[Titanic]: William "Corvus" Smith

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Oc per la role di -lutetia e -blackhole

"«Se state cercando un gentiluomo madame, avete sbagliato persona!»".

[Nome]:

William.

Versione inglese di Guglielmo, deriva dal germanico "Willihelm" e significa "elmetto della volontà".

[Cognome]:

Smith.

Questo è un cognome molto comune sia in Inghilterra che in America e vuol dire "fabbro".
Questo però non è il cognome della famiglia biologica del ragazzo ma solo di quella adottiva.

[Soprannome]:

Corvus.

È una parola latina che indica un particolare uccello, ovvero il corvo.
Questo soprannome gli è stato dato da Padre John, a causa del colore dei suoi capelli e dalla sua insana attrazione per la morte.

Edward Turner.

Questa è l' identità con cui è salito al bordo del Titanic, facendosi passare per un semplice ragazzo alla ricerca di fortuna in America.

[Età]:

21 anni.

[Nazionalità]:

Inglese.

[Aspetto]:

"«Tua madre in te non ha lasciato alcuna traccia, ma tuo padre !»".

Ciò che spicca immediatamente spicca di William è la sua chioma corvina, spesso paragonata alle piume di un corvo.
Proprio questa caratteristica gli farà guadagnare il soprannome di "Corvus".
A differenza dei genitori adottivi che avevano entrambi gli occhi molto scuri, il ragazzo ha delle meravigliose iridi azzurre, che vanno in netto contrasto con l'incarnato olivastro della sua pelle.
William è un ragazzo abbastanza alto, anche se la sua altezza non equivale a quella di Edmund,un vecchio amico di padre John, che sfiorava il metro e novanta.
Sul labbro ha una piccola cicatrice risalente alla sua infanzia, causata da una lite con un suo coetaneo.
Sul polso ha un piccolo neo, ereditato probabilmente dalla madre.

Thomas Doherty.

[Carattere]:

"«Il fine giustifica i mezzi»".

Una caratteristica che emerge immediatamente di William è la sua personalità narcisistica, che porta il ragazzo ad avere una visione distorta di sè stesso, fino a paragonarsi persino a una divinità.
Vanitoso ed egocentrico, non è capace di comprendere gli altri e le loro azioni e di conseguenza li etichetta come "strani", "mentecatti" o "idioti".
Ipocrita, proprio come le vecchie bigotte che ha sempre odiato, non ammette mai i propri errori, nemmeno sotto tortura.
Farebbe di tutto pur di ottenere ciò che desidera, non importa il prezzo, è pronto persino ad uccidere.
Un suo "talento" se cosí possiamo definirlo, è sicuramente manipolare le persone ingenue o insicure, prosciugandole dei loro averi e scaricando su di loro tutti i suoi problemi.
Riesce persino a farsi passare per una persona docile e sincera, ingannando tutti.
William non dà alcun valore alla vita umana, ha imparato che solo i piú forti riescono a sopravvivere e non importa i mezzi, ma il fine.
Sogna di scalare la vetta sociale, entrando nell'alta società, per poi potersi vendicare di tutti coloro che gli hanno fatto del male, iniziando proprio dalla famiglia biologica.
È incapace di amare chiunque al di fuori della propria persona e del denaro, tanto da covare un odio tale nei confronti della razza umana, da volerla estinguere.
Nutre una forma di rispetto solo con gli animali, specialmente i corvi, che reputa delle "creature affascinanti" e fedeli.

[Storia]:

"«Amami o odiami, entrambi giocano a mio favore;
Se mi odi sarò nella tua testa, se mi ami nel tuo cuore»".

