[One Into Two]: Elinor "Ellie" Peters

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N

DA: Avrei dovuto pubblicare la scheda molto tempo prima, purtroppo però fra una cosa ed un'altra non ci sono riuscita. Spero solo che la piccola "Ellie" vada bene, perché francamente tengo veramente tanto a questo personaggio e vorrei averlo descritto e caratterizzato al meglio.
Purtroppo ho dovuto fare una sorta di minischeda, dato che fra l'università e il lavoro ho avuto veramente poco tempo per scrivere in modo decente, infatti alcune parti sono state "fuse" fra di loro, in modo da essere inserite nel miglior modo possibile.
Nonostante ciò, spero di non aver caratterizzato male Ellie ed il suo intero personaggio..

XoxoCorvy.

-mayybe _svnfl0wer_ -mollettaa- Black_Riddle mieledimosche -lycxris and others.

[Nome]:

Money

Oh

Love is just a history that they may prove
And when you're gone
I'll tell them my religion's you
When Punktious comes to kill the king upon his throne
I'm ready for their stones

I'll dance, dance, dance
With my hands, hands, hands
Above my head, head, head
Like Jesus said
I'm gonna dance, dance, dance
With my hands, hands, hands above my head
Hands together, forgive him before he's dead, because

I won't cry for you
I won't crucify the things you do
I won't cry for you
See (see), when you're gone, I'll still be Bloody Mary

Love

We are not just art for Michelangelo to carve
He can't rewrite the aggro of my furied heart
I'll wait on mountain tops in Paris, cold
J'veux pas mourir toute seule

I'll dance, dance, dance
With my hands, hands, hands
Above my head, head, head
Like Jesus said
I'm gonna dance, dance, dance
With my hands, hands, hands above my head
Hands together, forgive him before he's dead, because

I won't cry for you
I won't crucify the things you do
I won't cry for you
See (see), when you're gone, I'll still be Bloody Mary

Love

Gaga, Gaga
Gaga, Gaga
Gaga, Gaga
Gaga, Gaga

Dum dum, da-di-da
Dum dum, da-di-da-dadda-da-di-da
Dum dum, da-di-da
Dum dum, da-di-da
Dum dum, da-di-da-dadda-da-di-da
Dum dum, da-di-da

I won't cry for you
I won't crucify the things you do, do, do
I won't cry for you
See (see), when you're gone, I'll still be Bloody Mary

Oh-oh-oh-oh-oh
Oh-oh-oh-oh-oh
Oh-oh-oh-oh-oh
Oh-oh-oh-oh-oh
Oh-oh-oh-oh-oh
Oh-oh-oh-oh-oh
Oh-oh-oh-oh-oh
Oh-oh-oh-oh-oh

Líberate, mi amor

Elinor 

Il giorno in cui Elinor è venuta al mondo non era una giornata serena e meravigliosa come si ci aspetterebbe, al contrario era un giorno cupo e triste, fuori vi era uno dei temporali più forti dell'anno, tant'è che non vi era una sola anima viva fuori.

Le circostanze della nascita della ragazza non sono delle più serene, infatti, Elinor non aveva una famiglia ad aspettarla e nemmeno una madre ansiosa di vederla, anzi, tutt'altro.

La madre di Elinor non voleva assolutamente vederla, probabilmente per non affezionarsi alla bambina che aveva deciso di dare in adozione, per questo non si occupò nemmeno di darle un nome.

Al contrario, furono proprio i genitori della ragazza a chiamarla in tal modo e la motivazione dietro a tal decisione era dettata più ad un fattore emotivo.

Infatti Elinor porta il nome della nonna materna di suo padre, John, venuta a mancare una decina d'anni prima della sua nascita.

La signora Elinor Smith era una donna molto intelligente e coraggiosa, che era riuscita a tirare su i propri figli e il nipote senza l'aiuto di nessuno, crescendoli con amore e insegnandogli il valore delle parole e del rispetto.

La donna, infatti, voleva che i suoi figli e il nipote crescessero come persona oneste, buone ed altruiste, proprio perché pensava che fosse giusto aiutare gli altri, specialmente quando non si aveva nulla da guadagnare.

Così John, dopo essersi accordato con sua moglie Virginia, decisero di dare un unico nome alla loro primogenita.

Elinor è molto fiera della scelta dei suoi genitori, anche se ella non si reputa persona completamente onesta, dato che molte volte non fa altro che mentire ai suoi genitori, in particolar modo a sua madre.

Per carità Ellie vuole bene a sua madre ma le alte aspettative della donna e la sua personalità particolarmente appiccicosa della madre e la indole fin troppo protettiva, hanno sempre messo la ragazzina in una posizione abbastanza pericolante.

Virginia è una donna molto ansiosa, cosa che ha sempre minato il suo rapporto con la figlia, teme sempre che le succeda qualcosa di brutto o che qualcuno indirizzi la sua "bambina" verso una cattiva strada.

Teme che Ellie faccia i suoi stessi errori e Virginia ha paura di ciò, non vuole che Elinor si rovini la vita per delle stupidaggini.

Solo che questo suo lato da mamma chioccia, spesso, non fa altro che provocare l'effetto opposto, tanto che alle volte è la stessa Elinor che le nasconde la verità. 

Ellie vorrebbe che la madre fosse meno ansiosa, che rispettasse un minimo il suo spazio vitale, la sua privacy, facendole vivere serenamente la sua adolescenza e Virginia vorrebbe solo che sua figlia fosse meno ingenua, che capisse quanto il mondo possa essere cattivo.

L'unico che riesce ad equilibrare la famiglia è proprio John, che spesso riesce a far scendere ad un compromesso la moglie e le tre figlie oppure, quando litigano, fa da intermediario fra i membri della propria famiglia.

John vuole che Ellie, Christine, Alanna e Virginia siano felici, ma non può occuparsi per sempre delle loro questioni, devono imparare tutte e quattro a comunicare fra di loro senza il suo aiuto.

Del resto, questo vuol dire crescere, no? Essere capaci di risolvere i propri problemi da soli.

[Cognome]:

You call me on the telephone, you feel so far away
You tell me to come over, there's some games you want to play
I'm walking to your house, nobody's home
Just me and you and you and me alone

We're just playing hide and seek
It's getting hard to breathe under the sheets with you
I don't want to play no games
I'm tired of always chasing, chasing after you

I don't give a fuck about you anyways
Whoever said I gave a shit 'bout you?
You never share your toys or communicate
I guess I'm just a play date to you

Wake up in your bedroom and there's nothing left to say
When I try to talk you're always playing board games
I wish I had monopoly over your mind
I wish I didn't care all the time

We're just playing hide and seek
It's getting hard to breathe under the sheets with you
I don't want to play no games
I'm tired of always chasing, chasing after you

I don't give a fuck about you anyways
Whoever said I gave a shit 'bout you?
You never share your toys or communicate
I guess I'm just a play date to you

Ring around the rosy
I never know, I never know what you need
Ring around the rosy, I want to give you, want to give you
What you need

I don't give a fuck about you anyways
Whoever said I gave a shit 'bout you?
You never share your toys or communicate
I guess I'm just a play date to you

You know I give a fuck about you everyday
Guess it's time that I tell you the truth
If I share my toys, will you let me stay?
Don't want to leave this play date with you

Peters.

La giovane ha ereditato a tutti gli effetti il cognome dei suoi genitori adottivi, dato che la sua famiglia biologica ha abbandonato la ragazza quando era ancora in fasce.

Ellie è contenta di far parte della famiglia Peters, i suoi genitori non le hanno fatto mancare nulla, né materialmente parlando né tanto meno affettuosamente.

Anzi, John e Virginia amano le loro figlie con tutti loro stessi e sono felici di aver intrapreso una delle decisioni più importanti delle loro vite, non si sono mai pentiti di aver adottato le tre ragazze e di aver offerto loro una vita dignitosa.

La famiglia Peters è formata da tre membri, se escludiamo ovviamente i due coniugi e la loro primogenita: Christine, Alanna e Matthew.

La prima è la figlia secondogenita della coppia, ella è stata adottata quando Ellie aveva all'incirca sei anni, fra le due ci sono circa tre anni di differenza, anche se sembrano di meno considerando che le due hanno diversi interessi in comune e che per molto tempo, hanno compiuto le stesse esperienze insieme.

