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Pw voi stesse

Mi tirai su di scatto, mettendomi in una strana posa da combattimento.

Se era tornato quel bastardo giuro che lo avrei ucciso nella maniera più orribile possibile.

Una volta che la porta si aprì totalmente i miei muscoli si rilassarono, facendomi tirare un sospiro di sollievo.

All'uscio vi era Josuke che entrò il più garbatamente possibile.

"Ti prego non voglio che tu prenda a male le mie parole ma chiudi la porta a chiave, se dovesse entrare quell'assassino?"

"Di certo non sarà un asse di legno a fermarlo"

"Okey hai ragione sono solo molto preoccupato per te"

"Lo so ma in questo momento non voglio vedere nessuno"

"È la stessa cosa che dissi io quando mio nonno era venuto a mancare, eppure tu sei stata la prima persona a non cedere e a stare vicino a me, ora voglio ricambiare il favore"

"Sei gentile ma-"

"Aa niente ma....piuttosto hai mangiato?"

"No, non ho fame"

"Non mangi da ieri, quindi ora ti cucino qualcosa"

"E tu come fai a saperlo?"

"Perché ti ho osservata e anche perché sono preoccupato per te"

"Grazie lo apprezzo ma-"

"Ancora con quel ma? Niente discussioni ora siediti che ti preparo una bella cenetta"

Non avevo più voglia di controbattere, quindi decisi di assecondandarlo; mi sedetti sopra la sedia che dava la vista al mio angolo cottura.

"Brava la mia bimba ora vediamo mmm"

Continuò il ragazzo mentre cercava qualcosa di commestibile nel frigorifero.

Io avevo lo sguardo perso nel vuoto, fissavo la sagoma davanti a me senza nemmeno sapere cosa stesse effettivamente facendo.

I miei pensieri furono interrotti da un'esclamazione.

"Ahi che dolore!"

Mi avvicinai velocemente al JoJo per scoprire che si era tagliato un dito con il coltello.

"Baka, aspetta che vado a prendere il kit da pronto soccorso"

Corsi in bagno per prendere dell'acqua ossigenata e dei cerotti.

"Brucia!"

"Che sei un bambino?!su dai che appena ti applico il cerotto passa tutto"

Fortunatamente il taglio non era profondo.

"Non è giusto però"

"Cosa?"

Gli chiesi

"Dovevo essere io ad occuparmi di te ed invece stiamo facendo il contrario"

"Pft"

Feci un piccolo sorriso.

"Ah eccolo qua il sorriso che amo"

"Grazie"

"Per cosa?"

"Per esserci"

Senza dire altro il ragazzo mi baciò per poi abbracciarmi.

"Mi è passata la fame anche a me"

"A me invece è venuta voglia di coccole"

"Il treno per le coccole è in partenza!"

Disse per poi prendermi a mo di sposa e portarmi sopra sul letto.

Nei nostri gesti non c'era malizia o desiderio, solo tanta voglia di amore, baci e carezze.

Mi addormentai tra le braccia di Josuke fino all'indomani mattina.

"Buongiorno"

Mi svegliai felice con la persona che più amavo.

"Buongiorno mio bad boy"

Mi diede un bacio veloce per poi andare in bagno;una volta uscito mi trovò seduta sul bordo del letto.

"Qualcosa non va piccola?"

"Stavo pensando che questa casa è troppo grande solo per una persona.... che ne dici di venire a vivere con me?

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