Nato in una fredda sera di dicembre da una donna che non vedrà nè tantomeno conoscerà mai, William viene abbandonato poche ore dopo il parto e affidato alle cure di padre John, il quale crescerà il bambino per i giorni, per poi darlo ad una coppia di sposi che avevano subito l'abbandono del loro primogenito.
Per "sostituire" il figlio sfuggito da loro per sposare una donna piú grande di lui, Hannah e Thomas daranno lo stesso nome al trovatello, per poi crescerlo come se fosse "il loro piccolo angelo".
Crescere un figlio sappiamo tutti che non è semplice, specialmente quando le condizioni economiche sono misere.
Infatti, la misera in cui vivevano non permetteva alla famiglia di trascorrere una vita serena, ogni sera i coniugi litigavano perchè non sapevano come nutrire il loro bambino, visto che il salario di Thomas era misero e Hannah non poteva lavorare, a causa di un infortunio.
William si sentiva in colpa per la situazione in cui versava la sua famiglia, cosí di nascosto cercò un impiego in fabbrica, riuscendo finalmente a trovarlo.
Il piccolo "Corvus", nonostante le repliche di Hannah, andò a lavorare.
Il salario era misero, ma almeno era sempre meglio di niente, del resto erano in tre e come unico figlio maschio aveva l'obbligo di badare alla sua famiglia.
Lavorò per anni in quella fabbrica, fino al giorno in cui venne incendiata da un piromane, che venne arrestato qualche ora dopo.
Era rimasto senza lavoro e non poteva nemmeno contare su suo padre, che nel frattempo era venuto a mancare a causa di un incidente al porto.
Cosí William iniziò a compiere dei piccoli furti, iniziando dal cibo fino agli scippi.
Un giorno padre John sorprese il ragazzo rubare tra le offerte e,dopo averlo rimproverato e avergli fatto fare ripetere il rosario diverse volte, gli chiese il motivo delle sue azioni e,una volta sentito la versione del ragazzo, decise di lasciare andare il ragazzo e di non denunciarlo.
Anni dopo, dei farabutti entrarono in casa Smith e uccisero proprio davanti agli occhi del figlio Hannah.
William cercò di difendere la sua famiglia, ma non ci riuscì, finendo poi per essere picchiato e umiliato di fronte agli assassini della madre.
Gli uomini che avevano distrutto la sua famiglia erano stati mandati da un uomo che il giovane aveva derubato quel giorno, che aveva deciso di vendicarsi.
Ma il capo decise di usare il ragazzo come scagnozzo, in modo che potesse estinguere il proprio debito.
William imparò l'arte della truffa e raffinò ancora di piú le sue "tecniche" di furto.
In pochi anni, divenne il braccio destro dell'assassino della madre, ma Corvus non aveva dimenticato e così riuscí a truffarlo e distruggendo tutti i suoi averi e quelli dei suoi "alleati", tra cui c'era persino padre John.
Infatti, era stato il parroco ad uccidere il signor Smith e,successivamente, a collaborare all'omicidio di Hannah Smith.
Padre John non era una brava persona e da giovane aveva ucciso la sorella, nonchè prima moglie del "capo", ovvero Mr. Desmond.
William, tradito da colui che reputava come un padre, iniziò ad odiare ancora di piú il genere umano e a non fidarsi di nessuno.
Proprio come John avevo usato lui, William incominciò a usare gli altri per i propri scopi.
Peccato che non tutto va sempre come vorremmo noi e cosí ancora una volta William si ritrovò sul lastrico e in pericolo, in quanto le persone truffate e derubate (tra cui anche aristocratici)cercavano dappertutto il giovane.
Proprio in quel periodo però, gli arrivò una lettera da parte di Padre John dove raccontava le azioni che l'avevano spinto a distruggere la famiglia del ragazzo e gli raccontò la storia della madre di William che altri non era che una semplice ragazza rimasta incinta troppo presto, morta pochi giorni dopo il parto.
Gli rivelò anche l'identità del padre del ragazzo, ovvero un uomo borghese che anni prima aveva tradito la moglie con una donna più giovane.
William bruciò la lettera, però non smise di pensare a ciò che aveva letto e cercò di riposare.
Giorni dopo, sentì due anziani che parlavano del Titanic, cosí, dopo essersi procurato dei documenti falsi, acquistò il biglietto.

[Classe in cui viaggia]:

"«Sono solo un povero ragazzo, cosa vi aspettate da me?»".

Terza classe.

Con quel poco che gli è rimasto è riuscito a rimediare solo quello, ma del resto potrebbe rivelarsi utile per "continuare la sua attività".

[Abbigliamento]:

Premetto che io non me ne intendo di moda, mi sto basando solo ed esclusivamente sul film "Titanic" di James Cameron.


[Motivi per cui è sul Titanic]:

William desidera andare in America non solo per scappare dai suoi "debitori", ma anche per arricchirsi e vivere una vita agita(ovviamente, dopo essersi vendicato del padre!).

[Interessi]:

-Giocare a carte:

William adora giocare a carte, è una passione che coltiva fin dall'età di 13 anni.
È portato per questa attività, anche se ha ancora molto da imparare.

