Beck arrivò nel paese dell'arcobaleno e era senza parole,  senza pensieri non sapeva se con le sue capacità poteva  bloccare Alexander per quanto riguardava il paese dell'arcobaleno  che ormai era un pò  casa sua.

Delilah aveva una paura tremenda cosa sarebbe successo se lei e Beck persone che non sono nate con tali poteri ma che se li sono guadagnati , sarebbero  riuscite a fermare Alexander? Che si trovava
proprio al confine tra i due paesi.

Tutta questa incertezza eppure Beck e Delilah si schierarono davanti ad Alexander.
Beck si concentrò sulla sua paura (che i due paesi che aveva  conosciuto e imparato ad amare venissero distrutti da un giorno all'altro, solo da un ragazzo che non riusciva e non riesce tuttora ad accettare  i propri, perché  veniva considerato diverso) e la trasformò in rabbia,  cosi dalle sue mani patirono dei tuoni, lampi,  fulmini.
Delilah non riusciva a pensare e quindi preferì far emergere la sua paura scatenò una tempesta di neve.
Ma visto che dopo la pioggia viene il sereno....
Beck inondò il raggio visivo di tutti e tre con un mare con i colori dell'arcobaleno.
Ciuffo vicino a Delilah creava delle palle di neve e le lanciava nell'arcobaleno, facendole diventare perle nelle conchiglie.
Sole e Luna  sfumavano quel mare di arcobaleno con il bianco dei loro occhi.

ALEXANDER, era SPIAZZATO  poteva usare entrambi i poteri eppure lo sentiva...
Non aveva quella passione tanto da farsi aiutare dalle proprie emozioni... Per un momento l'incertezza colpì  anche lui perché andava a distruggere quei paesi dove c'erano e ci sono persone che credono nei propri poteri e lo vede si divertono nella pratica ,perché doveva essere cosi infelice??