Cap22 Gelosone

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Kevin :)

"Non facciamo altro che guardarci, sorridere e scambiarci baci furtivi per tutto il tempo."

Siamo all'accademia è appena iniziata la seconda settimana dopo le nostre dichiarazioni.

"O meglio...le nostre bellissime dichiarazioni."

Il rapporto tra me e Alex è cambiato, non solo perché finalmente ci siamo detti quelli che proviamo l'uno per l'altro e abbiamo aperto i nostri cuori, ma anche perché è aumentata la fiducia reciproca.

"La cosa più bella di tutto ciò è che abbiamo dimenticato il litigio e ora ci stiamo innamorando sempre di più. "

Purtroppo però il fatto di vivere lontani non ci da la possibilità di vederci spesso. La settimana scorsa non ci siamo potuti vedere, un pò perché lei non aveva l'auto per venire e un pò perché io ho dovuto lavorare, visto che ho saltato il lavoro molte domeniche. E allora ci accontentiamo di qualche bacio a stampo, dei sorrisini e di qualche sguardo. A pranzo, che è diventato il momento più bello della mia giornata, non ci lasciamo un secondo, io la tengo stretta a me mentre lei mangiucchia il suo solito panino e mi porta sempre dei cioccolatini buonissimo.

"Come è dolce la mia piccola..."

Mentre stavamo andando a pranzo al mi ha preso e trascinato per mani e ora ci troviamo sul retro dell'edificio.

<<Che ci facciamo qui Al?>> Dico stampandonomi un sorrisetto malizioso in sulla faccia.

Indossa un paio di jeans stretti co  le sue solite scarpette e un t shirt a giro manica molto aderente rendendo i due poccoli seni più prosperosi e questo mi fa eccitare e incazzare al tempo stesso.

"Sa perfettamente quanto sono geloso."

Si appoggia al muro e tirandomi per la camicia viola mi attira contro di se. Appoggio un mano al muro e la guardo cercando di non avvicinarmi troppo.

"Devi dirmi quello che vuole."

<<Che cosa vuoi Alex? >> Alza le spalle e si morde il labbro arrossendo.

<<Mi hai detto tu stessa che dobbiamo parlare, imparare a dirci quello che vogliamo. >> Le dico. Lei mi guarda socchiudendo appena gli occhi, poi si avvicina a me, si mette sulle punte e prova a baciarmi, ma io mi scanso prima che ci riesca.

<<Alex, Alex...cosa diavolo vuoi?>> Le dico a un centimetro dalla sua bocca, sorrido.

"Mi piace provocarla, ma al tempo stesso voglio che impari a parlare con me."

<<Te, mr cioccolatino....>> Dice alzando gli occhi al cielo. <<Voglio solo te.>>

"E questo mi basta per impazzire."

La prendo con un braccio e la alzo da terra in modo che lei possa mettere le sue cosce intorno alla mia vita.

Avvicino le sue labbra alle mie.

<<Sei mia, cazzo, sei fottutamente mia.>> Lei sorride.

Poggio le mie labbra su un punto sensibile del suo collo aprendo la bocca il bacio. Se non erro quello che ho sentito è un gemito. Continua a baciarla per tutta la linea del collo, Al ha chiuso gli occhi e ha inclinato la testa in modo da darmi libero accesso.

Infilo un mano sotto la sua maglietta ma ad un tratto la sento irrigidirsi, avanzo lentamente verso uno dei seni, ma noto che ora non sta più ricambiando il bacio.

<<Kevin...>> Dice tra le mie labbra.

Mi sento già l'erezione che preme nei miei pantaloni.

"Merda."

<<Kevi aspetta. >> Quasi urla e mi blocca all'improvviso la mano.

"Ma che diavolo...?"

<<Cosa c'è?>> Dico un pò troppo infastidito.

<<Qualcuno ci ha visto?>> Chiedo aggrottando la fronte.

Poggia i piedi a terra e non mi guarda, cerca di allontanarsi da me senza darmi risposta.

<<Al che succede?>> Chiedo preoccupato. <<Ho fatto qualcosa che non avrei dovuto?>> Cerca di tornare in classe, ma io l'afferro dolcemente per un braccio e la attiro a me. La tengo stretta per la vita e la costringo a guardarmi negli occhi mettendole un dito sotto al mento. Lei mi sposta la mano e guarda di nuovo il pavimento.

<<No, è solo che non sono pronta.>> Dice sussurrando.

<<Pronta per cosa?>> Le chiede dolcemente baciandole una guancia.

"Non capisco quale sia il problema. "

<<Per questo. Per il fatto che tu mi tocchi in questo modo. I baci così intimi...ho sentito qualcosa che mi premeva contro nei tuoi pantaloni Kev. E io non...noi non ci conosciamo abbastanza per questo. >>

Dice in imbarazzo.

<<Alex non c'è bisogno di conoscersi bene per scopare.>> Dico scherzando per alleviare il suo imbarazzo.

"Ma non ha funzionato."

Non mi guarda e si allontana ancora da me.

