Fata

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Pw voi stessi

(T/n) perché non rifletti prima di agire?!

Adesso la tua copertura è in grande pericolo, ma ormai non puoi tirarti più indietro

"Santo Araki aiutami tu"

Dissi ad alta voce prima di prendere coraggio e salire

"Oh ma guarda la nostra fata si è fatta vedere"

"Oh che nome carino mi chiami fata perché il mio stand ha le ali"

"Oooo vedo che afferri subito"

Iniziò così la nostra prima conversazione, mentre io ero posizionata davanti alla porta d'ingresso del suo studio e lui era seduto sulla sua sedia vicino alla scrivania

"(T/n) non guardare la pagina di quel fumetto o ti trasformerai come me"

Disse Koichi con le poche forze che li rimanevano

"Mmm vediamo, Rhoan ho letto tanto di te ma al contempo stesso non so niente, sai come rimanere nell'ombra eh"

"Mmmm che ragazza intrigante, continua"

"Non ho problemi a mostrarti il mio stand, d'altronde non sarebbe corretto io conosco il tuo"

"Sei al corrente che anche io so qual'è il tuo potere?"

"Si ma tu ci terresti a disegnare il mio Fairy Wind vero?"

Il ragazzo cambiò espressione, da una faccia strafottente passò dallo stupore al divertimento

"Subarashi [fantastico] ahahha sei più intrigante di quel che pensavo"

"Penso che sia facile capirti, d'altronde non c'è mangaka più pazzo di te"

Dissi mentre mostravo il mio Fairy Wind

"Oh incredibile è ancora più bello di quello descritto da Koichi!"

Disse per poi iniziare a disegnarlo alla velocità della luce, per poi dire:

"Mi sembra che però tu sai troppo di me ed io so troppo poco, se pensavi di cavartela così, ti sei sbagliata di grosso, heaven's door!"

Urlò prima di usare il suo stand per cercare di farmi guardare il foglio

Pensavo che sarebbe stata la mia fine ma il Dio Araki aveva ascoltato le mie preghiere

A diventare un libro non fui io ma Okayusu che sfondò il tetto

Per una volta era stata utile la sua presenza nell'interrompere sempre tutto

Mentre Okayusu precipitava dal soffitto io venni presa per un braccio e trascinata dietro la parete nelle braccia di Josuke

Mentre lui mi abracciava disse:

"Tutto bene? Non ti ha ferita vero?"

"No tranquillo sto bene"

Gli risposi abracciandolo a mia volta

"Josuke e (t/n) se non vi fate vedere darò fuoco ai vostri amici"

Il capellone infastidito dalle parole del sensei sciolse l'abraccio

"Stai qui chicco di riso, adesso lo sistemo io"

"Va bene ti aspetto!"

Mi sorrise prima di fare irruzione con occhi chiusi nella stanza

La storia non cambiò da qui in poi

Lo studio fu distrutto e il capellone non ci vedeva più dalla rabbia

Dopo essermi goduta quella scena per un po' decisi di intervenire

"Ehy bei capelli calma o lo ucciderai!"

"Vieni fuori bastardo, cos'hai da dire contro i miei capelli?!"

"JOSUKE!"

Gli gridai

Sentita la mia voce il ragazzo si calmò

"Fammi curare le tue ferite agli occhi"

"Eh n-non c'è ne bisogno non sono un bambino"

"Su su poche storie"

Il ragazzo Sospirò e una volta seduto a terra con le gambe incrociate mi avvicinai per curarlo

"Ahy fa male"

"Non ti lamentare come un bambino!"

"Mmm Rhoan dov'è che tieni l'acqua ossigenat- ah già giusto aspetta un attimo"

Dissi per poi usare il mio vento per spostare il mobile sotto cui c'era il senpai

"Pft sei troppo gentile con lui (t/n)"

"Oh e dai Josuke penso che abbia imparato la lezione, vero?"

Lo guardai con sguardo assassino

"Ah s-si mi spiace e che è sempre stata una mia brutta abitudine"

"Visto? Ora bei capelli ti devo chiedere il favore di curarlo e di mettere a posto i mobili rotti"

"Eeeee?! E perché mai dovrei farlo?"

Guardai male anche lui, il ragazzo pentito di quello che aveva detto Ubbidì

"G-grazie"

Disse solo Kishibe

"Ora puoi prendermi l'acqua ossigenata per disinfettare queste ferite?"

"S-si"

"Ti tengo d'occhio se provi ad usare dinuovo il tuo potere su uno di noi il mio stand non basterà a riparati!"

"Va bene ho capito, la fata è stata molto chiara"

Disse il mangaka mentre mi lanciava il kit di pronto soccorso che presi al volo

"La fata?"

"Oh si mi chiama così perché il mio stand ha le ali"

"A te non da fastidio?"

"Per niente"

"Sicuramente il mio nomignolo è più carino di paragonarla ad un chicco di riso!"

"Tu come osi brutto str- ai ai brucia"

Si lamentò per l'acqua ossigenata che gli avevo messo sulle ferite

"Se non stai fermo farà ancora più male!"

Mi lamentai

D'ora in poi sarà dura vivere con questi due che litigano sempre, ma io non mi scoraggio di certo anzi penso che sarà divertente

Bene e anche questo capitolo è finito, adesso non per dire ma quanto è figo Rhoan nella foto di sopra?! Okey niente in confronto a Josuke però signori che Bono! Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo😊

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