Cap37 Il piccolo Teddy ♥

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Kevin ♡

La cena è stata magnifica, Alex e i suoi parenti mi hanno accolto come se fossi uno della famiglia.

"È stato strano, ma mi è piaciuto."

Alex ha fatto in modo che io mi sentissi perfettamente a mio agio e questo mi ha reso felice.

Durante tutta la cena ci siamo tenuti la mano teneramente, lo so che è un pò troppo sdolcinato, ma non mi importa io sono follemente innamorato di questa ragazza, e quindi se a lei piace tenermi per mano tutto il tempo che stiamo insieme, allora piace anche a me.

Abbiamo finito di mangiare e ora stiamo preparando la lavastoviglie.

Teddy non ha fatto altro che ridere e giocare, ogni mio regalo lo ha adorato tanto che si è addormentato con uno dei tanti peluche a forma di dinosauro che gli ho donato.

Sono passate le undici e abbiamo portato il piccolo a letto, i genitori di Al sono ancora nel salone a chiacchierare, io e la mia ragazza abbiamo insistito per mettere noi in ordine.

<<Non avresti dovuto!>> Afferma puntellandosi i finchi con i polsi.

<<Cosa?>> Chiedo aggrottando la fronte.

<<I regali Kev, non era necessario.>> Dice sistemando gli ultimi piatti.

<<Aah, bhe è un compleanno, e se non erro ai compleanni occorrono i regali.>> Gli dico con un sorrido a trentadue denti.

Mi avvicino lentamente a lei e la circondo da dietro con le mie braccia, le stampo un bacio sulla spalla.

Indossa un maglioncino nero che le lascia scoperta una spalla e il collo, i suoi jeans stretti come al solito le stanno benissimo.

<<Sei bellissima. >> Le sussurro ad un orecchio.

Si volta verso di me e mi stampa un tenero bacio sulle labbra.

<<Grazie. Mi sei mancato questi giorni.>> Dice mettendo il broncio. Le mie labbra sfiorano un altro bacio sulle sue.

<<Anche tu, da morire. Mi manca dormire con te.>> Sulla sua bocca spunta un sorrisino.

<<A me manca più la doccia.>> Sussurra maliziosamente.

All'improvviso sento i jeans farsi stretti, troppo stretti, quasi mi fanno sentire dolore.

<<Allora Kevin...>> Il signor Smith, o meglio Jo, entra di soppiatto in cucina. Mi stacco velocemente da Alex, e lei trattiene a stento un sorrisino.

Jo mi guarda un pò divertito e un pò accigliato e io abbasso lo sguardo.

<<Volevo chiederti...>> Cerca di parlare ma Al lo interrompe.

<<Papà, Kevin può testare qui per stanotte?>> Chiede avvicinandosi a me e stringendomi un braccio. Jo guarda prima la mia ragazza e poi me.

<<In camera mia c'è un altro letto, può dormire lì. >>

Dice mordendosi il labbro nervosamente.

<<Kevin ti va di restare?>> Mi chiede guardandomi dritto negli occhi.

<<Ehm, io....>> Sento Alex stringermi più forte il braccio.

"Vuole che resti."

<<Si.>> Rispondo un pò insicuro.

<<Siiii.>> Alex sussura felice nel mio orecchio e mi sorride dolcemente.

<<Vado a prenderti un pigiama.>> Così dicendo Alex corre verso il corridoio.

<<Kevin ti sei diverito?>> Mi chiede Jo con un mezzo sorriso.

È un uomo abbastanza alto ma è molto gracilino, porta gli occhiali e sembra un pò uno di quei nerd di Big Bang Theory. Sembra molto simpatico, e si vede lontano un miglio che ama i suoi figli.

<<Si, signore. Mi sono molto divertito. >> Gli dico sorridendo.

<<Sono felice che sia entrato a far parte delle mia famiglia.>> Il suo sguardo diventa serio e mi penetra negli occhi.

<<Darei tutto per Alexandria. >> Distolgo lo sguardo dal suo e noto che Elly ci guarda dalla porta.

<<Tu la ami?>> Domanda la signora avvicinanadosi e prendendo la mano del marito.

"Lei è tutto ciò che di più bello ho."