-Mondo dell'arte:

Fin da bambino ha sempre sognato di divenire un attore, anche se la famiglia non approvava questa sua passione, reputando ciò come una stupida illusione di un bambino infantile.
William è un ottimo attore, ha imparato presto ad ingannare le persone;
Alle volte fingeva di essere un misero mendicante, alle volte era una "spia" della corona e altre un giovane marinaio.

-Viaggiare:

Non importa se su una nave o a piedi, William sente l'esigenza di cambiare città qualche volta, anche se spesso non può permetterselo.

[Conoscenze]:
-Bénédicte (OC di soffiata):

Conosce Bénédicte praticamente fin dall'infanzia, proprio come lui, la ragazza si diletta nella cosiddetta "arte del furto". 

-Melanie(-amethxst)

William ha incontrato Melanie, una ragazza dal cuore d'oro e ingenua a cui Smith ha fatto solo del male, ingannando la giovane e privandola di quel poco che le era rimasto.

Peccato che "Edward" non sa che anche la giovane salirà sulla nave e che,proprio come lui, appartiene alla terza classe.

-Helena Fitzpatrick (OC di -CheshireKitten).

William conoscerà Helena, una giovane donna dalla voce melodiosa.

-Isabelle Birminghson(OC di -thankubitch).

Sul Titanic conoscerà Isabelle, una ragazza appartenente alla prima classe che di certo non si farà mettere i piedi in testa da lui e che, proprio come Edith Carter, gli darà del filo da torcere.

-Edith Carter (Oc di _Cinderella-te e questo dice molto sul suo conto;

Determinata, coraggiosa e forte entrerà in contrasto con il giovane William. 

[Paure piú grandi]:

Mnemofobia (paura dei ricordi):

William sembra proprio temere i propri ricordi, specialmente quelli legati alla sua infanzia.
Per questo spesso cerca di dimenticare determinate persone e azioni, fallendo miseramente.
Odia pensare al passato, in quanto ciò potrebbe fargli abbassare le difese e renderlo piú "debole".
Questa è la sua paura più profonda, l'unica che riesce a tormentarlo sempre, non importa dove vada o con chi.

[Curiosità]:

-Relazioni:

Non ha mai avuto delle relazioni serie durante la sua vita e non intende avere, piuttosto preferisce vivere qualche avventura ogni volta ogni tanto.

-Corvo:

Da bambino, William si prese cura di un piccolo corvo, trovato poco distante dalla parrocchia.

-Ha rischiato di morire:

William è riuscito a scampare la morte per ben due volte;
Una alla nascita, dato che era nato prematuro di quasi due mesi e quindi aveva avuto diversi problemi respiratori e una all'età di 3 anni, quando si ammalò gravemente.
Chissà se stavolta avrà così tanta fortuna...

-Ossessione per la morte:

Avendo perso non solo la sua famiglia ma anche molti "amici d'infanzia", William ha sviluppato una vera e propria ossessione per la morte.
Nonostante non sia un cristiano praticante, crede che si sia qualcosa oltre la morte, che peró è diverso dall'inferno, purgatorio e paradiso.
È curioso di scoprirlo, però non ci tiene a morire così giovane.

[Oggetto che porta sempre con sè]:

Una mezza carta da gioco.

Capitava che quando le madri abbandonavano i propri figli lasciavano degli indizi sulla loro identità, qui in Italia  c'erano degli oggettini in particolare che si rivelavano importanti.
Ad esempio, se l'orfano possedeva un mezzo santino voleva dire che la madre appartenesse ad un ceto sociale molto basso, quindi faceva parte della plebe.
Se invece il piccolo aveva una mezza medaglietta voleva dire che era figlio di una donna borghese/aristocratica, quindi di un ceto sociale molto piú alto.
In altri casi, gli era stata lasciata una mezza carta da gioco voleva dire che la madre era una prostituta o che comunque era collegata ai bordelli(anche dette "casa di appuntamento").
Infatti, il nostro William è figlio di una prostituta( o meglio ex, visto che è morta) di origini italiane, il suo nome era Caterina Degl'Innocenti, conosciuta anche come "Angelica".

[Note]:

Eccomi qui con la scheda del mio primo OC per la role sul Titanic, spero vivamente di essere riuscita a caratterizzarlo bene e di non essere caduta nei soliti cliché.
Sono a conoscenza del fatto che William non è una brava persona, ma c'è sempre bisogno di un pallone gonfiato nelle role, no?
(No).
Comunque, Caterina è una dei personaggi di una serie di OS che prima o poi pubblicherò.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro