[Ruolo]:

Maegi.

Per quanto la giovane cerchi di rinnegare la propria natura di Maegi e di poter trascorrere una vita normale, non può assolutamente scappare alle scelte che il destino le ha riservato.
La fanciulla è una Maegi, termine il cui significato è "saggio/saggia" ma che viene usato come in modo dispregiativo dai Dothraki, indicando queste donne come "streghe".
Proprio come tutte le donne della sua famiglia, Enlil ha ereditato la magia ma lei non reputa ciò come un dono ma come una maledizione.
Infatti la Maegi non è mai ben vista e per fare un incantesimo ha bisogno di ricorrere alla "Magia del sangue", pratica che di certo non è ben vista.
Enlil è ancora giovane ma le è stato predetto che un giorno avrebbe compiuto grandi cose, proprio come il prezzo da pagare.

[Nome]:

Enlil.

Nella mitologia sumera Enlil era la divinità dei venti, egli era visto sia come una figura benevola che malevola e per questo era estremamente venerata, oltre che temuta.
La ragazza ha ereditato questo nome dalla sua antenata, Enlil La Matta, una Maegi molto temuta che per anni ha solo portato sventure al popolo dei Dothraki, finendo poi per essere bruciata viva di fronte alla sua unica discendente.
La ragazza conosce perfettamente la storia della sua antenata ma non sa da dove derivi il suo nome e il motivo per cui la madre ha scelto di chiamare la figlia in questo modo.
Nonostante ciò ad Enlil piace il suo nome, non solo per il suono ma per la semplicità della pronuncia.
Infatti è molto raro che qualcuno non riesca a pronunciare bene il suo nome e,in quelle circostanze, usa un diminutivo "En".

[Cognome]:

La ragazza possiede un cognome ma sua madre non le ha mai rivelato quale fosse e non per cattiveria o altro, ma semplicemente nemmeno la donna non ne era a conoscenza, in quanto la nonna non ha mai detto nulla alla figlia.
Per questo Enlil si presenta solo ed esclusivamente con il proprio nome, senza mai accennare al fatto di non avere un cognome.
Nonostante ciò molti chiamano la ragazza "La selvaggia" a causa del suo carattere impulsivo e dei suoi modi poco garbati nei confronti delle persone che osano toccarla anche per sbaglio o da quelle da cui si sente minacciata.

[Età]:

Quindici anni.

Enlil ha appena raggiunto la soglia dei quindici anni da appena qualche mese e già la ragazza si ritrova ad affrontare le prime difficoltà che la vita le ha imposto.
Da quando sua madre è scomparsa senza lasciare alcuna traccia di sè si è ritrovata dover tenere conto della propria vita senza avere un consiglio materno, ad intraprendere decisioni importanti senza l'ausilio di nessuna figura genitoriale ed è per questo che la ragazza è spesso e volentieri finisce per cacciarsi in qualche guaio.
Fino ai dodici anni era completamente dipendente dalle scelte e dagli ordini della donna che le ha dato la vita ma dal giorno della scomparsa sta imparando a coltivare la propria indipendenza e a distaccarsi dai pensieri e dalle opinioni degli altri, pensando principalmente con la propria testa.
Nonostante ciò, l'età mentale della ragazza coincide perfettamente con quella fisica.

[Aspetto fisico]:

Ciò che immediatamente spicca nell'aspetto della ragazza, finendo persino ad attirare l'attenzione altrui, è la sua altezza.
Infatti Enlil è alta poco più di un metro e settanta, anche se si sospetta che con il passare del tempo arrivi ad acquisire altri centimetri in altezza, proprio come sua nonna.
I lineamenti delicati vengono messi in risalto dalla chioma scura e ribelle, spesso acconciata in tante piccole treccine legate poi in una sorta di coda, in modo da tenerli più ordinati possibili.
Gli occhi hanno una forma affilata simile a quella dei felini e vengono messi in risalto dalle lunghe e folte ciglia.
Le iridi sono di uno stupendo e caldo castano scuro.
Anche la carnagione della ragazza non è di certo candida come quella delle eleganti lady di Westeros ed è proprio il colore della propria pelle che Enlil ama di piú e che riesce a farle apprezzare il suo aspetto.

~Pv~

Zendaya Coleman.

(Spero che si veda la foto).