<<Stavo scherzando.Cazzo, Alex è che tu mi piaci.Non hai mai sentito parlare di un erezione. Sei bellissima e io sono un ragazzo. Non è una cosa così stana.>> Le dico un pò accigliata.

<<Beh, forse io non sono pronta per scopare, come dici tu.>> Dice con tono della voce basso.

<<Anche per il bacio avevi detto che non eri pronta, eppure subito dopo mi sei saltata addosso. >> Gli dico con voce più roca.

<<Se non ti piaceva potevi anche tirarti indietro. >> Dice, sembra arrabbiata o forse...ferita.

<<Al sai benissimo che mi piace baciarti, ma non capisco perché ora ti stai arrabbiando.>> Gli dico cercando nuovamente di avvicinarmi a lei, più mi avvicino e più si allontana.

<<Non sono arrabbiata, ti ho solo chiesto di aspettare.>> Mi dice, ora finalmente si decide a guardarmi.

<<Perché? Se dobbiamo aspettare vorrei sapere il motivo, visto che è da molto che stiamo insieme e ci siamo detti tutte quelle cose.Ora perché non vuoi venire a letto con me? E se non volessi aspettare,l'altra volta ho aspettato per te...>> Non riesco a capire perché si comporti così.

"Prima dice di amarmi e poi non vuole stare con me. Perché? "

I suoi occhi si spalancano e mi guarda triste.

"Che idiota, come al solito rovino sempre tutto."

<<Kevin, l'unica cosa che posso dirti è che io non voglio scopare o fare sesso con te. Io voglio fare l'amore con te Kev. E se non vuoi aspettare allora puoi anche trovare un'altra persona che voglia solo venire a letto con te a cui non interessa conoscerti.>> Si gira, prende la tracolla e torna nell'edificio, lasciandomi solo.

"Cazzo, cazzo, cazzo. Ma cosa diavolo mi è saltato in mente. Io voglio aspettare."

È ovvio che voglio aspettare, io sono innamorato di lei, ma quando si comporta così mi fa impazzire.

L'unica cosa che voglio è riuscire a capire cos'è che la blocca.

"Perché non mi parla? Perché cazzo non parla con me?"

Devo chiederle scusa e devo farle capire che a me non importa il sesso.

"Io voglio fare l'amore con te Kev. "

Piccola se sapessi cosa significa fare l'amore.

Io mi sono sempre limitato a fare sesso. Non che ne abbia fatto tantissimo nei miei ventidue anni, però, non credo di aver fatto mai l'amore.

Prendo la mia borsa e mi dirigo dentro.

Non appena metto piede vedo Alex, la mia Alex,  parlare con un tizio. È un ragazzo, credo sui venticinque, ventisei anni e stanno chiacchierando e ridendo animatamente.

"Ora si che sono incazzato."

Alex :P

"Ho la testa che mi scoppia."

Ero convinta che una volta aver chiarito quello che provavamo l'uno per l'altro la nostra relazione sarebbe stata semplice e bellissima. Invece Kevin vuole fare l'amore, o meglio vuole "scopare" come ha detto lui. E quando gli ho chiesto di aspettare ha reagito in quel modo. Credevo di essere arrabbiata, invece mi sento ferita e mi sento stupida perché a differenza di alcune altre ragazze, che non si fanno scrupoli, io voglio trovare la persona giusta per perdere la verginità.

"Beh si, sono ancora vergine. Lo so, a diciannove anni una ragazza avrebbe dovuto essere stata con un bel pò di ragazzi, e invece io ho deciso di aspettare."

Non sono mai stata fidanzata, ma non perché non volessi, semplicemente perché i ragazzi mi vedevano solo per il sesso.

Ma torniamo a noi.

Il professor Miller mi ha chiamata nel suo ufficio, appena ho messo piede nell'aula, visto che c'ero solo io perché gli altri sono ancora a pranzo.

In poche parole mi ha presentato Rajy un ragazzo di New York che è venuto per uno breve stage di una settimana nella nostra accademia.

Il prof ha deciso di aggiungerlo alla nostra postazione con me e Kev.

L'ho portato al suo posto e ora stiamo guardando alcune foto sul display del computer. Mentre stiamo chiacchierando del più e del meno vedo Kevin avvinarsi. Non appena mi vede il suo sguardo cambia improvvisamente, i suoi occhi nocciola diventano più scuri, quasi neri.

<<Ti piace la fotografia?>> Mi chiede Rajy. È un ragazzo indiano di ventisette anni che vive a New York da quando ha vinto il concorso della sua scuola e lavora per alcune riviste famose, è abbastanza alto, quasi quanto Kevin. Ma è molto, molto più magro di lui, e non è molto muscoloso. È carino però, ha gli occhi marroni e sembra gentile.

<<Si, molto. A te piace?>> Gli chiedo gentilmente, mentre con la coda dell'occhio vedo Kevin avvicinarsi nervoso.

<<Si, è il mio lavoro.>> Ridiamo.

Poi sento un braccio stringermi per la vita e una mano protrarsi verso Rajy.

"Kevin..."

<<Molto piacere sono Kevin,  il fidanzato di Alexandria. >> Gli dice. Rajy sembra un pò perplesso per il suo attiggiamento da cavernicolo. Poi lo guarda con un sorriso.