Christine è stata adottata a tre anni e mezzo, proprio come Elinor è stata abbandonata alla nascita, anche se "Christy"(chiamata affettuosamente in tal modo dalla famiglia) ha ritrovato i suoi genitori biologici e si tiene in contatto con loro, scambiando spesso messaggi o chiamate con loro.

Certo non ha il coraggio di chiamarli "mamma e papà", dato che per lei i suoi genitori sono sempre stati John e Virginia, ma ha un buon rapporto con entrambi.

Christine è la sorella più tranquilla, ella proprio come tutta la famiglia Peters ad eccezione di Ellie, non ha un briciolo di magia nel proprio sangue.

La seconda persona di cui accennerò adesso è Alanna, la sorella preferita di Ellie.

Alanna è stata adottata quando Elinor aveva otto anni mentre Christine sei, per molto tempo è stata viziata da entrambi i genitori, probabilmente perché era, fisicamente parlando, più fragile delle sorelle.

Infatti, Alanna non ha mai avuto una salute di ferro e da bambina si ammalava fin troppo facilmente, per di piú la piccolina soffre di anemia e asma, proprio quest'ultima è il suo più grande problema.

A causa dell'asma, Alanna non può praticare sport e spesso deve rinunciare a molte attività, cosa che per un periodo ha comportato una sorta di amarezza nell'animo della bambina.

Fortunatamente, però, la bambina ha scoperto una nuova passione, la quale è riuscita a farle dimenticare il suo rammarico, ovvero: dipingere.

Alanna, seppur abbia solo otto anni, ha un grandissimo talento per la pittura, che però nel tempo dovrà assolutamente perfezionare, dato che ancora è piccola e inesperta.

L'ultimo membro della famiglia non è ancora nato ma è già amato da tutti quanti, il suo nome è(o meglio sarà) Matthew ed è l'unico figlio biologico dei Peters.
Matthew nascerà a dicembre, più precisamente verso il periodo natalizio.

Quando Virginia ha scoperto di essere incinta ha pianto di gioia, per anni lei e il marito avevano tentato di avere un figlio ma nessuna delle gravidanze della donna riuscivano ad arrivare al termine, finendo al terzo o al massimo quinto mese.

Per questo quando è arrivata la conferma della gravidanza della donna, John e le figlie hanno tenuto d'occhio Virginia, cercando di scomodarla il meno possibile e di avvertire il medico ogni volta che c'era qualcosa che li preoccupava (fortunatamente, il ginecologo della signora Peters ha confermato che la donna non ha nulla di grave, semplicemente la famiglia si stava preoccupando un po' troppo).

Matthew sarà un bambino amato da tutti, persino Alanna ha preso con gioia la notizia ed ha regalato al suo futuro fratellino un peluche a forma di coniglio, uno dei suoi preferiti.

Ellie è contenta della gravidanza della madre e non vede l'ora di stringere fra le braccia il suo fratellino, le dispiace solo il fatto che purtroppo a causa della scuola dovrà perdere gran parte della crescita del piccolo.

•Famiglia Peters:

-Jonathan "John" Peters(padre adottivo):

Età: 45 anni.

Razza: Babbano.

Status: Vivo.

Pv: Andrew Lincoln.

-Virginia Bethany Howard-Peters(madre adottiva):

Età: 42 anni.

Razza: Babbana.

Status: Viva.

Pv: Olivia Cooke.

-Christine Martha Peters(sorella minore adottiva):


Età: 13 anni.

Razza: Babbana.

Status: Viva.

Pv: Evie Allen
(NDA: Fate finta che i capelli siano di un biondo normale e non platinato).

-Alanna Peters(sorella minore adottiva):

Età: 8 anni.

Razza: Babbana.

Status: Viva.

Pv: Anna Pavaga.

[Età ed anno]:

16 anni.

Ellie ha compiuto sedici anni il 20 agosto, ella sta per iniziare il suo sesto anno ad Hogwarts ed è contenta di ciò, nonostante appunto senta la mancanza della sua famiglia durante il periodo scolastico.

Fisicamente la ragazza sembra leggermente più grande, sia a causa causa dei suoi lineamenti spigolosi sia dal modo di vestire, infatti, la giovane usa dei capi che spesso non mettono in risalto il suo sottotono freddo, cosa che fa sembrare il suo viso più stanco e ingiallito.

Caratterialmente parlando, Ellie non è una ragazza matura, al contrario, i suoi atteggiamenti non fanno altro che renderla infantile agli occhi degli altri,specialmente a quelli dei professori.

Anche se, ci sono volte in cui stranamente la giovane sembra essere molto più saggia di una persona adulta, cosa che inquieta chi le sta intorno.

Infatti, proprio per questo, non è facile darle un'età mentale ben stabilita, può tranquillamente essere paragonate sia ad una bambina di sei anni che a una persona adulta.

Ad Ellie piacerebbe comprendere, capire, come comportarsi di fronte alle avversità della vita ma non lo sa, non riesce a capire come fare.

Si sente spaventata dal futuro e da ciò che potrebbe capitare alle persone che ama, alla sua famiglia, spera solo di essere abbastanza forte da farcela, di non affrontare tutto a testa alta, anche se lei sa di non essere coraggiosa.

Lei non è astuta come un Serpeverde o intelligente  come una Corvonero, è semplicemente una ragazzina spaventata dalle proprie responsabilità, ma che nonostante tutto non fugge mai davanti ad esse.

Non vuole crescere, vuole restare per sempre un'eterna ragazzina, perché sa che un giorno dovrà affrontare i suoi problemi completamente da sola, che non potrà aggirarli.


[Aspetto fisico]:

Ellie non rappresenta il classico stereotipo della ragazza inglese, ella infatti non ha nulla a che vedere con ciò.
Dai tratti del suo viso si possono facilmente intuire le sue origini straniere, infatti la famiglia biologica della ragazza proviene dal Sud America, anche se ancora Elinor non sa effettivamente da quale parte.

Ellie è differente dalle sue sorelle, lei non ha i capelli biondi o lisci come Christy e Alanna, al contrario, il suo colore originale è un castano talmente scuro da sembrare praticamente nero, anche se negli anni Elinor ha iniziato a tingere la propria chioma di un caldo castano.

I suoi capelli sono mossi, caratterizzati da qualche boccolo, che spesso danno l'illusione che siano ricci, quando in realtà sono esattamente a metà fra il liscio e il riccio.

La sua pelle seppur sia olivastra ha un sottotono freddo e delicato, che viene spesso sovrastato dai colori caldi degli indumenti che la ragazza indossa.

I suoi tratti sono particolare, non sono angelici come quelli delle sue sorelle e nemmeno così tanto delicati ma attirano facilmente l'attenzione degli altri.

Il suo naso importante, la forma "grossolana"(definita così dagli altri)  ma al tempo stesso ben definita delle sue sopracciglia e le sue labbra carnose attirano la curiosità altrui.

Le ci sono voluti anni per accettare il suo aspetto, dato che fa piccola veniva presa di mira dagli altri bambini a causa del suo viso, ma adesso è fiera dei suoi tratti e delle sue origini.

Non è la ragazza più bella del mondo, lo sa perfettamente, ma non le importa: Si accetta così, si sente a suo agio con il suo corpo ed è questo l'importante.

I suoi occhi scuri sembrano così simili a quelli di Virginia, i loro sguardi ed hanno persino le stesse  identica espressioni facciali, cosa che per anni ha inquietato John e Christy.

Ellie è una ragazza slanciata ed alta, infatti la sua altezza è di un metro e settanta, che renda la giovane la terza più alta della famiglia(o per il momento, almeno).






Pv: Paulina Chavez.

[Carattere]:

Gimme, gimme, gimme some time to think
I'm in the bathroom, looking at me
Face in the mirror is all I need (ooh)
Wait until the reaper takes my life
Never gonna get me out alive
I will live a thousand million lives (ooh)

My patience is waning
Is this entertaining?
Our patience is waning
Is this entertaining?

I-I-I got this feeling, yeah, you know
Where I'm losing all control
'Cause there's magic in my bones
I-I-I got this feeling in my soul
Go ahead and throw your stones
'Cause there's magic in my bones

Playing with a stick of dynamite
There was never gray in black and white
There was never wrong 'til there was right (ooh, oh)
Feeling like a boulder hurtling
Seeing all the vultures circling
Burning in the flames I'm working in
Turning in a bed that's darkening

My patience is waning
Is this entertaining?
Our patience is waning
Is this entertaining?

I-I-I got this feeling, yeah, you know
Where I'm losing all control
'Cause there's magic in my bones (in my bones)
I-I-I got this feeling in my soul
Go ahead and throw your stones
'Cause there's magic in my bones

'Cause there's magic in my bones

Look in the mirror of my mind
Turning the pages of my life
Walking the path so many paced a million times
Drown out the voices in the air
Leaving the ones that never cared
Picking the pieces up and building to the sky

My patience is waning
Is this entertaining?
My patience is waning
Is this entertaining?

I-I-I got this feeling, yeah, you know
Where I'm losing all control
'Cause there's magic in my bones (magic in my bones)
I-I-I got this feeling in my soul (soul)
Go ahead and throw your stones
'Cause there's magic in

There goes my mind (I-I-I)
Don't mind
There goes my mind (there it goes, there it goes)
There goes my mind (I-I-I)
Don't mind (there it goes)
There goes my mind
'Cause there's magic in my bones

Molti si riferiscono alla giovane Elinor in diversi modi;
Insolente, svogliata,pigra ed immatura.
Eppure chiunque conosca vagamente la ragazza, non ometterá mai la sua determinazione, tutti i sacrifici che ella compie pur di arrivare al suo obiettivo.
Ellie è una perfezionista, vuole sempre essere dare il massimo in tutto ciò che fa ma molto spesso non ci riesce, cosa che l'ha fatta sentire per diverso tempo stupida ed incapace.
Non si reputa una persona né ottimista né tanto meno pessimista, semplicemente afferma di essere estremamente realistica, in quanto non basa mai le considerazioni sulle proprie emozioni ma solamente su ciò che si ritrova davanti ai propri occhi.
È una persona che riesce ad adeguarsi a certi ambienti, semplicemente perchè fin da piccola ha compreso l'importanza di crearsi un gruppo di amici, di non rimanere da sola.
È una ragazza testarda, tanto da riuscire ad irritare anche la persona più quiete e tranquilla del mondo, cosa che spesso segna il suo rapporto con gli altri, in particolare con la famiglia e gli amici.
Nonostante il suo caratteraccio, Ellie non si può definire una persona cattiva, anzi, lei non tollera proprio la cattiveria, tanto da intervenire ogni volta che vede qualcuno far del male ad una persona più debole.
Elinor odia la disuguaglianza, detesta le persone che si divertono a fare del male agli altri per motivi futili, infatti, non è raro che Ellie intervenga durante gli episodi di bullismo, cosa che da piccola le è costata cara.
La ragazza è molto protettiva con gli altri ed ha un grande senso della giustizia, ereditato fondamentale dalla madre adottiva.
La ragazzina è dotata di un ottimo senso dell'umorismo, che migliora ancora di più quando trova una persona solare come lei.
Ride e scherza anche con gli sconosciuti, almeno con quelli che trova particolarmente simpatici, finendo anche per farci amicizia alle volte.
Per quanto la Peters  possa essere istintiva e spesso agisca senza pensare, non è assolutamente stupida, sa come misurare le parole e come rigirare la questione in suo favore, nonostante spesso venga considerata stupida dai suoi compagni di scuola.
Per anni è stata aditata in tal modo solo perché non è mai stata particolarmente brillante a scuola, per carità i suoi voti non sono insufficienti ma nonostante la ragazza provi in tutti i modi a superare la sufficienza, non riesce.
Ciò le ha dato gravi problemi di autostima, fondamentale perché gli insegnanti babbani non hanno fatto altro che paragonarla agli altri.
Tutt'ora Ellie si reputa stupida ed ha grandi problemi con la sua autostima ma pian piano la sua situazione sta migliorando, tutto grazie alla sua famiglia, che incoraggiano la giovane.
È pronta a tutto pur di proteggere le persone che ama, anche a compiere il gesto più scellerato al mondo.
Per quanto la ragazzina possa risultare fastidiosa e a tratti maleducata, è una persona che si prende sempre le proprie responsabilità(anche se con malavoglia e alle volte vorrebbe scappare da ciò) e che non si nasconde mai dietro agli altri, qualsiasi cosa succeda.
Semplicemente perchè reputa che sia da codardi dare la colpa delle proprie azioni alle altre persone, perché è a conoscenza del fatto che ogni decisione ha la sua importanza, ha la sua conseguenza, la sua pena e decidere in modo sconsiderato può solamente portare a compiere madornali errori.
Nonostante solitamente non si faccia alcun problema a dire ciò che pensa realmente, spesso e volentieri si ritrova mentire per quanto riguarda la sua sfera emotiva, infatti Ellie è una ragazzina molto orgogliosa, a cui non piace farsi guidare dalle proprie emozioni o, semplicemente, venire considerata "debole", per questo ella cerca in tutti i modi di bloccare, di tenerle sottomesse.
Anche se, facendo così, si ritrova ad adottare un atteggiamento incoerente ed ipocrita, dato che lei stessa agli altri dice sempre di che nascondere ciò che si prova sia solamente indice di immaturità e debolezza.
Elinor non si fida assolutamente delle persone, in quanto ha la certezza che l'animo degli esseri umani non è puro e leale e che può facilmente venire corrotto, portando persino a tradire di proposito la fiducia degli altri.
Ellie non si reputa particolarmente coraggiosa e non capisce nemmeno come sia entrata a far parte dei Grifondoro, pensa che non sia la casa adatta per lei, anche se in realtà non saprebbe definire quale sia adatta per lei.
Proprio per questo, preferisce sempre non aprirsi troppo con gli altri e di mettere una barriera invisibile tra lei ed il resto del mondo, in modo che nessuno possa mai scoprire le sue debolezze.
è una ragazza dal carattere particolare che spesso (anche se involontariamente) non tiene n mente i sentimenti degli altri al di fuori della propria famiglia, alla quale è legata in modo quasi ossessivo con ogni suo componente.
È pronta a sacrificare persino la propria integrità morale pur di assicurarsi la loro sicurezza e di vederli felici;
È il suo dovere tenere unita la famiglia e anteporre il bene dei suoi cari al suo.
Deve sempre mostrarsi forte, sorridente, solare, senza mai farsi trascinare dalla propria tristezza,  solo quando nessuno può vederla o sentirla può lasciarsi andare ma ciò non capita spesso, in quanto è sempre circondata dalle sue compagne di stanza o dagli altri studenti.
È molto legata al proprio passato, pensa di poter imparare una lezione importante, evitando così di compiere gli stessi errori.