[Carattere]:

Enlil ha un carattere abbastanza particolare e che di certo non si guadagna facilmente la simpatia di chiunque abbia la (s)fortuna di intraprendere una conversazione.
È una ragazza che spesso finisce per lasciarsi guidare dal proprio istinto, accantonando la logica e arrivando ad intrufolarsi nei guai.
Questo lato della personalità l'ha ereditato sicuramente dalla madre che per anni ha cercato di rendere la figlia la sua fotocopia, intrappolandola però in una campana di vetro e cercando in ogni modo di insinuare il seme dell'odio e del disprezzo dentro la sua mente, riuscendosi quasi.
Enlil non sa gestire le proprie emozioni o,meglio, ha un controllo esiguo di esse, in particolare la rabbia è il suo più grande problema.
Infatti non è raro vederla distruggere qualcosa o rivoltare qualche tavolo senza però dire nulla.
Infatti, la ragazza non è un tipo molto loquace e quelle rare volte che è costretta a parlare, preferisce non dilungarsi troppo e andare dritto al nocciolo della questione.
Sapendo perfettamente che il suo caratterino potrebbe portarla incontro ad un destino tragico, Enlil sta cercando in tutti i modi di divenire più riflessiva e astuta, in modo da poter vivere tranquillamente e di non finire come tutte le sue antenate.
Si reputa una persona egoista in quanto spesso si ritrova ad anteporre il proprio bene a quello degli altri senza nemmeno chiedersi se effettivamente sia giusto o sbagliato.
Purtroppo per lei, è anche un tipo abbastanza schietta e non solo nelle parole che pronuncia ma per quanto riguarda le proprie espressioni.
Infatti se è infastidita o impaurita sarà proprio il suo viso a mostrarlo prima solo che lei si renda conto di ciò.
È una ragazza abbastanza suscettibile cosa che non fa altro che accentuare la sua insicurezza, dovuta non solo alla scomparsa della madre ma al modo in cui la donna ha cresciuto la figlia, trattenendola sempre in una sorta di campana di vetro.
Nonostante ciò è una ragazza determinata quanto testarda, una volta in cui si mette qualcosa in testa farà di tutto pur di ottenerla.

[Storia]:

Fin dal primo istante di vita la madre ha sempre cercato di avere il pieno controllo della figlia, cercando di insinuare le proprie idee alla bambina, riducendo cosí Enlil a non comprendere piú cosa sia giusto o sbagliato, per questo la giovane cerca in tutti i modi di non farsi influenzare dalle opinioni altrui, pensando con la propria testa.
Per anni Enlil ha viaggiato da un luogo all'altro senza mai fermarsi oltre ad un certo periodo di tempo, finendo per non riuscire mai a stringere amicizia con i coetanei.
Sua madre, avendo perso tutti i suoi cari ad eccezione della figlia, iniziò ad avere comportamenti possessivi nei confronti di Enlil, facendo crescere la bambina fin troppo dipendente da lei.
Un giorno però la donna scappò via, non lasciando alcuna informazione alla figlia. 
Da allora, Enlil si ritrova a badare a sé stessa affidandosi persino alla magia, anche se reputa il suo dono più una maledizione che altro.

[Curiosità]:

-Pirofobia:

Fin dalla tenera età, Enlil soffre dell'insana paura del fuoco, lei non ricorda il motivo per cui teme questo "elemento" ma pensa che sia relativo a qualche suo ricordo d'infanzia che, in seguito al trauma, ha dimenticato.
La sua paura si presenta appena vede anche solo un piccolo falò, ovviamente più la "fonte" è grande piú quel poco di autocontrollo inizia a vacillare.
Per questo sta sempre lontana dal fuoco e teme i Targaryen.

-Abilità:

Essendo una maegi la giovane possiede delle abilità tipiche delle "streghe".
È legata alla magia del sangue e in quanto tale con la presenza anche di una sola goccia di esso può lanciare una maledizione anche se ciò richiede un grande sforzo.
La ragazza, se non obbligata, non lancia maledizioni semplicemente per una questione etica.
Enlil non può prevedere benissimo il futuro, vede solo delle immagini confuse e spesso non riesce a comprenderle.
La giovane non può guarire gli altri, cosa che per anni l'ha portata a sottovalutare le proprie capacità.

-Accento:

La ragazza non possiede un accento specifico ma è piú un miscuglio delle varie parti di Essos finendo sempre per confondere chiunque scambi qualche parola con lei.

[Soprannomi]:

•La selvaggia:

A causa del suo carattere impulsivo e del suo modo di agire non tenendo minimamente conto della logica ma solo del suo stato d'animo, la ragazza è conosciuta da molti come "la selvaggia", cosa che le dà fastidio.

[Relazioni/alleanze]:

Syras (-sandprince).

Enlil non conosce molto bene Syras ma nonostante ciò è grata al ragazzo, il quale sta aiutando la Maegi a maturare un po' di più e ad essere piú riflessiva e,in cambio, la giovane sta gli "insegnando" l'uso della magia del sangue.

[Orientamento sessuale]:

Sconosciuto.

La ragazza in realtà non si è nemmeno chiesta veramente quale fosse il suo orientamento sessuale o amoroso, anzi, ha sempre pensato che non fosse una questione cosí importante.
Per questo preferisce evitare l'argomento, anche perchè non ha msi avuto l'occasione di provare a chiarire.

[Tags]:

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[Spazietto personale]:

So che doveva essere una scheda molto piú breve, però solo cosí riesco a farvi conoscere un po' di più Enlil, spero vivamente di essere riuscita a descriverla al meglio e chissà, magari a farvela apprezzare.