Realtà

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Izuku sbattè gli occhi più volte, ma non ebbe il tempo di chiedere se quello che aveva sentito era reale o era solo frutto della sua immaginazione

Una ressa di medici ed infermieri piombò nella stanza e Katsuki fu, irrimediabilmente, allontanato da lui

I controlli e le visite, a cui lo sottoposero, durarono a lungo, tutto lo staff non credeva possibile che un miracolo del genere fosse avvenuto e, quando tornò nella stanza, anche sua madre crollò in ginocchio

Izuku la guardò e fu terrorizzato nel vederla così magra, per quanto tempo era rimasto in coma? Cos'altro era cambiato?

Subì, con il sorriso sulle labbra, l'assalto della donna che passò, le successive ore, a guardarlo, stringerlo e persino imboccarlo....non si sazia a mai di vedere gli occhi del suo bambino aperti

La notizia arrivò anche alla UA e , logicamente, anche a casa Bakugou squillò il telefono

Mitsuki urlò dalla gioia e prese a bussare , con foga, alla camera di suo figlio per dargli la felice notizia

Ma , quando entrò, quello che vide le spezzò il cuore...

Suo figlio era rannicchiato, testa sulle ginocchia, sul letto

La donna camminò verso di lui e si sedette sul letto

M:"Katsuki...cosa succede?"

Quello che non si aspettava è che suo figlio volasse nelle sue braccia e che scoppiasse in un pianto disperato

K:"ho...ho paura di fargli male mamma...ho ...ho paura che se..se parlo con lui o se...se solo dovessi toccarlo lui ...lui si spezzerebbe di nuovo!! Ti prego mamma ...cosa ..cosa devo fare? Non...non voglio ...non voglio farlo soffrire ancora!!!"

La donna sorrise e posò un bacio sulla sua testa

M:"ha chiesto di te.... Katsuki, quel ragazzo ha chiesto di te appena rientrato in camera...ed ha chiesto di te nuovamente adesso... Inko mi ha chiamata...ti vuole li...e tu...tu devi affrontarlo piccolo mio...."

Katsuki si strinse a lei con più forza prima di alzarsi dal letto

Si asciugò le lacrime e si incamminò dietro la donna, ma, prima di uscire dalla camera, sfilò la cassetta dal registratore e la fece esplodere....

Quando arrivarono in ospedale Katsuki rimase fuori dalla stanza, aspettò pazientemente che le due donne si abbracciassero ed aspettò che sua madre andasse a salutarlo

Inko uscì fuori dalla stanza e sollevò gli occhi verso di lui...una sola parola uscì dalle sue labbra

"Grazie...."

Katsuki annuì e ricambiò il successivo abbraccio, aveva intenzione di dire alla donna che era stato lui a mandarli in ospedale, ma quello non era il momento

Quando si separarono, e ,quando Mitsuki uscì dalla stanza ,il cuore di Katsuki stava per esplodere nel petto...

Era paralizzato, la mano sollevata per bussare e la salivazione azzerata in bocca

Cosa avrebbe potuto dirgli? Come poteva iniziare a parlare?

"Hey!!! Bakubro!!!"

Eijirou Kirishima correva verso di lui e gli volò letteralmente tra le braccia

K:"capelli di merda! Che cazzo fai?"

Ma Eijirou sorrideva e gli aprì la mano

E:"fai le cose per bene Bakubro!"

Dopodiché aprì la porta e lo spinse dentro

E:"ciao Midobro!! Ci vediamo dopo!!"

E , detto questo, richiuse la porta dietro di lui e Katsuki era quasi certo che avrebbe piantonato quella porta in modo che nessuno potesse entrare e, soprattutto, uscire...

Katsuki sollevò lo sguardo fino a trovare i suoi occhi....

Uno splendido sorriso apparve sulle sue labbra

I:"ciao Kacchan..."

Esiste al mondo un modo per rallentare un battito cardiaco impazzito?

Questo è quello che pensò Katsuki stringendosi una mano sul petto...

Izuku lo guardava incuriosito, perché se ne stava lì impalato? Ma poi notò la carta nelle sue mani e sorrise ancora di più

I:"mi hai portato un dolce Kacchan?"

Katsuki si guardò la mano ed avvampò pensando che Kirishima era un uomo morto...

Si fece, comunque, coraggio e cammino verso di lui

K:"c....come stai?"

I:"...mmmmm...bene...ho un po' di mal di testa ma sto bene....e tu? Tu come stai Kacchan?"

Il biondo sorrise, non ce la faceva proprio a non preoccuparsi per lui

Si guardò intorno e vide un sacco di fiori, almeno quattro dozzine di rose rosse

Izuku notò il suo sguardo

I:"me le ha mandate Todoroki kun"

Katsuki abbassò gli occhi, non aveva minimamente pensato a portargli qualcosa....

Ma Izuku sembrò intuire i suoi pensieri e piano piano spostò la sua mano fino ad afferrare, con un gesto fulmineo, l'incarto

Katsuki lo vide spezzare il dolce a metà e, sorridendo , passargliene un pezzo...quello più grande

K:"no...Iz...ehmmmm...Deku....mangialo tu..."

Ma Izuku scosse il capo

I:"non è buono se non lo divido con te...."

Katsuki lo vide affondare i denti nel dolce e fece lo stesso.... Un brivido gli percorse la schiena quando si ricordò la confessione nella bolla ed il suo viso avvampò di nuovo

I:"Hey.....Kacchan...."

Il biondo sollevò gli occhi verso i suoi

I:"mi terresti ancora i-in quel m-modo?"

Il cuore di Katsuki sembrava impazzito nel petto...si andò a sedere vicino a lui e poi lo attirò tra le sue braccia

Izuku posò la testa sul suo torace e chiuse gli occhi

I:"qual'e il tuo desiderio più grande Kacchan?"

Katsuki chiuse gli occhi ed una lacrima scivolò da essi

K:"baciarti....baciarti è il mio desiderio più grande"

I:"e....e perché non lo fai?"

Sembrava che tutto l'ossigeno fosse sparito dalla camera quando Katsuki mise una mano sotto il suo mento e gli fece sollevare il viso

Izuku chiuse gli occhi ed anche lui lo fece mentre le loro labbra si sfioravano per la prima volta.... Katsuki si mosse lentamente, aveva paura, era terrorizzato che questo fosse solo un sogno e che si sarebbe nuovamente svegliato... Ma le sue labbra erano dolci e sapevano di zucchero a velo e Katsuki si ritrovò a sorridere stringendolo a lui...

E quando si separarono attirò il suo viso sulla sua spalla

"Ti amo Izuku....io...ti amo...."


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