PW (T/N)

La mia ugula si seccò e le mani iniziarono a sudare anche fin troppo. Non avevo potere su questo tipo di cose, soprattutto perché all'inizio, quando avevo iniziato questa avventura nel mondo di Jojo ero avvantaggiata poiché sapevo un pochetto la storia ma qui proprio meno di zero.

"Squadra vi presento i nuovi arrivati trattateli bene mentre io vado a rispondere ad una telefonata"

Gli occhi dei quattro ragazzi si misero subito a scrutare Valentina.

"Vale sei proprio tu? Non lavori oggi? Aspetta tu come fai ad essere dentro passione e da quanto?"

"Non riesci a fare due più due però sai sparare così tante domande in una sola volta? Lasciala in pace Narancia!"

"Eh Fugo non rompere ora che fa parte della squadra dobbiamo sapere per poterci fidare!"

"Io non mi preoccuperei di lei ma degli altri tre, le donne poi sono delle serpi se non le conosci!"

"Ma Abacchio un po' di rispetto per (t/n)"

Mi difese Valentina

"Cosa hai detto della mia rag-"

"Fratellone lascialo perdere so difendermi da sola"

Dissi in tempo mentre pestavo nuovamente il piede a Josuke, non poteva proprio farcela a mentire eh?

"Ancora peggio la ragazzina si fa difendere dal fratellino poverina"

Continuò il ragazzo che portava l'appellativo di Abacchio.

Io irritata da ciò usai il mio potere per fargli cadere il té che stava sorseggiando.

"Hahaha Abacchio quanto sei imbranato!"

"Non ridere Narancia non sono stato io"

Gli rispose infuriato mentre cercava di asciugarsi con dei fazzoletti guardando me, io non resistetti e li feci la linguaccia senza che nessuno mi vedesse.

"Ragazzi un po' di contegno dobbiamo andare!"

Ci Interruppe Bucciarati.

"Non la numero quattro capo!"

"Va bene Mista prenderò la Numero 1"

Al sol pensiero di prendere una nave mi venivano i brividi.

Non avevo avuto una bella esperienza con l'acqua in passato ed inoltre mi veniva la nausea.

Josuke capì subito il problema e mi sussurrò all'orecchio, senza farsi sentire da nessuno:

"Tranquilla piccola se ti senti tanto male ci penserà il mio stand"

Gli mimai un grazie con le labbra, mi uccideva il fatto che non potessi baciarlo.

Una volta salpati sulla nave a largo il capo ci disse la vera ragione di quella gita.

"Polpo è morto ed io so dove si nasconde il suo tesoro prezioso, con quei soldi potrò permettermi una posizione in più all'interno di Passione e grazie a voi potremo sempre migliorare la nostra scalata verso il boss. Per queste ragioni stiamo andando a Capri"

Tutti elogiarono il loro boss mentre lui continuò a dire:

"So che non vi fidate dei nuovi compagni ed è giusto così, tuttavia fidatevi di me, se gli ho scelti e perché sono elementi validi, dateli una possibilità"

Nessuno rispose fino all'interruzione del mio amato:

"Scusate non vorrei interrompere ciò ma ho la sensazione che non siamo soli su questa nave"

"Novellino che baggianate dici"

"Fugo, Josuke ha ragione dov'è Narancia?"

Valentina rafforzò la convinzione del capellone, facendo notare che sia le parole che la canzone, proveniente dallo stereo del più basso si erano interrotte bruscamente.

"Josuke attento!"

Dissi mentre con il mio stand lo spostai con una folata di vento per poi sentirmi essere punta e sgonfiata della mia intera massa.

"(T/n)!"

Furono le ultime parole che udì.