<<Molto piacere sono Rajy. Spero di non disturbare.>> Dice timidamente. Gli sorrido, e credo che Kev se ne sia accorto perché mi stringe ancora di più.

<<Beeeeh...>> Dice Kev. Gli do una leggera gomitata.

<<Auch...>> Mi sussurra in un orecchio.

<<Non disturbi affatto Rajy sarà un piacere lavorare con te.>> Dico, staccandomi da Kevin e avvicinandomi a Rajy.

Ci mettiamo a lavorare, Rajy ci mostra alcune sue foto che ha portato con se, poi dei servizi fotografici per una rivista e delle foto che ha fatto durante i suoi viaggi. Kevin non mi stacca gli occhi di dosso.

"Il mio Gelosone. "

Lavoriamo tranquillamente poi alla fine della giornata io e Kev salutiamo Rajy che ha già voluto organizzare un'uscita tutti e tre per conoscerci un pò.

Vado verso la fermata dell'autobus e Kev decide di accompagnarmi.

<<Ti guardava le tette.>> Dice distogliendomi dai miei pensieri.

<<Bene, magari domani ci facciamo una scopata.>> Gli dico sarcastica.Mi guarda torvo.

<<Alex. >> Mi risponde serio. Mi viene da ridere, cerco di trattenermi ma non ce la faccio. E inizio a ridere. Non riesco a fermarmi.

Kevin mi guarda e sembra un pò offeso.

<<Non ridere Alex, sono serio. Quello ti guardava.>> Mi dice.

<<Kevin,  sono così arrabbiata con te che non ho neanche voglia di parlare con te...>> Gli dico sorridendo.

<<Lo so, sono un idiota.>> Dice abbassando lo sguardo.

<<Lo so benissimo. E sei geloso...troppo geloso.>> Gli dico.

<<Non è questione di essere geloso, l'ho visto come ti guardava.>> Dice incrociando le braccia al petto.

<<E come mi guardava Kev,  come un ragazzo che vuole portarmi solo a letto, come mi guardi tu?>> Gli chiedo socchiudendo appena gli occhi.

Kevin lascia cadere le braccia lungo i fianchie e mi guarda negli occhi, poi mi stringe forte.

"Il mio Gelosone, quanto lo adoro, anche se mi fa incavolare."

<<Aspetterò tutta la vita Al, mi dispiace. Hai ragione dobbiamo conoscerci meglio fino a quando sarai pronta. Ma voglio che tu parli con me. Perché non sei pronta, cosa ti spavente?>> Lo abbraccio forte e gli stampo un leggero bacio sulle labbra.

<<Non voglio parlarne Kev. Non oggi...>> Gli dico.

<<Ma Alex...>> Lo interrompo prima che ricominci.

<<Allora tu raccontami di ciò che è successo tra te e Tanya. >> Mi guarda sgranando gli occhi.

<<È diverso.>> Dice.

<<Bene quando tu mi parlerai di Tanya io ti parlerò del perché non sono pronta. Ora non ho voglia di litigare.>>Sospira forte, mi prende per mano e ci incamminiamo verso la fermata.

<<Ok...come vuoi tu. Vinci sempre tu.>>

Continuiamo a camminare mano nella mano, poi ci sediamo su una panchina aspettando l'autobus.

<<Non mi va di uscire con Rajy. >> Dice all'improvviso.

<<Come vuoi, io ci vado. È molto simpatico. >> Sorrido.

<<Ok vengo anche io...ma non mi piace, ti guardava troppo. E se resti da sola con lui sono sicuro che ti salterà addosso.>> Il suo sguardo è serio.

"Sta parlando sul serio? "

<<Credo più che salterà addosso a te...>>

<<Che vuoi dire?>> Mi chiede aggrottando la fronte.

Ed ecco che ricomincio a ridere come un matta.

<<Ha detto che sei molto carino, ed è un peccaro che tu sia fidanzato. Appena ti ha visto si è...>> Mi fermo un secondo guardando il suo imbarazzo. <<...eccitato.>> Ricomincio a ridere,  non riesco a fermarmi e mi crogiolo davanti alla sua espressione un pò scioccata.

<<Al, il pulman.>> Mi guarda imbronciato. Gli sorrido e vedo che riprende colore.

"Credo che sia rimasto un pò scioccato al pensiero di un ragazzo che si eccita per lui. Ma è una cosa così divertente..."

<<Io vado allora...>> Mi prende la mano.

<<Sei ancora arrabbiata?>> Domanda dolcemente.

<<No, amore mio. Ma non tradirmi con Rajy. Eh...>> Gli stampo un bacio sulle labbra e me ne vado.

<<Ciao amore a domani. >> Mi dice.

Mi giro e gli sorrido.

Ecco il capitolo :)

Come sempre spero vi piaccia :)

Ditemi cosa ne pensate, non è uno dei migliori ma mi sembrava abbastanza divertente.

Comunque sia scusate il ritardo, ho avuto da fare e non ho potuto aggiornare prima.

Vi voglio bene :)

Un bacio ♥ Alla prossima♡

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