preferisco inventare le cose.
E un'intervista a un personaggio di un romanzo mi è subito sembrata un'idea stupenda.

La consegna originale sarebbe dovuta essere un'intervista "botta e risposta" con sei domande circa, ma ai miei occhi era troppo brutto e spoglio, perciò ho pensato di aggiungere qualcosina, rendendolo un breve racconto. E la professoressa si è dovuta sorbire quattro pagine di Word del mio tema. Credo che le sia piaciuto molto, considerato che mi ha messo 9.

Beh, questo scritto mi è riuscito così bene che non ho voluto lasciarlo solo per me, e avendo la possibilità di scrivere su Wattpad, ho avuto l'idea di condividerlo con voi.

Quella che vedrete è la mia personale interpretazione dell'Innominato, come l'ho immaginato io, discostandomi ogni tanto dal romanzo di Manzoni.

Spero dunque vi piaccia, se mai qualcuno deciderà di leggerlo.

Buona lettura!