<<Più della mia stessa vita.>> I loro occhi si fanno pieni di lacrime e mi guardano come se fossi davvero uno della loro famiglia.

<<Non credo che ti entri nessuno dei pigiami di papà. Prova questo...>> Mi dice porgendomi un paio di pantaloni da tuta.

Sorride dolcemente, poi gurdando gli occhi della madre aggrotta la fronte.

<<Che succede?>> Domanda guardandomi con un pizzico di preoccupazione.

<<Niente, stavamo solo chiacchierando. >> Le stampo un bacino sulla guancia e le sorrido dolcemente.

Io e Alex ci sistemiamo nella sua camera dove Teddy gia sta dormendo da un pezzo.

Indossa solo un paio di piccoli pantaloncini e il suo pancino e scoperto.

Guardandolo con attenzione noto che ha una lunga cicatrice che va dalla spalla fino all'ombelico.

<<Il suo vero padre, voleva ucciderlo.>> Afferma Alex leggendomi nel pensiero.

<<È così piccolo...>> Dico soltanto.

"I bambini non possono soffrire."

Alex ♥

Il mio straordinario fidanzato è nella mia camera con indosso solo un paio di pantaloni da tuta.

"Mi sento al settimo cielo."

Mentre sistemo il letto per lui, ho notato che sta guardando il pancino di Teddy.

I colore dei suoi occhi è diventato più intenso e guarda il piccolo con insistenza.

<<È un bambino che ne ha passate molte...>> Gli dico sedendomi sulle sue gambe. Io gli accarezzo dolcemente il petto e lui la mia coscia scoperta.

Indosso il mio pigiama con le scimmiette.

<<Che cosa gli è successo? >> Mi chiede con un tono di voce impercettibile.

<<La sua mamma subiva violenze da parte del marito, cioè del suo papà. Lui era troppo geloso, non le permetteva di uscire, non poteva vedere la sua famiglia, non poteva fare niente. Poi lei è rimasta incinta e sembrava che lui fosse cambiato. Una notte Teddy continuava a piangere, il padre non ne poteva più, prima cercò di uccidere la donna e poi con una bottiglia rotta decise di uccidere il piccolo.>> Raccontando tutto a Kevin non ho notato che lui mi sta stringendo così forte quasi a farmi male.

I suoi occhi sono pieni di lacrime e fissano il mio fratellino che dorme come un'angioletto.

<<Kev...>> Sussurro sfiorandogli la guancia con il palmo della mano.

<<Poi cosa è successo Al?>> Domanda distogliendo lo sguardo da Teddy e posandolo su di me.

<<Ha abbandonato la casa. La ragazza che sembrava morta, riuscì per fortuna a telefonare la polizia. Purtroppo al loro arrivo lei aveva già perso la vita mentre stringeva il bambino tra le sue braccia. Teddy aveva tutto il pancino tagliato. Riuscirono però a salvarlo perché la ferita non era troppo profonda. Visto che mia madre lavorava nell'ospedale dove fu portato Teddy, lei e mio padre decisero di adottarlo e ora è diventato il mio fratellino.>> Le lacrime minacciano di uscire ma cerco di trattenerle.

"Ora Teddy è qui, e sta bene."

<<Kev. È stato tanto tempo fa. Lui ora sta bene ed è felice.>> Gli sorrido dolcemente e lui mi fa un mezzo sorriso un pò incerto.

<<I tuoi genitori sono delle belle persone.>> Mi bacia sulle labbra con passione.

<<Grazie, ma ora dormiamo, domattina dobbiamo andare all'accademia. >> Dico catapultandolo sul letto e riempendolo di baci.

<<Ti amo.>> Sussurra.

<<Ti amo anche io cucciolo.>> Gli sorrido dolcemente.

Si sistema sul letto e io gli stampo un bacio della buonanotte sulla guancia e gli rimbocco le coperte.

Mi sistemo accanto a Teddy e lo copro con le coperte e lo abbraccio forte.

<<Buonanotte tigre.>> Sussurra.

<<Notte cioccolatino.>> Gli dico ed entrambi cadiamo in un profondo sonno.

Salve bellissime...

Capitolo dedicato al piccolo Teddy, spero vi piaccia...

Come sempre grazie e vi voglio bene...

Un bacio ♥♡

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