Questo è un AU Moderno, forse ci saranno riferimenti all'universo ufficiale, ma bho.

Alla OneShot!

Jean era lì, rannicchiato sul letto.
Aveva avuto un altro brutto sogno, non riusciva a dormire più.
Sospirò, alzandosi dal letto per andare dal suo coinquilino e "migliore amico", Marco.

Sapeva bene che Marco, per lui, era più di un migliore amico. Ma nonostante tutto, ancora non riusciva a raccogliere il coraggio per dirgli tutto.

Erano le 4:30 del mattino, il ragazzo dai capelli "bicolore" guardò la porta chiusa davanti a lui, per poi sospirare e bussare.

Poco dopo gli aprì un ragazzo, poco più alto di lui. Con i capelli neri scompigliati dalla dormita ed il volto ricoperto di lentiggini. E gli occhi... occhi di un marrone molto scuro.

Nonostante gli occhi scuri, quel marrone riusciva a trasmettere sicurezza e dolcezza a chiunque incrociava quello sguardo. Scioglieva anche il cuore più duro.

<<Hey Marco, uhm- posso.. posso entrare?>> chiese il ragazzo dagli occhi ambrati, mentre evitava lo sguardo del ragazzo davanti a lui.

Marco si strofinò l'occhio e gli sorrise, andando di lato per invitarlo ad entrare.

Jean, entrato nella stanza di Marco, si sedette sul letto, sospirando <<Va tutto bene? Sono le quattro del mattino...>> disse il corvino, sedendosi accanto a lui.

<<Io ho... solo avuto un brutto sogno e.. non riuscivo a riaddormentarmi...>> disse Jean, arrossendo lievemente a causa della vicinanza.

Marco gli sorrise <<Per caso vuoi parlarne?>> Chiese, con il suo solito tono di voce rassicurante. Jean annuì, iniziando a parlare a raffica del suo incubo.

Più che un unico incubo, erano vari frammenti. Tutti ritraevano una cosa sola, Marco.
Ma non Marco vivo... un Marco morto...

Jean si terrorizzava nel vederlo in quel modo e appena il corvino gli chiese perché, si morse il labbro inferiore, torturandolo.

<<Jean? Tutto bene?>> chiese il lentigginoso, preoccupato dal suo improvviso mutismo. Jean aspettò un attimo, prima di sospirare.

<<Devo... devo confessarti una cosa...>> aveva un tono colpevole, come una persona che stava per confessare un omicidio <<Je-Jean?..>> Marco, ora, era in ansia.

<<Marco... tu.. i-io.. beh->> Si tirò un pugno in testa, per mettere a posto le parole <<MARCO. MI PIACI.>> "urlò" Jean, chiudendo gli occhi ed arrossendo come un pomodoro.

Marco rimase lì impalato, nella sua stessa situazione. <<Scusa, forse è meglio che vada->> Jean fece per alzarsi, ma un braccio lentigginoso lo bloccò.

Marco lo stava guardando, sorridendo e sul punto di piangere <<Non... non pensavo c'era la possibilità di un sentimento... ricambiato>> detto questo, il corvino si mise a piangere.

Non erano lacrime di tristezza, ma lacrime di gioia.

Il cuore di Jean si sciolse alla dolcezza della scena e si abbracciò a lui, sul letto.
Marco si coccolava con la testa sulla spalla di Jean, continuando a singhiozzare di gioia.

<<Ti stai comportando come se ti avessi fatto la proposta di matrimonio>> disse Jean, ridendo. Marco gli tirò un pugno sulla spalla, tirando su con il naso <<Probabilmente farò di peggio... idiota>> disse, sorridendo.

I due si sdraiarono sul letto del corvino, coccolandosi. Marco aveva la testa sul petto di Jean, i loro battiti erano sincronizzati e creavano una dolce melodia che cullava i ragazzi come una ninnananna.

Il lentigginoso si addormentò, ronfando piano piano. Jean lo guardò, accarezzandogli i capelli. <<Buonanotte...>> gli disse, dandogli un dolce bacio sulla fronte e seguendolo nel mondo dei sogni...

—Angolo Autrice—

ED ECCO LA ONESHOT DEI 50 CAPITOLI!

Credo che ogni 50 capitoli farò una Oneshot differente~

Mi sono sciolta io stesso nello scrivere questa qua, giuro TwT

Spero vi sia piaciuto~

Lasciate una stellina se volete. Zao zao!