(NDA: Mi scuso per il carattere, credo che sia un po' troppo corto per i miei standard però spero almeno di averla caratterizzata bene.
Chiedo venia, nel caso non vada bene prometto di revisionarlo!).

[Casa]:

Grifondoro.

" <<Sinceramente non capisco perché sono finita in Grifondoro, non ho nulla a che fare con loro.
Non sono nemmeno coraggiosa!>> sospirò la ragazzina, infilzando quasi con cattiveria il pezzo di carne sul suo piatto.

Virginia guardò la figlia, accarezzandole amorevolmente il viso, per poi sorriderle:

<<Essere coraggiosi non vuol dire non avere paura ma riuscire ad affrontarla nonostante tutto!>> esclamò la donna dai lunghi capelli rossici, baciando poi la fronte della primogenita, <<E tu,tesoro mio, sei la persona più coraggiosa che conosca>> ". 

È passato molto tempo dal giorno un cui è stata smistata in Grifondoro, ma ancora non ha capito per quale motivo sia finita in quella casa.

Per carità adora i Grifondoro e si trova benissimo fra di loro ma alle volte non riesce a capire, insomma, lei non crede di esserne degna, certo sa di avete qualche piccola caratteristica dei Grifondoro ma non si sente coraggiosa, per niente.

La ragazza ha stretto molte amicizie sia in sala comune con i suoi compagni, sia con gli altri studenti, anzi, lei ad Hogwarts è abbastanza conosciuta, dato che non perde occasione per farsi notare.

Adora la sua scuola anche se il primo anno per lei è stato stressante, considerando che non conosceva praticamente nulla del Mondo magico.

[Sangue]:

Nata Babbana.

La ragazza in realtà non sa effettivamente a quella categoria appartenga, dato che non conosce i suoi genitori biologici.

