Tutta la strada che ho fatto, mi ha portato lì, in quel momento:
Nel bene e nel male ho fatto una scelta, vivere per lei.
Ma mentre la luna sorge su di me, questa sera, il mio corpo trema.
Uno strano dolore mi schiaccia dentro, troppo grande e acuto. Diverso da qualsiasi tipo di dolore, che abbia provato.
Nei miei occhi la luna si rifletteva, divina e completa e mi chiamava.
-Lex!- un urlo di dolore, mi distrae da Lei, dal suo richiamo sonante.
Il mio nome echeggia nella cava e la guardo.
Ha una smorfia di terrore dipinta sul viso candido. Le guance rigate di lacrime, i capelli biondi sciolti sulle spalle e il sangue che le sgorga dalle braccia.
Sotto di lei un falò di braci e un fuoco scoppiettante che brucia feroce.
Ma la mia mentre è da un'altra parte: il suo sangue, il mio dolore e le zanne della bestia.
Di colpo, non urlava più il mio nome, perché quello non lo era più...
Non sarei più tornato ad essere la persona che aveva iniziato quell'avventura. Ma di sicuro l'avrei finita.
...
...
-Katherine, sarà questo il suo nome- dico sicuro. -Lei sarà la mia dolce Katherine-
Le lacrime mi rigano il viso, emozionato ed incredulo, è perfetta. Mi stringeva il dito con la manina e mi guardava, stanca, quasi quanto la madre.
La stringevo a me, il mio calore l'avrebbe tenuta calda e il mio coraggio l'avrebbe resa forte. Ma la bellezza della madre, la tendeva già l'esserino più importante e meraviglioso del mondo.
-Sì, amore, sarà una bellissima Katie- mi dice con l'aria stanca. Ma le passo la bimba e lei, le sorride. -Ciao piccola Katherine, ciao piccolina mia. Tu sei Katherine Athena, non dimenticarlo, dolcezza-

Tutti i diritti sono riservati alla scrittrice, Bigi Manuela. Questa storia è originale e frutto di un sacco di lavoro. Non copiare, grazie 😊