CIAO RAGA!! (Sono felicissima!! Grazie a voi che mi sostenete e mi supportate siamo ancora in #1 posizione!! 고마워 😭😭❤️❤️) IN TUTTO QUESTO VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE!!
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Pov. Yunha
Dopo che Yunho mi aveva portata in tenda, aveva tentato di stuprarmi e portarmi via la chiave..
In quel momento mentre ero tra le sue grinfie le parole di San cominciarono a rimbombare nella mia testa, facendomi sentire così una completa idiota!
Dovevo ascoltarlo...

Nel tentativo di scappare continuavo a ripetermi quanto avrei voluto tornare a casa e vedere San..
Avevo bisogno di un suo abbraccio e proprio in quell'istante una luce abbagliante avvolse il mio corpo facendomi smaterializzare del tutto portandomi a casa..
Ero stata cosi stupida da credere alle parole di quel bastardo, tanto da mettermi contro le persone che si stavano mettendo in prima linea per proteggermi..
Le lacrime solcavano il mio viso come un fiume in piena, avevo alcuni graffi sul corpo e il costume che copriva il mio seno era ridotto a brandelli.. cosa potevo dire ai ragazzi? Quale scusante avevo?
Mi sentivo talmente in colpa che non avrei avuto il coraggio di guardarli in faccia.. soprattutto a San..

Dopo essermi smaterializzata mi ritrovai in casa di San.. forse era stata la chiave a farmi tornare a casa! Pensai.
Mi guardai intorno e notando l'orario vidi che erano le 03:00 del mattino, così cercando di non fare troppo rumore mi avvicinai alla porta della mia camera quando una voce mi fece bloccare sul posto <piccola..> i miei occhi si riempirono di lacrime e le mani cominciarono a tremare <Yunha.. guardami..> feci un respiro profondo e mi voltai lentamente <Sannie.. perdonami..> rimase immobile davanti a me scrutandomi dal basso verso l'alto, per poi avvicinarsi lentamente <piccola cos'è successo? Ti ho chiamato tante volte..> Deglutì pesantemente. Sentivo il cuore battere forte e la mia testa stava esplodendo a causa di tutti i pensieri confusi <.. avevi ragione..> caddi a terra in ginocchio e San si avvicinò a me abbracciandomi <AVEVI RAGIONE!! È UN BASTARDO.. VOLEVA VIOLENTARMI..> dissi urlando tra le lacrime <perdonami piccola.. perdonami se non sono venuto a salvarti come ho sempre fatto.. perdonami per averti ferita tenendoti lontana..> alzai lo sguardo e vidi San che piangeva <San non piangere ti prego.. È solo colpa mia!! Mi sono fatta abbindolare da quel bastardo psicopatico> con il pollice San mi asciugò le lacrime e mi fece alzare <ti ha fatto male?> Mi diedi un occhiata veloce e le immagini di quel momento da incubo si fecero spazio nella mia testa <..nel suo sguardo c'era rabbia e tanta avidità.. mi voleva a tutti i costi e credo che sia arrabbiato con te.. mi ha detto tante cose ma in questo momento non ne ricordo nemmeno una.. io volevo solo tornare tra le tue braccia> dissi tra i singhiozzi. <Piccola mia adesso sei qui con me.. nessuno ti farà più del male..> mi accarezzò la guancia guardandomi intensamente negli occhi <San perché mi guardi così?> Mi fece un flebile sorriso mentre continuava a farmi piccole carezze <..perché ho notato quanto sei cresciuta in questi mesi.. sei diventata una donna forte e bellissima..> arrossì ascoltando quelle parole dette con tanto amore <sei molto dolce San..> mi prese il mento con due dita posando le sue labbra sulle mie inoltrando la lingua mentre con l'altra mano mi teneva stretta dal fianco <ti amo amore mio..> la voce di San era così sensuale da farmi venire i brividi, sentivo tante emozioni dentro di me che quasi mi ero dimenticata quello che era successo prima con Yunho <San.. io non ho mai..> mi bloccai per l'imbarazzo. Mi sentivo a disaggio dato che non avevo mai fatto l'amore con un ragazzo.. almeno in questa vita <stai tranquilla piccola.. non ti farò del male> feci un respiro profondo cercando di rilassare il mio corpo e portai le braccia intorno al suo collo. Le nostre labbra continuavano a muoversi all'unisono e intorno a noi si era creata un atmosfera magica.