Le piacerebbe un giorno incontrarli, anche se francamente non saprebbe come reagire: Sarebbe fredda e distaccata? Li abbraccerebbe? Francamente non lo sa e probabilmente non troverà mai la risposta, dato che le possibilità di incontrarli sono una su un milione.

Ovviamente Ellie non sa la natura dei suoi genitori, ma è convinta che non siano dei maghi e che siano babbani come i Peters, francamente spera che sia proprio così:
Sarebbe strano per lei accettare di essere stata privata per anni della sua magia per volere dei suoi genitori o comunque di uno dei due.

Francamente Elinor non ha mai ricevuto battute inerenti alla non purezza del suo sangue, o almeno non dai suoi compagni di scuola, se ha ricevuto tali "frecciatine" sicuramente saranno uscite dalla bocca di qualche vecchio bigotto.

Non le importa molto del suo "status di sangue", insomma, sa perfettamente che il sangue non è tutto;
Hermione Granger era una nata babbana eppure aveva dato filo da torcere a molti purosangue, non aveva nulla in meno di loro ed Ellie vuole prendere esempio proprio da lei.

[Curiosità: Materie aggiuntive, bacchetta ed altro!]:

-Materie aggiuntive:

La ragazza ha deciso di scegliere come materie aggiuntive rune antiche, divinazione e cura alle creature magiche.

-Bacchetta:

La bacchetta della ragazza è fatta di legno di vite con il nucleo di crine di unicorno, rigida con una lunghezza di 10 centimetri e 3/4.

-Genere e pronomi:

She/Her, cisgender.

-Orientamento sessuale:

Omosessuale e omoromantica.

Ellie ha scoperto della propria sessualità all'età di tredici anni, quando per la prima volta ha avuto una cotta per una ragazza del settimo anno.
Fortunatamente Elinor ha una famiglia stupenda con una mentalità molto aperta, cosa che ha permesso alla ragazza di non sentirsi sbagliata o un peso per i suoi genitori.
Anzi, tutte le fidanzate di Ellie sono state accolte calorosamente da tutta la famiglia, in particolare dalla piccola Alanna.
Al momento Elinor ha deciso di non concentrarsi altro che su sé stessa e sullo studio, data che la sua ultima rottura è stata particolarmente dolorosa per lei e non vuole nuovamente riprovare quelle stesse sensazione.

-Allergia:

Ellie è allergica al pesce, potrebbe chiaramente morire se solo assaggiasse un pezzettino di pesce.

-Outfit:


Elinor è una nostalgica della moda anni 70/80/90 e nonostante non sia nata in quegli anni, ne è completamente affascinata.
Letteralmente è una collezionista di oggetti di antiquariato, la sua camera potrebbe chiaramente venire scambiata per un negozio di oggetti antichi.

-Animale domestico:

Ellie ama i gatti, ne ha sempre voluto uno ma non ha mai potuto adottare un fatto, considerando che John è allergico al pelo dei gatti.

In compenso, ha una rana maschio di nome "King",  a cui tiene molto e che ha deciso(nonostante sua madre glielo avesse sconsigliato) di portare con sé ad Hogwarts, sperando che non le facciano problemi.

[Backstory]:

La storia di Ellie non è particolarmente triste, in realtà oltre all'abbandono da parte della famiglia biologica non ci sono stati eventi particolarmente interessanti.

Quindi, per amor di logica, reputo che sia giusto iniziare direttamente dal momento in cui la lettere per Hogwarts è giunta a casa di Ellie.

Era una giornata abbastanza tranquilla, forse fin troppo tranquilla considerando che ancora nessuna delle tre sorelle avevano combinato qualche guaio o stranamente, non era nemmeno scoppiato un litigio fra le sorelle, cosa che aveva insospettito John, dato che oramai si era abituato alle urla delle figlie o a quelle della moglie.

La lettera per Hogwarts arrivò proprio mentre la famiglia era tutta riunita a tavola a festeggiare il compleanno di Ellie.

Inizialmente appena arrivò la lettera, francamente, ad Elinor le sembrò uno scherzo di pessimo gusto, considerando che lei non credeva alla magia già da diversi anni.

Pensava che fosse qualche scherzo di suo padre, considerando che quello che aveva un pessimo senso dell'umorismo era proprio lui.

