Stanotte anche a tesi fa violenza,luna d'autunno.

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Kaminari

-Quando ti ho detto che puoi fare tutto quello che ti pare, non pensavo che tu prendessi alla lettera ogni mia singola parola!- Apostrofo sottovoce Bakugo sporgendomi dalla seggiola verso di lui, cercando di farmi udire solo dal diretto interessato.

-E' una settimana che non rispondi ai messaggi e alle chiamate di Midoriya. Sta contattando tutti disperato. Devi parlargli.-
Dichiaro fermo mettendogli una mano sul braccio per attirare meglio la sua attenzione.

Sua madre alza gli occhi dalla tavola e guarda il mio palmo ancora attaccato al suo bicipite.
Faccio un sorrisino forzato.

-Si lo so, e lo faro'. Domani, va bene ? Stasera proprio non mi và- Dichiara lui tranquillo girandosi per guardarmi in volto, mentre mastica soddisfatto un pezzo di bistecca.

Riporto le mie iridi dorate sul piatto. Siamo tutti a cena a casa dei genitori di Katsuki, visto che vorremmo fare la festa di Capodanno qui, in questa lussuosa e strabiliante casa che si ritrovano .

Ovviamente ci hanno gia' confermato la loro totale disponibilità, avvalorando la nostra ipotesi che il biondo venga assecondato sempre ed in tutto quello che domanda.

-Katsuki, perche' non hai portato con te il tuo ragazzo ?-
Chiede Mitsuki porgendoci il dolce.

I genitori di Bakugo sono persone veramente meravigliose, se non fosse che sua madre ha una predilezione per il controllo, e spesso risulta un pochino pesante.

Perfino con noi amici.

-Perche' mi ha fatto incazzare e non ho voglia di vederlo- Dichiara trasparente il biondo senza alzare le iridi rosse dal suo piatto.

-Ah, le scaramucce da innamorati -  Afferma lei  guardando verso il padre, teneramente.

-Mamma, non sono innamorato di lui. Te l'ho già detto.-
Ribatte risoluto Bakugo.

-Ancora non ne capisco il motivo. E' un Omega e mi hanno detto essere anche un buon partito. Sarebbe perfetto per te.

Forse che sei innamorato di qualcun altro? – Insinua lei senza avere nessun riscontro da Katsuki che continua a spazzolare il dolce in silenzio.

Sposta lo sguardo da lui e lo posa al suo fianco, dove ci sono io.

Un brivido mi parte involontario.

-Avresti dovuto marchiare Denki quando potevi, invece che troncare a priori il rapporto che potevate realizzare. Ringrazia che sia ancora tuo amico, dopo che lo hai fatto soffrire così tanto - Dichiara la donna tranquillamente sorridendomi.

Imporporo subito girandomi preoccupato verso Shinso che, confuso,  lancia un'occhiata gelida prima a me e poi a lei.

Il fatto che avrebbe desiderato una nostra unione è risaputo nel nostro gruppo, ma quello che non era  mai venuto fuori è che all'inizio io e lui siamo usciti insieme qualche volta. Prima di fare cavolate e capire entrambi che la nostra unione era solida e duratura, ma solo sul piano dell'amicizia.

Il biondo sbuffa guardandola apertamente.

-Possiamo parlare di altro per favore ?- Sputa fuori sprezzante.

Mitsuki sposta ancora lo sguardo scandagliando Todoroki per bene, per poi posarlo attento  sulla persona seduta di fianco a lui.

Kirishima nota questa azione e abbassa di scatto la testa terrorizzato.

Cavolo, quando Mitsuki parte nelle sue congetture mentali bisognerebbe imbavagliarla e tramortirla,  per farla stare zitta e buona.

-Va bene.- Asserisce regalandoci quel sorriso rivelatore che mi ricorda terribilmente suo figlio un momento prima di combinarne una delle sue.

-Eijiro, posso sapere chi e' l'Alpha che ti ha marchiato e poi ha deciso di abbandonarti a te stesso ? -

L'acqua che stavo bevendo mi va di traverso. Sto rischiando di soffocare e  Shinso e' costretto ad alzarsi e sbattermi  vigorosamente la mano sulla schiena mentre che Bakugo al mio fianco trattiene il respiro, immobile.

-Non sara' stato, invece, un Beta che e' al tavolo seduto oggi con noi, vero? – Continua sfidandoci con lo sguardo.