Mi tolse il costume gettandolo a terra e cominciò a baciare tutte le mie ferite <piano.. bruciano..> lui alzò lo sguardo e mi sorrise <guarirò io le tue ferite.. non temere> continuò a baciarmi lentamente per tutto il corpo: dal collo lasciandomi piccoli segni violacei, al seno dove leccava i miei capezzoli per poi scendere all'addome dove si fermò <sdragliati..> la sua voce era sempre più sensuale. Mi leccai le labbra per poi morderle dato che ero parecchio nervosa e mi sdragliai sul letto aprendo le gambe e dando così la completa visuale a San di me <sei bellissima!> Per un attimo voltai lo sguardo da un altra parte ma quando riportai lo sguardo verso San lo vidi alzarsi e spogliarsi lentamente mostrandomi così il suo corpo, perfetto, letale come un veleno.. era così eccitante che mi morsi automaticamente le labbra <sai quale effetto mi fa.. vero?> Disse avvicinandosi pericolosamente a me. <Cosa..? Di che parli?> Dissi confusa. Mi sorrise e facendosi spazio tra le mie gambe cominciò a baciarmi l'interno coscia, il ventre per poi andare nella mia intimità <stai ferma...> disse lui per poi cominciare a leccare lentamente la mia intimità dal clitoride fino all'interno della vagina.. <ancora..> ansimai stringendo tra le mani le lenzuola. Sentivo la sua lingua umida leccare ogni centimetro della mia intimità, causando in me brividi e tanta voglia di sentirlo in tutti i sensi.
Poco dopo si avvicinò alle mie labbra baciandomi con passione <ti amo Yunha..> i suoi occhi erano di un azzurro glaciale, i capelli neri gli ricadevano sugli occhi rendendo quello sguardo più intenso <anche io San..> mi baciò senza sosta stringendomi tra le sue braccia, quando sentì una leggera pressione all'interno facendo uscire dalle mie labbra un piccolo urlo di dolore ma anche di piacere allo stesso tempo.

Lui continuava a coccolarmi e baciarmi per non farmi sentire più di tanto il dolore, ero così nervosa che sembravo un bastone di legno <piccola rilassati.. fidati di me e lasciati trasportare> mi sussurrò all'orecchio.
Piano piano sentì il suo bacino muoversi lentamente e più si muoveva, più avevo voglia di lui <ancora San..> quel movimenti così lenti mi stavano uccidendo, sentivo la mia intimità completamente bagnata e gemiti poco casti fuoriuscivano dalle mie labbra <ancora San.. più forte> lo vidi un po' titubante per quella mia richiesta ma decise comunque di ascoltarmi dando più spinta nei movimenti.
Sentivo tutto il suo corpo che strusciava sul mio e piccole gocce di sudore scendevano lentamente sul suo viso <vieni qui> mi prese in braccio facendomi mettere sopra di lui e cominciai automaticamente a muovermi, sentendo ancora di più il suo membro dentro di me <così piccola..> disse ansimando San che era in estasi.
Chiusi gli occhi mentre continuavo a muovermi su di lui e nel momento in cui le nostre dita si intrecciarono, riuscì a sentire il battito del suo cuore e la sua energia spirituale che ci avvolse come una involucro..

"adesso che mi sono riunita a te amore mio.. non devo più sentirmi sola.. adesso io e te siamo una cosa sola! Siamo uno parte dell'altro".

Dopo aver fatto l'amore io e San ci ritrovammo abbracciati tra le lenzuola a guardare il soffitto <San.. cos'è successo?> Sorrise e mi diede un bacio sulla fronte <dopo molti anni finalmente ci siamo ritrovati e ci siamo uniti l'uno a l'altra> mi voltai verso di lui e gli baciai il petto <sai per un attimo ho sentito il tuo cuore battere forte.. è stato bello> mi accarezzó la guancia e prese parola <adesso che hai riacquistato completamente i tuoi poteri sono sicuro che tutto andrà per il meglio> sorrisi per quelle parole e lo abbracciai forte a me <si.. hai ragione!> Dissi per poi chiudere gli occhi e addormentarmi sul suo petto.

Il giorno dopo al mio risveglio sentì due forti braccia stringermi come un peluche, così mi voltai trovando San dormire come un bambino e gli accarezzai lentamente i lineamenti del suo viso <perché disegni il mio viso?> Sorrisi e gli diedi un bacio sulle labbra <così non mi dimenticherò mai di te..> lo vidi aprire gli occhi e ricambiò il sorriso <perché? C'è la preoccupazione che tu possa dimenticarti di me? Oppure non ci vedremo mai più?> Lo baciai nuovamente e presi parola <no amore mio! Adesso che siamo uniti nessuno potrà separarci.>
Mi alzai dal letto e andai a farmi una doccia per poter soffocare le mie lacrime..<mi dispiace amore mio.. ma se ti ho mentito è per il tuo bene>. Dissi parlando tra me e me.
Uscita dalla doccia indossai una tuta comoda e andai in salotto, dove trovai i ragazzi fare colazione <buongiorno a tutti> dissi facendo un cenno con la mano. <Ciao Yunha.. siediti pure> disse Seonghwa porgendomi una tazza di latte.
Mentre loro parlavano e scherzavano, mi si presentò davanti agli occhi una visione di un ipotetico futuro.. dove c'erano tutti loro: HongJoong, Seonghwa, San, Wooyoung, Yeosang, Jongho, Mingi e... Yunho?

Cosa potevano avere in comune tutti e otto per ritrovarsi insieme in un futuro prossimo? Forse era questo il mio compito..? Restituire a loro una vita migliore?