Eppure questa sua considerazione durò poco tempo, gli scherzi di John erano nettamente differenti da quello che era successo.

Allora chi poteva essere stato? Virginia? No, lei non era in grado di mentire, ogni volta che ci provava scoppiava a ridere.

Alanna? Nah, era troppo piccola per pensare ad uno scherzo così elaborato.

Christine? No, sembrava scioccata quanto lei.

Nei giorni successivi le cose si fecero sempre più strane, non solo il loro vicinato si era riempito di gufi, ma la loro casa era letteralmente piena di missive da parte di Hogwarts.

Per questo, Virginia chiese aiuto alla signora Bucks, la vecchietta che abitava dall'altra parte della strada e che, stranamente, sapeva sempre tutto di tutti.

E fu lì che la famiglia scoprì la verità: La signora Bucks era una strega, che però si era innamorata di un babbano ed aveva deciso di abbandonare il mondo magico per vivere con lui.

Inizialmente la famiglia non credeva alle parole dell'anziana ma pian piano sembravano essere convinti, alla fine l'unica spiegazione logica era quella, no?

La signora Bucks rivelò la verità alla piccola Ellie, dicendole che lei a differenza dei Peters fosse dotata di poteri magici.

Elinor rimase incredula, oltre che sorpresa, per questo inizialmente rimase in silenzio, non sapeva cosa dire.

Il primo settembre, i Peters e la signora Bucks accompagnarono la ragazzina alla stazione, anche se Ellie chiese ai genitori di proseguire da sola con la signora Bucks, in modo da chiarire gli ultimi dubbi che le rimanevano senza distrarsi.

Seppur scontenti, la coppia accettò abbracciando la figlia e dandole un tenero bacio sulla fronte, cercando di incoraggiarla verso la sua nuova avventura.

Elinor sorrise ai genitori, abbracciandoli a loro volta e promettendo che sarebbe tornata a casa per le vacanze di natale e di scrivergli ogni fine settimana, in modo da tenerli aggiornati.

Dopo ciò, la signora Bucks accompagnò la ragazzina verso il Binario 9 e 3/4, spiegandole come funzionassero le cose ad Hogwarts, incoraggiando verso il suo cammino e le regalò una spilla, sorridendole e abbracciandola.

Quando il treno arrivò, Elinor salì intimorita, per lei era tutto così nuovo e l'arrivo ad Hogwarts lasciò la ragazza a bocca aperta.

Era così felice e confusa, pensava di star sognando ad occhi aperti: 
Era tutto così meraviglioso.

Il primo anno non passò proprio in fretta, considerando il fatto che aveva rischiato per un soffio la bocciatura.

Ellie studiava ma non riusciva ad ottenere i risultati sperati, cosa che le ha creato non pochi problemi durante quell'anno.

Però fortunatamente, le cose iniziarono a migliorare al secondo: Stava iniziando a imparare più velocemente, anche se non aveva delle basi così solide come gli altri suoi compagni.

Al terzo anno, aveva un gruppetto di amici che però durò giusto fino alla fine del quinto anno, nonostante fossero così affiatati la loro amicizia non era in grado di superare le forti divergenze che vi erano fra di loro, finendo per chiudere per sempre la loro amicizia.

Questo per la ragazza fu un vero colpo, tanto che una volta tornata a casa, si sfogò con Christine, la quale abbracciò la sorella e provò a consolarla, anche se sembrava sembrava vano.

Ellie pianse per qualche giorno, uscendo raramente dalla propria stanza se non per mangiare o per lavarsi.

John e Virginia erano preoccupati e quando decisero di parlare con Elinor, la figlia confessò il suo malessere alla famiglia.

Gli rivelò tutto: dalla rottura con la sua ex fidanzata(che faceva parte del gruppo) alla fine della lunga amicizia con quelli che ora poteva reputare estranei.

Fortunatamente, qualche settimana dopo, Elinor sembrò essersi del tutto ripresa e anche se ancora le manca il suo vecchio gruppo, vuole andare avanti.

[Conoscenze];

Work in progress.

[È disponibile a nuove relazioni?]:

Al momento no, però potrebbe cambiare idea nel caso incontrasse la persona giusta.

[Inimicizie]:

Work in progress.

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