-Oh no Signora. Non sono stato io, ma delle due cose che ha detto, una e' giusta mentre l'altra e' sbagliata-  Risponde distratto Shoto mentre che porta un pezzo di dolce alla bocca.

Un cucchiaino  si infrange sul piatto facendolo tentennare furiosamente.

Il silenzio che si viene a creare e' denso, inquietante e nonostante nasca da un' assenza di suoni , e' rivelatore e stupefacente perche' racconta apertamente  la verità dei fatti.

Adesso tutti gli occhi si puntano verso Bakugo che impreca scocciato guardando male Todoroki.

Il bicolore confuso, osserva la scena che si e' creata davanti a lui.

- E'successo forse qualcosa ?-
Chiede disorientato.








Le urla della madre di Bakugo ci raggiungono anche in questa stanza.

Stanno discutendo aspramente sulla motivazione, non tanto del gesto di per sè, ma dell'assoluto riserbo che suo figlio ha tenuto, negandogli quella fiducia che lei invece si aspettava.

Così facendo, anche se veramente arrabbiata, sua madre non si smentisce mai.

Rimane sempre la stessa genitrice, capace di appoggiare il figlio in qualsiasi idea o azione lui decida di compiere.

-Eijiro tranquillizzati. Prima o poi le cose sarebbero venute  fuori. –Dice Shinso notanto come il rosso si sta torturando le mani.

-Non così. Si sta prendendo Bakugo tutta la colpa.- Mormora affranto Kirishima.

-Shoto, ma non potevi farti gli fatti tuoi? –Rimbrotto innervosito verso il bicolore.

-Ma io non ho detto nulla! -Si giustifica lui a disagio.

-Ragazzi andiamo ? – Katsuki ci chiama, rosso in viso, con la voce roca dal troppo urlare.

Ci oltrepassa rabbioso uscendo dalla porta. Salutiamo e ringraziamo velocemente i genitori di Bakugo.

Mitsuki trattiene Kirishima prima che esca, attirandoselo in un abbraccio al petto, stretto stretto.

-Perdonalo. Mio figlio è un gran testone. Ma vedrai che si risolverà tutto.-








-Mi dispiace Bakugo, non ho pensato a quello che ho detto- Dichiara Todoroki rammaricato.

-Nessun problema, bastardo a metà. Prima o poi dovevo dirglielo. Magari non in questo modo, ma oramai è fatta.-

Risponde scrollando le spalle e fissando attento il rosso che cammina a testa bassa.

-Ehy, tutto ok? -  Gli chiede toccandogli la spalla.

-Certo- Risponde lui atono, camminando veloce in modo da distanziarci e posizionarsi da solo davanti a noi.

Katsuki lo guarda scuotendo il capo e aumentando il passo, lo affianca.

Gli afferra  la mano, intrecciando velocemente le dita insieme alle sue. Eijiro alza gli occhi confuso incontrando il volto di Katsuki, sorridente.

Distolgo lo sguardo, roteando il busto verso Shinso e Todoroki che mi osservano, a loro volta, a disagio.

-Cavolo, gli ha preso la mano – Sussurro meravigliato affianco a me in modo che mi possano sentire.

-Mmm – Risponde Shinso. 
- E adesso ? Cos'altro succederà? -

-Non ho ancora capito cosa vuole Bakugo. Alla fine penso che non lo sappia bene nemmeno lui-  Ammetto controvoglia.

-Non puo' averli entrambi pero'... -Ribatte Todoroki leggermente irritato.

Shinso ci ferma con una mano, indicando un punto di fronte a noi.

E Bakugo e Kirishima sono proprio lì, vicinissimi uno all'altro, intenti a darsi un tenerissimo bacio a labbra chiuse . 

-Merda. Prepariamoci ad un altro casino.- Profetizza Hitoshi preoccupato.











Il campanello suona insistentemente.

Apro un occhio e guardo la sveglia che lampeggia segnalando le 23:30.

Sento Shinso borbottare stanco mentre che si alza dal letto. Eseguo la stessa manovra seguendolo verso la porta. Mi lancia un'occhiata preoccupata mentre che gli cerco la mano. Per fortuna stasera abbiamo risolto velocemente la questione Bakugo, facendo pace nella maniera che preferiamo entrambi.