Sorrisi davanti agli sguardi perplessi dei ragazzi <Yunha.. tutto bene?> Chiese Wooyoung preoccupato. Scossi leggermente la testa tornando alla realtà <si certo! Scusate..> dissi per poi andare in camera mia chiudendomi a chiave.

Mi sdragliai sul letto come un sacco di patate, i ricordi della mia vecchia vita si facevano sempre più frequenti in quest'ultimo periodo, procurando in me tanta malinconia e tristezza..
Non pensavo che ricordare la mia vita passata era così doloroso!
Alzandomi dal letto mi sedetti davanti alla finestra e vedendo il sole brillare nel cielo, ricordai le lunghe passeggiate che facevo con mio fratello in mezzo ai campi di grano e le corse nei ruscelli insieme a Wooyoung e San ...

Nulla poteva tornare come prima.. nulla..

Adesso che avevo ritrovato i miei poteri la mia missione era quella di uccidere mio fratello e terminare così questa battaglia..
Ma come potevo fare?
L'unico modo di uccidere mio fratello forse era colpirlo nel profondo del cuore.. è l'unica che poteva farlo ero io!
Dovevo parlare con Seonghwa..

Pov. Seonghwa
Erano passate due settimane da quando Yunha aveva perso la chiave, ma per fortuna non era accaduto nulla di strano o insolito..

Ero seduto tranquillamente sulla poltrona mentre sorseggiavo il mio tè, quando Yunha in punta di piedi si avvicinò a me <Pss!! Seonghwa..!!> Posai la tazza di tè sul tavolo <cosa c'è? Perché parli piano?> Si sedette accanto a me e prese parola <i ragazzi non sono a casa?> Sorrisi e feci un cenno di no con la testa <oh bene! Perché ho bisogno di parlarti> la sua espressione non era molto felice <cosa succede Yunha?> Le vidi fare un respiro profondo e prese parola <.. Seonghwa adesso che ho riacquistato i miei poteri devo portare a termine la mia missione.. e l'unico modo per farlo è uccidere Yunho> mi bloccai sul posto senza riuscire a dire una parola. Era anche vero che lei era l'unica che poteva uccidere Yunho, ma non potevo permettere che le succedeva qualcosa <Yunha.. non prendere decisioni avventate! Noi possiamo proteggerti solo se siamo uniti e..> non mi fece finire di parlare e continuò <Seonghwa tu sai cosa ho visto.. tu hai il dono della preveggenza come me! Sai bene che questa è l'ultima possibilità che ho per uccidere mio fratello.. così io sparirò e donerò a te e agli altri la vita che meritate> mi inginocchiai a Yunha e piccole lacrime solcarono il mio volto <ma San come farà senza di te?> Chiesi tra le lacrime. <Hwa.. lui ha te, HongJoong e adesso ha anche Wooyoung.. amici e fratelli unici nel vostro genere!> Ero contrario a tutto questo, non poteva andare a finire così!

Asciugai le lacrime e mi sedetti di nuovo al mio posto <mia dea..sono contrario con il tuo pensiero! Ma voglio comunque esserti d'aiuto> Yunha mi prese la mano delicatamente <Seonghwa mi rivolgo a te perché sei il più grande e il più giudizioso.. Presto avremo notizie di Yunho e li io mi farò avanti.. e quando questo accadrà io mi sacrificheró per voi, così lui morirà e nessuno verrà ucciso.. ma devi lasciarmelo fare.. non voglio che tu ti intrometta> mi inchinai a Yunha che dopo aver preso un sorso del mio tè, si chiuse nuovamente in camera sua.
Come potevo tenere nascosta una cosa del genere a San? Mi sentivo così impotente..

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Due mesi dopo..

Pov. Yunho
La chiave non voleva rispondere a me in nessuno modo, avevo cercato in tutti gli antichi archivi ma purtroppo l'unico modo per riattivarla era Yunha..
Dato che a breve sarebbe stato il mio compleanno, decisi di preparare degli inviti da spedire a Yunha e ai suoi amici <Gabriele li spedirai tu questi inviti.. voglio che sia tutto perfetto!> Dissi mentre continuavo a giocherellare con la chiave <Yunho non hai paura di tua sorella?> Alzai lo sguardo verso di lui e scoppiai in una risata <ahahah.. cosa? Paura? Gabriele mi consoci poco.. anche se non sono dio Nephilim a tutti gli effetti.. sono molto forte! Forse è lei che deve preoccuparsi..> vidi Gabriele prendere gli inviti e uscire dalla stanza <tu.. sgualdrina vieni qui!> Dissi ad una delle ancelle celesti che si trovavano in camera di Gabriele, che si tols e la vesta di seta mettendosi così sopra di me.

In serata vidi tornare Gabriele che sembrava piuttosto felice <Gabriele.. cosa c'è?> Chiesi curioso. <Nulla Yunho ma è andato tutto secondo i tuoi piani.. hanno accettato l'invito per la tua festa>. Sorrisi e mi sdragliai di nuovo sul letto.
La festa in maschera era l'unico modo per riprendermi Yunha e i suoi poteri e non dovevano esserci errori di nessun genere..

Dovevo pazientare ancora un po'..