Sono a Morio-cho

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Allora spiego per chi magari ancora non sa che cos'è un animexreader......è semplicemente la storia, con un determinato personaggio, dove i protagonisti siete voi stessi; infatti quando nel testo ci sarà scritto:

(T/n) si riferisce al vostro nome;

(T/c) si riferisce al vostro cognome;

(C/o) si riferisce al colore dei tuoi occhi

Ecc......

Inoltre in questo caso il capitolo è raccontato dal vostro stesso punto di vista. Detto questo vi lascio a questo capitolo ci vediamo alla fine, buona lettura.

Immaginatevi in una serata normale, dove voi siete stanchi per la giornata intensa che vi ha procurato la scuola. Lo state immaginando!? Non è difficile dato che non succede raramente. Visto che siete stremati dalla fatica vi buttate sul letto, ma non siete abbastanza stanchi per guardarvi nuovamente un episodio del vostro anime preferito: le bizzarre avventure di jojo.
Finito di vedere un episodio della quarta stagione non potete far altro che immaginare di essere lì a Morio-cho con quello stra figo di Josuke Higashikata. Mentre pensate a questo chiudete lentamente gli occhi, ormai troppo stanchi per restare alzati.......

Mi alzai di soprassalto quando sentì una musica provenire dalla stanza, quella stazione radio ormai la conoscevo troppo bene, infatti la riconobbi subito, era la canzoncina mattutina trasmessa dalla radio a Morio-cho. Subito non ci feci caso e pensai di aver lasciato il telefono acceso ma così non fu. Quando la mia mente si era completamente ripresa dalla paralisi dovuta al sonno, mi accorsi di non essere nella mia stanza

"ASPETTA UN ATTIMO!"

Gridai per poi dirigermi di corsa alla finestra. Affaciatomi riconobbi un paesaggio  e una casa davanti alla mia ormai stampati nel mio cuore.

"Non posso crederci sto ancora sognando!?"

Dissi ad alta voce per poi pizzicarmi la guancia procurandomi un po' di dolore

"Ahi! No non sto sognando......questo significa che sono finita nella casa di fronte a quella di josuke a Morio-cho.....AAAAAAAAAA"

"(T/n) la pianti di fare tutto questo casino e scendi a fare colazione.....non vorrai fare tardi il tuo primo giorno di scuola"

Interruppe le mie grida la donna che riconobbi come mia madre che venne in camera mia.

"Arrivo mamma mi metto la divisa e scendo"

Risposi io cercando di mantenere il mio entusiasmo.
Mentre facevo colazione ho potuto riflettere su alcune cose: la prima e che i miei famigliari e il mio nome non sono cambiati in alcun modo; seconda cosa e che a giudicare dagli scatoloni presenti in casa, ci siamo appena trasferiti.
I miei pensieri furono interrotti da mia madre quando mi disse:

"Sai come andare a scuola si?"

"Si mamma tranquilla chiederò a jo- eh al mio vicino qui di fronte, se può accompagnarmi, d'altronde ho visto che abbiamo la stessa divisa"

"Ottima idea (t/n) così potrai fare conoscenza, io passerò nella mattinata tardi a presentarmi!"

"Perfetto mamma ora vado itekimasu (a dopo)!"

"Itterrashai (fai attenzione)"

Ho sempre voluto dirlo! Presi il mio zaino e me ne uscì di corsa diretta verso la casa del ragazzo dei miei sogni. Arrivata vidi che egli si stava già dirigendo a scuola così lo rincorsi e lo chiamai:

"Higashikata!"

Ed eccoci alla fine di questo capitolo, scusate se è corto ma spero che vi piaccia......ci vediamo, al prossimo episodio!

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