_Anna_

Aprii gli occhi, vidi il soffitto bianco panna dell'infermeria.
Foka era stata così "gentile" da portarmi fin lì?
-Come va la testa?-
Guardai in direzione della voce e vidi Mario preoccupato.
-Bene... Mi hai portato tu qui?-
Lui mi guardò confuso.
-Non ci sei arrivata da sola?-
Da sola? No, come avrei fatto!?
-Grazie per l'informazione, Lyon dov'è?-
Il ragazzo guardò altrove.
-Non ne ho idea... Però Foka ha detto che stava bene quind-... Anna?!-
Mi alzai dal letto di scatto e iniziai ad urlare.
-Quella stronza, che problemi ha?! Prima rapisce Lyon, poi lo da a Fran, poi lo riprende per me ed infine sparisce nel nulla tirandomi una mazzata in testa!-
Mario scoppiò in una forte risata, d'altro canto come poteva non ridere... Ero vestita in modo diverso da quando avevo perso i sensi... Avevo una gonna rosa, una maglia rosa, dei codini e dei calzini con scopra gli unicorni e chissà com'era la mia faccia.
Perché mi ha fatto assomigliare ad una bambina? Le ha dato così tanto fastidio la nostra ultima chiacchierata?
Mario mi mise una mano sulla spalla.
-Tutto bene? Sembri molto preoccupata-
Sospirai senza rispondergli, mi limitai ad abbracciarlo.

_Mario_

Questo gesto di Anna mi mise un attimo in imbarazzo, ma poi la sentii piangere e così iniziai ad accarezzarle la testa per consolarla.
-Ehy... Va tutto bene, se c'è qualche problema puoi dirmelo...-
Stava stringendo la mia maglia tra le mani e piangeva a dirotto.
Questo pianto è per tristezza? Magari è ansia... O peggio rabbia... Oppure... Non è che.... Ci sta provando con me?
Decisi di rimanere in silenzio fino a quando lei non si calmò.
-Tutto bene?-
Lei annuì accennando un sorriso.
-Allora... Dove hai visto Lyon l'ultima volta?-
-In camera mia...-
Mi allungai e le presi la mano, ma lei la tirò subito via.
-Mario?-
-Oh... Volevo solo tirarti fino alla tua stanza...- dissi io passandomi una mano tra i capelli un po' in imbarazzo.
-Oh... Allora va bene... - disse lei allungandomi una mano.
-No... Se ti dà fastidio non la prendo-
Anna mi prese la mano per dimostrarmi che le andava bene.
La portai fino in camera sua, per tutti i corridoi restammo in silenzio e alla lunga la cosa si faceva imbarazzante.
-Bene! Eccoci qui!- dissi io interrompendo il silenzio.
-Vediamo... Era nell'armadio di Foka...- disse lei aprendo le ante del mobile.

_Anna_

Rimasi a bocca aperta per la quantità di roba lì dentro... Foto, fumetti, cosplay, disegni, bozze di libri... Tutto faceva sembrare Foka una ragazza spensierata... Una normale adolescente che non avrebbe mai fatto nulla di male.
Avevo paura a toccare quella roba, ma non di ricevere botte da Foka... Avevo paura di rovinare quel suo ripostiglio di ricordi. Richiusi l'armadio girandomi verso Mario e vedendolo a bocca aperta, anche lui, come me aveva avuto quella reazione.
-A quanto pare... Non è completamente un mostro- dissi io ridendo.
Il ragazzo annui girandosi verso di me e avvicinandosi.
-Mario?- indietreggiai d'istinto ritrovandomi contro il mio letto.
Mario si avvicinò ancora spingendomi dalle spalle facendomi così coricare sul letto.
-Mario!-
Lui continuava ad avvicinarsi al mio viso, io iniziai a piagnucolare.
-Sei così carina Anna... - le sue parole mi intimidivano, avevo una forte paura e non riuscivo più a controbattere.
-Caro Mario, dovresti allontanarti da lei... O vuoi forse morire?- Foka era alla porta con un taglierino in mano.
Mario di scatto si alzò e si girò verso la ragazza spaventato a morte.
-Sai... Se ti piace Anna devi fare la coda... Già 3 persone stanno cercando di colpirle il cuore-
Tre persone? Lyon... Fran... E?
-E una di queste non vorrebbe rischiare di dover uccidere tutti- disse Foka spostandosi dalla porta facendo scappare Mario.
-F-Foka...- dissi io facendo un sospiro di solievo.
-Dimmi-
-Non è che tu... Hai una cotta per me?!-

Ta tannnn.
Nuovo capitolo!
Vi piace?
Spero di sì.
Cercherò di aggiornare di più, ma in questo periodo sono al mare e per quanto chieda ai miei di potere stare a casa non mi lasciano, quindi non ho molto tempo.
Vi saluto

~Foka~