Alla porta,esausto ed annientato, troviamo Midoriya.

-Scusatemi. Anche per l'ora.  Ma io  non ce la faccio piu'.

Ho bisogno di vederlo.-

Dice iniziando a singhiozzare e appoggiandosi alla porta come se dovesse crollare a terra da un momento all'altro.

Lo facciamo entrare pilotandolo verso la sala.

-Posso andare in stanza da Bakugo?- Chiede affranto osservandoci.

Mi tormento le mani, guardando Shinso in una muta richiesta di aiuto.

-No, non puoi. Non perchè non voglio. Ma lui ... lui e' ... insomma lui ...- Balbetto incapace di continuare.

-Si. Puoi. – Alle mie spalle risponde Todoroki , materializzandosi improvvisamente dietro di me.

-Ma prima che tu lo faccia mi sembra corretto raccontarti alcune cose. Siediti- Gli ordina in tono atono.

Sgrano gli occhi allarmato.

-Shoto, non penso sia giusto che sia tu a raccontargli cosa sta succedendo-  Borbotto a disagio.

-Adesso basta Denki.  E' giusto che sappia la verità. Deciderà lui poi cosa vuole fare. -

Izuku continua a guardarci confuso.

Shinso accanto  a me mi stringe una spalla, con prepotenza, come a farmi capire che è la cosa giusta da fare.

-Bakugo ed Eijiro stavano insieme .
E' lui l'Alpha che lo ha marchiato.-Afferma velocemente Shoto.

Le lentiggini del verdino diventano chiarissime, brillano sulla sua pella improvvisamente pallida.

-Ed e' ancora innamorato di lui, come Kirishima lo e' ancora di Kastuski.-

-Non e' cosi, Tu menti! Loro non stanno insieme! Lui sta con me e vuole stare solamente con me !- Sbraita Izuku scuotendo la testa disperato.

-Ti chiedo per favore di non fare casino e di parlare con Bakugo domani. Qualsiasi cosa tu veda.
Deve essere una promessa.

Se sei in grado di mantenere quello che ti sto chiedendo, ti svelo una cosa.-

Midoriya annuisce piano, smarrito dall'insolita richiesta.

-Vieni con me, allora- Lo incalza facendosi seguire verso camera di Bakugo.

Socchiude la porta, aprendone uno squarcio sufficiente a rivelare il suo interno. Nel riflesso della luna che entra dalla tapparella alzata,  si scorge una testa bionda appoggiata con il mento ad una chioma rossa.

Bakugo respira regolarmente, supino, mentre Kirishima riposa abbracciato e appoggiato con il corpo completamente a lui.

La porta viene rinchiusa delicatamente e Midoriya viene sospinto nuovamente in sala.

-Dormono insieme da mesi. Lo hanno sempre fatto anche quando non stavano ancora insieme. Anche prima di scoprire lo Status di Eijiro .

Hanno smesso poco tempo prima che Bakugo conoscesse te. Avevano litigato, per il  morso e altre cose che ti lascio immaginare. Ed ognuno ha preso la sua strada.

Per un po'.- 

Lo guardo addolorato. Il suo volto pallido e' tremendamente triste.

-Hanno ricominciare a dormire insieme da domenica sera. Tutte le sere, di nuovo come prima. – Termina Shoto incolore.

-Il giorno in cui io e Katsuki abbiamo litigato – Sussurra Midoriya iniziando a piangere sommessamente.

-Mi dispiace . Pensiamo tutti che siano fatti per stare insieme. Sinceramente non capiamo la motivazione del perché Bakugo si sia fissato così tanto con te.- Le parole dure di Shoto lo fanno trasalire.

- Izuku tu gli piaci e anche molto. – Inizio io cercando di mitigare la crudeltà dei concetti snocciolati da Todoroki, che però rimangono pur sempre veri.

- Ma chiaramente non puoi essere la sua anima gemella.- Asserisco titubante.

Stringe i pugni arrabbiato. 

-Cosa pensi di fare adesso? -Gli chiede Todoroki dopo alcuni secondi di silenzio.

-La cosa giusta per me-

Dichiara asciugandosi  irritato le lacrime che scendono dai suoi enormi occhi verdi e uscendo come una furia da casa nostra.

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Capitolo lungo?
Spero non troppo e che vada bene lo stesso!

❤️ Buon lunedì cuoricini miei ❤️

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